mercoledì 31 gennaio 2024

Recensione "La strada di casa", Annalisa Baeli

 


Autrice: Annalisa Baeli
Titolo: La strada di casa
Prezzo: 22,00   e-book 4,49
Link d'acquisto: QUI




Trama

Tess Stevens ha tutto dalla vita: figlia di miliardari repubblicani, prossima al matrimonio con il suo fidanzato storico Josh, ricopre una posizione di prestigio nella fiorente azienda di famiglia. Eppure, una vecchia ferita del suo cuore, le impedisce di essere felice in questa gabbia dorata, e il suo mondo si sgretola in una sola notte.

Il suo nuovo cammino incrocia quello di Connor Lynch, “bifolco” campagnolo tuttofare della piccola cittadina di Forks. I battibecchi tra i due sono inevitabili, così come lo è la loro attrazione nonostante anche Connor sia prossimo alle nozze con Beth.

Il loro incontro segna un punto di svolta, nelle loro vite e nel loro modo di guardare il mondo. Una storia di riscatto verso i più semplici desideri, la voglia di essere se stessi senza alcuna sovrastruttura, l’accettazione dell’altro in nome della fiducia, il riconoscere gli sbagli umani dai veri tradimenti, questi sono gli elementi che segnano la strada di Tess; un mix di gusti e sapori, che seppur così diversi, come fragola e menta, il rosa e il verde, la dolcezza e la freschezza, fanno riscoprire qualcosa che in realtà, è sempre stato in loro, sul loro percorso, la differenza tra ciò che ha un costo e ciò che ha valore.

Strade che si incrociano, si sovrappongono e si separano, ma solo una è quella che ci riporta sempre a casa: quella del cuore.



Strade che si incrociano, si sovrappongono e si separano, ma solo una è quella che ci riporta sempre a casa: quella del cuore.



Recensione


Oggi vi parlo del nuovo romanzo di Annalisa Baeli, che ringrazio per la copia digitale; è la prima volta che leggo un suo romanzo.



 "La strada di casa" ha per protagonisti Tess e Connor; lei è una ragazza che ha tutto: un lavoro ben retribuito, un fidanzato da 10 anni, che sta per trasformarsi in un matrimonio; quando però, Tess scopre il tradimento di Josh, la troviamo che se ne va dritta a Forks, dove, grazie all'autista riallaccia i rapporti con la sorella, argomento tabù quando viveva con i genitori; ed è a Forks, che conosce Connor, anche lui prossimo alle nozze, con una certa Beth. 


Ma tra i due scatta un'attrazione oltremisura che li porta verso una strada che non potranno fare altro che imboccare: quella di casa, soprattutto quando scoprono qualcosa sul loro passato.


Ma cosa? Lo scoprirete solo leggendo il romanzo.


Qui però si parla anche di differenze sociali, di genere e di razza, di giudizi e di pregiudizi, ma si parla soprattutto d'amore: quello verso se stessi e quello rivolto a colui che ti prende per mano e ti accompagna lungo quel cammino chiamato vita. I personaggi sono raccontati in modo impeccabile, sono completi e ben costruiti; riesci a conoscerli veramente, e non puoi non sorridere di Martin ed il suo bizzarro linguaggio, o non apprezzare la svitata ma lungimirante nonna Trix. L'amore che nasce e cresce tra Tess e Connor lo senti vibrare fin dentro le ossa; le loro parole e i loro gesti fanno sorridere, piangere e sospirare, e non puoi non innamorarti di loro e con loro.



La mia valutazione


Alla prossima


Luce <3






Senti addosso gli occhi di tutti, ma a bloccare la tua marcia mentre scosti il drappo con la ferma intenzione di andare via dalla boutique, sono le parole nette di tua madre, chiare e asettiche, che ti paralizzano all'istante.


"Sembri proprio lei in questo momento!"

martedì 30 gennaio 2024

Recensione "Quando ti allontani da me", Jennifer Green


TITOLO: Quando ti allontani da me
AUTORE: Jennifer Green
CASA EDITRICE: StarLove collana editoriale PubMe
DATA DI PUBBLICAZIONE: 21 gennaio 2024
GENERE: Romance-
TROPES: Hate to love - Adoption-  office romance-  Parent with new love 
POV: Doppio pov alternato prima persona
PREZZO EBOOK: prevendita 0,99 dal 2 gennaio 2024 . Prezzo intero 2,99 dal 21 gennStaio 2024
KINDLE UNLIMITED: disponibile 
PREZZO CARTACEO: 15,90
PAGINE: 394


