lunedì 31 luglio 2023

Recensione pentalogia "Creature grandi e piccole", James Herriot

 


Autore: James Herriot

Titolo: Creature grandi e piccole

Serie: Creature grandi e piccole #1

Prezzo: 12,82   e-book 6,99

Link d'acquisto: QUI


Serie Creature grandi e piccole:

1)Creature grandi e piccole

2)Beato fra le bestie

3)Cose sagge e meravigliose

4) E il Signore le creò

5)Per amore di tutte le creature


Gli animali sono esseri imprevedibili perciò tutta la nostra vita è imprevedibile. È una lunga storia di piccoli trionfi e di disastri e bisogna amarla sul serio per sopportarla



Trama

James Herriot racconta i suoi primi due anni di professione trascorsi nello Yorkshire: veterinario alle prime armi, la sua vita viene subito assorbita da un mondo che impara presto ad amare e ad apprezzare, insieme agli animali grandi e piccoli di cui si occupa per lavoro e agli abitanti di quella regione, un po' ruvidi e scontrosi. Un libro che racconta le mille sfide affrontate dall'autore nella cura dei suoi speciali "pazienti". Una storia d'amore e compassione per la natura e le sue incredibili creature.



La testa del vitello era in alto e io stavo disperatamente cercando di circondare con un cappio la mascella inferiore dell'animale. La pressione esercitata sul mio braccio dalle contrazioni della vacca era quasi insopportabile, ma se non avessi intrappolato alla svelta quella mandibola non sarei piú riuscito a tirar fuori il vitello tutto in una volta. Gemevo, stringevo i denti e cercavo di guadagnare ancora qualche centimetro. C'è sempre un momento, in un parto difficile, in cui cominci a domandarti se ce la farai a spuntarla. Ero arrivato appunto a quello stadio. Da quasi due ore, legare un cappio attorno a quella piccola mandibola era diventato lo scopo principale della mia vita.



Recensione

Lo so, lo so, avrei dovuto leggere prima i libri e DOPO guardare la serie tv (recensione QUI se l'avete persa), ma ormai è andata al contrario! Ma veniamo a noi...

Protagonista del romanzo è l'autore stesso, infatti questa è la sua autobiografia (anche se c'è giusto qualche cambio di nome :D); James Herriot è un uomo che si è appena laureato in veterinaria e si trasferisce nello Yorkshire proprio per praticare la professione. 

Viene assunto dal dottor Farnon che ha bisogno di un assistente e da qui inizia tutta la sua storia; veniamo a conoscenza di come nasce  un vitello, di come si abbatte un cavallo (sì, anche queste sono cose necessarie, dolorose ma necessarie) e tutto quello che riguarda l'ambito veterinario, per l'appunto.

Assisteremo a parecchie avventure, soprattutto quando apparirà Tristan, fratello minore di Farnon, perché vi assicuro che con lui ne vedremo delle belle; il nostro protagonista però sarà anche preso dall'amore, chissà se riuscirà a conquistare la ragazza che vuole! (P.S: se avete letto i libri e visto la serie in originale, la risposta a questa domanda, sapete già qual è).

Un romanzo di poche pagine che si legge velocemente, e che lascia con la voglia di leggerne ancora! Per fortuna è una pentalogia :D




La mia valutazione


Alla prossima

Luce <3














domenica 30 luglio 2023

Maria Teresa - miniserie tv (recensione)

Buongiorno, oggi vi parlo di una miniserie in 5 puntate (divise in due parti l'una), su Maria Teresa d'Austria



Titolo: Maria Teresa

Paese: Austria, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria

Anno: 2017-2022

Formato: miniserie tv

Genere: biografico, storico

Puntate: 5

Durata: 100 min (puntata)

Lingua originale: tedesco, ceco, slovacco, ungherese




Informazioni

Maria Teresa (Maria Theresia) è una miniserie televisiva divisa in cinque parti andate in onda dal 2017 al 2022; diretta da Robert Dornhelm.



Trama

La miniserie racconta la biografia dell'arciduchessa d'Austria Maria Teresa d'Asburgo, partendo dall'amore della giovane per il principe Francesco Stefano di Lorena e della sua ascesa al trono dell'arciducato d'Austria, fino alla guerra di successione austriaca.



