lunedì 31 ottobre 2022

Cover reveal "Il ricatto", Chiara Cipolla

 


Buon pomeriggio, oggi partecipo al cover reveal del nuovo romanzo di Chiara Cipolla




Trama

Olivia Barnes è la giovanissima figlia di un uomo d'affari di New York. Ad una festa in

onore del padre incontra l'affascinante Sebastian Stark, bello e pericoloso come la

notte.

Fra i due l'attrazione è subito palpabile e un singolo bacio è in grado di incendiare

entrambi ma, quando lui capisce che dietro al provocante abito da sera e al

carattere tenace di una tigre si nasconde una ragazzina, è costretto a scappare.

Quando si rivedono anni dopo Sebastian è intenzionato a riprendere da dove si era

interrotto, lei però è già fidanzata.

Sarà capace Olivia di resistere alle provocazioni di un uomo abituato a ottenere

sempre ciò che vuole?

E Sebastian riuscirà nel suo intento di sedurre la donna che brama, quando ciò che

offre non è amore?


La UNLOVABLE SERIES si compone di 3 volumi indivisibili:

1. Il ricatto (in uscita il 7/11)

2. La caduta (in uscita il 9/01)

3. La resa (in uscita il 27/02)

7 blog per 1 autore: Laura Gronchi

Buongiorno lettori e amanti delle serie tv! Come avevo preannunciato, da oggi comincia una nuova rubrica in collaborazione con altri 6 blog, di cui uno è quello di Federica, che gestisce Gliocchidellupo

ma in cosa consiste la rubrica, 7 blog per 1 autore?



Riapre una rubrica tanto amata e dedicata agli autori, da un'idea di Federica del Blog Gli Occhi del Lupo. In precedenza chiamata 4 blog per un autore e ora cresciuta in 7 blog per un autore. Ogni settimana ospiteremo un autore con il suo romanzo ed entreremo meglio in ciò che ha scritto. Ringraziamo tutti coloro che si sono affidati a questa iniziativa.
Blog che vi partecipano:
LUNEDÌ - Tutto sul romanzo - IO AMO I LIBRI E LE SERIE TV
MARTEDÌ - Ambientazione - IN COMPAGNIA DI UNA PENNA
MERCOLEDÌ - Cast Dream - TRE GATTE TRA I LIBRI
GIOVEDÌ - Un messaggio da scoprire - ANIMA DI CARTA
VENERDÌ - Un'immagine che racconta - LIBERA_MENTE
SABATO - Intervista all'autore - READING IS TRUE LOVE
DOMENICA - Intervista al personaggio - GLI OCCHI DEL LUPO


Tutto sul romanzo
COVER + TRAMA + ESTRATTI
Raccontaci come hai scelto la cover, chi l’ha realizzata e qualche info in più rispetto alla trama scelta.


Sinossi
SU E GIU' PER LE SCALE
Estate 2019. Angelica viene assunta come portinaia in uno stabile di Pisa. È giovane ed è alla sua prima esperienza lavorativa, però ce la mette tutta per essere accettata dagli inquilini.
Ha bisogno di quel lavoro che pare piovuto dal cielo, e per mantenerlo è disposta anche a ingoiare qualche rospo da parte delle solite lingue velenose.
La vita nel condominio si rivela tutt'altro che noiosa: litigi, delitti, traslochi, e piccoli incidenti, movimentano la quotidianità della ragazza, da cui trae spunto per sviluppare un progetto che le sta molto a cuore.
La nascita di un nuovo amore, spronerà Angelica a risolvere una volta per tutte un problema che si trascina dietro da tempo e che le aprirà nuove prospettive.
Dedicato a chi non si arrende ed è disposto a lottare per realizzare i propri sogni

