venerdì 31 gennaio 2020

Recensione dilogia "Un dolce inganno", Abbye J Leen

Autrice: Abbye J Leen
Titolo: Un dolce inganno
Prezzo: cartaceo 10,99  e-book 2,99

Link d'acquisto: QUI


Dilogia Un dolce inganno:
1)Un dolce inganno
2)Un inganno chiamato amore







Trama

PROLOGO
Elija
otto anni prima
Mi sento soffocare, un grido disumano esce della mia bocca. La prendo tra le braccia, il viso è cereo, la pelle fredda. Le accarezzo il viso e le mie mani si sporcano del suo sangue. Non può essere accaduto davvero, doveva essere solo un gioco. Uno stupido gioco. L’avevo avvertita, l’avevo implorata di non farlo, di fermarsi. Non mi ha ascoltato, ma è tutta colpa mia. L’ho accompagnata io qui. Come ho potuto essere così stupido? Dovevo dare ascolto al mio istinto, sono un bravo ragazzo,
uno che sta lontano dai guai, dovevo obbligarla a darmi ascolto. La guardo, impotente, non posso tornare indietro e non può nemmeno lei. È troppo tardi.


Alma è una giovane studentessa con un grande sogno, ballare in uno dei teatri più importanti del mondo. La vita le sorride, i suoi progetti sono appoggiati dai genitori e dal fratello che la amano incondizionatamente.
Ma il destino, talvolta, sa essere crudele. Un terribile incidente farà scontrare Alma con la realtà, costringendola a riconsiderare i suoi sogni e desideri.
Elija è un professore giovane e attraente. Sin da ragazzo ha tenuto alto il buon nome della famiglia, tenendosi sempre lontano dai guai. Tranne una volta, un’unica volta che ha sconvolto per sempre la sua vita.
Tra Elija e Alma sarà amore a prima vista. Vivranno intensamente i propri sentimenti sino a quando un evento inaspettato capovolgerà la loro relazione.
Perché, nella vita, tutto può cambiare e niente è come sembra.



<<Sei tutta mia – dice – e io sono completamente tuo>> La sua frase mi inebria accendendo in me ogni emozione. <<Mi sei entrata sotto pelle>> mi dice mentre le sue labbra sfiorano le mie. <<Ti amo>> dico, e subito dopo penso “come ho potuto dirlo?” Ma Elija non sembra affatto infastidito. Anzi, i suoi occhi brillano e le sue labbra si aprono in un sorriso. Sono completamente pazza di lui. Mentre sdraiati sul freddo pavimento della libreria i nostri sguardi si incrociano, le nostre mani esplorano impazienti i nostri corpi e  le nostre lingue iniziano a danzare dolcemente, ci perdiamo in un turbine di sensazioni e di emozioni al ritmo della musica dei nostri corpi diventando una cosa sola.

Recensione 


Buongiorno e bentornati sul blog con la recensione del primo volume della dilogia "Un dolce inganno" di Abbye J Leen; questo è il quarto libro di Abbye che leggo e ormai dovrei aver imparato a conoscere lei e le sue storie. C'è solo un problema.. Sta donna è riuscita un'altra a volta a stupirmi e non credo di essere pronta a leggere il seguito; ma DEVO se voglio sapere come andrà a finire il tutto e se il finale, (che ovviamente NON vi dirò) porterà alla catastrofe o ad altro che non saprei definire..
Alma e Elija, alunna e professore, sono loro a raccontarci la storia, alternando i pov (prima lei, poi lui) e sapete quanto adori le storie così, che mi portano a conoscere a fondo i personaggi; entrambi hanno perso molto, ecco perché si ritrovano COMPLETI solo insieme. Ma ovviamente il destino, prima sotto forma di nonno (di Elija) scassamaroni (Scusa Abbye, ma NON LO SOPPORTO!), che cerca di dividerli, poi la catastrofe peggiore per entrambi e.. come ho detto... Un finale che ti fa dire: e adesso che cazzo succederà??? Purtroppo la parte finale della trama calza a pennello con il finale; ho paura, una paura fottuta di leggere il seguito, perché Abbye è riuscita a scagliare colpi INASPETTATI dappertutto in sta storia. I due protagonisti aprono i loro cuori uno all'altra, facendo uscire tutto il dolore della perdita subita (da una parte il padre, dall'altra la ragazza amata) e rischiano il tutto per tutto, ma come ho detto, ne succedono di tutti i colori e NIENTE E' COME SEMBRA... Un passato avvolto nel mistero torna e scombussola OGNI COSA....



