domenica 6 marzo 2022

Vikings - serie tv (recensione)

 Buongiorno, oggi vi parlo di una serie tv che trovate su Netfix



Titolo: Vikings

Paese: Canada, Irlanda

Anno: 2013-2021

Formato: serie tv

Genere: drammatico, storico, azione, avventura, in costume

Stagioni: 6

Episodi: 89

Durata: 45-50 min (episodio)

Lingua originale: inglese


Informazioni

Vikings è una serie televisiva canadese e irlandese di genere storico creata e scritta da Michael Hirst, trasmessa dal 3 marzo 2013 al 3 marzo 2021 sulla rete televisiva canadese History per 89 episodi in sei stagioni. In Irlanda, la seconda parte della sesta e ultima stagione è stata resa disponibile interamente su Prime Video il 30 dicembre 2020, in anteprima rispetto alla distribuzione originale canadese. Il sequel della serie Vikings: Valhalla debutterà il 25 febbraio 2022 su Netflix. 

La serie, ambientata nel IX secolo principalmente tra la Scandinavia e le isole britanniche,racconta in chiave romanzata le avventure del guerriero vichingo Ragnarr  Loðbrók, interpretato dall'attore australiano Travis Fimmel, e di altri personaggi storici come Lagertha, Rollone, Hrafna-Flóki Vilgerðarson, Aelle II di Northumbria, Aslaug Sigurdsdóttir, Björn Ragnarsson, Egberto del Wessex, Horik IHarald I di Norvegia, Halfdan il Nero, Ívarr Ragnarsson, Etelvulfo del Wessex e Alfredo il Grande.

In Italia, la prima stagione è stata trasmessa in prima visione da Rai 4, mentre le stagioni successive sono state pubblicate in esclusiva sui servizi di streaming on demand TIMvision e Prime Video.




Trama (prima stagione)

Ragnar è presentato come un giovane fattore, pescatore e cacciatore vichingo che durante la stagione estiva, assieme ai suoi compaesani, saccheggia paesi stranieri uccidendo e schiavizzando senza pietà.


Sempre alla ricerca di nuove terre da depredare, per arricchirsi e accrescere il proprio prestigio personale di fronte agli dei e ai propri simili, egli diviene il primo della sua gente a navigare con successo verso occidente, attraversando le pericolose acque del mare del Nord. Convinto di avere un destino glorioso indicatogli dai suoi dei attraverso svariati segni naturali, che egli interpreta come benevolenti nei suoi confronti, raduna un gruppo di spietati e ambiziosi vichinghi, pronti a sfidare la legge del villaggio nel tentativo di conquistare con la forza denaro e gloria personale.


La prima caratteristica che distingue il protagonista dalla sua gente è l'ambizione sostenuta da una primitiva sete di conoscenza, sempre comunque finalizzata alla conquista. Egli vive con la moglie Lagertha, una guerriera, e i figli Bjorn e Gyda. Con un suo amico, l'innovativo artigiano Floki, Ragnar costruisce in segreto un nuovo modello di nave più lunga e veloce e sfida il governatore locale, il conte Haraldson, un uomo diffidente, tradizionale e avido, che governa lo jarldom con l'aiuto del suo consigliere Svein e dell'Indovino. Haraldson è contrario alle ardite proposte di Ragnar, ma il giovane vichingo parte comunque per l'inesplorato sud-ovest, scatenando così una malcelata ostilità da parte del conte, che lo vede come un avversario politico.




Tra l'equipaggio di Ragnar vi è suo fratello Rollo, figura imponente e grande guerriero. Rollo brama la moglie di Ragnar e prova una forte invidia per il fratello. Infatti, mentre quest'ultimo persegue fermamente le sue ambizioni, Rollo cerca di affrontare una gelosia che mette alla prova la sua maturità e pianta i semi del risentimento.