COVER
Per la copertina l'immagine l'ho scelta io, su internet, tra quelle libere da diritti. 
Ho scelto quella di un pianerottolo perché assomiglia moltissimo all'androne di un palazzo, vicino al quale abitavo da piccola, con le scale e parte delle mura dell'ingresso rivestite di travertino beige, in cui effettivamente lavorava uno degli ultimi portieri della mia cittadina. 
La fantasia ha lavorato molto sulla sua figura, sulle persone importanti, principi, ambasciatori che pensavo che abitassero nello stabile e sulle quali inventavo di continuo storie fantastiche.
La foto L'ho rielaborata al computer accentuando i chiaro – scuri, e realizzando un punto focale centrale che dovrebbe avere l'ambiziosa funzione di catturare lo sguardo del potenziale lettore.  
Per il resto della grafica mi sono avvalsa dell'aiuto gratuito di Abel Wakaam, amministratore del blog Writer officina.
Essendo alle prime armi, non sapevo quale font usare per il titolo e il nome autore, e come posizionarli senza che scomparissero tra le ombre della foto.
Problema brillantemente risolto da Abel, grazie all'inserimento di due fasce rosse. Pare una cosa semplice, bastava solo pensarci.


INFORMAZIONI SULLA TRAMA
E' un libro che si è formato nel tempo, anno dopo anno.
L'idea l'ho avuta rileggendo i molti racconti che avevo scritto durante il corso di scrittura creativa online organizzato da Epikurea, organizzazione no profit di Piacenza.
Da diverso tempo stavo pensando di pubblicarli, magari cercando un fil rouge che li legasse assieme.
Ho avuto l'idea di costruirci una storia attorno, quella di Angelica appunto, e trasformare quella che sarebbe stata solo un'antologia, in un romanzo vero e proprio, facendo dialogare i protagonisti delle mie storie con la portinaia.
Si tratta quindi di un libro che racchiude in se tante vicende diverse.


ESTRATTI
Capitolo 23 – Ragazza sul bus
...Non aveva avuto sospetti quando si erano spostati in giardino, e da lì verso la parte più buia e deserta. 
Loro erano tre, lei da sola. 
Si era trovata una mano sul seno, una tra le cosce e un’altra a tirar giù la zip del vestito. 
Non rideva più. 
Loro sì. 
Aveva cercato di tornare indietro ma era troppo ubriaca, era scivolata per terra...
Capitolo 7 – Ferie
...Lei si gira di scatto e l’affronta. 
«Ogni anno la stessa storia! Vuoi la vacanza-avventura e te ne freghi della sottoscritta. Torno più stanca di quando sono partita. Non ne posso più!»
«Ecco la viareggina che torna alla ribalta!»
«Inutile giocare questa carta. A Viareggio con i miei mi annoiavo, però mi ritempravo. Da quando sto con te, ogni vacanza è una sfacchinata, i posti sembrano tutti uguali, basta arrostire al sole gratis, affittare un lettino equivale a bestemmiare.»...

giovedì 27 ottobre 2022

Reseña "El fin del amor: querer y coger", Tamara Tenembaum

 


Autrice: Tamara Tenenbaum

Titolo: El fin del amor: querer y coger

Prezzo: 19,00  e-book 8,99

Link d'acquisto: QUI


“Pensar de forma más continua el amor y la amistad, ese modelo de unión libre que tenemos a mano que no depende de reglas claras ni de verse todos los días ni de un “proyecto en común” sino de la libertad.”



Trama

Nacida y criada en una comunidad judía ortodoxa en el corazón de Balvanera, Tamara Tenenbaum aprendió las costumbres afectivas y sexuales del mundo laico como una antropóloga que descubre los modos de ser y hacer de una civilización desconocida. A partir de la filosofía y la militancia feminista, de las conversaciones con amigas y compañeras, y del intento de convertir el propio cuerpo y la propia experiencia en un laboratorio de reflexión personal y colectivo, Tenenbaum explora los desafíos que enfrentan hoy los y las jóvenes en el inicio de su vida como adultos.

