martedì 16 settembre 2025

Recensione trilogia "Trevelyan Sisters", Bess Tarleton


Autrice: Bess Tarleton

Titolo: Eleanor

Serie: Trevelyan Sisters #1

Prezzo: 15,60    e-book 1,99

Link d'acquisto: QUI


Trilogia Trevelyan Sisters:

1)Eleanor

2)Beatrice

3)Charlotte


Eleanor si era alzata prima dell'alba, come da abitudine, ma con il cuore appesantito da  un senso di responsabilità che quella mattina le pareva schiacciante. Aveva acceso una candela nel proprio studio, rifiutandosi di affidarsi alla luce tremolante del giorno nascente. La fiamma, sottile e ostinata, le era parsa un gesto di sfida contro il vuoto lasciato da suo padre.


Trama

Cornovaglia, primi dell’Ottocento.
Nel cuore di una terra battuta dal vento e dalle onde, Wyndcliff Hall nasconde più di quanto lasci intendere. Dopo la morte improvvisa del visconte Alaric Trevelyan, la sua figlia maggiore, Eleanor, si trova a lottare per difendere la propria famiglia da vincoli legali, segreti sepolti e minacce sempre più vicine.

Tra sorelle affiatate, una madre enigmatica, nobildonne pettegole e nuovi pretendenti, Eleanor dovrà scoprire fino a che punto è disposta a spingersi per proteggere ciò che ama. E quando un magistrato forestiero arriva con il compito di indagare, le certezze cominciano a vacillare. Mentre le apparenze si sgretolano, l’amore e la verità reclamano il loro spazio.

Un romance avvolgente e ricco di atmosfera, dove ogni sguardo cela un’intenzione, ogni parola una minaccia o una promessa. Wyndcliff Hall è il primo volume di una trilogia ambientata tra brughiera, segreti di famiglia e passioni trattenute troppo a lungo.


Aveva abbassato la voce e, piegandosi verso di lei, aveva sussurrato:

"Vi seguo con lo sguardo da tutto il pomeriggio, Eleanor.  E sapete perché? Perché siete una creatura che andrebbe tenuta sotto chiave.. .o sotto chiave, ma in una casa mia."


Recensione

Buongiorno, oggi vi parlo del primo volume di una trilogia ambientata nella brughiera; ringrazio l'autrice per la copia digitale.

La protagonista principale è Eleanor, sorella maggiore di tre, ma si può tranquillamente ammettere che ne sono protagoniste anche Beatrice e Charlotte, le sorelle più piccole. La storia inizia con una morte, quella del padre delle ragazze, una morte che però si rivela sospetta e la prima ad avere sospetti è proprio lei: Eleanor.

Quando in casa si presenta Julian, cugino delle ragazze ed erede della tenuta, le cose cominciano a complicarsi, perché niente è quello che sembra; tanti segreti vengono a galla, tutti riguardanti il visconte Alaric Trevelyan e a farsene carico sono proprio le sue figlie, determinate a far uscire la verità, per quanto scomoda possa essere.

E Julian? Nasconde segreti anche lui, segreti che verranno svelati, perché le tre sorelle non hanno intenzione di lasciarsi scappare l'opportunità di riscattarsi, di fare in modo che Julian venga messo al suo posto; ci riusciranno? E saranno in grado di gestire i segreti del padre, o succederà qualcosa di irreparabile?

L’autrice da vita a un mondo vivido e palpabile, ricco di dettagli storici che non appesantiscono, ma arricchiscono. La brughiera, le stanze fredde della tenuta, i balli dell’alta società e i corridoi del potere legale si intrecciano in uno scenario perfetto per un romance storico con venature mystery. E quando finalmente l’amore fa capolino, lo fa con la delicatezza e la forza delle emozioni trattenute troppo a lungo.

Un primo volume che promette una trilogia indimenticabile. Eleanor è il tipo di eroina che lascia il segno: moderna in un mondo antico, fiera ma umana. Consigliatissimo a chi ama le atmosfere alla Brontë, i misteri familiari e le storie d’amore che bruciano sotto la superficie.


La mia valutazione


Alla prossima

Luce <3


"Ti stai innamorando di Nathaniel Blackwood," osservò Charlotte, quando furono sole, a casa, lontano dalle orecchie del cocchiere.

