giovedì 20 novembre 2025

Cover reveal "Natale ad Aoshima", Cristiano Pedrini

 Buongiorno, oggi partecipo al cover reveal del nuovo romanzo di Cristiano Pedrini



Autore: Cristiano Pedrini

Genere: Romanzo Lgbt

Formato cartaceo 14x21 – 82 pagine

Formato ebook: epub/mobi e pdf

Prezzo ebook: €2,99

Prezzo Cartaceo: € 10,00


Trama

Haru e Jayce stanno per vivere il loro secondo inverno ad Aoshima, l’isola dei gatti, ammantata

dalla neve.

Dopo il successo dell’ultima sua antologia di racconti, ad Haru è stato offerto di tornare a scrivere per il suo vecchio editore, una decisione che continua a rimandare, temendo che questa possa spingerlo a trascurare il rapporto con Jayce, ripetendo lo stesso errore del passato.

La quiete del ryokan Settima notte viene interrotta dall’arrivo di quattro studenti liceali di Osaka:

Leonardo, Ren, Haruka e Minato che, con motivazioni diverse, vogliono concedersi qualche giorno di vacanza. Ren ha avuto molto successo con le fotografie scattate a Leonardo durante il festival scolastico, tanto da essere invitato a esporle in una rinomata galleria di Osaka. Ora gli è stato proposto di lavorare a un nuovo progetto, collaborando con un noto modello. Ren esita: nonostante l’offerta allettante, egli vorrebbe che fosse Leo a essere di nuovo protagonista degli scatti che intende realizzare sull’isola.

Anche Haruka ha qualche pensiero di troppo. Ha convinto, senza troppi sforzi, Minato ad accompagnarlo ad Aoshima per vedere con i suoi occhi la colonia felina, rimanendo sorpreso dalla facilità con cui il compagno lo ha assecondato.

Che gatta ci covi?

Parte dei proventi di questo romanzo saranno devoluti all’Associazione “Gatti non parole” che sostiene l’Oasi felina “I mici felici di Rosy” di Ponte San Pietro.




martedì 18 novembre 2025

Recensione "Eyes of Ice", Samantha Dionigi


Autrice: Samantha Dionigi

Titolo: Eyes of Ice

Prezzo:17,16  e-book 0,99

Link d'acquisto: QUI


Puoi provare a scappare e a nasconderti in qualsiasi anfratto dell'universo, ma tanto io ti troverò.

Te la farò pagare.

Ti staccherò la testa a morsi e la darò in pasto ai maiali.

Shoni non dovevi toccarla nemmeno con un dito, il tuo compito era soltanto quello di proteggerla.

La è mia e di nessun altro, ed è con me che deve stare.


Trama

Fredde e intense come ghiaccio sono le iridi e l'anima di Dimitrij Vudok, tanto da finirci ibernati dentro. Shoni Beqiri ha ventidue anni, è una ragazza di origini albanesi finita nelle mani di un aguzzino che paga per farla diventare una sua proprietà. Dall'Albania all'Olanda, destinata a riempire una vetrina per prostituire il suo corpo a ricconi corrotti senza alcuna pietà. Ma peggio della prostituzione c'è l'interesse viscerale, malsano di Valentine Thalmor, l'uomo col quale aveva stretto un patto per salvare la sua sorellina da morte certa.

Per Shoni non ci sarà nessuna vetrina ma sarà costretta a diventare la sua donna, la sua amante finché la corruzione chiederà il conto e vorrà la sua testa su un piatto d'argento.

Valentine, costretto dall'amore malsano che prova per lei e stretto da una morsa di vendetta e regolamento dei conti, le metterà Dimitrij come guardia del corpo e lo obbligherà a tenerla al sicuro dai sicari che vogliono la sua pelle. Gli costerà caro ma sarà l'unica soluzione per tentare di salvarla.

Giorno dopo giorno Dimitrij si insedia nella vita di Shoni come un tarlo. E' tutt'altro che l'eroe delle favole: ha ventotto anni, è rude, coperto di tatuaggi, con un fisico scolpito che fa attizzare anche i cuori più ghiacciati, gli occhi grigi screziati di blu laguna e un piglio minaccioso. Tra i due nasce subito ostilità e sospetto ma, conoscendosi a fondo, scopriranno di avere entrambi alle spalle un passato doloroso, violento, dei ricordi da cancellare e dei segreti da nascondere. Riusciranno alla fine di tutto a tornare alle loro vite l'una senza l'altro?


Che sta succedendo? Dmitrij si è lasciato andare con me, l’ha fatto davvero, mi ha chiesto scusa e io non riesco a fermare le reazioni a centrifuga del mio corpo che è attratto dal suo come una calamita sul ferro. Non riesco a comprenderlo. Prima mi offende, mi umilia e poi mi chiede scusa. Dovrei odiarlo ma lo desidero follemente. Quando è caduto ho avuto paura che si fosse sentito male, mi sono sentita morire, avrei fatto qualsiasi cosa pur di tornare a sfiorare la sua pelle, di espandermi su di essa. Quello che ha detto è vero, giusto. Noi due apparteniamo a due mondi e ad altre persone, e nulla di ciò che faremo potrà mai avere un seguito, e anche se la razionalità mi suggerisce disperatamente di non andare oltre, di non farlo perché entrambi potremmo rischiare persino la vita, io non riesco a controllarmi. Da quando sono finita tra le sue braccia e ho assaggiato il vero sapore di un bacio, non riesco più a smettere di pensarci. Lui è talmente bello, pazzo, folle, rude e selvaggio da incantare chiunque e per me sarebbe un desiderio che si avvera prima della fine. Perché in qualunque situazione uscirò da qui, lo farò da perdente, legata al guinzaglio di Valentine che mi rimetterà in gabbia, un posto dove non voglio più stare, ma dove allo stesso tempo devo rimanere. Lui invece tornerà dalla sua Martine con i soldi guadagnati per avviare uno splendido futuro insieme, ricco di gratificazioni, e alla sola idea mi viene da vomitare.