El fin del amor deja entrever qué sucede cuando el matrimonio o la pareja monógama ya no son un objetivo de vida y es una herramienta para la destrucción creativa del amor romántico y los postulados que lo sostienen, para que de sus cenizas salga un amor mejor, que haga más libres a hombres y mujeres en sus vínculos. Desde el valor de la amistad hasta la cultura del consentimiento, pasando por la maternidad como elección o imperativo, la soltería deseada o aborrecida, el poliamor, las parejas abiertas, el funcionamiento de las tecnologías del deseo (Happn, Tinder), y con una vasta bibliografía sobre estos temas, Tamara Tenenbaum habla de todo para zambullirse en el universo de los afectos, celebrar el fin del amor romántico y proponer la erotización del consentimiento.




“El feminismo no consiste en cuestionar el deseo de las otras, sino el propio, aunque sea doloroso, sobre todo cuando la sensación es que eso que anhelamos no nos está haciendo bien.”


Trama (tradotta da me)


Nata  e scresciuta in una comunità ebrea ortodossa nel cuore di Balvanera, Tamara Tenenbaum ha appreso i costumi affettivi e sessuali del mondo laico come un'antropologa che scopre i modi di essere e fare di una civiltà sconosciuta. A partire dalla filosofia e la militanza femminista, delle conversazioni con amiche e compagne, e dell'intento di convertire il proprio corpo e la propria esperienza in un laboratorio di riflessione personale e collettivo, Tenenbaum esplora le sfide che affrontano oggi i e le giovani all'inizio della loro vita come adulti.

La fine dell'amore da un'occhiata a cosa succede quando il matrimonio o la coppia monogama non sono già un obiettivo di vita ed è uno strumento per la distruzione creativa dell'amore romantico e i postulati che lo sostengono, perché dalle sue ceneri rinasca un amore migliore, che renda più liberi uomini e donne nei loro vincoli. Dal valore dell'amicizia alla cultura del consenso, passando per la maternità come elezione o imperativo, la solitudine desiderata o aborrita, il poliamore, le coppie aperte, il funzionamento delle tecnoloige del desiderio (Happn, Tinder), e con una vasta bibliografia su questi temi, Tamara Tenenbaum parla di tutto per tuffarsi nell'universo degli affetti, celebrare la fine dell'amore romantico e proporre l'erotizzazione del consenso.




“ser amada por un hombre o, al menos, parecerlo es todavía la medida del estatus social de una mujer."



Reseña



Italiano


Finito in due giorni, "El fin del amor: querer y coger", tradotto in italiano (trovate il libro anche nella nostra lingua): "La fine dell'amore: amare e scopare" è un romanzo in  parte autobiografico scritto da Tamara Tenembaum sulla sua vita di ragazza cresciuta in una comunità ortodossa, ma che ha studiato come antropologa i modi di fare ed essere di altre culture. Questo romanzo è un misto di ciò che hanno fatto, fanno e continueranno a fare gli adolescenti di ieri, oggi e domani, sia nelle comunità ortodosse che in quelle cattoliche; viene affrontato il femminismo, argomento per niente facile, la singolarità dell’individuo, in questo caso delle donne, è uno dei cardini oliati dal patriarcato, se non parli non ti confronti, se non ti confronti ti senti sola e quindi sei controllabile


Vale la pena leggerlo perché mette in luce tutto ciò che ci permette di essere donne libere, emancipate, “evolute”, se vogliamo, rispetto a ciò che erano le nostre nonne. Donne libere di decidere di lavorare, di non farlo, libere di decidere di procreare o di non farlo, di avere relazioni monogame o di non farlo.


Tamara Tenembaum con questo romanzo ci vuole spronare al confronto, da donna a donna, alle parole, all’unità, perché il sostegno, l’amicizia, potrebbe essere la risposta corretta per il cambiamento che cerchiamo o diciamo di volere e ricercare nella coppia e non solo.