La mia valutazione



“Ci siamo visti da qualche parte io e te?”
“Non so, ho come l’impressione di conoscerti. Comunque ti ho chiesto di fermarti perché sono rimasto colpito…”


*-* *-* *-*

Autrice: Abbye J Leen
Titolo: Un inganno chiamato amore
Prezzo: cartaceo 10,39  e-book 2,99

Link d'acquisto: QUI








Per me Alma è semplicemente tutto e capisco sia giunta l’ora di darci un taglio con le mie insicurezze.


Trama
Alma è una giovane studentessa con un grande sogno da realizzare. La sua vita viene stravolta dalla perdita del padre e tutte quelle che per lei erano delle certezze diventano delle sfide. Elija è un giovane professore con un passato turbolento, fa di tutto per tenere alto il nome della famiglia perché sa per certo che è quello che suo nonno, l’uomo che l’ha cresciuto, vuole. Alma ed Elija riescono a sopportare i loro dolori grazie all’amore profondo che li unisce, ma qualcosa metterà a dura prova la loro unione. Il passato torna a bussare alla porta di uno di loro rompendo gli equilibri che avevano creato e qualcuno ne risentirà maggiormente. Riuscirà un cuore ferito a sostenere altro dolore? La vita è imprevedibile e Alma troverà Karim, un giovane chirurgo capace di far apparire la vita ai suoi occhi nuovamente rosea. Alma si ritroverà a dover combattere contro se stessa e ciò che crede sia giusto perché la vita si sa è imprevedibile e niente è come sembra… soprattutto le persone.


<<Credevo non me l’avresti mai detto, anche se me lo dimostri tutti i giorni, sentirtelo dire è… meraviglioso>> sussurra. Ancora una volta le sorrido, nemmeno io avrei creduto di riuscire mai a dirle che l’amo. Ma se c’è una cosa che mi è chiara è che la vita è come un vapore e non ho intenzione di non dirle e mostrarle ciò che provo per lei.

Recensione

Sopra, avevo parlato del primo volume, ora tocca al secondo e conclusivo... Ammetto che da come si era concluso il primo volume, sentivo parecchio odore di bruciato, ma non mi aspettavo certo che cambiasse tutto! Vero è che Elija l'ha combinata grossa allontanando Alma, così lei ha fatto di tutto per crescere, maturare MA SENZA Elija; una perdita ancora più grande di quella del primo volume, costringe Alma a fare i conti con la realtà, una realtà in cui compare un ragazzo CON GLI ATTRIBUTI, CHE LA VUOLE PER QUELLA CHE E', ANCHE NEI MOMENTI BUI, perché questo si rivela essere Karim, sì gente, lo stesso Karim che l'ha osservata e amata in silenzio per anni, finché non si sono avvicinati ed è andata com'è andata. Non nascondo che avrei voluto un lieto fine con Elija, che resterà, come lei per lui, il primo amore, quello che l'ha fatta anche soffrire parecchio, ma a volte bisogna guardare avanti, perché L'AMORE VERO arriva sempre, quando meno te lo aspetti e magari in punta di piedi, conquistandoti a poco a poco come ha fatto Karim con Alma.
Niente è come sembra, un amore muore, un altro nasce e prospera; la sofferenza e i rimorsi si alternano all'amore, QUELLO VERO, CHE SUPERA OGNI OSTACOLO. Due cose mi ha insegnato questa dilogia: le persone non sono mai come sembrano e non bisogna MAI vergognarsi delle proprie fragilità o mostrarsi per come si è veramente, CON LE PERSONE CHE AMIAMO E CHE CI AMANO A LORO VOLTA.


La mia valutazione


Alla prossima

Luce <3


Segui il tuo cuore.
È ciò che ci incoraggiano a fare sin da piccole, ma spesso si dimenticano
di dirci che il cuore può essere ingannevole, dimenticano di spiegarci che
mettere in gioco i nostri sentimenti può far male, male davvero.
Dimenticano di dirci che, talvolta, il cuore ci spinge tra le braccia di chi
può esserci fatale. E dimenticano anche di dirci che, se pure il nostro cuore
dovesse urlarci che sì, quella è la persona giusta per noi, non significa che
lo stesso valga per coloro che crediamo di amare.
Il motivo per il quale adesso mi trovo qui, con le ginocchia strette al petto,
seduta sul davanzale della finestra in stile americano della mia camera a
fissare il cielo sereno e stellato che si fa beffe del mio cuore spezzato, è

proprio l'averlo ascoltato.