Recensione

Buongiorno; oggi vi parlo del nuovo romanzo di Samantha Dionigi; ci ho messo un po' a leggerlo causa altri impegni, ma finalmente sono qui a scrivere la recensione.

"Eyes of Ice" è la storia di Dimitrj (l'uomo dagli occhi di ghiaccio, che da il titolo al libro) e Shoni, ragazza albanese finita nelle mani di Valentine Thalmor, per far sopravvivere la sua famiglia e fare in modo che la sorella avesse le cure necessarie; quando però la guardia di Shoni se ne va, è Dimitrj a prenderne il posto e quando Shoni fa di tutto per convincerlo, prima a parlare, poi a darle piccole libertà, è lì, che gli occhi di entrambi si incatenano, per non lasciarsi più andare.

Dimitrj cerca in tutti i modi di restare fedele alla sua missione: portare Shoni lontano da chi la vuole morta; ma ogni giorno che passa con lei, lo porta a qualcosa di inaspettato: innamorarsi di chi tiene imprigionata, e a Shoni succede la stessa cosa; peccato che ci sia in giro qualcuno che non è d'accordo con questa cosa: da una parte abbiamo Valentine, che considera Shoni sua e di nessun altro, dall'altra, abbiamo la donna di Dimitrj che si rivela una vera serpe, sempre e comunque.

"Eyes of Ice" è un'altalena di emozioni, di colpi di scena, dalla prima all'ultima pagina; ma non è detto che sia per tutti, perché é anche una storia di dolore, rinascita e voglia di riscatto.

La mia valutazione


Alla prossima

Luce <3


Ero frastornata e terrorizzata, ma accanto al suo corpo imponente mi sentivo al sicuro e mortalmente affascinata da quegli i occhi di cristallo, dalle sue labbra carnose, dalla gola appena sfiorata dai confini dei tatuaggi che gli affollavano il petto massiccio; dalle spalle imponenti, dalle gambe chilometriche e fasciate da una catena di muscoli. La sua bellezza, così come il suo fascino, parevano iniziare da un punto e non finire mai. Come avrei potuto anche solo pensare che potesse in qualche modo notarmi? 

Per lui ero solo la donna del suo datore di lavoro, e mai mi avrebbe guardata con la stessa devozione con cui avevo iniziato a guardarlo io.

Più mi trattava con freddezza e repellenza, più gli tornavo addosso come un boomerang. Era devastante, ma qualcosa mi diceva che lui, dietro a quella maschera fatta di sicurezza, supponenza e superficialità, era ben altro. 

Quando compresi che il ghiaccio di cui era composto il suo cuore poteva sciogliersi,  mi ritrovai a essere la fiamma che lo avrebbe liquefatto, pur sapendo che sarebbe stato un viaggio di sola andata verso gli abissi dell’Inferno.

lunedì 17 novembre 2025

7 blog per 1 autore: Michelle Gate

Buongiorno lettori e amanti delle serie tv! Come avevo preannunciato, da oggi comincia una nuova rubrica in collaborazione con altri 6 blog, di cui uno è quello di Federica, che gestisce Gliocchidellupo;  ma in cosa consiste la rubrica, 7 blog per 1 autore?

 

Riapre una rubrica tanto amata e dedicata agli autori, da un'idea di Federica del Blog Gli Occhi del Lupo. In precedenza chiamata 4 blog per un autore e ora cresciuta in 7 blog per un autore. Ogni settimana ospiteremo un autore con il suo romanzo ed entreremo meglio in ciò che ha scritto. Ringraziamo tutti coloro che si sono affidati a questa iniziativa.
Blog che vi partecipano:
LUNEDÌ - Tutto sul romanzo - IO AMO I LIBRI E LE SERIE TV
MARTEDÌ - Ambientazione - IN COMPAGNIA DI UNA PENNA
MERCOLEDÌ - Cast Dream - TRE GATTE TRA I LIBRI
GIOVEDÌ - Un messaggio da scoprire - BUONA LETTURA
VENERDÌ - Un'immagine che racconta - LIBERA_MENTE
SABATO - Intervista all'autore - READING IS TRUE LOVE
DOMENICA - Intervista al personaggio - GLI OCCHI DEL LUPO

Tutto sul romanzo

COVER + TRAMA + ESTRATTI

Raccontaci come hai scelto la cover, chi l’ha realizzata e qualche info in più rispetto alla trama scelta.

La cover è stata realizzata da Shine Lab per la collana Cosmopolitan (Cocktail Edizioni), la mia casa editrice, e devo dire che l’hanno centrata in pieno! Rappresenta Aurora e Grayson, i protagonisti della storia: lui con l’uniforme da wrestling nei colori dell’Università dell’Iowa, che richiama il suo lato competitivo e la forza che lo caratterizza, e lei con tutta la delicatezza e la luce che la contraddistinguono. Mi piace molto perché racchiude in un’unica immagine il contrasto che è al cuore del romanzo: due mondi opposti che si attraggono e si sfidano.

La trama, infatti, ruota attorno ad Aurora Bianchi, una ragazza del Sud Italia che lascia il suo paesino per studiare arte all’università dell’Iowa. È timida, riservata, vive tra musei e biblioteche, finché non incontra Grayson Bennet, campione di wrestling, arrogante e magnetico. Lui è tutto ciò che Aurora non vuole: rumore contro silenzio, muscoli contro pensiero, sicurezza contro timidezza. Ma più prova a evitarlo, più lui sembra deciso a entrare nella sua vita.

 

SCHEDA TECNICA

Titolo: Oltre il Ring

Autrice: Michelle Gate

Genere: Contemporary Romance – Sport Romance (Wrestling) – Enemies to Lovers – College Romance – Slow Burn – Rivalità – Rinascita personale

Pagine: circa 180

Volume: Autoconclusivo

Prezzo: €2,99

Uscita: 13 novembre 2025

Pubblicato da: Collana Cosmopolitan – Cocktail Edizioni

 


QUARTA DI COPERTINA

 

Aurora Bianchi ha lasciato il suo paesino del Sud Italia per inseguire il sogno dell’arte all’università dell’Iowa. Timida, riservata, con più libri che amici, vive tra musei e biblioteche cercando di restare invisibile.