"La macchina ha iniziato a singhiozzare e..." Incalzo con la voce strozzata dalla paura.
"Sì, molto probabilmente è a corto di benzina", mi dice con un pizzico di ironia che mi irrita.
"Non credo, la benzina c'è. Può aiutarmi a capire che accidenti ha questa dannata macchina?" rispondo, stizzita.
"Certo che posso. Ma deve aprire lo sportello, altrimenti non potrò esserle di aiuto". Abbassa la torcia.
Sono come paralizzata sul sedile e non apro bocca.
Lui incrocia le braccia sul petto.
"Se fossi un serial killer, non mi lascerei frenare da un vetro mezzo abbassato: con un solo colpo lo romperei e allora potrei fare di lei ciò che voglio senza problemi. Quindi, se non le dispiace, apra questo sportello", specifica infastidito.
Devo scendere dalla macchina, ha ragione lui. Faccio scattare la sicura e apro lo sportello con un'ansia tremenda che mi attorciglia lo stomaco.



Trama
Celeste e Nathan non si conoscono ma entrambi hanno paura dell’amore.

Lei gira il mondo per lavoro e, per la prima volta, andrà in Sudafrica, dove trascorrerà quattro settimane in una scuola sostenuta dalla fondazione Myers.

Lui è un veterano dei Navy Seal che ha deciso di prendere le redini della fondazione Myers inaugurata dal suo defunto padre. Oltre a prendersi cura dei bambini del posto, si occupa di salvare gli animali selvatici da morte certa, crescendoli nella sua riserva privata.

Sin da subito, i due proveranno reciprocamente una forte antipatia, ma altrettanto forte sarà l’attrazione fisica che li coinvolgerà al punto da rendergli impossibile stare lontano l’uno dall’altra, per cercare di evitare di lasciarsi travolgere come un mare in tempesta dalle loro emozioni.

 

Scopriranno ben presto che il cuore non sempre segue una logica e i due si ritroveranno a dover fare i conti con i sentimenti.



"Santo cielo, parlano così bene di lei, e invece...", non termina la frase.

"Invece, cosa?" domando, serio, alzando un sopracciglio.

"Pensavo che fosse una persona diversa e non quella che ho conosciuto ieri. Quello che dcono di lei cozza con quello che ho visto io", rimbecca, sempre più scioccata.

"Cosa avrebbe visto lei?"

"Ho visto un uomo che approfitta delle debolezze di una donna e he non può essere lo stesso che si prende cura di tutti, in questo villaggio", dice, senza peli sulla lingua. Questa donna è fastidiosamente schietta.

Non riesco a credere alle mie orecchie, mi ha appena dato del pervertito che si approfitta di una donna priva di sensi.

Non voglio passare per un mostro, non amo essere etichettato senza neanche essere conosciuto.

La guardo, basito.

"Come, scusi?! cerco di mantenere la calma.

"Non è quello che ha fatto con me?"

!No, perché stavo solo cercando di aiutarla!". Sto perdendo la pazienza, non voglio giustificarmi con chi non ha voglia di starmi a sentire.

"Lei non mi stava aiutando! Mi ha spogliata e..." abbassa il tono della voce per non farsi sentire dagli altri, ma non c'è aclcun bisogno che termini la frase: il concetto è fin troppo chiaro. Per lei sono un maniaco sessuale!



Recensione


Oggi vi parlo di questo nuovo romanzo, che è una rivisitazione di una precedente versione; ringrazio la casa editrice per la copia digitale.


E' la prima volta che leggo questa autrice e devo dire che mi ha fatto una buonissima impressione; Nathan e Celeste, due personalità completamente differenti, che inevitabilmente finiranno per attrarsi, perché sapete benissimo che gli opposti si attraggono.

Celeste finisce in Sud Africa per gestire una scuola, visto che di lavoro fa la maestra, ma quando arriva, il tempo non è dei migliori, visto che piove a dirotto e si ritrova con un uomo che cerca di aiutarla; ma lei è talmente paurosa che fa di tutto per allontanarlo; poi però si becca la febbre, e Nathan è costretto a metterla a letto.

Il giorno dopo tra i due nasce un malinteso che dura parecchio, e quando Celeste scopre chi è, da in escandescenze.

Scopriamo che Nathan è un veterano, che fa di tuto per aiutare i bambini, soprattutto uno che considera un figlio e dal quale viene considerato padre; ma c'è un'amara verità che il bambino non conosce, dietro la sparizione della madre, di cui il bambino chiede sempre.

Come ho detto, i protagonisti finiscono inevitabilmente per attrarsi, ma il soggiorno di Celeste non è destinato a durare.. O forse sì? 

