Buon pomeriggio a tutti e bentornati sul blog con la recensione di una serie tv, la cui seconda stagione andrà in onda in aprile.
Titolo: Non dirlo al mio capo
Paese: Italia
Anno: 2016- in produzione
Formato: serie tv
Genere: commedia, giudiziario
Stagioni: 2
Episodi: 24
Durata: 50 min (episodio)
Informazioni
Non dirlo al mio capo è una serie televisiva italiana trasmessa da Rai 1 e Rai HD dal 28 aprile al 30 maggio 2016, coprodotta da Rai Fiction e Lux Vide, con protagonisti Vanessa Incontrada e Lino Guanciale.
Trama
Napoli. Lisa Marcelli è una giovane vedova in difficoltà economiche alla ricerca di un posto di lavoro. Con uno stratagemma si fa assumere come praticante avvocato nello studio legale di Enrico Vinci, un uomo affascinante, ma con un brutto carattere al quale nasconde l'esistenza dei suoi due figli, Mia e Giuseppe. Allo studio suscita la gelosia di Marta, ambiziosa e desiderosa di sposare Enrico, il quale invece non sembra interessato ad arrivare all'altare. A casa invece si fa aiutare e consigliare da Perla, la nuova vicina e improbabile baby-sitter, che forse in circostanze normali non avrebbe mai frequentato.
Recensione
Buongiorno, come detto, oggi vi recensisco una serie tv andata in onda con la prima stagione nel 2016, ma che a quanto pare, tornerà ad aprile 2018 con la seconda; sto parlando della serie "Non dirlo al mio capo", con protagonisti Lino Guanciale, nei panni dell'avvocato Enrico Vinci, il quale odia le donne con figli a carico, o per lo meno, non gli vanno a genio; ecco perché Lisa, interpretata da Vanessa Inconrada, pur di trovare un lavoro e quindi farsi assumere da Enrico Vinci, si ritrova a mentirgli dicendo di non avere figli, quando la verità è che di figli ne ha ben due!
In studio con Enrico lavora anche Marta, che all'arrivo di Lisa diventa gelosa, siccome vorrebbe sposare Enrico che non è minimamente interessato; a casa invece, Lisa per tenere i figli, Mia e Giuseppe, si fa aiutare da Perla, la vicina di casa, che a dirla proprio tutta, non è minimamente in grado di farla la baby-sitter; ma essendo disperata Lisa ce la lascia comunque.
Tra misteri, continue bugie, amori adolescenziali da parte di Mia, che si innamora del compagno Romeo (inutile dirvi che sono innamorata persa di questa coppia), il quale però si rivela essere malato e bisognoso di aiuto, cosa che gli verrà concessa.
Per non spingermi oltre, rivelando altri dettagli, perché non so se avete visto la serie, vi dirò questo: ho adorato ogni singolo momento, mi sono divertita da morire, e credo che questa sia una delle poche serie italiane in cui vengono affrontati temi come malattie, donne con figli ma senza marito, che se in difficoltà mentono, pur di riuscire a dare un pasto e mandare a scuola i figli.
Non so cosa si siano inventati per la seconda stagione, ma mi sa che ne vedremo delle belle e che sentiremo nuove perle da Perla! Se proprio volete trovare un tasto dolente, il fatto che la protagonista Lisa abbia visioni come Don Matteo e si comporti un po' come lui, un po' come Suor Angela di Che Dio ci aiuti, allora non posso che darvi ragione, perché in effetti è un po' così :D, però per il resto a me è piaciuta!
La mia valutazione
5
Alla prossima
Luce <3