Recensione

Il 25/7 sono riuscita a terminare questa miniserie su raiplay, che avevo iniziato prima di andare in montagna.

La trama si focalizza su due decenni della vita di Maria Teresa, tra il 1723 e il 25 giugno 1741, tra cui l'ascesa al trono nel 1740.

Da bambina Maria Teresa è già innamorata di Francesco Stefano di Lorena e lo vuole sposare visto che lei non salirà mai al trono, perché secondo le regole del regno asburgico, spetta al primo successore maschio. Anni dopo il sovrano, malgrado i tentavi, si rende conto che non avrà mai un figlio maschio, il che porta all'ascesa al trono di Maria Teresa e il padre cerca per lei un matrimonio che sia vantaggioso per il regno, ma Francesco Stefano di Lorena non è all'altezza perché possiede solo il Ducato di Lorena. La Chiesa, invece, vuole rinchiudere Maria Teresa in convento.
Maria Teresa rifiuta di diventare suora e non accetta alcun pretendente: lei vuole sposare Francesco Stefano di Lorena. Intanto incomincia di nascosto a studiare per diventare Imperatrice e alla fine della prima puntata riuscirà a sposarsi con Francesco e avrà due figlie, per poi proseguire con altri 14 (totale: 16).

Nel 1740 arriva la notizia della morte di Carlo VI durante una battuta di caccia e Maria Teresa si ritrova improvvisamente regina d’Austria. Non sarà semplice governare tra problemi politici e di cuore (infatti al marito non è consentito gestire il potere, così lui si sente inutile e in più arriva a corte il conte ungherese Esterházy innamorato di Maria Teresa)...

Quindi nel complesso la storia è bella ma la prima parte è un po' troppo leggera, in più ci si dilunga troppo sulla politica, il che porta chi vede la serie ad annoiarsi un po', questioni che Maria Teresa deve risolvere: infatti Carlo VI aveva lasciato l'Austria in povertà, mentre Federico II di Prussia, alleato con la Francia, la Spagna, la Polonia e con Carlo Alberto di Baviera che doveva succedere al posto di Maria Teresa, aveva invaso la Slesia (regione industriale) per rubarla all'Austria.
Maria Teresa e Francesco Stefano di Lorena  sono una bella coppia, ma non emozionano come Victoria ed Albert della serie "Victoria"; come se ciò non bastasse, Francesco fa troppo il "galletto" con le dame di corte, cosa che mi ha dato leggermente fastidio.

Ho apprezzato il carattere forte ed indipendente di Maria Teresa e promuovo anche le location e i costumi d'epoca, anche se la moda del settecento non mi ha colpita in modo particolare (l'ho trovata alquanto assurda, a dirla tutta).

Quindi, Maria Teresa merita un voto altino, ma non troppo :D


La mia valutazione


Alla prossima

Luce <3



sabato 29 luglio 2023

Recensione serie "La saga dei de La Garza", Laura Esquivel

 


Autrice: Laura Esquivel

Titolo: Dolce come il desiderio

Saga: De La Garza #2

Prezzo: 19,37   e-book 8,49

Link d'acquisto: QUI


Saga dei De La Garza:

1)Dolce come il cioccolato

1,5)Il diario di Tita

2)Dolce come il desiderio


"Tu, tutto il tuo essere, tu sei amore incandescente.

Amore che non muore. Amore che permane. Amore che non fa male, anche se in questo momento sto piangendo."

Trama

«Con Isabel Allende, la più grande narratrice sudamericana.»
Publishers Weekly

L’ATTESISSIMO SEGUITO DI DOLCE COME IL CIOCCOLATO, BESTSELLER DA OLTRE 2 MILIONI DI COPIE VENDUTE NEL MONDO

Una donna messa alla prova dal destino. Un diario che custodisce antichi segreti. Un’occasione di riscatto.