giovedì 30 gennaio 2020

Segnalazione "I segreti di Villa Sofia", Cristina Cavallazzi

Buongiorno e bentornati sul blog con una nuova segnalazione



Titolo: I segreti di Villa Sofia
Autrice: Cristina Cavallazzi
Casa Editrice: Pav Edizioni
Pagine: 342
Prezzo e-book: 2,79
Prezzo cartaceo: 15,30
Genere: Fantasy
Data d'uscita: 28 Maggio 2019

Link acquisto e-book amazon: https://www.amazon.it/segreti-villa-Sofia-Cristina-
Cavallazzi-ebook/dp/B081XHXHR5/ref=tmm_kin_swatch_0?

_encoding=UTF8&qid=1580295737&sr=8-1

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Cavallazzi/dp/8899792674/ref=tmm_pap_swatch_0?_encoding=UTF8&qid=1580295737&sr=8-1




Sinossi:
Nell'Italia di metà Ottocento, Sergio, figlio di Filippo Menardi, un noto pittore, ha appena
ereditato la villa paterna, quando si trova coinvolto in una drammatica vicenda che affonda
le sue radici negli anni della Rivoluzione francese di 60 anni prima. Nella sua tranquilla
vita borghese fanno irruzione personaggi come Dario Ballerini, intraprendente e temerario,
con i suoi giovanissimi nipoti, Bernard Rivaux, dal fascino esotico ma inquietante e
Madame Colette, la quale, nonostante un matrimonio felice porta con sé un segreto che
potrebbe distruggere il suo nido d'amore. Per questo è in Italia, per entrare in possesso
dell'unica prova in grado di far luce su una tragedia avvenuta a Marsiglia nel 1790. Anche
Rivaux è alla ricerca della stessa prova, per poter dimostrare che non è stato un tragico
incidente, ma un delitto, che è costato la vita a suo padre François, ad opera del padre di
Colette. La prova verrà ritrovata ma la vera soluzione del mistero sarà, imprevedibilmente,
merito di Filippo Menardi, che oltre a essere un grande artista, era stato anche uno
scienziato e aveva costruito una Macchina del Tempo. Ritrovata per puro caso, verrà usata
per una sconvolgente spedizione.



Estratto:
“Se Colette aveva calamitato l’attenzione dei presenti al suo ingresso, anche Federico
Dossi, essendo un bell’uomo, era stato sicuramente notato da più di una signora. Fu per
lei molto facile trattenersi dopo cena e intavolare una conversazione con alcune delle
signore presenti. Quando salì in camera sua, aveva il nome del sedicente Dossi. Era
proprio Dario, almeno così lo avevano sentito chiamare dalla donna seduta al suo tavolo. Avrebbe pensato lei a scoprire il cognome, e anche come fargliela pagare.
“Vigliacco traditore “ pensava fra sé. “Stai dalla parte di quel maledetto Rivaux? Bene, farete la stessa fine.”


Quanto vi ispira?? Per oggi è tutto

A presto

Luce <3

mercoledì 29 gennaio 2020

WWW..wednesday #89

Salve a tutti ragazzi e ben arrivati a metà settimana; come di consueto, essendo oggi mercoledì, vi illustro le mie attuali letture, quelle finite e quelle da iniziare.
Il WWW Wednesday, è una rubrica settimanale ideata da MizB (Should be Reading . nata per far sapere a voi lettori le mie letture appena concluse, quelle attuali e le prossime!!



1. What are you currently reading? Che cosa stai leggendo?


Ho iniziato questo per il review party a cui parteciperò, sembra molto carino, vi farò sapere!


Lettura appena iniziata, molto carino già dall'inizio!



A casa sto continuando questo, che avevo stoppato per dare la precedenza a libri presi in biblioteca; vi farò sapere

2.What did you recently finish reading? Cosa hai appena finito di leggere?


Storia fantasy autoconclusiva, scritta da un'amica e collega blogger, che sta già scrivendo un'altra storia su di loro (se avete perso la recensione la trovate QUI)

Storia fuori dall'ordinario, che però non mi aveva colpita granché (recensione QUI)


Storia un po' fantasy, diversa dal solito (recensione QUI)


Letto in anteprima, come sempre Cristiano ha creato una storia che vi farà impazzire (recensione QUI)


Letta in poco tempo, una storia dolcissima con protagonista un cagnolino (se avete perso la recensione la trovate QUI)


Un alfabeto che vi farà ridere, che PERO' NON E' UN ROMANZO (recensione QUI)


Questa la trovate online domani


Ebbene sì, ho finito anche questa raccolta di novelle, la recensione sarà online venerdì


Ah lo so che non ne potete più di sentir nominare sta serie, mi spiace per voi ma ve la sorbirete parecchio! Ho concluso anche la graphic novel, di cui leggerete il mio parere sabato


Domenica invece saprete qualcosa di questo, ma vi anticipo già che non mi ha conquistata come speravo...