In sottofondo, anche se hanno comunque un'importanza rilevante, ci sono i personaggi secondari: la collega di Celeste, altre ragazze che lavorano alla tenuta, di cui una che tende a fare di tutto pur di avvicinare i protagonisti.

Mi fermo qui per evitare di dire troppo; se vi ho incuriositi lo stretto necessario, non vi resta altro da fare che leggere!


La mia valutazione



Alla prossima

Luce <3




Ogni volta che passo davanti a Celeste, lei mi fulmina on lo sguardo, neanche fossi il suo peggior nemico.

Che donna assurda.

Per la prima volta da quando sono a scuola, non vedo l'ora di tornare alla tenuta per allontanarmi da Celeste che, nonostante la sua aria da snob, mi attrae da morire.

E poi dicono che gli esseri più complicati al mondo siano le donne, mentre i maschi sono più comprensibili.

E' una grandissima stronzata, perché a me sembra di impazzire quando la vedo e non mi comprendo affatto.

Segnalazione "Uomini persi", Stefano Sarais

 Buongiorno, oggi vi segnalo il romanzo "Uomini persi" di Stefano Sarais


Autore: Stefano Sarais
Titolo: Uomini persi
Prezzo: 17,72  e-book 9,08
Link d'acquisto: QUI


Trama

Franco si sveglia nel parco di Monte Claro a Cagliari. Non sa cosa gli sia accaduto. Non ha con sé i documenti, il telefono e le chiavi dell’auto. Teso e preoccupato, corre verso casa dei suoi genitori per chiedere aiuto e capire. Le sue aspettative vengono disattese: il padre non è in casa e la madre lo tratta come uno sconosciuto cacciandolo via. Lui cerca così di contattare la sorella, ma anche lei si rivolge a lui come fosse un estraneo. Stesso risultato ottiene con la sua ex ragazza, il suo migliore amico e tutti i conoscenti con cui avrà a che fare. Successivamente, Franco spera di risolvere con una ricerca su internet; riesce così a contattare un uomo che gli dà delle indicazioni per poter tornare alla sua vita, ma questo tentativo risulterà solo un’ illusione. Si ritroverà a vivere come uno dei tanti senza fissa dimora che aveva conosciuto nella sua esperienza d’educatore.

Nella sofferenza e nella solitudine rifletterà sulla sua vita e su quella di tutti gli altri personaggi significativi che mano a mano incontrerà: il Vecchio, Edoardo, Giuseppe, Matteo, Lucio, Salvatore e Sonia. Questi si sono persi e, nella maggior parte, fatti sopraffare dai vizi umani più autolesionisti: alcol, droga, gioco d’azzardo. Per ciascuno di loro si pone in risalto il rapporto esistente tra le scelte libere che hanno potuto fare e il destino ineluttabile che hanno dovuto subire. Franco avrà così modo di comprendere ciò che logora e ciò che migliora la vita umana, ricercando, e trovando, il senso più profondo dell'esistenza. Tra le persone incontrate, assume particolare importanza Salvatore; da lui viene a sapere di essere deceduto e finito in un universo parallelo che viene chiamato “luogo della comprensione”, raggiungibile attraverso la morte o il sonno profondo. Questo è simile al suo vecchio mondo, ma con la differenza che lui non ci ha mai vissuto; un passaggio complicato, ma inevitabile, che tutti gli uomini devono affrontare e oltrepassare per raggiungere la felicità.

Credo di poter definire questa storia interessante, profonda, speciale e unica. Immagino che questi aggettivi appaiano eccessivi detti dall’autore che normalmente dovrebbe attendere il giudizio degli altri. Gli addetti ai lavori sostengono, infatti, che sia un errore magnificare il proprio romanzo quando si presenta un libro. Tuttavia le parole da me utilizzate esprimono al meglio ciò che ho scritto e in nessuna di queste ci sia esagerazione rispetto alla realtà. Il romanzo è, infatti, profondo quanto lo è la mia anima nella quale ho scavato per provare a rispondere ad alcune domande che da sempre assillano me, e credo gran parte degli esseri umani. Perché nasciamo? Perché moriamo? Che fine faremo dopo la vita? Interrogativi e argomenti che sono sempre stati di grande interesse: lo testimoniano i successi di alcuni film e libri che li hanno trattati.
In questa mia ricerca ho certamente usato la fantasia ( fantascienza ), ma le storie che vi sono all’interno sono realistiche e, la maggior parte, veramente accadute. Alcuni sono dei senza tetto, ma l’analisi non si ferma a una sola categoria di persone, include tutte quelle che in qualche modo si sono perse. Ne viene fuori la consapevolezza di ciò che danneggia e migliora la vita umana. La storia ha dunque connotazioni formative dal punto di vista pedagogico. La cornice fantastica è un escamotage per poter mettere in rilievo il rapporto esistente tra le scelte libere e il destino ineluttabile di ognuno di noi. Per tornare agli aggettivi da me utilizzati: quando parlo di “unicità” intendo che sia difficile sostenere che ci possa essere una vita uguale a un’altra, mentre quando mi riferisco a “speciale” voglio esprimere solamente il mio punto di vista, sperando possa esserlo anche per chi leggerà il romanzo.