María non ha mai conosciuto gioia più grande di quella che prova cullando il piccolo Horacio. Negli occhi del figlio vede il riflesso di una felicità e di un amore totalizzanti, mai provati prima. Non è così per il marito Carlos e il resto della famiglia che leggono in quegli stessi occhi una maledizione che potrebbe colpire ognuno di loro. Tradita da coloro di cui si è sempre fidata, María rifiuta di assecondare un atteggiamento tanto meschino. È sicura che ci sia una spiegazione e ha intenzione di cercarla. E non è sola come crede: un giorno, nella sua vita ricompare la nonna Lucía, che non vede da anni. È lei, che subito si lascia conquistare da Horacio, a offrire alla nipote un’occasione unica: trasferirsi nella tenuta di famiglia, dove è vissuta anche la loro antenata Tita, e, lì, trovare le risposte che cerca. María accetta l’invito. Tra quelle mura in cui il passato vive ancora, si imbatte nel diario di Tita, le cui pagine  custodiscono ricette che profumano di cioccolato e segreti. Segreti che le parlano di un tempo lontano in cui non c’era posto per la superstizione, ma solo per la capacità dell’animo umano di guardare oltre le apparenze. Di accettare che la diversità non deve per forza pregiudicare il senso di appartenenza a un luogo o a una famiglia. Nutrendosi delle parole dell’antenata come di un cibo che conforta e rinvigorisce, María impara ad ascoltare le proprie emozioni. Di fronte a lei sta per aprirsi un futuro luminoso, ma prima deve trovare il coraggio di innamorarsi ancora.
Con 
Dolce come il desiderio, Laura Esquivel, una delle autrici messicane più amate dai lettori, riprende la grande saga familiare tutta al femminile dei de La Garza da dove l’aveva lasciata nel suo più grande successo, Dolce come il cioccolato. Con uno stile evocativo, dipinge il grande affresco di generazioni di donne indipendenti e determinate che trovano la forza di sfidare i pregiudizi e di lottare contro l’alienazione in una comunione di ricordi, sapori e destini.




Recensione



Cambio secolo, cambio personaggi; non potete leggerlo senza aver letto il precedente. C'è da dire però, che questo secondo volume non è coinvolgente e passionale come il suo predecessore.

Abbiamo Maria, diretta discendente di Tita, che è alle prese con un rifiuto da parte della famiglia, a causa di un'apparente tradimento verso il marito, visto che il piccolo Horace, a differenza dei genitori, bianchi, è letteralmente color cioccolata.

La vediamo quindi alle prese con l'amore per il figlio, fino a quando, la madre, non muore e la nonna, Lucìa, le si avvicina, proprio perché gli altri si rifiutano di starle accanto, a lei come al figlio.

E da qui, scopriamo il passato di Lucia, irrimediabilmente legato a quello della famiglia De La Garza; abbiamo collegamenti col libro precedente (ecco perché vi consiglio di leggere prima quello), che portano Maria a conoscere una parte di storia della sua famiglia materna, rimasta a lungo sepolta, a causa di un malinteso tra nonna Lucia e sua madre. L'allontanamento da casa, dal marito, porta Maria a una nuova consapevolezza e alla scoperta di un altro amore.

Come ho detto, non è passionale come il primo, ma a me è piaciuto comunque.

Se avete amato "Dolce come il cioccolato", non vedo perché non dovreste leggere "Dolce come il desiderio".

Altro non vi dico, lo sapete che non amo gli spoiler :D




La mia valutazione



Alla prossima


Luce <3


venerdì 28 luglio 2023

Recensione serie "La saga dei de La Garza", Laura Esquivel

 


Autrice: Laura Esquivel

Titolo: Il diario di Tita

Saga: De La Garza #1,5


Prezzo: 19,37   e-book 8,49


Link d'acquisto: QUI


Saga dei De La Garza:


1)Dolce come il cioccolato


1,5)Il diario di Tita


2)Dolce come il desiderio


Si primero es lo primero, el amor va antes que nada. Y si primero es el deber y luego el placer, amar es nuestro deber y placer. No hay nada antes ni más allá que el amor.

Trama

De las manos, del olfato, de las lágrimas, de los aromas y del corazón de Tita se desprende este diario, un diálogo íntimo que sigue las huellas de la familia De la Garza, iniciadas años atrás en la exitosa novela Como agua para chocolate.

Veinticinco años después de la publicación de Como agua para chocolate y luego de haber conquistado a más de 7 millones de lectores, Laura Esquivel vuelve con la realización del sueño de Tita: compartir con todo el mundo los más íntimos rincones de su corazón.