Con La fine dell’amore affronta un discorso complesso e stratificato che va dal come le aspettative sul comportamento che la società ha per l’uomo e per la donna all’interno della sfera sesso affettiva siano diverse e a come il rovesciamento di queste stesse aspettative, passando dall’uomo alla donna, siano lodevoli. Volendo banalizzare la cosa potremmo dire che: se un uomo si mostra distaccato, sessualmente attivo, senza una relazione stabile, senza necessità di trovarla, è un uomo al quale ambire, libero, che fa sognare uomini e donne sfrecciandogli davanti in sella alla sua moto, con i capelli mossi dal vento.


Se invece  a sfrecciarti davanti è una donna sulla trentina, senza figli, senza una relazione stabile, sessualmente attiva e via discorrendo, non la si guarda con gli stessi occhi sognanti. Non è l’esempio da seguire, ma da compatire, da cui  bisogna stare alla larga affinché il suo status di donna irrealizzata non contagi anche le altre.


Questo romanzo tratta anche l'educazione al consenso. Qui il discorso viene trattato in maniera delicata e corretta, perché non riguarda solo l’uomo, ma l’educazione che la società imprime nell’uomo e nella donna. Sulle libertà che concede all’uomo in ambito sesso affettivo e sulla sottomissione che nello stesso ambito richiede alla donna. Affronta anche  il fatto che a volte, molti no che vorremmo dire, ci restano impigliati in gola, perché pur volendo, non riusciamo a dirli. Perché i no, ci possono essere anche in una relazione sesso affettiva monogama e stabile, non ci è stato insegnato a dirli, ma ad essere sempre grate e accondiscendenti per ogni attenzione e richiesta ci venga fatta dagli  uomini.


La novità di questo romanzo è che ogni concetto che viene affrontato, lo è con una relazione di coppia, in questo caso di coppia eterosessuale, ed è questo il limite di cui parlavo prima e di cui ci informa la stessa autrice. Decidendo di darci una visione il più realistica possibile attraverso quelle che sono anche e non solo le sue esperienze ci si vede costretti a restringere, per ora, e solo in questo romanzo. il campo a sole relazioni eterosessuali.


Le convenzioni del patriarcato applicate ad una coppia che crediamo moderna, rivoluzionata rispetto a quella dei nostri nonni, mettono invece in luce quanta strada c’è ancora da fare, quante convenzioni, che credevamo di aver superato, siano ancora da cambiare. E la soluzione non è semplice, si possono fare dei tentativi, e si può sbagliare, sicuramente non ci sarà uno schema che funzionerà per ogni relazione, ma ascoltandoci, all’interno della coppia, che sia o meno monogama, dicendo i nostri no, ascoltando il nostro desiderio e confrontandoci potremmo, se non cambiare, per lo meno, come dice l’autrice crescere.





Spagnolo


Terminado en dos días, "El fin del amor: querer y coger", traducido al italiano (también podéis encontrar el libro en nuestro idioma): "La fine dell'amore: amare e scopare" es una novela en parte autobiográfica escrita por Tamara Tenembaum sobre su vida como una niña que creció en una comunidad ortodoxa, pero que como antropóloga estudió las formas de hacer y ser de otras culturas. Esta novela es una mezcla de lo que han hecho, hacen y seguirán haciendo los adolescentes de ayer, hoy y mañana, tanto en la comunidad ortodoxa como en la católica; Se aborda el feminismo, tema nada fácil, la singularidad del individuo, en este caso de la mujer, es uno de los pilares aceitados por el patriarcado.


Vale la pena leerlo porque resalta todo lo que nos permite ser mujeres libres, emancipadas, "evolucionadas", si se quiere, en comparación con lo que fueron nuestras abuelas. Mujeres libres de decidir trabajar, de no hacerlo, libres de decidir procrear o no, tener relaciones monógamas o no hacerlo.


Tamara Tenembaum con esta novela nos quiere animar a confrontar, de mujer a mujer, a las palabras, a la unidad, porque el apoyo, la amistad, puede ser la respuesta correcta para el cambio que buscamos o decimos que queremos y buscamos en la pareja y no solo .