lunedì 29 gennaio 2024

7 blog per 1 autore: ALEXA TAGLIAVENTI

Buongiorno lettori e amanti delle serie tv! Come avevo preannunciato, da oggi comincia una nuova rubrica in collaborazione con altri 6 blog, di cui uno è quello di Federica, che gestisce Gliocchidellupo

ma in cosa consiste la rubrica, 7 blog per 1 autore?




Riapre una rubrica tanto amata e dedicata agli autori, da un'idea di Federica del Blog Gli Occhi del Lupo. In precedenza chiamata 4 blog per un autore e ora cresciuta in 7 blog per un autore. Ogni settimana ospiteremo un autore con il suo romanzo ed entreremo meglio in ciò che ha scritto. Ringraziamo tutti coloro che si sono affidati a questa iniziativa.
Blog che vi partecipano:
LUNEDÌ - Tutto sul romanzo - IO AMO I LIBRI E LE SERIE TV
MARTEDÌ - Ambientazione - IN COMPAGNIA DI UNA PENNA
MERCOLEDÌ - Cast Dream - TRE GATTE TRA I LIBRI
GIOVEDÌ - Un messaggio da scoprire - BUONA LETTURA
VENERDÌ - Un'immagine che racconta - LIBERA_MENTE
SABATO - Intervista all'autore - READING IS TRUE LOVE
DOMENICA - Intervista al personaggio - GLI OCCHI DEL LUPO 


Tutto sul romanzo

COVER + TRAMA + ESTRATTI

Raccontaci come hai scelto la cover, chi l’ha realizzata e qualche info in più rispetto alla trama scelta.

Allega un estratto card e la cover del romanzo

Il mio libro, in sintesi, parla di una ragazza che trova il cadavere del fidanzato abbandonato in un bosco, brutalmente assassinato. Una morte che diventa ossessione, tra macabri rituali e sete di vendetta.

Attraverso le storie di Tasha e di Bianca (nel romanzo vengono raccontate due storie parallele che più volte si incontrano), e dei vari personaggi secondari, si parla di Satanismo, criminalità, occultismo, religioni… ma anche di lutto, vendetta, inconscio e musica. Mi sono ispirata alla scena black metal degli anni ‘90 e ai crimini che in quegli anni hanno macchiato il Nord Europa, cercando di esplorare questi fenomeni da varie angolazioni.



La cover è stata realizzata dalla casa editrice Libri Dell’Arco. Il romanzo appartiene alla collana “gli archetti”, che realizza cover monocromatiche dai colori pastello. Per chi acquisterà da me, invece, sto pensando di realizzare delle cover mie, che vorrei regalare assieme al romanzo. Un progetto che presto spero di portare a termine.

QUARTA DI COPERTINA

Si dice che un lutto debba superare varie fasi per essere elaborato. Ma, quando una notte d’inverno Natasha trova il cadavere del fidanzato abbandonato ai limiti di un bosco, il suo cuore rimane incastrato nella prima: quella del rifiuto, della negazione. Davide non è morto davvero. E quale miglior modo per conservare il ricordo, e preservare la salma, se non occultarla in una vecchia malga abbandonata? Da quel giorno, tra rituali, bizzarri doni e macabre fotografie, per Natasha inizierà una vera e propria ossessione, accompagnata da una sete di vendetta insaziabile. Un sentimento che la porterà indietro, in un passato fatto di crimini e violenza. Forse lo stesso che si è accanito su Davide, come lei, ex membro di una sanguinosa setta. Ma la salma, in quella malga, non è al sicuro. A scoprire quel segreto sarà Bianca, una giovane studentessa che quel luogo lo conosce già: durante la notte dell’omicidio, infatti, lei era lì. Momenti traumatici, che le hanno tolto il sonno e la serenità, riempendo le sue notti di incubi e i suoi giorni di angoscia… fino alla scoperta di un male dalle origini molto più profonde.



domenica 28 gennaio 2024

Recensione pentalogia "Regina Rossa", Juan Gómez-Jurado

 

Autore: Juan Gómez-Jurado

Titolo: Re Bianco

Prezzo: 17,10  e-book 9,99

Link d'acquisto: QUI


Universo Regina Rossa:

1)Il paziente

1,5)La historia secreta del doctor White

2)Cicatrice

3)Regina Rossa

3,5)El Madrid de Antonia Scott

4)Lupa Nera

5)Re Bianco



“Tutti saremmo capaci di fare qualsiasi cosa, anche le più orribili, per amore.
L’amore è la cosa più potente che c’è.”

