martedì 12 novembre 2024

Recensione dilogia "Attimi di un'altra vita", Monika Venusia


Autrice: Monika Venusia

Titolo: Attimi di un'altra vita

Prezzo: 14,00  e-book 0,99

Link d'acquisto: QUI


Dilogia. Attimi di un'altra vita:

1)Attimi di un'altra vita

2)Attimi di un'altra vita - broken promises




Trama

Angela Brown ama due uomini, possibile? Aveva sposato il marito folgorata da un sentimento immenso, ma poi, poco dopo, aveva incontrato Mauro Lancillotti, comandante della polizia di Roma, ed è stata attrazione magnetica dal primo istante. Quei capelli, quegli occhi, la sua pelle… perché non riusciva a stare lontana da lui? Che cosa, il marito, non era capace di regalarle? Com'era possibile che bastasse il suo sguardo per farla eccitare, per farle sentire un desiderio immenso di fare l'amore con lui? Com'era possibile, che lei, sostenitrice del matrimonio e della fedeltà coniugale, fosse diventata la sua amante, senza pensare alle conseguenze e, anzi, sentendosi felice come non mai?
Andrea, suo figlio, non sa ancora che Roberto, suo marito, non è suo padre, e non dovrà mai saperlo.
Ma ormai questa storia è alle spalle. Sebbene quei pochi mesi con lui fossero stati intensi e bellissimi, impossibili da dimenticare, tutto sembra ormai così lontano.
Sennonché, in un giorno qualunque, lo rincontra al supermercato... impossibile non scambiare due chiacchiere. La scintilla si accende subito.
No, stavolta non avrebbe nuovamente accettato tutto questo, non avrebbe messo a repentaglio il suo matrimonio. Per che cosa, poi? Essere un'amante non ha più alcun senso. Non l'avrebbe portata da nessuna parte. Ma sarà realmente capace di fare a meno di lui?
E se fosse arrivato, invece, il momento di svelare a Mauro quel segreto celato da troppi anni e di vivere appieno quegli attimi di un'altra vita?

Attenzione:
Contenuti adatti a un pubblico adulto e consapevole.


“Ti ho trovato, sto bene con te, ti amo, ma perché non basta?” 

Recensione

Se leggerete questa dilogia, non aspettatevi di leggere uno dei soliti romance perché l'autrice ha messo su una trama talmente intricata e complessa, con personaggi a dir poco complicati. La Venusia sembra si sia divertita a creare un insieme di sfumature gialle, thriller, mistery e dark. Descrizioni e ambienti ricchi di dettagli, atmosfere ritratte con minuziosità. Vi immergerete in un viaggio nei sentimenti contrastanti e ambigui che i vari personaggi proveranno. Toccherete con mano (o vi sembrerà di farlo) il dualismo di Mauro che combatte contro i suoi demoni da sempre e sembra che lo inghiottiscano continuamente quando lascia potere alla rabbia e alla frustrazione e permette ad esse di prendere il sopravvento contro il suo essere amorevole verso Angela, la donna che gli ha rubato il cuore e l' anima. Lei è una donna divisa in due, che vive due vite parallele. Non pensate di poter capire cosa le passi per la testa perché è il personaggio più indecifrabile che per come si comporta e considerato che non è affatto in grado di decidere tra i due uomini della sua vita (il marito da una parte, Mauro dall'altra), fa venire un'ansia assurda e ti viene voglia di dirle: piantali entrambi, prenditi tempo per dedicarti a te stessa, e POI decidi chi tenere e chi mandare via, averne due non si può (a meno che tu non sia Katherine Pierce di The Vampire Diaries). Rimarrete fino alla fine con il fiato sospeso. Un romanzo dove passato e presente si intrecciano influenzando inevitabilmente il futuro. Ma se il passato si dovesse ripresentare, come faranno i nostri protagonisti ad andare avanti sperando in un futuro migliore?
Vivida la passione dirompente che travolge i protagonisti che vedremo alle prese con i loro tormenti, insicurezze e sensi di colpa. Sapranno tener testa a tutte queste emozioni e lottare per stare finalmente insieme?
Mauro non fa altro che rincorrere la felicità e vorrebbe tanto essere amato per ciò che è, vorrebbe essere abbastanza per Angela tanto da indurla a sceglierlo e rinunciare alla sua vita stabile con il marito.


La mia valutazione


L’uomo, che si era inginocchiato per dire loro che era tutto a posto, rimase scioccato quando vide sulla nuca del piccolo una voglia a forma di quadrifoglio. Era la stessa che aveva lui e nel medesimo posto; d’istinto toccandosela alzò lo sguardo e incrociò quello della donna, mormo-rando: «Angela».

Lei lo fissò sorpresa.

«Mauro».