Tamara Tenembaum con esta novela nos quiere animar a confrontar, de mujer a mujer, a las palabras, a la unidad, porque el apoyo, la amistad, puede ser la respuesta correcta para el cambio que buscamos o decimos que queremos y buscamos en la pareja y no solo .



Con "El fin del amor" se enfrenta a un discurso complejo y estratificado que va desde cómo las expectativas sobre el comportamiento que la sociedad tiene para hombres y mujeres dentro del ámbito del sexo emocional son diferentes y cómo el vuelco de estas mismas expectativas, pasando del hombre a la mujer , que sean dignos de alabanza. Queriendo banalizar la cosa podríamos decir que: si un hombre se muestra desapegado, sexualmente activo, sin relación estable, sin necesidad de encontrarla, es un hombre al que aspirar, libre, que hace soñar a hombres y mujeres lanzándose frente a él en su motocicleta, con su cabello ondeando al viento.



Si, en cambio, una mujer de unos treinta años, sin hijos, sin una relación estable, sexualmente activa, etc., que se lanza frente a ti, no la mira con los mismos ojos soñadores. No es un ejemplo a seguir, sino a la lástima, del que hay que alejarse para que su condición de mujer insatisfecha no contagie también a las demás.



Esta novela también trata sobre la educación consensuada. Aquí el discurso es tratado de manera delicada y correcta, porque no concierne sólo a los hombres, sino a la educación que la sociedad imprime a hombres y mujeres. Sobre las libertades que otorga a los hombres en el ámbito del sexo afectivo y sobre el sometimiento que exige a las mujeres en el mismo ámbito. También se enfrenta al hecho de que a veces, muchos noes que nos gustaría decir, se nos quedan atascados en la garganta, porque aunque queramos, no podemos decirlos. Por qué no, también puede darse en una relación sexual afectiva monógama y estable, no nos enseñaron a decirlas, sino a ser siempre agradecidas y condescendientes por cada atención y pedido que los hombres nos hagan.


La novedad de esta novela es que todo concepto que se enfrenta es con una relación de pareja, en este caso de pareja heterosexual, y este es el límite que mencioné anteriormente y del cual nos informa la propia autora. Al decidir darnos una visión lo más realista posible a través de lo que son también y no sólo sus vivencias, nos vemos obligados a restringirnos, por ahora, y sólo en esta novela. el campo de las relaciones heterosexuales únicamente.


Las convenciones del patriarcado aplicadas a una pareja que creemos moderna, revolucionada con respecto a la de nuestros abuelos, en cambio ponen de manifiesto cuánto queda por recorrer, cuántas convenciones, que creíamos superadas, faltan por cambiar. Y la solución no es sencilla, se puede intentar, y se puede equivocar, seguramente no habrá un esquema que funcione para todas las relaciones, pero escuchándonos, dentro de la pareja, sea o no monógama, decir nuestra no, escuchando nuestro deseo y comparándonos podríamos, si no cambiar, al menos, como dice la autora, crecer.




La mia vautazione



"La mujer que conoce otros cuerpos conoce el mundo. Circula, experimenta, sabe lo que tiene y lo que puede tener. Aprende el deseo, la búsqueda, a preguntarse por las condiciones de su propia vida, a cuestionarlas, a no tomarlas como algo dado e inquebrantable. La libertad sexual de las mujeres atenta contra la capacidad de los hombres de subyugarlas. El reconocimiento de la mujer como sujeto deseante es una amenaza para el sistema que se sostiene en su subordinación, su trabajo impago y su conducta predecible y ordenada. Eso que tanto tiempo se llamó virtud no es solamente un concepto moral y religioso: también es un concepto político y económico.”



















mercoledì 26 ottobre 2022

WWW...Wednesday #194

  Il WWW Wednesday, è una rubrica settimanale ideata da MizB (Should be Reading) nata per far sapere a voi lettori le mie letture appena concluse, quelle attuali e le prossime!!