"Non essere ridicola," reagì prontamente Eleanor.

"Non ci sarebbe nulla di male," osservò Beatrice. "Lui è un bell'uomo, tu sei una bella donna e hai superato da un pezzo l'età da marito!"

"Mi stai dando della zitella, sorella mia?"

lunedì 15 settembre 2025

Recensione "626", Matteo Malagrinò

Autore: Matteo Malagrinò

Titolo: 626

Prezzo: 16,00 e-book 3,99

Link d'acquisto: QUI


Il mio nome è Jack ed ero il terzo di quattro fratelli. I miei due fratelli più grandi uscivano con le ragazze quando io ancora giocavo con gli amici nel vialetto di casa. Nonostante la presenza di tre fratelli, mi sono sempre sentito isolato, un intruso nella mia stessa famiglia. Ero la via di mezzo: troppo giovane per contare davvero, ma abbastanza grande per non essere accudito.


Trama

Tracce di sangue che conducono, quasi fossero briciole disseminate, a una prigione fatta di cemento, da cui non c’è via d’uscita per nessuno. Nemmeno per lo psichiatra Luis, incaricato di sondare la mente del soggetto 626, un assassino davvero pericoloso. Sogno e realtà si fondono in un incubo di paura e segreti, mentre lungo il cammino emergono cadaveri e indizi nascosti. Il soggetto 626 lascia tracce, sussurra verità proibite, rivelando un’ombra che si allarga e consuma tutto ciò che tocca, una scia che conduce alla pazzia, al controllo, all’isterismo. Ma dove il soggetto 626 lascerà indizi per svelare una macchia che si propaga e uccide tutto quello che tocca, starà a Luis scegliere da che parte stare. Ma per svelare la verità e accettarla - soprattutto la propria, quella che va in contrasto con tutto quello che conosciamo di noi stessi e ciò che ci sta intorno - ci vuole coraggio.


Caro diario,

oggi 10 febbraio 2012 ho finalmente deciso di venire incontro alle richieste dei medici. Sono quattro anni che sono rinchiuso qui, ormai mi hanno dato l'infermità mentale. Sono stato accusato di innumerevoli omicidi, alcuni dei quali ancora sepolti nei segreti del tempo.


Recensione

Non ci posso credere.. Ho letto questo romanzo in un giorno; iniziato la mattina, finito al pomeriggio.

626 è un thriller psicologico intenso e coinvolgente, in cui vengono mescolati elementi di narrativa noir, influenze e un pizzico di paranormale. Al centro della vicenda troviamo il misterioso Soggetto 626, un individuo inquietante affetto da un disturbo dissociativo dell’identità che lo rende imprevedibile e pericoloso: da un lato una personalità mite e sfuggente, dall’altro una creatura brutale, violenta, capace di efferatezze che sfidano ogni logica (cosa che sembra riprendere dottor Jakyll e Mister Hyde)
Il romanzo si apre con il coinvolgimento di Luis, uno psichiatra incaricato da un'autorità oscura e non meglio identificata – il cosiddetto Consiglio – di studiare e comprendere la natura di Soggetto 626. Da subito si viene trascinati in un'atmosfera carica di tensione, dove la linea tra razionalità e orrore si fa sempre più sottile. Luis scopre ben presto che ciò che risiede nella mente del soggetto è qualcosa che va oltre la scienza, qualcosa di inspiegabile, forse soprannaturale.
Uno stile scorrevole e ben strutturato si nota subito, capace di mantenere alta la suspense senza mai appesantire la lettura. L'autore dosa consapevolmente le rivelazioni, lasciando al lettore il gusto di scoprire poco alla volta i segreti di 626.

“626” è un libro consigliato a chi cerca una lettura avvincente, inquietante ma mai gratuita, capace di interrogarsi sulla natura del male e sull’identità. Una storia che lascia il segno, con personaggi ben tratteggiati e un ritmo narrativo che non da modo di prendere fiato, se non alla fine del romanzo stesso.