*-* *-* *.*

Autrice: Monika Venusia

Titolo: Attimi di un'altra vita - broken promises

Prezzo: 14,00  e-book 0,99

Link d'acquisto: QUI


Dilogia. Attimi di un'altra vita:

1)Attimi di un'altra vita

2)Attimi di un'altra vita - broken promises




Trama

Il cuore di Angela Brown continua a essere diviso tra due uomini: non riesce a decidere se restare nella sua comoda routine col marito oppure rivoluzionare le sue abitudini e mettersi con Mauro.
In tutto questo, il figlio Andrea ha il suo peso poiché è cresciuto insieme al marito ma è figlio biologico di Mauro.
Cosa deciderà di fare Angela? Sceglierà di seguire la razionalità o l'istinto?
La vita al fianco di Mauro comporterebbe anche dei rischi, lei lo sa bene; ormai da tempo è infiltrato in una famiglia mafiosa per continuare le sue indagini e tentare di far venire, finalmente, alla luce, la verità su un caso spinoso...
Tra scene di passione irrefrenabile, di vita quotidiana e di azione, Angela sarà capace di trovare la strada per la felicità?

Attenzione: Si consiglia la lettura a un pubblico adulto e consapevole!

  • Love Triangle
  • Spicy Romance
  • Forbidden Love
  • Hidden Identity
  • Erotic
  • Law Enforcement
  • Urban Mistery



Mauro non sarebbe mai andato via dal suo cuore e dalla sua anima, per cui posò lo strofinaccio e prese il telefono che aveva nella tasca, sbloccò il numero sentendosi col cuore meno pesante e sperando che la chiamasse.
Dopo averlo osservato per un po’ di tempo, sentì il cuore battere forte e il solito tormento che ben conosceva, pensando a come tutto era iniziato.



Recensione


In questo secondo romanzo, Angela è sempre indecisa, c'è da dire però che va a letto con entrambi, senza farsi scoprire, e pure al marito è capitata una scappatella, di cui, chiaramente, Angela non ha la minima idea.
Mauro continua a frequentare anche Andrea, sempre in compagnia di Angela, mangiando gelati, andando al bowling; insomma, facendo cose classiche da padre-figlio.
Angela in compenso si rende sempre più conto che Andrea è uguale sputato a Mauro, e che non ha quasi niente del marito; io onestamente ancora non ho capito se il marito sa che Andrea non è il suo figlio biologico.. Ma va bene così, giusto?
A causa del suo lavoro Mauro,  è anche costantemente in allerta, visto che fa il poliziotto; come nel volume precedente, ci sono scene di sesso, anche più spinto, addirittura online, visto che Angela e Mauro si vedono poco causa impegni vari.
La missione di Mauro procede, così come la sua vita al di là di Angela e viceversa.
Non vi dirò come andrà a finire la missione, né se Angela deciderà di lasciare uno dei due, dovrete scoprirlo da soli.


La mia valutazione




Alla prossima
Luce <3




Come si faceva ad amare due uomini? Lei era gelosa se il marito veniva guardato da altre donne, soprattutto dalle colleghe di lavoro, e allora perché sentire il bisogno di farlo?

lunedì 11 novembre 2024

Cover reveal "Sir Lear", A.A.V.V.

 


Buongiorno, oggi partecipo al cover reveal del primo volume della "Shakespeare’s The Broken Throne Series"



Data di uscita: 2 Dicembre 2024
Casa Editrice: Self Publishing Amazon
Genere: Romance ❤️
Categoria: Retelling
Elementi: Billionaire, Villain, Suspense e Contemporary.
POV: Many
Standalone: sì
TW: si consiglia la lettura a un pubblico adulto e consapevole.
Numero pagine: 100 circa
Versione: Digitale e Cartacea
Prezzo: 0.89€ Digitale* 5€ Cartaceo.
*la versione digitale sarà Gratis il giorno di uscita.

𝐒𝐢𝐫 𝐋𝐞𝐚𝐫
"𝘔𝘢𝘵𝘵𝘰, 𝘱𝘳𝘦𝘯𝘥𝘪 𝘱𝘰𝘴𝘵𝘰 𝘦 𝘳𝘪𝘭𝘢𝘴𝘴𝘢𝘵𝘪. 𝘓𝘰 𝘴𝘱𝘦𝘵𝘵𝘢𝘤𝘰𝘭𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘴𝘵𝘢 𝘱𝘦𝘳 𝘪𝘯𝘪𝘻𝘪𝘢𝘳𝘦 è 𝘲𝘶𝘢𝘭𝘤𝘰𝘴𝘢 𝘤𝘩𝘦 𝘯𝘦𝘮𝘮𝘦𝘯𝘰 𝘯𝘦𝘪 𝘵𝘶𝘰𝘪 𝘴𝘰𝘨𝘯𝘪 𝘱𝘪ù 𝘧𝘰𝘭𝘭𝘪 𝘢𝘷𝘳𝘦𝘴𝘵𝘪 𝘱𝘰𝘵𝘶𝘵𝘰 𝘪𝘮𝘮𝘢𝘨𝘪𝘯𝘢𝘳𝘦."