Esatto, ho concluso anche il terzo e penultimo di questa serie, ma saprete cosa ne penso lunedì


Martedì saprete il mio parere su questo saggio.. esatto: saggio, NO STORIA SOLITA DI ARTU'.. lol..


Ho concluso anche la dilogia di Abbye.. saprete cosa ne penso giovedì


Questa trilogia andrà online a febbraio!


Questo invece a marzo


Questo invece andrà online venerdì prossimo


Ieri ho finito anche questo romanzo di Chiara Francini che avevo sospeso... saprete cosa ne penso a tempo debito


Ieri ho terminato anche questa novella di 80 paginette, vi farò sapere

3. What do you think you’ll read next? Cosa pensi leggerai in seguito?



Ed eccoci alla fine dell'89esimo WWW! Scusate la marea di libri letti, ma era un po' che non pubblicavo il recap!

 E voi cosa state leggendo? Cosa avete finito e cosa leggerete?

martedì 28 gennaio 2020

Recensione "Vita da blogger: l'alfabeto del disagio", Ginger Pain

Autrice: Ginger Pain
Titolo: Vita da blogger: l'alfabeto del disagio
Prezzo: e-book 0,99

Link d'acquisto: QUI














“Sii te stesso e di’ quel che pensi: chi se la prende non conta e
chi conta non se la prende.”
Theodor Seuss Geisel.


Trama
Cronache di ordinaria follia con contorno di assurdità alla piastra.
Quando ho cominciato a fare la bookblogger, pensavo che fosse un'attività fighissima. Parlare di libri, di lettura, di tutte le cose che mi piacciono. Può mai esserci qualcosa di più bello?
In effetti fare la bookblogger, tendenzialmente, è davvero una cosa fighissima.
Almeno fin quando non sbatti il naso contro un caso umano. E, credetemi, di casi umani ce ne sono a bizzeffe. Con il tempo è andata a finire che mi preoccupo se non ne incontro almeno uno al giorno.
Il disagio è tra noi. Rassegniamoci. Pertanto, ho deciso di raccogliere in questo quaderno tutti i miei sfoghi, quelli che "vorrei ma non posso". Perché una bookblogger deve essere politically correct...
Ma, per la miseria, quanti di voi vorrebbero dire al disagiato di turno "ma che sei scemo?"
Ecco, questo è il quaderno che rende giustizia a tutti i "ma che sei scemo?" che non potete dire esplicitamente. Lo sfogo di una blogger che dà voce, finalmente, a quello che non si ha il coraggio di dire. Senza pietà e senza peli sulla lingua. E chi si sente toccato... beh... guardi il suo armadio, avrà una collezione di scheletri...



A come A chi ti dice…
L’avete letta cantando, vero? No, non è la canzone.
A chi ti dice che sei bellissima/o anche quando sai bene di essere un cesso,
credici.
A chi ti dice che il tuo libro è stupendo ma non ha letto uno stralcio di pagina,
credici.
A chi ti dice che vende centinaia di copie perché è bravissimo e non ha bisogno
di editor, credici.
A chi ti dice che ha scritto un capolavoro e lo consiglia dappertutto, credici.


Recensione

Buongiorno e bentornati sul blog con la recensione del libro "Vita da blogger: l'alfabeto del disagio" di Ginger Pain; ringrazio l'autrice per la copia digitale inviatami apposta per la recensione, e con cui mi scuso per aver tardato! Questo NON E' UN ROMANZO, è una sorta di alfabeto (per l'appunto) in cui vengono elencati i disagi più consueti in cui noi poveri blogger (sia maschi, che femmine) ci troviamo, quando scriviamo recensioni per autori/autrici. Ammetto che ho riso parecchio, certe lettere sono al limite dell'assurdo, ma devo dedurre che l'autrice, probabilmente ha vissuto queste situazioni in quanto blogger come noi.
Probabilmente, anzi, di sicuro ci sono un po' troppe parolacce in questo libro che racchiude situazioni in cui, probabilmente, la maggior parte di noi sono incappate. Ma nel complesso non è male! Vorrei proprio leggere il secondo volume, per sapere cos'altro ha trovato l'autrice.
Leggetelo per rilassarvi e farvi due risate, ma ricordate CHE NON E' UN ROMANZO!