La mia valutazione



Alla prossima
Luce <3


Analisi psichiatrica: Il soggetto mostra continui sbalzi di umore e un alto livello di dissociazione. Siamo cautamente ottimisti riguardo al suo recente atteggiamento più collaborativo, anche se potrebbe trattarsi di un episodio transitorio.

Sono ormai quattro anni che il soggetto 626 è rinchiuso in questa prigione speciale. Durante questa sua prigionia, ha dimostrato una pericolosità estrema, con diversi episodi di violenza incontrollabili.













sabato 13 settembre 2025

Recensione "La trilogia del mentalista", Camilla Lackberg

 

Autrice: Camilla Lackberg

Titolo: Il codice dell'illusionista

Serie: Trilogia del mentalista #1

Prezzo: 14,25   e-book 3,99

Link d'acquisto: QUI


Serie "La trilogia del mentalista":

1)Il codice dell'illusionista

2)La setta

3)Il miraggio


«Qualcuno ha costruito una copia esatta di uno strumento normalmente usato da un illusionista e ha inscenato un classico numero di magia.
 Manca solo il lieto fine».

Trama

Quando una donna viene trovata morta in una cassa di legno con il corpo trafitto da spade, la polizia di Stoccolma è frastornata: difficile capire se si tratti di un gioco di prestigio finito in tragedia o di un macabro rituale omicida. Le indagini vengono affidate a una squadra speciale: un gruppo eterogeneo di agenti scelti – e allergici alle procedure istituzionali – tra i quali spicca per doti investigative Mina Dabiri. Proprio Mina suggerisce di coinvolgere nel caso Vincent Walder, un famoso mentalista, profondo conoscitore del linguaggio del corpo e del mondo dell’illusionismo. Insieme si mettono sulle tracce del killer, ma la personalità di entrambi, segnata da piccole e grandi ossessioni e da segreti inconfessabili, ingarbuglia la caccia, anche perché il loro stesso passato si rivela connesso in modo inquietante al caso. E prima che la situazione precipiti, l’unica arma a disposizione dei due investigatori per impedire all’assassino di uccidere ancora è anticipare le sue mosse: solo comprendendo a fondo la sua follia, infatti, potranno mettervi fine. In questo primo, esplosivo episodio di una serie che è già un fenomeno internazionale, la straordinaria abilità di Camilla Läckberg di scavare negli abissi dell’animo umano incontra le competenze psicologiche di uno dei più apprezzati mentalisti del mondo per dare vita a un’originalissima coppia di investigatori: Mina Dabiri e Vincent Walder, la poliziotta misofoba e il mentalista esperto di misteri numerici, in lotta contro un serial killer spietato, e contro i propri demoni.


Il trucco era guardare davanti a sé e fingere di stabilire un contatto visivo con qualcuno. Rise verso la sala buia in cui sapeva che al momento quattrocentoquindici persone applaudivano in piedi Vincent Walder, il Maestro Mentalista.


Recensione

Un nuovo romanzo, una scrittura a quattro mani per una storia da togliere il respiro. Dalla collaborazione con Henrik Fexeus, famoso mentalista e scrittore, nasce Il codice dell’illusionista, primo volume di una nuova serie ambientata a Stoccolma con protagonista l’inedita coppia Mina Dabiri- Vincent Walder.

Mina è una poliziotta solitaria, criptica e che di certo non spicca per le sue doti sociali. È schiva e ossessionata dall’igiene ma quando il caso che segue con la sua squadra rischia di diventare ingestibile non esita a cercare un aiuto esterno. C’è bisogno di qualcuno che riesca a spiegare perché una giovane donna è tragicamente morta in una delle illusioni più viste negli spettacoli di magia: il numero non è mai andato in scena, non è accaduto su un palco, nessun pubblico ha trattenuto il respiro quando la prima spada ha perforato la cassa di legno. Solo un professionista può dare una svolta alle indagini e nessuno può farlo meglio di Vincent Walder, il famoso mentalista svedese, noto per le spiccate capacità di comprensione della mente umana e per la conoscenza del mondo dell’illusionismo.

Il caso è più complesso di quanto sembri, i messaggi che dovrebbero aprire le piste da battere sono indecifrabili. L’insolita coppia Mina – Vincent brancola nel buio perché la minaccia viene da un gioco psicologico in cui i giocatori potrebbero cadere da un momento all’altro senza che nessuno possa anticipare le mosse dell’assassino.