✍️Trama:
Nell’ombra dei grattacieli di Londra, dove il denaro regna sovrano, il magnate Sir Lear si trova di fronte a un destino ineluttabile: lasciare il trono dell’impero finanziario che ha costruito.
La sua ricchezza, vasta come l’oceano, deve essere divisa tra gli eredi, ma non tutti sono meritevoli e non può fare affidamento sul suo testamento.
Inizia così un gioco di astuzia e inganno. Lear, rifiutando le convenzioni, sfida i suoi successori a dimostrare la loro devozione e abilità. Non sono semplici prove, ma vere e proprie sfide di leadership e saggezza, dove ogni mossa può essere l’ultima.
Gli eredi, mossi da ambizione e desiderio, tessono trame oscure per guadagnare il favore di un Lear sempre più imprevedibile, la cui follia sembra conoscere solo l’ascesa.
Questo è solo l’atto d’apertura di una serie che si dipana tra segreti e rivelazioni, dove ogni verità nascosta attende di essere svelata.
Benvenutə alla "Shakespeare's The Broken Throne Series"
Gli scacchi sono tutti allineati… Che la partita abbia inizio!

domenica 10 novembre 2024

Recensione "Le onde della solitudine", Rosario Adriano Orlando

 


Autore: Rosario Adriano Orlando

Titolo: Le onde della solitudine

Prezzo: e-book 4,20

Link d'acquisto: QUI


Si alzò dal letto, seguendo il consueto rituale: lavarsi le mani più volte, controllare che tutto fosse in ordine e che le porte fossero chiuse. Questi gesti lo rassicuravano, ma al tempo stesso lo imprigionavano in una routine che sentiva sempre più opprimente.

Trama

Marco, è un giovane ragazzo affetto da disturbo ossessivo compulsivo e dopo aver affrontato un periodo di crisi personale, si rifugia in un centro di meditazione non lontano dal suo paese Rocca San Giovanni, vicino a Pescara, dove conosce Elena e Luca. Tornato a casa Marco però, continua a lottare per ritrovare un equilibrio affrontando momenti di solitudine, ma riesce a trovare una nuova forza attraverso la scrittura, e inizia così a lavorare a un romanzo autobiografico. Ci saranno degli incontri speciali che lo accompagneranno verso il suo viaggio di guarigione, aprendo la porta così a nuove speranze.


La memoria della madre, perduta quando aveva solo undici anni, affiorava frequentemente nella sua mente. La sua assenza era come una ferita aperta che non si era mai completamente rimarginata, Ricordava il suo sorriso, le storie che raccontava e come la sua voce rassicurante avesse sempre saputo calmarlo. Quella perdita, mai elaborata, aveva influenzato profondamente la sua vita, alimentando le sue paure e insicurezze.


Recensione

Oggi vi parlo del nuovo romanzo di Rosario Adriano Orlando, che ringrazio per la copia digitale; "Le onde della solitudine" è un romanzo di formazione, consapevolezza di sé, dei propri limiti e di ciò che si riesce a fare con accanto le persone giuste, che ti danno gli sproni giusti per rimetterti in carreggiata.

Marco è affetto da disturbo ossessivo-compulsivo e per combatterlo va in un centro di meditazione, dove incontra persone che lo sostengono nella sua voglia di andare avanti, nel cercare di non impantanarsi, in un passato che gli è rimasto ancorato per anni, che ormai è diventato come una seconda pelle per lui.

Farà amicizia con Luca, a cui racconterà cosa lo attanaglia, ma anche con qualche ragazza; ci sarà un periodo in cui si allontanerà e anche lì farà nuove amicizie; ma una tragedia lo raggiungerà, portandolo a tornare nella sua città e facendolo rinchiudere in casa e in sé stesso. Però ci sono persone che lo sproneranno a uscire da questo baratro, portandolo a scrivere le sue battaglie, le sue angosce, il passato che fa male, scrivendo, e arriverà il giorno in cui pubblicherà un libro, in cui tutto questo dolore verrà fuori, verrà messo a disposizione degli altri.

"Le onde della solitudine" è un libro potente, che ti fa capire quanto lo scrivere può essere terapeutico, soprattutto per persone affette dagli stessi problemi del protagonista; ma ti fa anche capire, che per uscire dal proprio guscio, devi incontrare anche qualcuno che ti sappia apprezzare, nel bene e nel male.

La scrittura di Rosario è scorrevole, tanté che io il libro l'ho finito in un giorno; forse però non è per tutti  a causa di temi delicati.


La mia valutazione


Alla prossima

Luce <3


“Ho passato anni a inseguire il mio sogno di scrivere.” Iniziò

“Ma ho perso di vista chi sono realmente. Volevo ritrovare quella parte di me che avevo dimenticato” aggiunse.