Ma la sua vita cambia il giorno in cui, tra gli scaffali polverosi, incontra Grayson Bennet: campione di Wrestling, arrogante, magnetico e con la reputazione di uomo imbattibile – dentro e fuori dal ring.

Lui è tutto ciò che Aurora non vuole. Rumore contro silenzio. Muscoli contro pensiero. Sicurezza contro timidezza.

Eppure, più prova a tenerlo lontano, più Grayson sembra deciso a strapparle le difese.

Tra allenamenti, sguardi che bruciano e battaglie dentro e fuori dal ring, Aurora dovrà capire se Grayson è solo il nemico perfetto… o la sfida più vera della sua vita.

Un romance intenso, ironico e sensuale, dove il cuore impara a combattere



domenica 16 novembre 2025

Recensione "Beyond - attraverso l'oscurità", Sephy Fontaine

 


Autrice: Sephy Fontaine

Titolo: Beyond attraverso l'oscurità

Prezzo: 10,90   e-book 1,99

Link d'acquisto: QUI


Quando la farfalla si avvicinò alla quercia, le

sue ali smisero di battere, e cominciò ad

aleggiare verso il suolo erboso. Così,

all’improvviso.

Questo mi impressionò molto, infatti

cominciai a piagnucolare. Alzando lo sguardo,

mi accorsi che quei pennuti non avevano smesso

di fissarmi. Li guardai anch'io, atterrita.

«Perché mi fissate?» dissi con voce tremante.

Stringevo tra le mani un papavero rosso che

avevo raccolto poco prima d’inseguire la

farfalla.

Il vento si era alzato, scompigliandomi i

lunghi capelli castani.

Se solo avessi avuto la forza di scappare, non

sarei rimasta traumatizzata da ciò che accadde

dopo. Ai piedi della quercia adulta, la terra si

muoveva come sabbie mobili.


Trama

La diciannovenne Avery Lightwer scopre un luogo segreto in un vecchio mausoleo, dove si erge uno strano cancello dietro il quale sembrano celarsi delle misteriose presenze. La notte successiva, una scossa di terremoto squarcia le strade di Lorthen: dal sottosuolo erompono fuoco, serpenti e oscurità. Per la paura, Avery fugge e viene attaccata da un essere inquietante. Si risveglia in ospedale, confusa, tormentata da un ricordo che sembra più un incubo: un uomo dagli occhi rossi come il sangue le ha risucchiato l’anima. In seguito, suo padre le rivela una verità taciuta per anni: dietro quel cancello sorge l’Inferno, l’eterna prigione dei demoni, e lei è nata per distruggerlo.


"In fondo desidero baciarlo. Lo desidero anche se ho paura che possa farmi del male. Un solo bacio potrebbe costarmi la vita."

ROMANZO FANTASY
The Chosen One
Dark fantasy
Strong, flawed heroine
Secret gate



"In fondo desidero baciarlo. Lo desidero anche se ho paura che possa farmi del male. Un solo bacio potrebbe costarmi la vita."


Recensione

Oggi vi parlo del nuovo romanzo di Sephy Fontaine; protagonista è Avery Lightwer, una ragazza umana, che si ritrova a dover fare i conti con il soprannaturale; sarebbe più corretto dire che è convinta di essere umana; ma quando si ritrova ad aiutare un ragazzo che sembra aver perso la memoria, ogni cosa è destinata a cambiare, e Avery capisce che sua nonna ha sempre avuto ragione.

Avery si risveglia in ospedale dopo una brutta esperienza e da qui si ritrova a cacciare demoni con il padre e i suoi colleghi; scopre anche di essere un ibrido di tre specie (vi ricorda qualcuno? Tipo Hope Mikaelson, di The Originals e Legacies?); lei è nata per distruggere l'inferno, peccato che non tutti i demoni siano privi di anima e questo glielo fa capire James.

Tra colpi di scena, scoperte inaspettate e lotte per sopravvivere, ma anche per salvare il mondo, Beyond attraverso l'oscurità è un fantasy misto ad azione che vi terrà incollati alle pagine dall'inizio alla fine.

L'unica pecca? Il finale aperto, che lascia presagire un seguito, di cui, allo stato attuale, non si sa la data d'uscita.


La mia valutazione


Alla prossima

Luce <3





Appoggiando entrambe le mani contro le

sbarre gelide, cerco di sondare nel buio. Oltre il

cancello soffia un'aria insolitamente calda che si

insinua fra i capelli.

Mi sembra di sentire una sorta di gorgoglio

provenire dall’altra parte. È come se le fiamme

ribollissero.

Poi sento dei sussurri.

Forse sarebbe stato meglio non venire

quaggiù. Merda, ma cosa mi è saltato in mente?

Rimango turbata quando vedo un fascio di

luce rossa comparire nella fitta oscurità.



sabato 15 novembre 2025

Recensione trilogia "Non ti scordar di me", Kerstin Gier

 

Autrice: Kerstin Gier

Titolo: I legami del mondo

Serie: Non ti scordar di me #3

Prezzo: 16,05  e-book 4,99

Link d'acquisto: QUI

Trilogia "Non ti scordar di me":

1)Le sorprese del buio

2)Lost at present: un altro mondo

3)I legami del mondo


Trama

Quinn è un ragazzo speciale: è un Discendente e questo vuol dire che può accedere alla Soglia, un mondo parallelo immateriale, abitato da esseri immortali dove tutto può essere immaginato, è impossibile morire e si entra attraverso Portali disseminati in tutto il mondo reale. Matilda, invece, è «normale», ma la sua straordinaria intelligenza e soprattutto il suo amore per Quinn le hanno fatto scoprire come passare da un mondo all’altro. Ogni seicento anni la cometa del destino sfiora la Terra: è il momento in cui i due mondi possono unirsi, restituendo alle creature della Soglia il potere del ricordo che era stato loro sottratto in cambio dell’immortalità. Ma solo se il prescelto saprà superare una serie di prove che mettono a repentaglio la vita di Matilda.