Il codice dell’illusionista è esattamente il romanzo che ti aspetti di leggere, sicuramente ben oltre le aspettative in verità. La mole è importante perché parliamo di più di 700 pagine ma la storia è godile dalla prima all’ultima (purtroppo) pagina. Il lavoro di squadra è encomiabile, i due autori hanno fuso con grande armonia le proprie competenze: laddove la trama thriller si infittisce o i personaggi richiedono una cura più minuziosa, si riconosce la penna della Läckberg, mentre entrando nel merito della psicologia, della comprensione dei gesti, delle espressioni e del mondo dell’illusionismo vero e proprio subentra Fexeus. Ma come dicono i due autori, “un romanzo del genere non scrive da soli” e la grande ricercatezza nel dare informazioni, nel fornire le spiegazioni è frutto di un’accuratissima fusione di conoscenze che gli scrittori hanno voluto riversare nella storia. Si intuisce subito quando un romanzo trasuda fatica, impegno e passione e questo ce lo fa amare ancora di più.

Unici i personaggi, apparentemente diversissimi tra di loro ma con delle affinità così forti da rendere quasi alchemico il loro rapporto. Entrambi si portano sulle spalle il fardello di un passato difficile e se per Vincent le nebbie si dipanano nel corso della narrazione, per Mina dovremo aspettare il secondo capitolo e cercare di unire i frammenti di una vita che sembra assai dolorosa. Ma di personaggi ce ne sono altri e penso all’insolita squadra investigativa capeggiata da Julia, una donna forte e risoluta alle prese con Ruben, Peder e Christer ai quali viene lasciato un piccolo margine di spazio, e che sicuramente avranno un ruolo ben definito in futuro.

La mia valutazione


Alla prossima

Luce <3


Scolò il whisky che restava e se ne versò un altro bicchiere.

Non poteva essere Mina.
Non doveva essere Mina.
Era un pensiero assurdo. La conosceva. O meglio, in realtà no.



venerdì 12 settembre 2025

Recensione serie "The BWU", Denise e Sara Spagnolo

 

Autrici: Denise  e Sara Spagnolo

Titolo: La sfida

Serie: The BWU #2

Prezzo: 16,00  e-book 2,99

Link d'acquisto: QUI


Serie The BWU:

1)L'eccezione

2)La sfida

3)Il proibito

4)La scelta


“Vincere la sfida che si attende da una vita potrà davvero risanare un in fasce” 


Trama

Vincere “la sfida” che si attende da una vita potrà davvero risanare un cuore in fasce?

Quanto può gravare sulle spalle di una persona il peso delle conseguenze di determinate azioni? Andrew si ritroverà a fare i conti con un presente tutt’altro che rose e fiori.
Quanto può essere dura convivere con la consapevolezza di provare un amore non corrisposto? Maiara questo lo sa bene, dato che è innamorata segretamente del suo migliore amico Graham. Ma questo non è l’unico segreto che custodisce nel cuore.
Desiderio di vendetta… chi meglio di Amara può sapere cos’è?
Ha un tortuoso passato alle spalle. Crescendo capirà quanto conta vendicarsi di chi le ha fatto del male, per sentirsi finalmente libera dall’oppressione e dal senso di vuoto.
Per quanto ancora il suo cuore potrà resistere al dolore che comporta una perdita?
Alex Maihal è tutto ciò che ogni ragazza della BWU desidera. Difensore dei Pitshot, la squadra di rugby del campus, un ragazzo affascinante, intelligente e popolare. Ma cosa si nasconde dietro alla maschera da playboy di cui si è armato dopo la rottura con Luna, che gli ha spezzato il cuore?


‘Numero sconosciuto: Ti piacciono le sfide? 
Io: Sì, mi costringono a mettermi in gioco.
Numero sconosciuto: Allora stanotte ti sfido a sognarmi. 
Io: Eh? Perché?

Numero sconosciuto: Perché io sognerò te.’


Recensione

Ebbene sì, ho fatto passare un mese tra la lettura del primo volume e questa, che è relativa al secondo; scusate ma tra vacanze e altro sono riuscita a leggere solo ora.