Trama

Dopo Regina Rossa e Lupa Nera, l’attesissima conclusione della trilogia bestseller di Juan Gómez-Jurado: l’ultima corsa contro il tempo di Antonia Scott. La più impossibile, la più disperata.

«Spero che tu non ti sia già dimenticata di me. Giochiamo?».
Quando Antonia Scott riceve questo messaggio, sa benissimo chi glielo ha inviato. Sa anche che questa partita è quasi impossibile da vincere. Ma ad Antonia perdere non piace e, se perde questa battaglia, le avrà perse tutte. È il momento della resa dei conti, dello scontro faccia a faccia con il suo nemico numero uno. E sarà uno scontro spietato, un ballo diabolico a un ritmo convulso, una crudele caccia al tesoro costellata di trappole mortali in cui ogni tappa è più pericolosa della precedente. I fili, come sempre, verranno mossi dall’alto: la regina è la figura più potente della scacchiera, ma un pezzo degli scacchi non deve mai dimenticare che c’è sempre una mano che lo dirige. Anche questo, però, è tutto da vedere.


«Spero che tu non ti sia già dimenticata di me. Giochiamo?».


Recensione

Dopo due volumi ad alto tasso adrenalinico, il terzo e conciliavo episodio, Re Bianco, non poteva essere da meno.

In queste pagine si regolano conti, si rivedono rapporti familiari e di amicizia, si contano molto addii ma soprattutto si ascolta il palpitante e drammatico ticchettio di un conto alla rovescia che rischia di uccidere quanto di più caro ad Antonia Scott.

Antonia Scott ha un’intelligenza sopra la media, vive con la mente costantemente accelerata e impegnata a osservare e notare anomalie, riesce a catalogare, immagazzinare, reagire e risolvere in pochissimi secondi, rallentando la percezione del tempo e dello spazio attorno a lei.

Per queste sue doti speciali è stata selezionata per un segreto corpo d’élite europea che opera nell’ombra, il progetto Regina Rossa, Antonia in particolare lavora per la sezione spagnola, guidata da Mentor, suo reclutatore e affiancata a un agente di polizia ironico e coraggioso, robusto ma non grasso, che con lei stringerà un rapporto di completezza e coesione, abbattendo il muro emotivo che Antonia ha costruito negli anni dopo un evento che ha ferito gravemente il marito e segnato per sempre la sua vita.

Dopo i primi due capitoli, Regina Rossa e Lupa Nera, in Re Bianco scopriremo i retroscena del progetto segreto, vedremo le falle di un addestramento troppo duro e verranno a galla le verità nascoste dal tempo che hanno segnato la vita di Antonia e che rischiano ora di mettere in pericolo le persone che ama.

Dopo anni di silenzio e avvertimenti mai ascoltati, qualcuno sta uccidendo le Regine Rossa dell’intera Europa, per questo motivo Antonia deve stare attenta ma non sa di essere già al centro del mirino.

La prova che le viene chiesto di superare dal suo acerrimo nemico, il dottor White, è la soluzione di tre casi in un lasso di tempo prestabilito. Allo scadere del tempo una bomba rischia di esplodere uccidendo chi le sta più a cuore. Riuscirà Antonia a risolvere i casi e a sbrogliare la matassa che rappresenta l’unico tassello buio della sua vita?

Le sorprese saranno moltissime e niente sarà scontato…

Come per i precedenti romanzi, le lettura di Re Bianco toglie il fiato e lascia in apnea il lettore.

Ciò che emerge in queste numerose pagine ad alto tasso adrenalinico è un rapporto di amicizia consolidato e commovente che rappresenta il punto focale di una corsa contro il tempo scandita dall’imprevedibilità degli eventi.

Antonia e Jon vincono su tutto a prescindere perché il legame che hanno stretto ha la meglio su qualsiasi caso descritto in queste pagine, è sincero, profondo e ricco di quelle caratteristiche capaci di riempire due persone vuote a metà rendendo commovente ogni claudicante tentennamento di due protagonisti esausti.