Recensione

Sarò onesta: questo finale è frettoloso e tremendamente scontato; in più si svolge tutto troppo in fretta. Non si fa in tempo a leggere che è tutto finito e le battaglie sembrano una cosetta da niente.. 

Quinn è quello con la responsabilità più grossa e non è detto che riesca a prendere la giusta decisione; quanto agli altri, sono lì per aiutarlo sì, ma possono fare poco e niente..

Come ho detto, il finale è frettoloso, scontato, quasi come se l'autrice avesse avuto fretta di concludere tutto, o avesse voluto accontentare i fan.

E io sinceramente, al momento non so più cosa scrivere (il che mi capita piuttosto di rado, lo sapete...)


La mia valutazione

Alla prossima

Luce <3



venerdì 14 novembre 2025

Recensione trilogia "Non ti scordar di me", Kerstin Gie

 

Autrice: Kerstin Gier

Titolo: Lost at present

Serie: Non ti scordar di me #2

Prezzo: 16,05  e-book 4,99

Link d'acquisto: QUI

Trilogia "Non ti scordar di me":

1)Le sorprese del buio

2)Lost at present: un altro mondo

3)I legami del mondo


Trama

Compagni di scuola: un legame particolare, che a volte sbiadisce nell’indifferenza, a volte resta simpatia oppure antipatia, a volte diventa qualcos’altro, a prescindere dal punto di partenza… Quinn e Matilda hanno tante cose che li separano, ma un legame potente che li unisce e che li rende speciali: entrambi appartengono al mondo di tutti, ma Quinn può anche oltrepassare la Soglia, una dimensione in cui prendono vita creature immaginarie, idee e desideri. E Matilda, con la sua curiosità e la sua intelligenza, è l’unica persona che riesce ad aiutarlo a districarsi in questa realtà parallela. Una realtà fantastica ma al contempo pericolosissima, perché è abitata anche da presenze oscure e minacciose che vogliono condizionarla eliminando tutti coloro che nel mondo degli uomini sanno dell’esistenza della Soglia: e in particolare Quinn, che sembra destinato ad avere un ruolo speciale. Ma Quinn può contare su Matilda e sulla forza che insieme sprigionano e che è determinata ben più dalla sfera dei sentimenti che provano l’uno verso l’altra che non dai poteri soprannaturali…


Recensione

Questa saga fantasy young adult con un po' di romanticismo continua ad esserci raccontata attraverso il punto di vista in prima persona alternato dei due protagonisti principali, Quinn e Matilda.  
Per leggere questo volume è necessario aver letto il precedente, molto introduttivo ma necessario per conoscere come sono iniziate le loro avventure e come è avvenuta la scoperta dell'esistenza della Soglia, il mondo parallelo immateriale al quale Quinn è in parte collegato.
Nel corso della trama ci sono alcuni risvolti e rivelazioni, entrano in scena anche nuovi personaggi secondari che aiutano a far luce su certi avvenimenti del passato, ma alla fine della lettura ci sono ancora molte domande a cui dar risposta, cosa perfettamente logica, visto che questo volume fa da intermezzo tra il primo e l'ultimo.
La storia è indirizzata a un pubblico young, il tipo di mondo parallelo immaginario mi da proprio l'idea di lettura per ragazzi, infatti per i giovani lettori credo che sia una lettura ideale ed entusiasmante, specialmente viste le varie (e in certi casi simpatiche) creature che compaiono. 
La mia preferita di questa serie resta Matilda, un'eroina molto simpatica, coraggiosa, a volte troppo impulsiva e che blatera a non finire. Lei fa amicizia facilmente con tutti, mortali e creature dell'altro mondo.  Di lei c'è sicuramente altro da scoprire e sto ancora cercando di capire come sia collegata a quel mondo... qualcosa deve esserci sotto per forza! 
Nella trama è sempre presente un po' di romanticismo, Matilda e Quinn in questo volume chiariscono quel che provano, ma non c'è dello spicy, è tutto molto soft. 
La penna della Gier è scorrevole e ricca di immaginazione, quindi se avete voglia di leggere una storia con giovani protagonisti e strani mondi paralleli fateci un pensierino. 


La mia valutazione

Alla prossima
Luce <3

giovedì 13 novembre 2025

Recensione trilogia "Non ti scordar di me", Kerstin Gier

 

Autrice: Kerstin Gier

Titolo: Le sorprese del buio

Serie: Non ti scordar di me

Prezzo: 12,35  e-book 9,99

Link d'acquisto: QUI

Trilogia "Non ti scordar di me":

1)Le sorprese del buio

2)Lost at present: un altro mondo

3)I legami del mondo


La vita non aspetta che tutto torni perfetto. La vita vuole essere vissuta ogni giorno a piene mani


Trama

Quinn è cool, brillante e molto popolare tra i ragazzi. Matilda fa parte dell’odiatissima famiglia dei vicini di Quinn, ha una passione per i romanzi fantasy e non è chiaramente il suo tipo. Ma una notte succede una cosa pazzesca: Quinn viene aggredito per strada da esseri che non hanno nulla di umano e finisce in coma. Al suo risveglio si ritrova con qualche osso rotto e con una percezione della realtà molto particolare: vede teschi che gli sorridono e sente statue che gli parlano in versi. Difficile confidarsi con qualcuno, a meno che quel qualcuno non sia Matilda, una ragazza di cui non gli importa nulla e che sua madre gli ha appioppato come «infermiera». E che comunque Quinn non intendeva catapultare in un’avventura piena di pericoli in un mondo parallelo a quello reale. Né, tantomeno, pensava che avrebbe potuto innamorarsi di lei…


Sai, non dovresti commettere lo stesso errore che ho fatto io, Quinn. Non dovresti fidarti delle persone sbagliate.


Recensione

E dire che volevo leggere I Legami del mondo senza aver letto i due precedenti... Meno male che controllando amazon ho visto da dove dovevo partire! 