L'imbarcazione di Ragnar dotata di un unico esemplare di bussola solare si rivela una potente risorsa, in quanto conduce i razziatori vichinghi sulle coste del regno inglese della Northumbria. Un monastero viene facilmente attaccato ed espugnato con una brutalità implacabile, emblematica di tutte le incursioni vichinghe. Gli "uomini del nord" lasciano l'isola con un bottino di ricchezze e schiavi, tra i quali vi è il monaco Athelstan, la cui enigmatica devozione alla fede cristiana instilla in Ragnar molta curiosità. Ritornato in patria, a Kattegat, l'equipaggio viene fermato da Haraldson, il quale pretende che la maggior parte delle ricchezze vada a lui. Ragnar non può far altro che accettare, ma riesce comunque a prendere Athelstan come suo servo. Una seconda spedizione provoca non soltanto l'inimicizia con re Aelle II di Northumbria, ma innesca anche una serie di scontri sempre più violenti con l'autocratico Haraldson, il quale accetta di duellare con Ragnar. Quest'ultimo lo uccide e diventa il nuovo conte. La moglie di Haraldson, Siggy, rimane dunque vedova e decide di lasciare Kattegat dopo aver ucciso il conte Bjarni, un anziano signore scelto da Haraldson come marito di sua figlia Thyri. Rollo, però, dice a Siggy che potrà restare e le promette che nessuno farà del male a lei o a sua figlia.



Arrivata l'estate, il conte Ragnar torna in Northumbria per continuare le razzie, ma questa volta re Aelle risponde agli attacchi inviando suo fratello a capo di un esercito. Ragnar e i suoi uomini riescono a prevalere e a incontrare il re per stipulare un accordo. Rollo accetta di venire battezzato e dopo altri scontri Ragnar riesce a ottenere un bottino da Aelle. Nel frattempo, Lagertha perde il bambino che aveva in grembo.


Durante un viaggio al tempio di Uppsala, luogo sacro dove molti clan vichinghi si riuniscono ogni nove anni per compiere sacrifici umani e animali. Durante il soggiorno nello jarldom di Borg, situato nello Götaland in Svezia, Ragnar viene sedotto dalla principessa Aslaug, la quale rimane incinta. Nel frattempo, a Kattegat una misteriosa epidemia devasta il villaggio, uccidendo Gyda e Thyri. L'invidioso e ambizioso Rollo, invece, viene convinto dallo jarl Borg a schierarsi con lui contro suo fratello Ragnar e re Horik, in modo da ottenere la propria gloria.




Recensione

Vikings irrompe violentemente evidenziando da subito l’insensibilità e la durezza di questo mondo orgoglioso e intransigente. Una società dove la venerazione degli Dei viene tramandata come una forma d’arte in cui la morte rappresenta il mezzo finale per raggiungere il paradisiaco Valhalla, dove i più grandi guerrieri della storia continuano a compiere gesta eroiche. Questa Serie Tv vuole incatenarci in quel mondo e costringerci a scrutarlo in ogni suo aspetto tramite gli occhi di coloro che lo hanno reso possibile. Vichinghi che grazie al ferro, al sangue,  al sale e alla terra hanno forgiato un Impero dove solo le anime più forti e valorose vengono scelte da OdinoDove il martello di Thor funge da ago della bilancia per una società rinnegata dal resto del mondo, dove vivere o morire è indifferente, ma anche una serie dove non ci si tira mai indietro.


La scalata comincia con una visione di Ragnar: il sangue si mischia al sudore sul suo volto in una lotta come tante. Odino tramite gli occhi di un corvo osserva attentamente. Ragnar intuisce il volere degli Dei in questo sogno e capisce che la sua meridiana è il lasciapassare per il Valhalla. La vita finora è stata un illusione e la capanna condivisa con la bellissima moglie Lagherta e i suoi 2 figli è solo un lauto antipasto. Il suo avvenire glorioso lo aspetta dietro un possente muro di scetticismo del Conte Haraldson e alla fine di un tortuoso percorso tra terra e mare. Per raggiungerlo deve ribellarsi e sconfinare da quelle che sono le dure regole della sua società e per farlo ha bisogno dell’aiuto del suo fraterno amico Floki: abile esperto nell’arte della costruzione di navi. L’appoggio del geloso fratello Rollo, l’entusiasmo di Floki e l’amore della sua famiglia sono i deterrenti che spingono Ragnar verso l’ignoto. Il viaggio lo porterà non solo verso la ricchezza terrena ma anche verso quella spirituale.