En estas páginas nos adentramos en el universo íntimo de Tita de la Garza a través de su diario. Desde el instante inolvidable en el que descubre el amor hasta el día que debe renunciar a él, para cuidar a su madre, de acuerdo con una antigua tradición familiar. Este doloroso acontecimiento, lejos de confinarla a la soledad y el silencio, la llevará a encontrar sus dos vías de expresión: mediante la escritura dialoga consigo misma y, a través de la cocina, se comunica con el mundo y los otros.

El diario de Tita es el espacio donde la protagonista atesora sus secretos más intrincados, recetas sin preparar, recuerdos que casi se diluyen; es el sitio sagrado donde se mezclan todos los ingredientes de una gran novela junto con los destellos espirituales característicos de la autora. Esta historia logra regalarnos un secreto que a su vez nos permitirá recuperar nuestra propia intimidad y, por qué no, nuestro propio secreto guardado en el fondo de una flor marchita o de una carta que luego de generaciones espera sorprender a su asiduo lector.

Este conmovedor relato nos permitirá conocer de cerca los hilos mágicos e íntimos con que en su momento fue tejida Como agua para chocolate, la cautivadora historia que le ha dado la vuelta al mundo.


Que baile, que ría, que nada le impida galopar hasta la locura, que los ladridos de los perros no detengan su andar, que nunca tenga que elegir entre amar o vivir.

Trama (tradotta da me)


Dalle mani, dall'olfatto, dalle lacrime, dagli aromi e dal cuore di Tita viene via questo diario, un dialogo íntimo che segue le impronte della famiglia De la Garza, iniziate anni prima nel libro stupendo "Dolce come il cioccolato".

Venticinque anni dopo la pubblicazione di "Dolce come il cioccolato" e dopo aver conquistato più di sette milioni di lettori, Laura Esquivel torna con la realizzazione del sogno di Tita: condividere con tutto il mondo gli angoli più intimi del suo cuore.
In queste pagine ci addentriamo nell'intimo universo di Tita de la Garza attraverso il suo diario. Dall'indimenticabile istante in cui scopre l'amore fino al giorno in cui deve rinunciare ad esso per prendersi cura della madre,d'accordo con un'antica tradizione famigliare.  Questo doloroso evento, lungi dal confinarla nella solitudine e nel silenzio, la porterà a trovare le sue due modalità di espressione: attraverso la scrittura dialoga con se stessa e, attraverso la cucina, comunica con il mondo e con gli altri.

Il diario di Tita è lo spaizo dove la protagonista custodisce i suoi segreti più intricati, ricette impreparate, ricordi che quasi svaniscono; è il luogo segreto dove si mescolano tutti gli ingredienti di un grande romanzo insieme ai caratteristici lampi spirituali dell'autrice. Questa storia vuole raccontarci un segreto che a sua volta ci permetterà di recuperare la nostra intimità e, perchè no, il nostro stesso segreto custodito in fondo a un fiore appassito o a una lettera che dopo generazioni spera di sorprendere il suo assiduo lettore.

Questa commovente storia ci permetterà di conoscere da vicino i fili magici ed intimi con cui all'epoca era intessuta "Dolce come il cioccolato", la storia avvincente che ha fatto il giro del mondo.


Siento que dejé pasar el amor. Que no lo cuidé. No lo podé. No le quité las hojas muertas. Lo vi nacer, crecer y dar un bello fruto que no tuve la precaución de cuidar para que se reprodujera para siempre. No, lo dejé caer en la tierra y permití que se pudriera.


Recensione

Questo più che un libro sembra una sorta di diario della protagonista Tita (non a caso si chiama Il diario di Tita), dove vengono annotate le ricette (incluse quelle che vediamo ne "Dolce come il cioccolato) e qualche lettera dei personaggi alla protagonista; ma ci sono anche i suoi pensieri su quello che le capita durante il giorno, compreso il dolore provato al matrimonio di Pedro (ragazzo che ama) con la sorella (per maggiori dettagli, potete leggere "Dolce come il cioccolato).

Questo libro è perfetto per chi ama stare in cucina e ha voglia di leggere ancora di Tita, Pedro e gli altri.