 1. What are you currently reading? Che cosa stai leggendo?


Su audible sono già all'ultimo romanzo di questa trilogia, vi farò sapere

 

Sono all'88%, mi sa che domani pubblico la rece, o al massimo venerdì, vedremo (sta per arrivare la serie su Amazon Prime, per quello lo sto leggendo :D )

Indovinate un po'? Esatto, ancora sospeso causa richieste più urgenti

2.What did you recently finish reading? Cosa hai appena finito di leggere?



Recensione QUI


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Recensione QUI


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3. What do you think you’ll read next? Cosa pensi leggerai in seguito? 


Appena finisco El fin del amor leggo i romanzi di Patty e Giusy, a seguire altri due di cui mi è stata fatta richiesta

Questo ovviamente è ancora da iniziare, essendo il precedente ancora sospeso

Ed eccoci alla fine del 194esimo WWW!  Voi cosa state leggendo? Cos'avete finito? Cosa leggerete? 


Alla prossima


Luce <3

martedì 25 ottobre 2022

Recensione "Il Vangelo secondo Angela", Chiara D'Andrea


Data uscita: 1° ottobre 2022

Titolo: Il Vangelo secondo Angela

Autore: Chiara D’Andrea

Genere: Narrativa contemporanea

Pagine: 163

Prezzo e-book: 2,99 euro

Prezzo cartaceo: 9,90 euro

Self publishing Esclusiva Amazon Disponibile per Kindle Unlimited

Link d'acquisto: QUI

Dietro di lui ci sono gli altri due uomini, uno più giovane e l'altro dalla pelle scura, deve essere indiano. Mi vengono in mente i re magi. Solo che non stanno portando oro, incenso e mirra!

In poco tempo la nostra nuova casetta si è trasformata in un sexy shop.


Quarta di copertina

 Angela è proprio una brava ragazza. Una fervente cattolica che aiuta la

signora Pina nella catechesi dei bambini, e ne segue le direttive senza fiatare.

È una figlia modello che vive ancora a casa con i suoi e raccoglie fondi per l’associazione del padre

contro lo sfruttamento della prostituzione.

È anche l’amica perfetta per Samuele, l’aspirante attore ribelle che accompagna ai provini per

tutta Roma mentre, in segreto, muore d’amore per lui.

Ma tutto questo cambia il giorno in cui la sua amica Fabiola le chiede aiuto per avviare un’agenzia

di pubblicità online. Siamo alle soglie degli anni duemila e internet sembra essere un mercato

interessante.

Si tratta di un lavoro semplice per una abile informatica come Angela. Inoltre la aiuterebbe a

raggiungere la sua desiderata indipendenza.

Ma come mai le clienti di Fabiola pagano così tanto per dei semplici annunci pubblicitari?

Cosa mai dovranno promuovere?

Di sicuro rifiutare una proposta del genere potrebbe essere un vero “peccato”!


CONSERVATORE DELLE ORIGINI

ALESSANDRA BALAN: “Filippo, credo di amarti.”

FILIPPO ARTIERI: “Credi, amore mio? Io invece ne sono certo! Continua a fare questa cosa che stai facendo. Ti adoro, Cristo!”

ALESSANDRA BALAN: “Va bene così, amore?”

FILIPPO ARTIERI: “Sì, va benissimo, ancora, ancora, sìììì!”

ALESSANDRA BALAN: “Ci sposeremo?”

FILIPPO ARTIERI: “Certo amore che ci sposeremo!”

ALESSANDRA BALAN: “Dici sul serio, Filippo?”

FILIPPO ARTIERI: “Cazzo, ti amo tesoro!”

ALESSANDRA BALAN: “Sono così felice di sentirtelo dire!”

FILIPPO ARTIERI: “Che fai, piangi?”

ALESSANDRA BALAN: “Sì, sono felice, forse per la prima volta in vita mia sento di avere una famiglia con te, con la nonna. Stiamo costruendo insieme quella famiglia che non ho mai avuto, Filippo! Tu sei il mio unico amore, il mio salvatore!”