Le Sorprese del Buio è una buona lettura, i protagonisti sono ben caratterizzati, il mondo magico è interessante e non posso dire di non essermi affezionata alla coppia, tuttavia, è evidente che questa lettura, ancora più degli altri libri dell’autrice, è rivolta a un pubblico young adult. Non è il mio tipo di lettura preferita, ormai sono più rivolta verso i fantasy adult, ma è stato comunque piacevole ritornare tra le pagine di un libro della Gier. Quinn e Matilda sono due personaggi adorabili, li ho apprezzati entrambi e non posso che fare il tifo per loro. La scelta di scrivere il libro con i punti di vista di entrambi è stata senza dubbio azzeccata.

Quinn è il classico ragazzo popolare: bello, atletico e un po’ superficiale ma tutto cambia quando una sera, a una festa, una misteriosa ragazza dai capelli blu lo mette in guardia su delle non meglio precisate persone che verranno a cercarlo. Poco dopo Quinn si ritroverà inseguito da lupi e creature volanti per finire poi dritto in ospedale dopo essere stato investito da un auto. Uscito dal coma, Quinn si rende presto conto che la sua vita è cambiata per sempre e non solo per le cicatrici sulla testa o per la ferita alle gambe ma perché, una volta sveglio, comincia a vedere … cose. Fantasmi, volti nei fiori, voci. Quanto accaduto la notte dell’incidente lo perseguita: cos’erano le creature alate che lo braccavano? E i lupi? Cosa c’entra la ragazza con i capelli blu con quello che gli è accaduto? Queste nuove sconcertanti abilità sono destinate a cambiargli la vita per sempre o svaniranno col tempo?

Matilda ha sempre visto Quinn come il ragazzo bello e impossibile per cui avere una cotta a distanza e non immagina nemmeno lontanamente che la sua decisione di fargli visita dopo l’incidente cambierà per sempre le cose. La madre di Quinn è disperata: non solo ha rischiato di perdere il figlio ma ora lui si è completamente chiuso a riccio. Così, quando la graziosa figlia dei vicini bussa alla sua porta, è talmente disperata da proporle di pagarla per passare del tempo con Quinn. Matilda esita ma l’opportunità di stare vicino al ragazzo che le è sempre piaciuto e, in più, di mettere da parte qualcosa è davvero irresistibile. Matilda è una ragazza buona, gentile e davvero carina ma oppressa da dei genitori super religiosi che pretendono da lei il massimo, severi,  un po’ ipocriti e maleducati, sempre pronti a giudicare gli altri senza davvero conoscerli. Insopportabili è dire poco!

Ben presto, Quinn verrà a contatto con un mondo magico abitato da creature chiamate eoni, esseri immortali che vivono nella Soglia, l’anticamera dell’aldilà e che, tramite dei portali, possono raggiungere il nostro mondo. Qui incontrerà il professor Cassian, il giovane Giacinto e la materna Fata e apprenderà che il suo nonno biologico era un eone mentre il defunto padre un mezzosangue. Nelle sue vene scorre sangue magico e questo lo mette in pericolo.

Il mondo della Soglia è molto interessante così come alcuni degli altri mondi che vediamo brevemente nel libro, purtroppo però, ho sempre avuto una sensazione di approssimazione, vengono date tante informazioni, forse anche troppe, tutte insieme, e poche cose vengono davvero approfondite. I personaggi secondari, anche se interessanti, sono molto abbozzati il che è davvero un peccato. Giacinto e Fata mi piacciono molto e spero che abbiano più spazio nel prossimo volume. I villain non mi sono dispiaciuti, specialmente uno di cui non posso fare il nome, ma anche in questo caso devo dire che mi sarebbe piaciuto saperne di più purtroppo rimangono personaggi appena abbozzati. Il mistero legato al passato di Quinn non viene risolto del tutto e mi aspetto di saperne di più così come di vedere più centrale la misteriosa ragazza dai capelli blu. Le basi per un ottimo secondo libro ci sono tutte, resta da vedere se l’autrice si è concentrata sulle cose più interessanti e ha approfondito tutto quello che, in questo primo volume, è rimasto accennato.

Le sorprese del buio è una lettura molto young adult che mi sento di consigliare specialmente a chi rientra nel target o a chi ama particolarmente i libri della Gier. Il libro è il primo di una trilogia e introduce tante cose ma approfondisce poco, può essere che sia voluto e che molte cose diventeranno più chiare nel seguito; tuttavia, ho davvero sentito la mancanza di qualche approfondimento in più in modo che la lettura risultasse meno… superficiale.

Per cui metto una valutazione bassa, sperando che i prossimi diano una scrollata a tutto.

La mia valutazione


Alla prossima

Luce <3











mercoledì 12 novembre 2025

Segnalazione "A Star for Christmas", Rebecca Smith

 Buongiorno, oggi vi segnalo il nuovo romanzo di Rebecca Smith



TITOLO: A star for Christmas

AUTORE: Rebecca Smith

DATA DI USCITA: 12 novembre 2025

DATA COVER E TRAMA REVEAL: 3 novembre 2025

GENERE: male to male, forced proximity, found family, social gap

COSTO: ebook lancio a 2,49, cartaceo N/A

PAGINE: 230

Link d'acquisto: QUI


Trama

Una storia di sentimenti inattesi e vulnerabilità, dove l’amore trova spazio tra le frequenze di una radio.

Spinto dal suo team a partecipare a un programma radiofonico in declino, Brighton Martinelli, frontman dei Megalomen, diventa l’ospite fisso di CJ e del suo Every morning but Monday.

Tra i due nasce sin da subito una forte complicità, ma CJ non è pronto a cedere alle avances del cantante che prova più di una volta a invitarlo a uscire.

Con un po'  di perseveranza, però, Brighton ottiene ciò che vuole e fra i due ragazzi inizia una frequentazione. In una Londra frenetica e abbellita dalle decorazioni natalizie, fra colleghi non del tutto

entusiasti, lo zampino della stampa e parenti impiccioni, riusciranno i due protagonisti a trovare il loro spazio per imparare a conoscersi?