La mia valutazione


Alla prossima

Luce <3



Tengo una extraña sensación de estar donde no debo. De ver lo que no quiero. De escuchar lo que no me corresponde

giovedì 27 luglio 2023

Recensione serie "La saga dei de La Garza", Laura Esquivel


Autrice: Laura Esquivel

Titolo: Dolce come il cioccolato

Saga: De La Garza #1

Prezzo: 11,40   e-book 6,99

Link d'acquisto: QUI


Saga dei De La Garza:

1)Dolce come il cioccolato

1,5)Il diario di Tita

2)Dolce come il desiderio


“Quando si tratta di mangiare, fatto del resto importante, soltanto gli sciocchi o i malati non gli attribuiscono l'interesse che merita.”

Trama

Fin dal loro primo incontro, poco più che adolescenti, Pedro e Tita vengono travolti da un sentimento più grande di loro. Purtroppo, a causa di un'assurda tradizione familiare, per Tita il matrimonio è impossibile: ma per umana volontà e con la complicità del destino, lei e Pedro si ritroveranno a vivere sotto lo stesso tetto come cognati, costretti alla castità e tuttavia legati da una sensualità incandescente. Una storia d'amore in cui il cibo diventa metafora e strumento espressivo, rito e invenzione, promessa e godimento, veicolo di un'inedita comunione erotica.


“Si sentiva così sola e abbandonata! Un peperone in salsa di noci dimenticato su un vassoio dopo un gran banchetto non si sarebbe sentito peggio di lei.”


Recensione

“Como agua para chocolate” 1989, titolo originale  è uscito in Italia tradotto in Dolce come il cioccolato, accompagnato dal sottotitolo L’arte magica della cucina e da una dedica misteriosa: “A tavola e nell’alcova si invita una volta sola”.
La traduzione del titolo non sembra pertinente, in quanto nel testo, si racconta come la protagonista, Tita, “si sentiva letteralmente ribollire di rabbia, come l’acqua per la cioccolata.

Il titolo originale, dunque, pur evocando la dolcezza del cioccolato, in realtà si riferisce a un sentimento ben diverso, che caratterizza tutta la vicenda narrata.
Ancora più indicativo sul contenuto del libro è il simpatico sottotitolo: “Romanzo a puntate mensili con ricette, amori e rimedi casalinghi”. La struttura del testo, infatti, è formata da dodici capitoli, ciascuno intitolato a un mese dell’anno, in cui – a partire da una ricetta tipica dell’antica cucina messicana, le focaccine di natale – viene raccontata, con talento affabulatorio e un “pizzico” di realismo magico tipici della letteratura latino-americana, la vicenda del grande amore tra Pedro Muzquiz e Tita de la Garza. Per ogni capitolo l’autrice presenta una ricetta di cucina, i cui ingredienti (il più importante è l’amore) e la sua preparazione, riconducono agli episodi narrati che sono condizionati, o addirittura determinati, dal piatto speciale ammannito dalla protagonista.
In un Messico di inizio Novecento, attraversato da ogni sorta di magie e di passioni, si consuma l’indimenticabile storia d’amore di Pedro e Tita. Ai due giovani, pazzamente innamorati sin dall’adolescenza, un’assurda tradizione familiare nega la felicità del matrimonio. Ci pensa il destino, allora, riunendo comunque sotto lo stesso tetto Pedro e Tita, come cognati. Soffocata nei vincoli di una casta convivenza, la loro passione sarà costretta a scoprire una nuova dimensione per sopravvivere, e questa dimensione sarà il cibo. Infatti le squisite ricette preparate da Tita affondano le loro radici in un passato mitico; perché negli accostamenti degli aromi è nascosta la capacità di accendere e risvegliare desideri, ricordi e sentimenti; perché quando parlare e toccarsi è diventato impossibile, torte di compleanno e peperoni farciti, timballi battesimali e quaglie ai petali di rosa possono rappresentare la più languida delle seduzioni e diventare il sorprendente veicolo di un’accesa comunione erotica. 