FILIPPO ARTIERI: “Dai, non piangere però, che mi si spegne. Cazzo, stai bene? Ti vedo strana…”

ALESSANDRA BALAN: “È che sono un po’ scombussolata.”

FILIPPO ARTIERI: “Ti senti male? Sta girando un’influenza strana, stai attenta che me la puoi attaccare!”

ALESSANDRA BALAN: “Ma no, amore, non ho l’influenza.”

FILIPPO ARTIERI: “Sicura? Guarda che non mi posso ammalare, la nonna non mi farebbe più venire a trovarla e non ci potremmo più… divertire, sai!”

ALESSANDRA BALAN: “Stai sereno, sono solo incinta, amore!”

FILIPPO ARTIERI: “Incinta?”

ALESSANDRA BALAN: “Non sei felice?”

FILIPPO ARTIERI: “Certo, certo che lo sono. Sicuro, cazzo!”

ALESSANDRA BALAN: “Ti vedo pallido, ti senti bene?”

FILIPPO ARTIERI: “Non lo so… Forse mi è venuta quella strana influenza… Forse è meglio se vado via, okay?”

ALESSANDRA BALAN: “…Okay, amore mio.”

Recensione

Ringrazio l'autrice per la copia digitale; "Il Vangelo secondo Angela" è un libro che si legge velocemente, io ci ho messo due giorni, solo perché nel mezzo della lettura, ho dovuto lavorare. 

Come da titolo, la protagonista è Angela, una ragazza tutta casa e chiesa, che quando si ritrova senza lavoro, accetta di aiutare un'amica in un lavoro informatico, cosa che Angela è perfettamente in grado di fare, essendo specializzata proprio in informatica.

Ma siamo sicuri sia SOLO informatica? Com'è che Fabiola viene pagata fior di quattrini, per questo lavoro? Ovviamente Angela, come tutte le donne, soffre per amore, perché il ragazzo a cui va dietro da anni, la vede solo come un'amica, e lei finge che questo le vada bene, peccato non sia affatto così, perché per lei Samuele è tutto.

Chiara ha creato un'altra storia tutta da ridere, dopo "Innamorarsi alle Canarie", in cui l'amore non manca di certo, le risate, come ho detto, sono assicurate, e sicuramente amerete i personaggi, anche se alcuni sono talmente acidi e pure bigotti, che li manderete al diavolo!


La mia valutazione

Alla prossima

Luce <3


Signore, ti prego, canta insieme a me e a Lando Fiorini, che stasera se mi aiutate tutti quanti forse ce la facciamo!

Tra l’altro mi sono già immaginata la scena tipo un miliardo di volte, io che mi dispero per il licenziamento lui che mi abbraccia e mi dice: “Tranquilla, tesoro, ci sono qua io, non importa del lavoro, dei soldi, l’importante è che siamo solo noi due, perché Angela…”

“Sì, dimmi.” Lo guardo.

“È da tanto che ho bisogno di dirti una cosa…” Mi guarda.

“Cosa?“ Arrossisco.

“Ti amo.” Mi riguarda.

“Anch’io.” Lo riguardo.

Parte un bacio appassionato.

Ahhhhh, finalmente!

lunedì 24 ottobre 2022

7 blog per 1 autore: Lara Ghiotto

 Buongiorno lettori e amanti delle serie tv! Come avevo preannunciato, da oggi comincia una nuova rubrica in collaborazione con altri 6 blog, di cui uno è quello di Federica, che gestisce Gliocchidellupo

ma in cosa consiste la rubrica, 7 blog per 1 autore?