Sono pagine ricche di avventura, suspance e imprevedibilità ma anche complesse spiegazioni finali che non sempre mi sono apparse chiare e di facile interpretazione ma nel complesso ho adorato questa serie per il magnetismo con cui cattura il lettore e lo rende parte di una corsa contro il tempo dove l’ingegno, l’intelligenza e l’amicizia sono i tre ingredienti per sopravvivere a ogni istante, anche ai colpi di scena impensabili…


La mia valutazione


Alla prossima
Luce <3



sabato 27 gennaio 2024

Recensione pentalogia "Regina Rossa", Juan Gómez-Jurado

 

Autore: Juan Gómez-Jurado

Titolo: Lupa Nera

Prezzo: 17,57 e-book 9,99

Link d'acquisto: QUI


Universo Regina Rossa:

1)Il paziente

1,5)La historia secreta del doctor White

2)Cicatrice

3)Regina Rossa

3,5)El Madrid de Antonia Scott

4)Lupa Nera

5)Re Bianco



Una verità inappellabile. Che i limiti del tuo linguaggio sono i limiti del tuo mondo. Pur senza esprimerlo in questi termini, qualsiasi fanatico della lettura lo capisce in modo intuitivo, e per questo non legge mai abbastanza.


Trama

Restare viva non è mai stato tanto difficile.

Dopo 
Regina Rossa, che ha incoronato Antonia Scott come la nuova protagonista assoluta del thriller spagnolo, il secondo capitolo della trilogia bestseller di Juan Gómez-Jurado.
Antonia Scott e Jon Gutiérrez sono ancora alla ricerca di Sandra Fajardo, quando Mentor li convoca per un altro caso al momento più pressante. Si tratta della scomparsa di Lola Moreno, moglie di Yuri Voronin, tesoriere di un clan mafioso che opera nella zona di Malaga. Lola Moreno è svanita nel nulla da quando, in un centro commerciale, qualcuno ha cercato di ucciderla. Nel frattempo, il marito Yuri veniva brutalmente trucidato nella loro villa. Ma Jon e Antonia non sono i soli a cercare Lola. È a questo punto che entra in scena l’ineffabile donna russa che risponde al nome di Čërnaja Volčica: la Lupa Nera, pericolosissima sicaria al soldo dei mafiosi. Dai paesaggi assolati dell’Andalusia, fino agli scenari innevati della sierra, Antonia Scott, sempre alle prese con i suoi demoni, dovrà affrontare una temibile nemica. Nel frattempo, il signor White e Sandra Fajardo non si sono certo dimenticati di lei…


È molto più semplice perdonare gli altri perché si sono sbagliati piuttosto che perché avevano ragione....

Recensione

Antonia Scott e la sua altrettanto incredibile facilità a cacciarsi nei guai, sempre affiancata dall’ispettore Jon Gutiérrez sono ancora alla ricerca di Sandra Fajardo, quando Mentor li convoca per un altro caso al momento più pressante. Si tratta della scomparsa di Lola Moreno, moglie di Yuri Voronin, tesoriere di un clan mafioso che opera nella zona di Malaga. Lola Moreno è svanita nel nulla da quando, in un centro commerciale, qualcuno ha cercato di ucciderla. Nel frattempo, il marito Yuri veniva brutalmente trucidato nella loro villa. Ma Jon e Antonia non sono i soli a cercare Lola. È a questo punto che entra in scena l’ineffabile donna russa che risponde al nome di Čërnaja Volčica: la Lupa Nera, pericolosissima sicaria al soldo dei mafiosi. 


Non mancano le forti femminilità femminili, che sono un po’ il tratto caratteristico dei libri di questo brillante scrittore-giornalista, che colpisce proprio per la sua capacità di unire uno stile con pochi fronzoli a grandi pagine descrittive, un’arguzia riflessiva a memorabili colpi di scena. Il ritmo frenetico degli inseguimenti lascia spazio spesso all’introspezione psicologica e la particolare condizione della protagonista, che è appunto una delle Regine Rosse, ovvero una delle prescelte di questo esperimento segreto che ha acuito le sue capacità oltre ogni limite, rendendola quasi vittima del suo formidabile intuito, sembra sintetizzare tutto il gioco ad incastro del romanzo.


Oltre a Lola, da cui parte l’inchiesta, perché è la “vittima” in fuga dalla mafia russa, incinta e diabetica, che lotta per salvarsi e che non è certo una donna ingenua né innocente, c’è la commissaria Romero, che mal tollera l’intervento della squadra speciale, che cerca di condurre le indagini secondo le proprie regole; forse troppo. Inoltre c’è la Lupa Nera, enigmatico personaggio che ha una storia interessante alle spalle e che darà del filo da torcere ad Antonia, per poi rivelarsi un personaggio significativo d molti punti di vista.