Dall’altra parte del mondo un innocente monaco coglie un segnale da un Dio che potrebbe non essere il suo. Il sanguinolento approdo dei Vichinghi non lascia testimoni perché i monaci cadono uno dopo l'altro sotto le loro asce. Urla, pianti, preghiere, strazianti richieste d’aiuto riecheggiano in tutta la cittadella. I sorrisi divertiti e beffardi dei carnefici accompagnano la violenza che si consuma. Il valore dei tesori razziati è incalcolabile ed in quel crescendo di morte un giovane Athelstan decide di proteggere l’unica cosa che poteva avvicinarlo a Dio: un libro sacro testimonianza della venuta di Gesù e della benevolenza del Padre EternoRagnar assiste ad uno spettacolo che mai avrebbe creduto possibile: oro, diamanti e beni materiali non sono importanti per un gracile prete. Perché tra tutte quelle ricchezze egli protegge un libro? Ciò innescherà quella scintilla che lo condurrà alla grandezza. Ciò che lo renderà differente rispetto a qualsiasi altro guerriero Vichingo della storia. Ciò che gli darà quell’apertura mentale che lo obbligherà a mettere in discussione ogni prerogativa del suo mondo perché capisce che quel monaco è prezioso e va custodito come un tesoro. Athelstan salperà verso Kattegat, quella che diventerà la sua nuova casa, dove guardato con diffidenza da tutti, intraprenderà la sua nuova vita. Mentre Ragnar studia i comportamenti del monaco, quest’ultimo lotterà da solo contro una società intransigente alle diversità. Tra tutte le ricchezze ottenute Ragnar chiede all’autocratico Conte Haraldson il possesso di questo schiavo come bonus per la razzia compiuta. Quest’ultimo accetta ma il risentimento verso il coraggioso guerriero cresce con il passare dei giorni. La seconda spedizione in terre inglesi porterà tanta gloria e altrettanto sangue. Lo scontro tra Ragnar e Re Aelle di Northumbria sfocia in un compromesso appagante per entrambe le parti ma che segnerà l’inizio dell’odio incondizionato tra i due. Al ritorno il rancore di Haraldson è un frutto maturo, egli vede in Ragnar una figura opprimente e deviante per la sua autorità. La gente inizia a decantare le gesta dell’impavido guerriero e comincia a rispecchiarsi in lui. Non c’è più posto per entrambi a Kattegat e devono risolverla alla maniera vichinga. Un classico duello all’ultimo sangue dove Ragnar ha la meglio e assume il potere.


Ma il potere ha un prezzo e un leader saggio sa come onorarlo. Per garantire una posizione di rilievo alla sua giurisdizione Ragnar deve entrare nelle grazie del Re. L’alleanza col folle Re Horik è un momentaneo fardello da portare ma necessario. I circoli viziosi di intrighi, cospirazioni e invidie che caratterizzano i gradini più alti della società sono ambienti inediti per il nuovo Conte, che deve imparare a conoscerne ogni sfaccettatura. Tale compromesso con il voluttuoso Re aizza contro di lui il meschino Jarl Borg, assetato di potere e remissivo nei confronti di Horik. Il piano per spodestare Ragnar è in una fase embrionale ma comincia ad avanzare imperterrito.

Rollo viene sedotto dalla brama di potere e dalla gloria che il viscido Jarl Borg gli assicura mentre Ragnar viene intrigato dalla principessa Aslaug, tanto bella quanto enigmatica. Una figura quasi astratta e circondata da un alone di misterioso fascino. Lagherta non è stata in grado di concedere altri figli a Ragnar ma l’utero di Aslaug è fertile e attende solo che il suo fascino faccia il resto. Bjorn sgrida l’adulterino padre che si giustifica elogiando la bellezza di Aslaug e del suo fortissimo ascendente. Ma il dado è tratto! La stupenda principessa porta già in grembo un figlio e a tale notizia Ragnar reagisce come se fosse già entrato nel Valhalla. E mentre Ragnar gode della notizia, il fratello Rollo trama alle sue spalle, decidendo di tradirlo.

La prima stagione di Vikings si chiude con un duplice tradimento. Rollo rinnega la causa del fratello per fini personali e Ragnar tradisce una moglie bellissima ma incapace di donargli altri eredi.

Le 9 puntate di questa prima stagione sono pura adrenalina e aprono la via verso nuove imperdibili e roccambolesche puntate.

Vikings è una vera e propria bomba: lasciate che le porte del Valhalla si aprano per voi!



La mia valutazione


Alla prossima


Luce <3




1 commento:

  1. Nel suo complesso una serie fantastica, che inizia effettivamente col botto, ma è appunto solo l'inizio ;)

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