La mia valutazione


Alla prossima

Luce <3



“Benché nasciamo con una scatola di cerini dentro di noi, non possiamo accenderli da soli, abbiamo bisogno, come nell'esperimento, di ossigeno e dell'aiuto di una candela. Solo in questo caso l'ossigeno deve provenire, per esempio, del fiato della persona amata; la candela può essere un tipo qualsiasi di cibo, di musica, di amore, di parola o di suono, che faccia scattare il detonatore e accendere in tal modo uno dei fiammiferi. Per un momento ci sentiremo abbagliati da un'intensa emozione. Si produrrà dentro di noi un piacevole calore che con il passare del tempo si andrà affievolendo, lentamente, finché non sopraggiungerà una nuova esplosione a ravvivarlo.”


mercoledì 26 luglio 2023

Recensione "Fate: The Winx Saga", Ava Corrighan

 


Autrice: Ava Corrighan

Titolo: Il destino delle fate 

Saga: Fate the Winx Saga #1

Prezzo: 13,29  e-book 8,99

Link d'acquisto: QUI


Fate the Winx Saga:

1)Il destino delle fate

2)L'estate del fuoco



«"Dove pensi di andare? Non puoi tornare a casa. Hai troppa paura di fare di nuovo del male ai tuoi genitori."


Trama

Alla prestigiosa scuola di magia di Alfea, studenti di tutto l'Oltremondo imparano a padroneggiare i propri poteri. Tra loro ci sono le Winx, cinque ragazze molto diverse che si sono ritrovate a vivere insieme loro malgrado. L'atletica Aisha, una Fata dell'Acqua talentuosa ma talvolta vittima del suo stesso perfezionismo; l'empatica Musa, che preferisce tenere le persone a distanza per non finire sopraffatta dalle loro emozioni; Terra, insicura e goffa, che nei momenti di crisi sa però tirare fuori risorse inaspettate attingendo alla magia della natura; la bellissima Stella, Fata della Luce con un futuro da regina, dallo stile impeccabile e i modi altezzosi. E infine Bloom, l'unica a provenire dal mondo degli uomini, dotata di una magia del fuoco tanto potente da essere incontrollabile. Quando antiche creature malvagie che le fate credevano sconfitte per sempre riappaiono seminando morte, le Winx dovranno unire le forze per sconfiggerle. E un segreto riaffiorerà dalle tenebre del passato, un segreto sconvolgente che potrebbe cambiare per sempre il loro destino e il loro mondo... Cinque fate. Cinque amiche. Un unico destino: svelare l'oscuro segreto che potrebbe mettere in discussione tutto ciò che hanno sempre saputo sul loro mondo, nonché la loro stessa esistenza. Il romanzo della serie originale Netflix "Fate: The Winx Saga". «"Dove pensi di andare? Non puoi tornare a casa. Hai troppa paura di fare di nuovo del male ai tuoi genitori." La direttrice Dowling aveva ragione. Bloom stava tremando. Persino in California le notti potevano essere davvero gelide. La donna le si avvicinò e Bloom rimase immobile, rapita da un misto di paura e speranza. "Tu cerchi delle risposte. Io sono un'insegnante, posso darti tutte quelle che vuoi." Più che delle risposte, Bloom voleva tornare a casa, ma non riusciva a trovare un modo sicuro per farlo. Non da sola. Così, quando la donna riprese a parlare, Bloom ascoltò». Età di lettura: da 10 anni.



"Tu cerchi delle risposte. Io sono un'insegnante, posso darti tutte quelle che vuoi."


Recensione

Se avete visto la serie tv su Netfflix (recensione QUI), sapete già cosa succede, perché di fatto, questo libro è la trasposizione della serie.

Protagoniste sono Bloom, Stella, Musa, Aisha e Terra. Sì, perché la serie tv Netflix e quindi questo romanzo, non ricalca il cartone, ma tira fuori personaggi inesistenti, per far sparire quelli principali (Flora), che in realtà, compare nella stagione 2 della serie, e che in questo libro, ahimè, è parecchio assente, così come assente è Tecna.

Bloom è una ragazza, convinta di essere umana, e che pensa che le fate non esistano, figuriamoci un mondo di fate! 
Peccato che un bel giorno, si ritrova con la casa incendiata e quindi i genitori quasi morti; da qui entra ad Alfea dove imparerà (si spera) a controllare i suoi poteri e andrà alla ricerca di se stessa.


Ad Alfea dovrà affrontare nuove rivelazioni che la porteranno a mettersi in gioco e a vedersi per ciò che è; in contemporanea farà amicizia con Stella, Musa, Aisha e Terra, ognuna dotata di poteri magici tutti diversi, da perfezionare ma non quanto quelli di Bloom, che sono i più instabili.