Marco annuì, colpito dalla vulnerabilità dell’amico. “E come pensi di farlo?”

“Sto cercando di essere presente” rispose Luca, “di vivere il momento. È difficile, ma voglio capire di più su me stesso. E tu? Cosa stai cercando in questo posto?”

Marco esitò, il suo cuore batteva forte.

“Voglio… voglio liberarmi da tutto questo” disse infine, indicando la sua mente. “Le mie ossessioni, le mie paure. A volte mi sento bloccato, e ho paura di non riuscire a tornare a lavorare. Sono già anni che non riesco a reinserirmi nel mondo del lavoro.”

sabato 9 novembre 2024

Recensione trilogia "The Glittering Court", Richelle Mead

 


Autrice: Richelle Mead

Titolo: Midnight Jewel

Prezzo: 15,90  e-book 11,99

Link d'acquisto: QUI


Trilogia  Glittering Court:
1)The Glittering Court
2)Midnight Jewel

3)The Emerald Sea


Cosa volevo? Adoria. Trovare Lonzo. Una vita lontano dalla guerra e dalla corruzione che avevano travolto il mio paese natale. Un marito ricco e una nuova terra avrebbero potuto garantirmi tutte quelle cose? No, ma avrei avuto più possibilità, mentre là non ero altro che l’ennesima profuga affamata ad affollare una città che la odiava.


Trama

Mira non è come le altre ragazze della Corte Scintillante. È sopravvissuta a una guerra, è stata cacciata dalla sua terra natale e scaraventata in un paese dove ha imparato a combattere contro le tante ingiustizie che la circondano. Nel Nuovo Mondo, Mira progetta di guadagnarsi il riscatto dal contratto di matrimonio e di essere finalmente libera.
A bordo della nave, si propone come informatrice a un passeggero, il sardonico e distaccato Grant Elliott, che ha scoperto essere una spia della prestigiosa agenzia McGraw oltre che il suo lasciapassare per la libertà. Saltata la copertura, Grant non ha altra scelta se non ingaggiarla. Mira si applica giorno dopo giorno per imparare l’etichetta e le usanze che le permetteranno di guadagnarsi l’anonimato. Di notte indossa una maschera e scivola in città, per combattere l’ingiustizia e la corruzione a modo suo, impressionando Grant con le sue straordinarie capacità e intuizioni sui
fermenti di rivolta. Ma la cospirazione non è la sola cosa con cui dovranno combattere…
Nessuno dei due può ignorare l’attrazione che divampa tra loro, talmente intensa da minacciare di far crollare tutto quello per cui Mira ha lavorato con tanto impegno.
Avendo la libertà finalmente a portata di mano, potrà rischiare tutto per amore?


“Nella vita devo mentire per portare a termine i miei incarichi e restare vivo, ma se lavoriamo assieme e state vicino a me, il vero me, vi dirò sempre la verità. Non amo sprecare parole. Se non c’è niente da dire di norma non lo dirò, ma se c’è qualcosa da dire vi dirò ciò che penso, spesso senza filtri, e sarà la verità”. 