Nel primo volume abbiamo conosciuto i fratelli Logan e Skylar Le Blanche; qui invece conosciamo la storia di altri quattro ragazzi: Amara, Alex, Andrew e Maiara. 

Alex, dopo aver sofferto per la rottura con Luna, cerca solamente storie senza legami. L’unica persona a cui dà amore infinito è la sua bimba.. E naturalmente ama punzecchiare la persona che non sopporta più di tutti, Amara. 

Andrew ha preso la decisione più difficile della sua vita, ma avrebbe fatto di tutto per salvare la vita a Skylar. La ragazza che ha sempre amato ma con cui non ha mai potuto farsi avanti per non rovinare il rapporto con Logan. 

È al suo ultimo anno alla BWU e sta continuando il suo tirocinio in ospedale. 

C’è un’altra persona che lavora con lui e faticano a sopportarsi.. 

Maiara ha seguito il suo migliore amico Graham con uno scopo ben preciso.. Arrivare alla BWU e cercare una persona. 

È innamorata di Graham dal momento in cui si sono conosciuti ma ha lasciato da parte i suoi sentimenti per aiutare l’amico a conquistare il cuore di Skylar. 

Infine troviamo Amara, una vita difficile la sua e proprio per questo ha alzato dei muri di indifferenza e rabbia, ha in mente solo un obiettivo: quello di vendicarsi della madre, famosa ballerina di Hip Hop. 

Se nella precedente storia mi ero fatta un’idea su Amara, in questa mi sono ricreduta molto, infatti troviamo una ragazza completamente diversa. 

Non è poi così insensibile come aveva fatto credere, in fondo, conoscendola meglio, con un cuore grande, si innamora dell’unica persona che non sopporta. 

Prenderà inoltre una decisione sofferta ma inevitabile e troverà una persona inaspettata che entrerà piano piano nella sua vita. 

Ritroviamo anche Sebastian, Jonah, Audrey, Jodie, Skylar e Graham e infine Logan e Luna. Seppur con momenti marginali nella storia sono comunque presenti. 

A differenza del primo capitolo un personaggio veramente deludente per me è proprio Skylar. Se l’ho apprezzata molto prima, in questo romanzo riesce a farsi odiare molto, con i suoi modi di fare riesce ad allontanare tutte le persone che tengono a lei. 

Ho la speranza che nel capitolo successivo riesca a capire i suoi errori e farsi perdonare. 

Era da molto tempo che non mi capitava di finire un libro in due giorni, la lettura mi ha talmente preso che dovevo sapere come si sarebbero evolute le situazioni e le autrici sono state molto brave a tenere il lettore sempre in guardia su quello che succedeva tra i protagonisti. 

La mia valutazione


Alla prossima

Luce <3

"La testa mi gira in balia di calore e desiderio allo stato puro. Maverick è come le montagne russe, pericoloso ed elettrizzante; il cervello mi dice di scendere e mettermi in salvo, ma il mio cuore muore dalla voglia di rimanere a bordo fino alla fine per scoprire se ne uscirò viva o morta.’

giovedì 11 settembre 2025

Recensione "Beautiful disaster in Paris", Sarah Rivera

Autrice: Sarah Rivera

Titolo: Beautiful disaster in Paris

Editore: Self publishing

Data di uscita: 8 settembre 2025

Genere e tropes: Contemporary romance, chick-lit, commedia romantica, 

dual point of view, new adult.

Autoconclusivo sì

POV alternato, narrazione in prima persona

Numero pagine 300 circa in base al layout d’impaginazione

Formati: Ebook, Cartaceo con copertina flessibile e rigida

Prezzo: 0,99 € ebook offerta lancio poi 2,99€

Disponibile su Kindle Unlimited

Per il cartaceo il prezzo potrà variare in base ai costi di stampa

e verrà fissato al momento della pubblicazione

Progetto grafico: VM graphic design by Valentina Modic

Link d'acquisto: QUI


"Grazie davvero, ero in astinenza!", dico spontanea. Lui, che ha ormai raggiunto la scrivania, inarca un sopracciglio, e il doppio senso sottinteso tra le mie parole ci fa scoppiare entrambi a ridere.