Perché, si sa, la fama ha un prezzo e non tutti sono disposti a pagarlo.

martedì 11 novembre 2025

Recensione "La Divina Commedia", Dante Alighieri

 


Autore: Dante Alighieri

Titolo: La Divina Commedia

Prezzo: 19,95  e-book 2,99

Link d'acquisto: QUI


Trama

EDIZIONE COMPLETA: INFERNO, PURGATORIO E PARADISO IN UNICO VOLUME DA COLLEZIONE, (con i riassunti delle tre cantiche a fine libro, e molto spazio bianco per gli appunti).
A 700 anni dalla morte di Dante, il poeta che ci ha regalato la massima opera letteraria mondiale, abbiamo realizzato una meravigliosa edizione integrale 
in unico volume che raccoglie Inferno, Purgatorio e Paradiso, volutamente impaginato senza annotamenti, (ma con gli utilissimi riassunti delle tre cantiche a fine libro) per restituire al lettore tutta l'emozione del capolavoro originale. Un'opera monumentale che ci viene invidiata in tutto il mondo e che il sommo poeta fiorentino Dante Alighieri ha saputo elevare a punto di riferimento globale per la letteratura non soltanto italiana, a partire dal '300. Un libro importante, in un formato da biblioteca personale, ad un prezzo conveniente, che non può mancare nella tua collezione.
Buona lettura.

Recensione


La Divina Commedia non è solo la prima grande opera scritta in volgare, caratteristica che già da sola la veste di un'importanza immensa, ma è un grande classico del pensiero. Leggendo questo poema mi sono trovata immersa nelle idee che una grande mente ha prodotto meditando sulla filosofia, sulla teologia e sulla politica del suo tempo. La Divina Commedia non è una semplice opera letteraria, racchiude al suo interno tutto ciò che riguarda le scienze umane. Viaggiando con Dante attraverso l'oltretomba, il lettore conosce lentamente i fatti storici degli anni in cui il poema fu scritto, le travagliate vicissitudini politiche, il pensiero filosofico e teologico ed anche i cruenti fatti di sangue. L'opera principale di Dante non va letta solo da chi vuole conoscerla, può essere un buon punto di partenza per approfondire un periodo storico molto turbolento e gli sconvolgimenti socio-politici causati dallo scontro tra il papato e l'impero. Per me è stato impossibile leggere questo poema senza approfondire lo scontro tra i guelfi e i ghibellini, giusto per fare un esempio. Dopo averla letta, credo che la Commedia nell'intenzione di Dante dovesse essere una fotografia di tutto ciò che riguardava l'umanità ai suoi tempi: il pensiero, la cosmologia, le vicende storiche, i sentimenti, i giudizi e la religione. Ovviamente in quest'opera la religione assume un ruolo di primo piano, nonostante io non sia credente ho però trovato anche quest'aspetto molto interessante. Dante ha una visione religiosa tutt'altro che banale, fonda la sua fede sul pensiero di importanti filosofi e non è per niente tenero con la chiesa che si dimostra corrotta e concentrata solo sull'accumulo di ricchezze. Nonostante fosse un credente convinto, sono sicuro che il giudizio del poeta sulla chiesa sia condiviso da tutti quelli che la religione l'hanno abbandonata proprio a causa dei continui scandali creati dal clero. Non solo il pensiero religioso è però al centro del viaggio dantesco, anche un sentimento molto più umano come l'amore svolge un ruolo di primo piano, basti ricordare che tutto il viaggio nasce dall'amore di Beatrice che si muove per tirare fuori dalla selva oscura il povero Dante.
Per i motivi che ho scritto sopra, credo che oggi sia fondamentale far leggere questo poema agli studenti. Trattandosi di un'opera ricca di contenuti, essa può servire a stimolare nei ragazzi di oggi, spesso troppo superficiali nei giudizi, delle riflessioni profonde su temi importanti. Leggere la Divina Commedia sarebbe il primo passo per ribellarsi alla società utilitaristica, che vuole convincerci dell'inutilità di tutto ciò che non sia finalizzato alla produzione, così da trasformarci in gusci vuoti adatti solo a fungere da ingranaggi nella grande catena di montaggio. 
La lettura della Divina Commedia non è comunque motivata solo dalla profondità dei contenuti. Si tratta pur sempre di un poema scritto da uno dei più grandi poeti di tutti i tempi, quindi anche il risultato estetico è ottimo. I versi sono più aspri, a volte addirittura conditi da qualche parolaccia, nell'Inferno, poi nel Purgatorio e nel Paradiso diventano sempre più raffinati man mano che il poeta si avvicina a l'amor che move il sole e l'altre stelle. Con la sua abilità nel costruire i versi, il poeta ci mostra l'animo umano travolto dalle passioni e la sua piccolezza di fronte all'immensità del cosmo.

Nel paragrafo precedente ho spiegato perché ho gustato con piacere la lettura della Divina Commedia, adesso vorrei invece capire come mai gli studenti spesso non riescano ad amarla.
Come tutte le opere dense di contenuti, il poema di Dante non si presta ad una lettura disattenta e superficiale e ciò nella nostra società, sempre più frenetica e frettolosa, viene percepito come un grosso difetto. Lo studente dovrebbe studiare il canto o il poema, però vuole passare il tempo facendo altro e di certo non può cogliere la grandezza dei versi che ha davanti leggendoli di corsa o copiando un commento da internet. Purtroppo il primo sforzo deve arrivare dallo studente stesso, senza la voglia di prendere qualcosa dalla lettura non si può apprezzare un capolavoro.
Se gli studenti hanno le loro colpe, non del tutto innocenti sono molti docenti. Come capita per molte opere letterarie spiegate a scuola, spesso il professore è del tutto incapace di comunicare la grandezza dell'opera, riducendosi così a recitare le solite nozioni che da generazioni impariamo a scuola. Forse i professori dovrebbero prima di tutto spiegare perché un'opera del genere andrebbe letta, poi dovrebbero spingere gli studenti a pensare, facendo prima leggere e commentare loro il canto, poi spiegandogli cosa vede lì la critica. In questo modo una semplice lezione può diventare un momento di confronto che può diventare gratificante e appassionare sia studenti che docenti.