Recensione

Ho iniziato a leggere Midnight Jewel a distanza di sei anni dal primo (che però ho prontamente riletto)  e e se me ne sono staccata è perché dovevo, non perché volevo. Il secondo volume della bellissima trilogia The Glittering Court è appassionante quanto il primo, se non di più. Di Mira sapevamo ben poco, il suo personaggio, spesso equivoco, ci aveva incantato per lo spirito ribelle ma rimaneva un enorme mistero. Finalmente, in questo capitolo dedicato interamente a lei, conosciamo meglio questa ragazza sirminicana, che sfuggita ad un paese in guerra e a una vita difficile, viene accolta nella Corte Scintillante, dove le si prospetta un futuro migliore e un matrimonio vantaggioso. Sebbene il suo scopo sia quello di guadagnare abbastanza denaro per riscattare il debito del fratello, che sconta una pena dura a causa di un terribile crimine in cui è stato coinvolto, in realtà non è il matrimonio il suo principale interesse. Mira non ama stare al centro dell'attenzione, non ama i balli e i convenevoli. Il suo animo inquieto e ribelle la spinge sempre alla ricerca di avventura, di personali battaglie da combattere. Ecco perché finirà a lavorare per Grant Elliott, un attraente e cinica spia, che la assolderà per stanare insieme a lui una cospirazione. Grant le insegnerà i trucchi del mestiere e Mira si rivelerà un'allieva attenta e indispensabile, capace persino di superare il maestro. Ma questa forzata vicinanza non farà che acuire l'attrazione che provano l'uno per l'altra dal primo giorno in cui si sono conosciuti. Entrambi, però, le resistono più che possono, sminuendo un sentimento che invece diventa sempre più forte e importante.
Grant è restio a qualunque dimostrazione d'affetto, è un uomo prima di tutto dedito ai suoi scopi e poi ci sono certe cicatrici del passato che fanno ancora male e che preferisce tenere nascoste. Grant è l'uomo dai mille volti e allo stesso tempo un fantasma, senza una vera identità. Questa cosa pesa terribilmente sulla sua coscienza e sulle sue scelte, portando Mira a struggersi per quell'uomo meraviglioso ma fin troppo sfuggente. La loro storia è fatta di battibecchi, tensione e dialoghi infuocati, ma anche momenti di travolgente passione e altri di inaspettata tenerezza. Tra gli alti e i bassi di questo rapporto così difficile, Mira si concederà, però, una nuova fuga, delle diverse emozioni, un'altra causa per cui lottare, unendosi al pirata Tom Maniche Corte e ai suoi uomini. Lui la introdurrà nel suo mondo, fatto di missioni ardite, furti e scorribande, facendola diventare una leggenda, una benefattrice, amata da chi subisce le ingiustizie, che in lei vede un angelo protettore. Esaltata dai nuovi risvolti della sua vita, Mira cercherà di trovare un equilibrio, tra balli, missioni segrete e travestimenti, senza rendersi conto di accumulare segreti su segreti con cui, prima o poi, dovrà fare i conti. E dovrà farli anche col suo cuore, che non ne vuole sapere di mettere da parte Grant che, seppure si comporta in modo burbero, è sicura tenga a lei quanto lei tiene a lui.
Ho veramente adorato Midnight Jewel, non posso dire diversamente. All'inizio sembrava un po' la copia di The Glittering Court ma da un punto di vista diverso, poi le cose si sono improvvisamente fatte più interessanti. La storia di Mira, ragazza dal carattere selvaggio, impavida e appassionata, prende il sopravvento sulle vicende di corte, e tutti i suoi misteri, quelli che nel primo libro ci hanno condotto a mille domande, vengono lentamente spiegati. Le sue sparizioni, le sue fughe notturne, tutto ruota intorno al suo segreto lavoro di spia. Dimenticate tutti quei dettagli della Corte Scintillante che più avete amato nel primo libro, perché Mira è un personaggio completamente diverso dalla pacata e raffinata Adelaide e non se ne starà a fare gran mostra di sé ai ricevimenti, quando ha ben altre ambizioni. La sua indole la porterà a mettersi spesso in pericolo, ma il suo coraggio e la sua determinazione le saranno sempre d'aiuto. Sarà impossibile per Grant resistere ad una ragazza come lei, accesa da un fuoco che cattura tutti. Anche il pirata Tom ne resterà affascinato, coinvolgendola nei suoi affari e riconoscendole i numerosi talenti. Ma Mira, ad un certo punto, dovrà scegliere per cosa combattere e se vale la pena farlo mettendo in gioco ogni cosa, persino i suoi valori. Ho amato questo personaggio, in ogni sua parte. The Glittering Court si rivela sempre più una serie eccezionale, ricca di sorprese. Nulla è come ci si aspetta. I balli eleganti sono solo un piccolo frammento di ciò che questi romanzi di Richelle Mead regalano. Stoffe pregiate, gioielli e modi galanti, vengono messi da parte in Midnight Jewel per far spazio a identità fittizie, maschere, coltelli e risse.

Vi innamorerete di Mira, magnifica nelle sue imprese come giustiziera, spia e piratessa, così devota alle sue cause da essere disposta a sacrificare se stessa, a sacrificare la sua felicità per quella degli altri. Un personaggio altruista come pochi, che sarà impossibile non ammirare. E che dire di Grant? Questa volta l'autrice ci regala un personaggio ancora più complesso e molto più presente e caratterizzato. Cupo, tormentato e impulsivo, nasconde mille segreti, convivendo ogni giorno con l'angoscia del loro peso. Vorrebbe fare più di quanto è in suo potere, riappropriarsi di un'identità e aiutare Mira, e dimostrerà alla fine di riuscire a compiere sempre la scelta giusta, anche nelle situazioni più difficili. Mira e Grant li ho adorati insieme. Hanno entrambi un carattere forte e passionale e, dal primo momento, capisci che sono destinati a scontrarsi per poi amarsi. I loro dialoghi sono ipnotici, sempre carichi di tensione e rabbia e cose non dette. L'angst sale alle stelle in quei momenti e per me, che lo apprezzo come il caffè al mattino, non poteva che essere un incentivo a farmi amare ancora di più il romanzo. Sono 432 pagine, forse un po' troppe, la Mead non ci risparmia dettagli e, certe volte, ci fa rivivere momenti che già conosciamo. Ma vale la pena leggerle tutte, affrontare ogni battaglia con Mira, ogni eccitante avventura e ogni emozione che la anima, perché alla fine vi sentirete completamente appagati. La Mead mi aveva già conquistata con The Glittering Court ma Midnight Jewel l'ho trovato più complesso sotto certi aspetti, la parte romance ben sviluppata e anche quella relativa allo spionaggio e alla pirateria. Ha creato un mondo distopico fantasy eccezionale, in cui si mescolano varie culture e religioni, un mondo assolutamente variegato e ricco, di cui scopriamo sempre qualcosa in più. Questo romanzo mi ha completamente assorbita e il merito è solo della Mead, della sua storia sorprendente, del suo stile elegante e dei suoi bellissimi personaggi. Leggete Midnight Jewel e lasciatevi trasportare in un'avventura inaspettata da cui non vorrete più fare ritorno. 