Riapre una rubrica tanto amata e dedicata agli autori, da un'idea di Federica del Blog Gli Occhi del Lupo. In precedenza chiamata 4 blog per un autore e ora cresciuta in 7 blog per un autore. Ogni settimana ospiteremo un autore con il suo romanzo ed entreremo meglio in ciò che ha scritto. Ringraziamo tutti coloro che si sono affidati a questa iniziativa.
Blog che vi partecipano:
LUNEDÌ - Tutto sul romanzo - IO AMO I LIBRI E LE SERIE TV
MARTEDÌ - Ambientazione - IN COMPAGNIA DI UNA PENNA
MERCOLEDÌ - Cast Dream - TRE GATTE TRA I LIBRI
GIOVEDÌ - Un messaggio da scoprire - ANIMA DI CARTA
VENERDÌ - Un'immagine che racconta - LIBERA_MENTE
SABATO - Intervista all'autore - READING IS TRUE LOVE
DOMENICA - Intervista al personaggio - GLI OCCHI DEL LUPO


L'illustrazione di copertina è stata realizzata da Cristina Valenti, un'artista che ho scoperto per caso. Cristina rappresenta spesso soggetti femminili e ha uno stile che mi è parso particolarmente adatto al mio libro perché di impatto e allegro al tempo stesso. Le ho quindi spiegato la storia, descritto le due protagoniste e commissionato il lavoro. La trasposizione in digitale e la grafica invece è stata fatta da Alessandro Pierfederici, che si è occupato anche dell'editing e dell'impaginazione.



Le due donne rappresentate sono Emma, a sinistra, e Veronica a, destra. Emma è una madre e una moglie triste e confusa che, giunta al limite, decide di rivolgersi a Veronica per capire perché la sua vita non va come dovrebbe. Veronica è invece una donna forte e senza peli sulla lingua. Sfruttando la sua “dote” speciale e il suo sguardo particolarmente lucido e disilluso, si mette subito al lavoro per sbrogliare i file del disagio di Emma e presto comprende che la quotidianità apparentemente perfetta della sua cliente nasconde segreti, inganni, amori e passioni dimenticate.



SINOSSI

Un’“eroina” sui generis, senza peli sulla lingua. Una travolgente miscela di azione e sentimento. Un’avventura alla riscoperta della stima e dell’amore per se stesse.

Emma ha 38 anni, un figlio adolescente, un marito affascinante, una bella casa e amiche raffinate. Tuttavia, per lei, la felicità è un ricordo lontano. Si sente confusa, inadeguata come madre e come moglie e da tempo è vittima dello sconforto. La sua vita, però, è destinata a cambiare drasticamente quando decide di rivolgersi a Veronica Belli.

Veronica ha 30 anni, è bella e piena di grinta. E single. Perché lei, per lavoro, conosce fin troppo bene gli uomini. Veronica ha infatti una “dote” che tiene nascosta, un potere molto speciale grazie al quale fa un mestiere altrettanto speciale: la “Castigamariti”, come la definiscono le sue amiche. Veronica sistema la vita sentimentale delle donne in crisi che si rivolgono a lei: si “occupa” di mariti, fidanzati, uomini da riconquistare, di cui vendicarsi, di cui liberarsi, facendo ciò che le sue clienti non hanno né la forza né la capacità di fare.

Con sguardo lucido e disilluso Veronica si mette al lavoro per sbrogliare i file del disagio di Emma e, presto, comprende che la quotidianità apparentemente perfetta della sua cliente nasconde segreti, inganni, amori e passioni dimenticate.

Tra gli odori, i sapori e i colori delle culture diverse che animano i carruggi genovesi, indagini incalzanti, tradimenti e scoperte inaspettate, Veronica accompagna il lettore nella complicata operazione di liberare Emma dal circolo vizioso in cui è intrappolata affinché possa riscoprire i propri sogni e, forse, trovare il coraggio realizzarli.

Veronica Belli Castigamariti è un romanzo tutto al femminile, che mette a nudo le fragilità dell’essere umano e, pur non rinunciando alla leggerezza e all’ironia, invita a riflettere su tematiche importanti, serie e spesso scomode come la manipolazione affettiva, il narcisismo e l’ipocrisia.