A scuola, mi tocca ammetterlo, non mi hanno permesso di leggerla per intero, oggi l'ho fatto, in barba a chi mi diceva che non ne ero in grado, e ho adorato tutto. Devo riconoscere che in molti casi ho dovuto ricorrere all'aiuto del commento perché la mia cultura filosofica non è particolarmente vasta, ma ho provato piacere nel confrontarmi con un modo diverso di vedere riguardo un argomento così profondo pur non condividendolo. Forse questa può essere un'altra ragione per cui dovremmo far leggere la Divina Commedia ai ragazzi: imparare a comprendere un punto di vista diverso, e magari avverso, al nostro. Io non sono d'accordo con la visione filosofica sostenuta da Dante, è stato però bello per me conoscerla e adesso mi sento molto più ricco. Questa è la differenza tra un buon libro e un capolavoro: il primo intrattiene e basta, il secondo arricchisce in modi che il lettore neanche immagina a inizio lettura.



La mia valutazione

Alla prossima
Luce <3

lunedì 10 novembre 2025

Recensione "I promessi sposi", Alessandro Manzoni

 


Autore: Alessandro Manzoni

Titolo: I Promessi Sposi

Prezzo: 6,56   e-book 1,49

Link d'acquisto: QUI


Trama

“I promessi sposi”, ambientato in Lombardia durante il dominio spagnolo tra 1628 e il 1630, anno di massima diffusione della peste, è ritenuto il più famoso e il più importante romanzo storico italiano. Basato su una rigorosa ricerca storica e linguistica, è anche considerato il passaggio fondamentale per la nascita della lingua italiana. Ad animare l’affresco di quel periodo c’è la vicenda amorosa degli umili Renzo e Lucia. Il loro matrimonio è ormai prossimo ma don Rodrigo, signorotto dei dintorni che desidera Lucia per sé, intralcia la felicità dei due giovani impedendo il matrimonio con la forza. «Questo matrimonio non s’ha da fare, né domani, né mai», dice uno dei bravi di don Rodrigo allo spaventatissimo don Abbondio. Tutti i personaggi si muovono all’interno di un contesto sociale e politico in cui gli umili sono vittime dei potenti ma in cui la fede nella divina Provvidenza, intesa come la mano di Dio che interviene nelle vicende umane, aiuta ad andare avanti permettendo di accettare le difficoltà. Il romanzo fu pubblicato nella sua versione definitiva fra il 1840 e il 1842.


Recensione

Premessa: l'edizione che ho letto a casa NON E' quella in copertina; ma la storia è la medesima, per cui bando alle ciance e passiamo alla recensione; vi va?

Si inizia con la conoscenza di Don Abbondio, colui che dovrebbe maritare i due promessi sposi, che danno il nome al romanzo, mentre gira per la strada con il breviario e fa un incontro decisamente fuori dall'ordinario: si ritrova fermato da due bravi, scagnozzi di Don Rodrigo che fa di tutto per impedire il matrimonio; la prima cosa? Spaventare così tanto Don Abbondio, che questo accampa scuse di ogni sorta quando il povero futuro sposo va a parlarci. Ma sappiamo che alla fine QUEL nome farà la sua comparsa e che Lucia, dirà cosa è successo a lei per strada, a causa di Don Rodrigo.

Come si suol dire: questo matrimonio non s'ha da fare, almeno non all'inizio; poi è anche vero che quando facciamo la conoscenza di Renzo e Lucia, tifiamo per loro, ma considerata la mole del romanzo, era palesemente ovvio che non sarebbe andato tutto bene, per loro; questo al di là della minaccia di Don Rodrigo. Per fortuna c'è fra Cristoforo a tenere su il morale ai due giovani! Ah no, un attimo.. Lui è quello che spedisce Lucia a Monza da una, mi si passi il termine, pazza suora di clausura, obbligata dal padre a diventarlo, che le piaccia o no, si ritrova invischiata in un omicidio; lasciamo poi da parte il fatto che anche a quel poveretto di Lorenzo Tramaglino le cose non vanno certo meglio: scambi di persona, di ruoli, la peste che incombe.. Vogliamo aggiungere altro? O facciamo che per un po' basta così?

Come ho detto, sappiamo tutti cosa succede e come va a finire, perché questo è un classico della letteratura, che va letto a scuola, ma va sicuramente riletto da adulti (cosa che io stessa ho appena fatto).

Un consiglio? Comprate un'edizione integrale con note in fondo per qualche spiegazione e la lettura andrà perfettamente!

Non dico altro, perché sinceramente credo sia inutile e perché so che l'avete letto quanto me.

La mia valutazione


Alla prossima

Luce <3

domenica 9 novembre 2025

Noi del rione Sanità - serie tv (recensione)

Buongiorno, oggi vi parlo di una nuova serie tv italiana, ambientata  a Napoli 



Titolo: Noi del Rione Sanità

Paese: Italia

Anno: 2025 

Formato: serie tv

Genere: drammatico

Stagioni: 1

Episodi: 6

Durata: 50 min (episodio)

Lingua: italiano, napoletano



Informazioni

Noi del Rione Sanità è una serie televisiva italiana trasmessa da Rai 1 dal 23 ottobre 2025. La storia si ispira alla vita di Don Antonio Loffredo narrata nel libro Noi del Rione Sanità.



Trama

Don Giuseppe Santoro, sacerdote dal carattere deciso e dallo spirito innovativo, è costretto a lasciare il suo incarico al carcere di Poggioreale dopo che, durante un’uscita organizzata per un progetto di reinserimento sociale, alcuni detenuti riescono a fuggire. La Curia lo trasferisce così nel rione Sanità, un quartiere segnato da criminalità diffusa e alta dispersione scolastica, dove per i giovani sembra impossibile immaginare un futuro diverso. Nonostante l’accoglienza ostile, Don Giuseppe inizia gradualmente a inserirsi nella nuova realtà, opponendosi sia alle direttive rigide della Curia sia al potere del boss locale, Mariano.