A causa però della completa assenza della traduzione italiana (e in altre lingue che non siano inglese) del terzo e ultimo volume, in versione e-book e cartaceo, sono quindi costretta a non completare la trilogia, rimanendo così con la costante domanda: E Tamsin? Come sarà la sua storia? E se devo essere onesta, me ne dispiace.


La mia valutazione

Alla prossima

Luce <3

La stella di Ariniel è la stella del viandante, quella che ti porta sempre a casa, non importa quanto tu sia sperduto.”



venerdì 8 novembre 2024

Recensione pentalogia "All Souls", Deborah Harkness,



Autrice: Deborah Harkness

Titolo: L'oracolo di Ravenswood (All Souls #5)

Prezzo: 18,90  e-book 10,99

Link d'acquisto: QUI

Tetralogia All Souls:

1)Il Libro della Vita e della Morte

2)L'ombra della notte

3)Il bacio delle tenebre

4)Il figlio del tempo

5)L'oracolo di Ravenswood


Con osso dell’airone e ala del gufo,

nel silenzio dell’avvoltoio, i corvi cantano.

Tra assenza e desiderio, sangue e paura,

una scoperta delle streghe li condusse fin qui.

Quattro gocce di sangue su una pietra d’altare

predissero questo momento prima che tu nascessi.

Tre famiglie, unite nella gioia e nella lotta,

renderanno ognuna testimonianza all’oracolo dell’uccello nero.

Due bambini, splendenti come la Luna e il Sole,

faranno dell’Oscurità, della Luce e dell’Ombra una cosa sola.


Trama

L'incontro tra Diana Bishop, studiosa e strega di Oxford, e il vampiro genetista Matthew Clairmont è stato fatale: incredibilmente attratti l'uno dall'altra, nonostante i tabù che volevano le loro specie nemiche e divise, si sono innamorati. Insieme hanno viaggiato nell'Inghilterra elisabettiana, hanno risvegliato poteri oscuri e ribaltato il vecchio ordine del loro mondo… Ma ora Diana e Matthew hanno ricevuto una richiesta formale dalla Congregazione: testare la magia dei loro gemelli di sette anni, Pip e Rebecca. Preoccupata per loro, Diana decide di forgiare un percorso per il futuro della sua famiglia e risponde al messaggio di una prozia di cui non conosceva l'esistenza, Gwyneth Proctor, il cui invito recita: È ora che torni a casa, Diana. Sul terreno sacro di Ravenswood, la casa della famiglia Proctor, e sotto la tutela di Gwyneth, una strega di talento, per Diana inizia una nuova era: dovrà affrontare il passato della sua famiglia e fare i conti con il suo desiderio di un potere ancora più grande - se riuscirà a lasciar andare, finalmente, la sua paura di esercitarlo.


Becca assomigliava a Matthew come una goccia d’acqua: tutta contrasti e linee lunghe,

con la pelle diafana e folte sopracciglia. Padre e figlia erano simili anche nel

carattere, con quella riservatezza pacata che però poteva esplodere in emozioni

forti. Pip invece aveva preso da me. Sempre incline a esprimere i propri sentimenti,

aveva la lacrima facile, la mia corporatura robusta, i capelli chiari illuminati da

riflessi ramati e una spruzzata di lentiggini sul naso.


Recensione


L’oracolo di Ravenswood di Deborah Harkness è un affascinante ritorno nell’universo che ha reso celebre la trilogia di All Souls. In questo nuovo capitolo l’autrice ci riconduce nel mondo magico di Diana Bishop e Matthew Clairmont, esplorando nuove sfide e misteri che metteranno alla prova il loro legame e il destino della loro famiglia.

La storia riprende con Diana e Matthew ora genitori dei gemelli Pip e Rebecca, due bambini che mostrano segni di un potere eccezionale. La richiesta della Congregazione di testare le abilità magiche dei gemelli mette immediatamente in allarme Diana che teme per la sicurezza dei suoi figli e per il loro futuro. In questo clima di tensione e preoccupazione, Diana riceve un misterioso messaggio da una parente sconosciuta, Gwyneth Proctor, che la invita a tornare alle sue radici a Ravenswood.