In questo secondo libro della trilogia troviamo anche un’interessante teoria sul ragionamento diagnostico, ovvero la metodologia che permette ad Antonia di essere formidabile e che non funziona secondo parametri consueti, perché per essere una “Regina rossa” bisogna ragionare in maniera particolare.

Una persona come Antonia, che vive segregata nella prigione del proprio cervello, percepisce con molta più chiarezza degli altri esseri umani una verità inappellabile. Che i limiti del tuo linguaggio sono i limiti del tuo mondo. (p. 206)

Quella che sembra una parentesi nelle vite di Antonia e Jon, visto che il caso di Lola viene loro assegnato mentre la Scott sta ancora cercando i temibili signor White e Sandra Fajardo, si rivela un caso che metterà alla prova i nervi dei due e anche il loro rapporto, il tutto condito dagli scenari che vanno dall’Andalusia alla sierra innevata, ma anche dagli scenari psicologici, che portano i protagonisti dai limiti della percezione umana alle soglie estreme del dolore e della resistenza, dalla freddezza alla compassione, dall'ordinaria follia alla più straordinaria capacità di immergersi nelle vite degli altri e provare a non affondarci dentro.



La mia valutazione


Alla prossima


Luce <3


Non le piacciono le TV grandi. Le dà fastidio vedere i pori sul naso dei presentatori, i denti finti e fosforescenti. Yuri ne ha comprata una, gigante, che fa sentire Lola come se fosse lo specchio del bagno di un sacco di sconosciuti. Uno di quelli ingranditori. È raro che diano una qualche gioia, quegli specchi

venerdì 26 gennaio 2024

Recensione pentalogia "Regina Rossa", Juan Gómez-Jurado

 


Autore: Juan Gómez-Jurado

Titolo: Regina Rossa

Prezzo: 17,10  e-book 9,99

Link d'acquisto: QUI


Universo Regina Rossa:

1)Il paziente

1,5)La historia secreta del doctor White

2)Cicatrice

3)Regina Rossa

3,5)El Madrid de Antonia Scott

4)Lupa Nera

5)Re Bianco



“Da dove salta fuori? Servizi segreti? Affari interni? Avengers?”

Trama

Primo capitolo di una trilogia che domina le classifiche spagnole da anni, Regina Rossa è un vero e proprio fenomeno. Preparatevi a conoscere Antonia Scott, la nuova regina del thriller spagnolo.

Antonia Scott è speciale. Molto speciale. Non è una poliziotta né una criminologa. Non ha mai impugnato un’arma né portato un distintivo. Eppure ha risolto dozzine di casi. Ma è da tempo che non esce dalla sua soffitta a Lavapiés. Dotata di un’intelligenza straordinaria, è stanca di vivere: ciò che ha perso contava molto più di ciò che l’aspetta là fuori. Jon Gutiérrez, quarantatré anni, omosessuale, ispettore di polizia a Bilbao, è nei guai: su Internet circola un video in cui, nell’intento di aiutare una giovane prostituta, introduce nell’auto del suo protettore una dose di eroina sufficiente a mandarlo dritto in prigione. A farli conoscere è Mentor, la misteriosa figura a capo dell’unità spagnola di Regina Rossa: un programma segreto volto alla cattura di criminali di alto profilo in Europa. Così, loro malgrado, Antonia e Jon si trovano a collaborare a un caso spinoso: il cadavere di Álvaro Trueba, il figlio della presidentessa della banca più grande d’Europa, è stato ritrovato in una villa immacolata con un calice pieno di sangue in mano. La stessa notte, anche Carla Ortiz, figlia di uno dei più ricchi imprenditori del mondo, è scomparsa. Entrambe le famiglie hanno ricevuto una telefonata da un uomo che dice di chiamarsi Ezequiel, ma non vogliono rivelare i dettagli della conversazione avuta con lui: evidentemente, ci sono dei segreti così grandi da non poter essere sacrificati nemmeno in nome di un figlio. Chi è Ezequiel? Si tratta di uno psicopatico o dietro c’è qualcosa di più? Per Antonia e Jon scatta così una disperata corsa contro il tempo, tra false piste, pestate di piedi e trappole mortali, attraverso i meandri più oscuri di Madrid.