Il romanzo è diviso in capitoli che però hanno o i nomi dei poteri delle ragazze (Fuoco Bloom, Terra Terra, Mente Musa e via dicendo..) o Specialisti, nel qual caso si fa riferimento a: Sky e altri ragazzi).

A seminare il panico ci penseranno i Bruciati e altre creature misteriose arrivando a mettere in ginocchio sia la scuola, sia l'intera Solaria; a questo si aggiungono le tematiche classiche da adolescenti: prime cotte, amicizia e tanto altro; oltretutto l'unico modo per far scaturire i poteri è affidarsi alle emozioni: Bloom si affiderà a quelle positive o negative?


La mia valutazione


Bloom esplose: «Io non sono come tutte voi. Non sono cresciuta qui. I miei genitori non sono fate. Ho praticato la magia una sola volta in vita mia. Ed è stato…»
«Orribile?» domandò Aisha con tono sarcastico. «Ma non mi dire. Alle superiori ho allegato l’intera scuola perché avevo preso un’insufficienza in matematica. Rubitetti, impianti anticendio… gabinetti. Hai mai guadato tra la cacca? Io sì. Non te lo consiglio. Ma a volte essere una fata significa dover affrontare la merda che ti arriva addosso»


*-* *-* *-*


Autrice: Ava Corrighan

Titolo: L'estate del fuoco

Saga: Fate the Winx Saga #2

Prezzo: 13,29  e-book 8,99

Link d'acquisto: QUI


Fate the Winx Saga:

1)Il destino delle fate

2)L'estate del fuoco


"Mia madre dice che se nessuno ti guarda, niente di ciò che fai conta. E ciò che faccio deve contare. Non voglio perdermi nel buio."



Trama

Alla prestigiosa scuola di magia di Alfea, tutto è pronto per accogliere i futuri studenti per la Giornata di Orientamento. Stella, Fata della Luce e futura regina, è a capo del comitato di benvenuto e ha insistito perché anche Sky, suo affascinante fidanzato nonché il migliore tra gli Specialisti, dia una mano. Ma una sciocca scommessa che lei ha fatto con Riven, il compagno di stanza di Sky, rischia di rovinare tutto. Tra gli studenti venuti a visitare la scuola ci sono Aisha, determinata a dimostrare il suo talento di Fata dell'Acqua, e l'ombrosa Musa, potente Fata della Mente in dubbio se quello sia o meno il posto giusto per lei. E poi c'è Terra, che ad Alfea vive da quando è nata, seppure ignorata da tutti o quasi, ansiosa di farsi finalmente delle amiche. Ma l'inquietudine serpeggia anche tra i professori guidati dall'inflessibile direttrice Farah Dowling, in bilico tra il doloroso ricordo di un passato tragico e la speranza di poter rimediare agli errori commessi. La direttrice sa che la soluzione potrebbe trovarsi nel mondo degli umani. E forse è proprio Bloom, un'irrequieta sedicenne ignara di possedere la magia del fuoco.


“Se tu pensassi di me che sono carinissimo” disse Riven, “sarei costretto a inscenare la mia morte.“

Recensione



Con  questo secondo volume di fatto, torniamo indietro, perché in realtà è il prequel de "Il destino delle fate"; In "L'estate del fuoco" Bloom c'è poco e niente, perché qui è ancora sulla Terra convintissima di essere una ragazza normale, considerata "strana" dai coetanei, che però le stanno lontano, e desiderosa di sistemare le cose rotte (come una lampada).

Scopriamo come sono arrivate ad Alfea Musa e Aisha, che Terra lì ci vive (ma del resto era comprensibile, essendo figlia di un professore della scuola stessa) e che Stella cerca in tutti i modi una migliore amica, che corrisponde, apparentemente a Ricky. 

Quindi il "Winx Club" non esiste ancora; qui Alfea si sta preparando per accogliere i nuovi allievi in visita per la giornata di orientamento. Stella si propone di organizzare tutto con l'aiuto del suo amato Sky e del suo compagno di stanza Riven ed è proprio una scommessa tra loro due e una piccolissima dose di magia, che manderà la giornata dell'orientamento all'aria.