L’autrice intreccia una trama ricca di magia, storia e misticismo. L’ambientazione di Ravenswood, la casa ancestrale della famiglia Proctor, è descritta in modo vivido e suggestivo, un luogo in cui la natura e la magia si fondono e dove il passato sembra vivo e presente. Qui, Diana inizia un nuovo percorso di scoperta di sé, esplorando il suo potere e affrontando le ombre del passato che ancora la tormentano.

Uno dei punti di forza del romanzo è il modo in cui la Harkness approfondisce il legame tra Diana e Matthew. La loro relazione, già consolidata nei precedenti libri, si arricchisce di nuove sfumature mentre affrontano insieme le nuove sfide. La dinamica familiare è al centro della narrazione, con l’attenzione rivolta ai gemelli Pip e Rebecca e alla loro crescita in un mondo che li vede già come esseri eccezionali. L’introduzione di Gwyneth Proctor, una strega potente e misteriosa, aggiunge un nuovo strato di mistero alla trama. Il rapporto tra Diana e Gwyneth è complesso, basato su fiducia, apprendimento e antiche rivalità familiari. Questo elemento del racconto esplora profondamente i temi della tradizione, dell’eredità e della scoperta di sé.

L’elemento magico rimane centrale, con la Harkness che continua a sviluppare l’universo di All Souls con attenzione ai dettagli e un rispetto per la tradizione esoterica. Le sfide che Diana deve affrontare non sono solo esterne, ma anche interne, con il suo desiderio di potere che si scontra con la paura di perderne il controllo.

In L’oracolo di Ravenswood, l’autrice riesce a creare una narrazione coinvolgente che unisce passato e presente, magia e realtà, amore e potere. Il romanzo è una lettura obbligata per i fan della serie, che troveranno in questo nuovo capitolo la stessa magia che li ha affascinati sin dall’inizio, ma con una profondità emotiva e una maturità che riflettono la crescita dei suoi protagonisti.

In conclusione, L’oracolo di Ravenswood è un romanzo che esplora la magia dell’amore, della famiglia e del potere, offrendo ai lettori un’avventura emozionante e intrisa di mistero. La Harkness continua a dimostrare la sua abilità nel creare mondi ricchi e complessi, mantenendo viva la passione per la storia e la magia che ha reso i suoi libri così amati.

La mia valutazione

Alla prosssima

Luce <3


Cari professoressa Bishop e professor Clairmont,
come sapete, valutiamo i talenti e le capacità di tutti i bambini che
hanno precedenti di magia suprema in famiglia. Siccome entrambi i
genitori della professoressa Bishop discendono da una simile stirpe,
riteniamo opportuno procedere quanto prima alla valutazione dei
vostri figli.
Ci metteremo in contatto con voi ad agosto per fissare un esame
all’inizio dell’autunno, prima che Rebecca Bishop-Clairmont e Philip
Bishop-Clairmont compiano sette anni a novembre.
Cordiali saluti,
Sidonie Von Borcke

giovedì 7 novembre 2024

Recensione "Al di qua del fiume", Alessandra Selmi

 


Autrice: Alessandra Selmi

Titolo: Al di qua del fiume

Prezzo: 18,05  e-book 11,99

Link d'acquisto: QUI



"Il luogo che cerchi non esiste sulla terra."


Trama

È solo un triangolo di terra delimitato dal fiume Adda, lo si può abbracciare con uno sguardo. Ma, nel 1877, agli occhi di Cristoforo Crespi rappresenta il futuro. Lui, figlio di un tengitt, di un tintore, lì farà sorgere un cotonificio all'avanguardia e, soprattutto, un villaggio per gli operai come mai si è visto in Italia, con la sua chiesa, la sua scuola, case accoglienti con giardino. Si giocherà tutto quello che ha, Cristoforo, per realizzare quel sogno. I soldi, la reputazione e anche il rapporto col fratello Benigno, ammaliato dalle sirene della nobiltà di Milano e dal prestigio di possedere un giornale. Per Cristoforo, invece, ciò che conta è produrre qualcosa di concreto e cambiare in meglio la vita dei suoi operai. E la vita della giovane Emilia cambia il giorno in cui si trasferisce nel nuovo villaggio. Figlia di uno dei più fedeli operai dei Crespi, e con una madre tormentata da cupe premonizioni del futuro, Emilia è spettatrice della creazione di un mondo autosufficiente al di qua del fiume, e la sua esistenza, nel corso degli anni, si legherà ineluttabilmente a quella degli altri abitanti di Crespi d'Adda. Come la famiglia Malberti, l'anima nera del villaggio, o gli Agazzi, idealisti e ribelli. Con loro, Emilia vive i piccoli e grandi stravolgimenti di quel microcosmo e affronta le tempeste della Storia: i moti per il pane del 1898, la prima guerra mondiale, le sollevazioni operaie... Tuttavia il destino farà incrociare la sua strada anche con quella di Silvio Crespi, erede dell'azienda e della visione del padre Cristoforo. Nonostante l'abisso sociale che li divide, tra i due s'instaura un rapporto speciale che resisterà nel tempo, e sarà Emilia il sostegno di Silvio nel momento in cui i Crespi - forse diventati troppo ricchi, troppo orgogliosi, troppo arroganti - rischieranno di perdere tutto. Fino all'avvento del fascismo, quando il villaggio Crespi, come il resto del Paese, non sarà più lo stesso. Il racconto appassionato dell'intreccio di destini tra imprenditori visionari e coraggiosi e famiglie operaie: speranze, drammi, vendette e amori in un grandioso ed emozionante affresco storico.