La mia valutazione




B come Bestseller

Il disagio più diffuso. Ogni scrittore considera il proprio lavoro un Bestseller, per
alcuni addirittura internazionale al punto che ci faranno pure un film con tanto di
premio Oscar e incisione sulla Walk of Fame. (Sì, l'incisione te la faranno ma
sulla lapide eh!)

lunedì 27 gennaio 2020

Recensione "A proposito di Audrey", Daniela Perelli

Autrice: Daniela Perelli
Titolo: A proposito di Audrey
Prezzo: cartaceo 12,00  e-book 0,99

Link d'acquisto: QUI














La frase che ho sentito più spesso da molti umani è questa:
“Ma sono così piccoli che non sembrano neanche cani…”.
Come se poi non essere un cane fosse una cosa brutta.
Quindi è davvero un discorso senza alcun senso, già di per sé.


Trama
Audrey è un cucciolo di chihuahua che, una volta persa la mamma e dopo l’adozione dei suoi fratelli, si sente tanto sola e spaesata. Decisa a ritrovare la sua famiglia, scappa dal canile nel quale è nata e comincia così la sua avventura. Solo che, durante la sua ricerca, qualcosa accade: viene soccorsa da una nonna e dalla sua nipotina che si affezionano tanto a lei da tenerla con loro.
Impara a conoscerle e si rende conto che non può lasciarle perché, tristi e sconsolate, si ritrovano ad affrontare una situazione davvero difficile.
Riuscirà Audrey ad aiutarle e, nel frattempo, a trovare la sua famiglia canina?
Intanto anche le famiglie adottive di Milly, Leila e Ronny, anch'essi sempre speranzosi nel ritrovare la loro coraggiosa Audrey, avranno momenti intensi e di commozione da affrontare.



Ci avevano dato dei nomi queste persone gentili: Milly, era tutta nera con il muso bianco. Una timidina. Leila, era anche lei tutta nera, ma con le zampe bianche, ed era un po’ diffidente. Ronny, lui era proprio tutto nero e anche un gran rosicchiatore! E poi c’ero io… Audrey, nera con le zampe color miele e anche il muso. Io ero quella più curiosa e coraggiosa del gruppo



Recensione


Buongiorno e bentornati sul blog con un nuovo libro targato Tulipani Edizioni; oggi vi parlo di "A proposito di Audrey" di Daniela Perelli; ammetto che questo è il primo libro che leggo in cui la protagonista è un cane (o un animale in generale ad essere proprio pignoli...); la storia inizia con la nascita di Audrey e dei suoi fratellini, seguita dalla morte della madre e dall'adozione dei fratellini della stessa Audrey.
Il libro è narrato sia da Audrey, sia da un umano esterno; in ogni capitolo scopriamo sia come se la passano i fratellini di Audrey, sia cosa succede a lei, che alla fine viene adottata da una nonna e dalla sua nipotina, la cui vita però non è tutta rose e fiori. La lettura è veloce, un paio d'ore e lo avrete finito. Una storia strappalacrime, che vi farà innamorare di Audrey, dei suoi fratellini e di chi gli sta intorno; Daniela Perelli ci fa capire che avere un cane nella propria vita, la può migliorare e far risplendere più di ogni altra cosa e forse, chi non ama gli animali, leggendo questo romanzo, cambierà idea.



La mia valutazione



Alex si era trasferito da poco a Verona: il suo lavoro di
artigiano lo aveva portato lì, lontano dai suoi affetti più cari,
dai suoi genitori e dalla ragazza con cui era stato per tanti
anni, ma che lo aveva lasciato perché non più innamorata.
Era un bel cambiamento, si sentiva certo più solo, ma quel
lavoro che tanto aveva desiderato fare lo aveva portato lì e
ne era davvero felice.
Abitava in un piccolo appartamento in periferia, proprio
vicino al museo dove era situata la tomba di Giulietta e,
pochi giorni dopo il suo trasferimento, andò al canile per
adottare un cagnolino.
Lui era sempre più stato un tipo da boxer, o comunque cani
di grossa taglia, anche il suo aspetto rendeva
simpaticamente l’idea, eppure quando aveva visto la
piccola Leila era stato amore a prima vista e così l’aveva
adottata.