A vedere questa giornata saranno le nuove studentesse o aspiranti tali di Alfea stessa: Aisha, la fata dell'acqua che sente il bisogno di dominare il suo elemento; Musa, la fata della mente che vuole stare lontano da tutti a causa del suo potere, ancora dubbiosa che una scuola sia il posto adatto a lei; Terra, la fata della terra cresciuta ad Alfea, desiderosa di farsi finalmente degli amici. La direttrice invece va a cercare tracce di magia nel Primo Mondo (la Terra, tanto per intenderci e più precisamente in California, perché é lì che Rosalind, ex direttrice di Alfea, ha lasciato qualcosa tra gli umani e lei deve scoprire di cosa si tratta. O meglio di chi...



Speravo in un continuo del libro precedente, in questo volume, invece, torniamo indietro, a quando le ragazze non sono ancora ad Alfea, o meglio non ufficialmente e soprattutto non tutte...
Non so perché abbiano preso la decisione di tornare indietro a quando le Winx non si conoscevano, ma la cosa mi ha fatto piacere, perché ho avuto modo di scoprire com'erano prima di essere ciò che già conosciamo. Oltre a loro conosciamo meglio anche Riven e Sky, i due specialisti (anche se non sono i soli di questa categoria).

Siamo abituati a pensare alle Winx come a delle fate potenti e sicure di sé, ma non sono state sempre così. Terra ha sempre vissuto ad Alfea insieme a suo padre, insegnante della scuola, e suo fratello Sam. La sua passione sono le piante che suo padre coltiva nella serra, essendo anche la sua indole. Il suo desiderio è farsi degli amici ed è sicura che una volta ammessa alla scuola ci riuscirà, o meglio lo spera con tutta sé stessa.
Musa è una fata della mente, questo per lei significa sentire ogni pensiero ed emozione che le persone vivono intorno a lei. Stare in mezzo alla gente è stancante e straziante; pensa che Alfea possa insegnarle a chiudere fuori gli altri, ma è ancora indecisa se entrare o meno, perché non è affatto sicura sia la scuola adatta a lei. Sicuramente però, non potrà tenere le persone lontane da se per la vita (e per fortuna, con il tempo ne avvicinerà alcune).


Aisha ama l'acqua essendo una fata di questo elemento. Non riesce a farne a meno, pur essendo determinata, non riesce a dominarla del tutto, ecco perché è  sicura che Alfea sia il posto giusto, dove poter migliorare.
Stella è la principessa di Solaria, Fata della luce. All'apparenza è forte, bellissima e sicura di sé, ma non è tutto oro ciò che luccica. Sua madre le ha sempre fatto pesare la sua presenza e, anche se lontana da lei, sente il peso del suo sguardo. Non può permettersi di sbagliare, deve sempre essere la migliore.



Come ho detto, Bloom è assente per quasi tutta la storia, sappiamo che è una fata del fuoco ma essendo vissuta tra gli umani non conosce ancora la magia e il mondo da cui proviene, per cui dobbiamo attendere che venga "scoperta" dalla direttrice prima di vederla in azione e quindi a scuola.
Riven, Riven, Riven.. Spassoso, divertente e sempre in cerca di approvazione, ma...non mi è piaciuto il suo comportamento con Terra, anche se scopriremo piano piano perché si comporta in quel determinato modo.
Sky invece è troppo perfetto. Capisco sia dovuto al modo in cui è cresciuto, ma è sempre l'eroe di turno. Io un po' lo capisco Riven quando lo rimbecca per i suoi modi di fare. In lui però si nota una forte mancanza perché vorrebbe una famiglia che lo ami. Essere stato cresciuto da Silva è stato un deterrente per lui, ha vere difficoltà relazionali nonostante abbia nobili intenzioni; Silva ha creato un grande guerriero ma ha trascurato l'aspetto umano.
Interessante sicuramente, ma perché far uscire questo volume DOPO "Il destino delle fate"? Forse era meglio invertire l'ordine, ma tanté... e soprattutto, uscirà mai un nuovo volume, o dobbiamo accontentarci di questi due?


La mia valutazione




Alla prossima

Luce <3


"Ehy, guarda quella tipa" aveva detto Riven. "Pare una principessa".

Sky lo aveva guardato in modo strano. "Quella è una principessa" aveva risposto.

"In che senso, scusa?"

"Nel senso che è la figlia della regina Luna. La sovrana di Solaria, hai presente?"

"Ah..." aveva mormorato Riven.