"Lieto di aver fatto qualcosa che può darle così piacere, mademoiselle", risponde scoccandomi un'occhiata languida.

"Assolutamente sì. Cosa c'è nel sacchetto?", domando curiosa. Evito di proposito quello sguardo che trovo molto seducente, a dire il vero, indicando un posto sul tavolo dove appoggiare il tutto.

C'è solo un angolino libero, visto che il resto dello spazio è strapieno di documenti.

"Un dolcetto per farci perdonare il ritardo nella consegna", ribatte.

"Davvero? Grazie, che pensiero gentile. Ringrazi la manager da parte mia", esterno spontanea, pensando che ci sanno davvero fare con i clienti.


Trama

"Tutto inizia da un punto,

un po' come il Big Bang."

Maximilien è quello che si dice una calamita per le sfighe. 

Ha abbandonato da tempo i suoi sogni in un cassetto, costretto a crescere in fretta di fronte alle responsabilità. Vive in un piccolo appartamento all'ombra della Tour Eiffel con un cagnolino disabile.

La vita è stata dura con lui ed è certo che gli deve ancora un sogno.

Gioia è una ragazza seria sul lavoro e col pallino della moda. 

È molto esigente con sé stessa e il suo più grande sogno è avere un negozio d'abbigliamento. 

Ma nonostante l'impegno che ci mette in tutto ciò che fa, troppo spesso le cose non vanno come vorrebbe...

Ora che finalmente dirige una boutique a Parigi potrà dirsi realizzata? 

Così sembrerebbe, ma...

Se è vero che un vincitore è un sognatore che non si è mai arreso,  forse avere un sogno e coltivarlo non è poi così male...

Un caffè malamente rovesciato su un tailleur color crema  è il punto d'incontro tra due vite che forse non si sarebbero mai incontrate. 

Ma tutto inizia da un punto, e un po' come il big bang, può solo esplodere... se in meglio o in peggio starà a voi scoprirlo.



Rientro molto arrabbiato. Essere licenziato non piace a nessuno, ma esserlo per colpa di un caffè e l'arrivo in ritardo per aver soccorso una persona in difficoltà, mi rode doppiamente.


Recensione

Oggi vi parlo del nuovo romanzo di Sarah Rivera, che ringrazio per la copia digitale. Beautiful disaster in Paris: già dal titolo si può capire cosa succederà, ma andiamo per gradi, sapete che non amo fare le cose in fretta, men che meno spoilerare.

Protagonisti di questa storia sono Gioia, una ragazza che lavora nel mondo della moda, che si trasferisce da Roma a Parigi, sebbene gli inizi non siano dei migliori, e Maximilien, inglese finito in Francia per lavoro, anche se il lavoro dei suoi sogni, all'inizio di questa storia è inarrivabile per problemi in famiglia, quindi si ritrova a fare lavoretti di vario genere: dal barista, all'idraulico e altro.

I due, si incontrano, o meglio, scontrano, proprio in un bar, dove Gioia chiede un caffè e Maximillien, in ritardo, glielo fa avere ma non.. nel modo tradizionale, diciamo.

Da lì, i due si ritrovano nello stesso condominio, perchè Gioia ci si è trasferita, Max ci vive ma fa anche il portiere del condominio medesimo; insomma, tra un inconveniente e l'altro, i due si avvicinano ma forse la relazione non è destinata a durare. Se per Max le cose iniziano male, non va certo meglio per Gioia, che si ritrova invischiata in qualcosa di ben peggio che un licenziamento; le cose si metteranno a posto, o la ritroveremo lontana da Parigi e da Max? 

Non dirò altro, spero solo di avervi incuriositi abbastanza e che decidiate di leggere il romanzo, perché ne vale veramente la pena.


La mia valutazione


Alla prossima

Luce <3


"Mademoiselle Proietti, sono Monique Lebrun. La chiamo dagli uffici amministrativi riguardo all'incidente occorso ieri. Le comunico che le è stata irrogata una sanzione disciplinare e le sto inviando tutto via e-mail.

Avrà a disposizione cinque giorni per poter fornire la sua versione dei fatti.