«I lettori cadranno ai piedi di Antonia Scott. Questo personaggio è senza alcun dubbio la cosa più bella che sia successa al thriller internazionale negli ultimi dieci anni».
«ABC»


«Juan Gómez-Jurado lo leggono in quaranta paesi e ha venduto milioni di copie. Divertitevi e leggete come se non ci fosse un domani».
«El País»


«Juan Gómez-Jurado cattura il lettore e non lo lascia più».
«Booklist»


«Respira a fondo prima di cominciare a leggere: non ci riuscirai più fino alla fine».
Javier Sierra


«Gómez-Jurado è il miglior scrittore di thriller in Europa».
«Zenda»



“Cosa succede quando una forza inarrestabile incontra un oggetto inamovibile?”

Recensione


Primo capitolo di una trilogia che comprende Lupa nera e Re bianco, sempre pubblicati da Fazi, Regina rossa ci presenta una coppia di protagonisti che difficilmente riusciremo a dimenticare, Jon Gutierrez e Antonia Scott, personaggi che si contendono la scena.
E ogni lettore scelga, se può, chi preferisce.

Iniziamo da Jon Gutierrez, figura inserita nella trama da Gómez-Jurado per aiutarlo a comprendere Antonia, a spiegarla, a entrare nella sua mente complessa: poco più che quarantenne, controverso ispettore di polizia di Bilbao, omosessuale, quasi un fashion victim che vive con l’amatissima madre, fisico massiccio ma assolutamente non grasso.

Gutierrez è in un grosso guaio, lo scopriamo sin dalle primissime pagine del libro: circola un video da cui si capisce chiaramente che ha costruito delle false prove per incastrare un protettore e liberare una giovane prostituta. La polizia non è nuova a trucchetti del genere, ma Gutierrez ha commesso un errore, si è fatto incastrare e ora la sua faccia appare in tutti i telegiornali di Spagna, decretando la fine della sua misera carriera.

Ma qualcuno gli offrirà un modo per riscattarsi.
Mentor, personaggio misterioso e sinistro che appartiene a un’organizzazione che opera ai margini della legge, darà a Jon l’opportunità di far dimenticare lo sbaglio commesso e di continuare a fare l’unico mestiere che può fare. Così, alla classica domanda sul perché sia diventato un poliziotto, Gutierrez risponde “Perché non mi facessero del male”.

Antonia Scott è la donna più intelligente del pianeta; la sua mente elabora talmente tanti pensieri in pochissimo tempo, che lei spesso ha bisogno di ricorrere a vari espedienti per depotenziarsi, per placare il proprio cervello e consentirgli di concentrarsi su una cosa alla volta.

Antonia è la Regina Rossa, e le sue incredibili risorse richiamano molto il protagonista del film Limitless, con la differenza che Antonia prende delle strane pillole rosse per diminuire la potenza strabordante dei suoi pensieri.

Secondo una teoria evolutiva, è necessario un adattamento continuo per mantenersi a livello dei predatoribisogna correre per rimanere fermi, come suggerisce la Regina di Alice nel paese delle meraviglie.
I criminali si muovono rapidamente, senza regole, invisibili, e per poterli prendere è necessario correre alla loro stessa velocità, non restare indietro.

Ad Antonia Scott però è successo qualcosa e da un po’ di anni vive rintanata in cima ad un vecchio palazzo nel quartiere multietnico di Lavapiés, nel cuore di Madrid.
Ed è lì che Gutierrez la va a cercare.

I due insieme dovranno indagare su un caso di omicidio e su una scomparsa, fra una sequenza di colpi di scena e di intuizioni miracolose di Antonia.

Se non ci si lascia travolgere dalla trama incalzante, sicuramente si nota qualche incongruenza nella sequenza degli eventi, qualcosa che neanche con l’incredibile q.i. di Antonia si riuscirebbe a comprendere.
Ma, dicevamo, lo scopo del romanzo, è divertire: e il divertimento non manca.

In una nota conclusiva, l’autore spiega a cosa si è ispirato per costruire il personaggio di Antonia, non così improbabile come si potrebbe pensare, e ci descrive i koan, gli esercizi di logica senza soluzione utilizzati dai maestri zen per accantonare la logica occidentale e accompagnare i loro discepoli verso diversi schemi di pensiero. Ai koan Antonia ricorre nel silenzio del suo appartamento per ritrovare un po’ di tranquillità e ingannare la sua stessa mente.

I lettori e le lettrici, senza bisogno di koan, con Regina rossa trascorreranno sicuramente ore stimolanti e molto piacevoli.


La mia valutazione

Alla prossima
Luce <3





"Che ha di tanto speciale quella signora? È Clarice Starling e non me ne sono accorto?"