domenica 26 gennaio 2020

Volevo fare la rockstar... e poi ho smesso - serie tv (recensione)

Buongiorno e bentornati sul blog con la recensione di una nuova serie tv tutta italiana

Titolo: Volevo fare la rockstar..e poi ho smesso
Paese: Italia
Anno: 2019 - in produzione
Formato: serie tv
Genere: commedia
Stagioni: 1
Episodi: 12
Durata: 55 min (episodio)
Lingua originale: italiano



Informazioni
Volevo fare la rockstar è una serie televisiva italiana del 2019 diretta da Matteo Oleotto, ed è ispirata dall'omonimo blog di Valentina Santandrea[1]. Dalla serie è stato tratto un libro omonimo pubblicato da Rai Libri. La serie è stata interamente distribuita su RaiPlay il 30 ottobre 2019 e dallo stesso giorno è in onda su Rai 2.



Trama
Olivia ha 27 anni e dopo aver avuto un incidente gravissimo, affronta una crisi esistenziale. La ragazza è diventata mamma a soli 16 anni. Ha avuto due gemelle, Emma e Viola, dal primo ragazzo che le ha spezzato il cuore. Si è trovata subito un lavoro per poter essere in grado di crescere da sola le sue bambine e aiutare anche il fratello Eros. Quest'ultimo nasconde a tutti la sua omosessualità. Dopo aver quasi perso la vita in un incidente, Olivia si rende conto che sta rinunciando a troppe cose. La sua presa di coscienza contagia anche chi le sta accanto. Eros, ad esempio, incomincerà a chiedersi come sia possibile parlare pubblicamente del suo orientamento sessuale se lui per primo non riesce ad accettarsi. E poi chi è il misterioso padre delle gemelle? Ad accentuare i toni della commedia, l'eccentrica Nadja, madre di Olivia. La fiction, dunque, regala agli spettatori una storia che racconta da un punto di vista femminile una famiglia disfunzionale che cerca il suo equilibrio.






Recensione

Buongiorno e bentornati sul blog con la recensione della nuova serie tv "Volevo fare la rockstar.. ma poi ho smesso", trasmessa su Rai Due, la cui ultima puntata è andata in onda mercoledì 5/12/2019.
Volevo fare la rockstar è un trampolino di lancio per Rai Due, essendo la prima serie italiana IN ASSOLUTO  a ispirarsi a un blog, che guarda caso si chiama Volevo fare la rockstar, di Valentina Santandrea (questo il link del blog, se volete darci un occhio: volevo fare la rockstar) ; la storia, senza andare troppo nel dettaglio, è questa. Olivia, ragazza di 27 anni, è madre di due gemelle eterozigoti, Emma e Viola, interpretate da due ragazze giovanissime e strepitose), soprannominate dalla madre (e sì, la stessa Valentina, che ha avuto due gemelle le ha soprannominate così, quindi è tutto nella norma) Le brulle (né brutte, né belle, solamente BRULLE), viene abbandonata dal padre delle
gemelle, incinta, noi però la troviamo già maggiorenne, con le gemelle già cresciute, che cerca di lavorare, portando avanti la famiglia, composta da lei, le brulle e il fratello Eros che, ovviamente, essendo nel 2019 cosa fa?? Nasconde a tutti di essere gay e quindi anche la sua relazione clandestina con il figlio del sindaco, che casualmente fa finta di essere innamorato di una donna (tutto nella norma, tranquilli, in fondo siamo nel XXI secolo, in cui certe cose dovrebbero essere belle che superate, vero???, se come no....); la madre di Olly e Eros è una drogata che si disintossica per riuscire a stare vicino ai figli e alle nipoti: vi state chiedendo il padre delle brulle dove sia? Scappato a Londra, ovviamente, poi torna e sembra si prenda le sue responsabilità, ma la verità viene sempre  a galla caro Vittorio! Olly conosce anche Francesco per cui si trova a lavorare, padre vedovo di una ragazza adolescente, Martina, con qualche problema alle spalle; gli amici di Olly sono Fulvio un prete, e Daniela, con cui ai tempi del liceo aveva formato una band, che però non ha avuto molto successo; ok, basta lamentele per oggi! Non vi dirò altro se non che: Volevo fare la rockstar è una storia carina, che racconta i drammi classici dei nostri tempi, con un cast eccezionale, in parte un po' acerbo, questo sì, ma miglioreranno; vi assicuro che NON VI ANNOIERETE!


La mia valutazione


Alla prossima

Luce <3