Recensione

Noi del Rione Sanità porta in prima serata su Rai 1, dal 23 ottobre con 6 episodi, l'esperienza del reale che ha cambiato il destino di una porzione di Napoli: il "miracolo" nato attorno alla parrocchia e alle Catacombe di San Gennaro. Se il Rione Sanità si è trasformato negli anni da quartiere malfamato a polo turistico e culturale, il merito è anche e soprattutto di Don Antonio Loffredo

Ed è proprio dal suo libro autobiografico che è tratta la fiction di Luca Miniero con Carmine Recano e Nicole Grimaudo, coprodotta da Rai Fiction, Mad Entertainment e Rai Com.

Il Don Antonio della realtà, nella finzione diventa Don Giuseppe, ma il nome non è un caso: è l'omaggio voluto dal vero prete al suo predecessore, colui che al suo arrivo alla Sanità "aveva già dissodato il terreno".



Il parroco interpretato da Carmine Recano è pragmatico, amichevole, misurato ma con una vena di irrequietezza. Arriva nel Rione dopo una caduta professionale ma nel suo caso il "demansionamento" è l'occasione per rimettersi in gioco su un terreno più difficile, quello dei ragazzi che si trovano di fronte alla scelta che condizionerà tutta la loro vita: inseguire i propri sogni o rimanere schiavi della camorra, unica alternativa concreta alla povertà.

L'argomento non è certo dei più innovativi, al contrario sembra un filone ormai fin troppo abusato e c'è ben più di una somiglianza con Mare Fuori, almeno nel pilot. Il terreno è comune e chi lo popola anche: una città complicata e piena di contraddizioni, boss di quartiere che offrono una vita d'uscita facile alla miseria, ragazzi il cui futuro sembra già scritto.

Nel mezzo una figura che è mentore e redentore, che non giudica ma offre opportunità. In Mare Fuori era il comandante, in Noi del Rione Sanità è il parroco, ma la faccia è la stessa: Carmine Recano, seppure abbia il giusto phisique du role e la faccia da eterno scugnizzo, è forse ciò che rende i due prodotti troppo simili. Ma avremo tempo per cambiare idea, perché la storia (vera) ha la potenza necessaria per essere un racconto di formazione collettivo che mette in primo piano l'educazione alla bellezza.



Il pilot si apre con l'arrivo di Don Giuseppe al Rione Sanità dopo un errore accaduto nel carcere di Poggioreale dove aveva tentato di avviare una cooperativa di reinserimento dei detenuti, fallita a causa di un'evasione. Alla Sanità il prete si trova fin da subito immerso in una realtà difficile, circondato da ragazzi che vivono ai margini: Massimo, figlio di un collaboratore di giustizia considerato un infame nel quartiere, i due fratelli Enzo e Sante divisi tra la voglia di onestà e la tentazione di soldi facili, Anna e Alex, figli di una madre detenuta. Gli adulti non sono meno disillusi, incapaci anche loro di immaginare alternative.

Con l'aiuto di Asprinio, della determinata Suor Celeste e del golosissimo sacrestano Lello, Don Giuseppe comincia a costruire un'idea di comunità aperta fondata sull'arte e sulla partecipazione.



La speranza, come ha detto Don Antonio Loffredo in conferenza stampa, è quella di "combattere ogni situazione inevitabile con qualcosa di imprevedibile". Nasce così il laboratorio teatrale, che prima incuriosisce poi aggrega e lima le differenze. Dal canto suo il boss Mariano Santella prova a contrastare l'interesse dei "suoi" ragazzi verso il nuovo parroco e le sue iniziative, ma soprattutto muove le sue pedine nello scacchiere della Sanità.

Non manca l'amore, quello che sta per sbocciare nel gruppo e quello che riemerge dal passato e ha il volto teso, tormentato e stanco di Manuela: vecchio amore del Don prima della chiamata, oggi prigioniera di un matrimonio infelice e di un marito violento. La rinascita delle Catacombe di San Gennaro, fino a quel momento utilizzate come magazzino e discarica, è il baricentro di una rivoluzione che parte dal basso e si insinua nel quartiere, che è fondata sulla bellezza, sull'azione collettiva e su un modo pratico, concreto di vedere la religiosità.



La serie nasce da un racconto che chiede di essere condiviso. È una storia "che il servizio pubblico deve fare", ha sottolineato in conferenza Luigi Mariniello, capo struttura di Rai Fiction. Don Antonio Loffredo è più imprenditore che santo, è un prete che fa, che smuove le acque, che rimescola le carte evitando, anzi contrastando, l'immobilismo. È, come ha detto lui stesso, "un mediano che organizza il gioco. Ma il gol lo hanno fatto i ragazzi". E infatti a chi insiste nel dire che la fiction sia la sua storia, lui ribadisce che è quella di "noi del Rione Sanità". Ma soprattutto è la prova vivente che la religiosità, per essere efficace, deve uscire dai palazzi e tornare fra il popolo, nella quotidianità che è sempre più difficile.

Luca Miniero racconta questa "favola metropolitana" cercando di restituire l'umanità ferita del Rione ma soprattutto abbassando i toni melodrammatici quando sarebbe facile, invece, alzarli. Quando inciampa lo fa su due fronti: alcuni passaggi didascalici da cui le fiction Rai non riescono a smarcarsi e un vezzo metalinguistico (la rottura della quarta parete) che ha il solo effetto di smorzare la sospensione.



Insomma, la serie funziona quando ascolta i volti del Rione e dà respiro a una città "non globalizzata", meno quando insegue soluzioni già viste. Il risultato è comunque un racconto popolare nel senso migliore: accessibile, empatico, pensato per un pubblico ampio e capace di intercettare un desiderio collettivo di ricomposizione.

Con Noi del Rione Sanità Luca Miniero sceglie la via dell’emozione sincera e dell’empatia, restituendo un quartiere che non è solo teatro di disagio, ma soprattutto laboratorio di rinascita. Carmine Recano è credibile e intenso in un ruolo di equilibrio tra fede e azione concreta, sostenuto da un cast corale affiatato in cui spicca Vincenzo Nemolato. Qualche sbavatura c’è – un eccesso di didascalismo e passaggi che ricordano modelli già noti – ma il risultato resta autentico, vitale e coerente con la missione del servizio pubblico.




La mia valutazione

Alla prossima
Luce <3