L'ingresso di una persona estranea all'interno dei nostri uffici è ingiustificabile ed è avvenuto su suo invito. Esso ha comportato il danneggiamento di un PC e di materiale di cancelleria per l'ammontare di tremila e trecento euro. L'amministrazione e la dirigenza hanno mal tollerato questa sua condotta poco professionale e ancora meno il danno."


mercoledì 10 settembre 2025

Valeria - serie tv - Netflix (recensione)

Buongiorno, oggi vi parlo di una serie spagnola che trovate su Netflix



Titolo: Valeria
Paese: Spagna
Anno: 2020-2025
Formato: serie tv
Genere: drammatico, commedia, erotico
Stagioni: 4
Episodi: 30
Durata: 37-46 min
Lingua originale: spagnolo


Informazioni

Valeria è una serie televisiva drammatica spagnola creata da María López Castaño e interpretata da Diana Gómez, Silma López e Paula Malia.

La serie Valeria prende ispirazione da una saga di romanzi rosa di  Elísabet Benaventuna scrittrice e blogger spagnola che ha partecipato alla realizzazione della serie come consulente creativa.




Trama

La serie racconta le avventure e il viaggio di una scrittrice di nome Valeria, che sta attraversando una crisi sia a livello matrimoniale che personale. Di fronte alle situazioni che sta vivendo, decide di apportare grandi cambiamenti nella sua vita che porteranno lei e le sue migliori amiche Carmen, Lola e Nerea a intraprendere una nuova strada.




Recensione

Il sesso è un tabù o, almeno, tende ad esserlo ancora in alcune situazioni e ambienti della vita vera. È per questo che film e serie tv ne hanno sdoganato molti dei preconcetti di cui era difficile e a volte quasi impossibile parlare, diventando contenitori per un’educazione sessuale che, spingendosi nell’esplorazione e nelle varie sfumature di uno dei piaceri dell’esistenza, ha scelto di prendere per ogni prodotto letterario o audiovisivo una propria direzione. 

Valeria, è una serie spagnola di Netflix basata sui romanzi di Elísabet Benavent, che concentra quattro libri della scrittrice in una prima stagione composta da otto episodi.

valeria, cinematographe

Assumendosi come obiettivo il raccontare la parte veritiera, quello spettro quotidiano e quindi, teoricamente, più rappresentativo dell’attività amorosa e sessuale delle donne di oggi, delle cittadine delle metropoli, delle trentenni in carriera che devono confrontarsi con aspettative di vita coniugali fallite e sogni lavorativi tutti ancora da dover afferrare, Valeria cerca la mescolanza funzionante tra ciò che pensa sia la realtà e ciò che drammaturgicamente deve andare a imbastire. Casualità e confronti, amicizie e potenziali amori cozzano all’interno della serie che ripone troppe aspettative su se stessa, affossandosi pian piano nel corso delle puntate, convinta invece di essere il moderno specchio per una generazione di donne che potranno in questa serie ritrovarsi.

L’ostentazione di una scioltezza e banalizzazione delle pratiche amorose e sessuali inficiano nelle dinamiche di racconto in cui sono coinvolte le protagoniste, altrettanto inadeguate vista la finzione evidente e mascherata che le riveste, rendendole non solo improbabili nel loro sbandierare freschezza e originalità, ma facendo di quelli che dovrebbero essere i loro punti forti proprio ciò che meno le rende apprezzabili. Procedimento che finisce per infierire nella narrazione stessa, che vede Valeria e le sue amiche ridursi a una serie di conflitti forzati e sovraccaricati, nessuno interessante da voler analizzare, dando inoltre l’impressione di starsi antipatiche tra loro piuttosto che condividere il tempo insieme per puro svago – risultato che rimbalza poi, soprattutto, su chi le sta guardando.

valeria, cinematographe

Una condizione che va coniugandosi nella storia verticale di Valeria, senza dare opportunità di patteggiare veramente per nessuno dei personaggi, tutto dovuto a una consequenzialità di avvenimenti personali, familiari e professionali miserevoli, che non bastano i deboli accenni di riuscita finale a risanare completamente, mettendo lo spettatore davanti a un racconto che vorrebbe mostrarsi quanto mai vero, ma che respinge quest’ultimo elemento per sua medesima natura. E così la pretesa di una serie romantico/erotica sfuma nella convenzionalità, nell’inappagamento della coppia-statuto con annesso tormento emotivo e intrigante amante, nell’essere in un rapporto solamente l’altra donna, nell’omosessualità bisbigliata che si prende poi la propria rivincita o nella novella relazione e tutto ciò che ne diviene.

Come un tempo il lieto fine era l’obbligo imperante per film e serie televisive di questo stampo, è adesso il tormento e l’apertura al dubbio sul futuro che sembra dover ricordarci chi siamo, come siamo. Ma nemmeno noi potremmo mai essere così falsi verso il nostro rapportarci alla vita, per questo Valeria dimostra di avere davvero così poco da poterci raccontare.

La mia valutazione

Alla prossima

Luce <3



lunedì 8 settembre 2025

7 blog per 1 autore: Margherita Maria Messina


Buongiorno lettori e amanti delle serie tv! Come avevo preannunciato, da oggi comincia una nuova rubrica in collaborazione con altri 6 blog, di cui uno è quello di Federica, che gestisce Gliocchidellupo;  
ma in cosa consiste la rubrica, 7 blog per 1 autore?

 

Riapre una rubrica tanto amata e dedicata agli autori, da un'idea di Federica del Blog Gli Occhi del Lupo. In precedenza chiamata 4 blog per un autore e ora cresciuta in 7 blog per un autore. Ogni settimana ospiteremo un autore con il suo romanzo ed entreremo meglio in ciò che ha scritto. Ringraziamo tutti coloro che si sono affidati a questa iniziativa.
Blog che vi partecipano:
LUNEDÌ - Tutto sul romanzo - IO AMO I LIBRI E LE SERIE TV
MARTEDÌ - Ambientazione - IN COMPAGNIA DI UNA PENNA
MERCOLEDÌ - Cast Dream - TRE GATTE TRA I LIBRI
GIOVEDÌ - Un messaggio da scoprire - BUONA LETTURA
VENERDÌ - Un'immagine che racconta - LIBERA_MENTE
SABATO - Intervista all'autore - READING IS TRUE LOVE
DOMENICA - Intervista al personaggio - GLI OCCHI DEL LUPO

Tutto sul romanzo
COVER + TRAMA + ESTRATTI
Raccontaci come hai scelto la cover, chi l’ha realizzata e qualche info in più rispetto alla trama scelta.
Allega un estratto card e la cover del romanzo




La cover del romanzo – così come quella delle mie colleghe – è stata realizzata da Rocchia Design, e doveva avere degli elementi in comune con le altre. Ho avuto libertà nella scelta del colore (il blu e l’argento) e anche in alcuni dettagli che si vedranno nello sprayed edges. Per il resto, doveva richiamare l’eleganza Regency in maniera semplice. Per quanto riguarda la trama, abbiamo giustamente evidenziato gli intrecci che si infiltreranno nella vita dei due protagonisti – Clelia e Ethan – ma c’è molto, molto di più da scoprire. In questo romanzo ci si immette maggiormente negli scandali legati alla Gold Cup di Ascot e… non posso dire altro!

QUARTA DI COPERTINA
Inghilterra, 1816 - Clelia Westwood è cresciuta nell'ombra di una tragedia e di un silenzio che le ha segnato l'anima. Protetta dall'affetto della sua famiglia, è pronta a debuttare in società, finché il suo destino viene stravolto da un matrimonio combinato. Sposa per procura di un uomo che non ha mai visto - il misterioso e schivo Marchese di Glanville - quando giunge a Hidden Hall, Clelia si ritrova sola, in una nuova casa, con un marito che si rifiuta persino di incontrarla. Tuttavia, dietro lo sguardo sfuggente di Ethan Haworth si cela molto più di quanto le sia stato detto: un passato tormentato, un corpo segnato e un cuore che ha smesso di credere nell'amore. Clelia non si lascia intimidire, e con delicatezza e forza silenziosa, cercherà di abbattere i muri che li dividono. Ma la tenuta dei Glanville è davvero un rifugio sicuro? Tradimenti e complotti minacciano non solo l'eredità della famiglia, ma anche la vita stessa di Clelia.