Il tuo destino è il destino comune di tutti. In ogni vita deve cadere un po’ di pioggia.


Recensione


Nel 1877 un uomo, Cristoforo Crespi, figlio di tintori, acquista con immenso rischio una zona a ridosso dell'Adda: lì sorgerà una delle sedi della Benigno Crespi, l'azienda tessile di famiglia. La scommessa di Cristoforo è però quella di immaginare lì qualcosa di diverso dal solito: un luogo in cui ogni operaio può trovare ciò che gli serve - dalla casa alla scuola per i figli, da luoghi di svago e di ritrovo all'assistenza sanitaria - e anche la bellezza. Quello che per tutti era un investimento azzardato per un sogno ancora più folle, si rivela invece una straordinaria intuizione: quello che prenderà poi il nome di Crespi d'Adda è un paese singolare, che ruota attorno al mondo operaio, secondo una visione illuminata di un imprenditore umano, da un lato visionario e dall'altro estremamente pragmatico. 

Da un lato seguiamo le vicende di Cristoforo e della sua famiglia: la moglie Pia, un po' sullo sfondo, è però sempre vicina al marito, anche nelle scelte più rischiose; il primogenito Silvio, geniale e intuitivo quanto il padre, nonché assennato nelle scelte; l'altro figlio Daniele, affascinante e pieno di idee, ma poco costante e dedito alla fatica. 
La maggior parte del romanzo è però ambientata a Crespi d'Adda, dove sono gli operai a muoversi: c'è la famiglia dei Vitali, in cui troviamo un capofamiglia estremamente affidabile, Carlo, che vive per la crescita dell'azienda; sua moglie, Amalia, bella ma profondamente turbata da visioni che le predicono, attraverso quella che crede essere la voce Dio, terribili avvenimenti. La loro figlia, Emilia, è uno dei personaggi principali della vicenda: estremamente portata per lo studio, ma appartenente a una famiglia umile, attraverserà molteplici ostacoli. Ad aiutarla, a cominciare da un episodio in cui Emilia rischiava di essere gettata nel canale, arriva spesso Silvio, il primogenito Crespi. 
C'è la famiglia di Luigi Agazzi, prima oste succube del suocero e della moglie Margherita, e poi operaio per la Benigno Crespi, ma per un breve periodo, perché la vita poi ha in serbo per lui ben altro, perché la sua fantomatica zuppa con la cotenna riscalderà molti degli abitanti del paese e i suoi bicchieri di vino accompagneranno le serate di tanti, laggiù, tra partite di carte, chiacchiere e confessioni. 
Più controversa è la famiglia Malberti, in cui troviamo un capofamiglia prepotente e aggressivo, Oreste, grande lavoratore, poco dedito però a mostrare affetto alla moglie Luigia e ai tanti figli. In particolare, a risentire del modello paterno ci sarà quello che tutti chiamano "Canèta", pronto a esercitare la violenza e la forza, spesso mettendo a tacere il proprio mondo interiore. Viceversa, Alfredo, detto "Fredo", diventa il braccio destro del padrone, inizia a vestire bene e a sperare di poter fare carriera; oltre a queste ragioni, ad allontanarlo dalla famiglia c'è anche la sua omosessualità, non dichiarata apertamente all'inizio del romanzo, ma risaputa da tutti. Diverso è il destino che attende le due gemelle Malberti, Adele ed Elvira, una destinata ad andarsene e l'altra a essere la pecora nera del paese. Remigio, l'ultimo nato, vive in un mondo tutto suo e richiede di essere accudito e guidato. 

Questi sono i tre gruppi familiari che riempiranno la prima parte del testo, ma a loro si aggiungeranno nel corso dell'opera mogli, mariti, compagni, amori nascosti, nemici, parenti acquisiti... Su tutta la narrazione risuona, da un lato, l'etica della fatica, unica via legittimata per raggiungere un successo meritato. Più immediata da comprendere è la fatica fisica degli operai (uomini, donne e bambini), sottoposti a turni da dodici, quattordici o anche sedici ore. Tuttavia, anche i padroni sono sottoposti a una tensione continua, che li porta da un lato a curare gli interessi di famiglia (torna in più luoghi la raccomandazione: "Tegn da cunt la mia roba"), dall'altro a sentire sulle proprie spalle tutto il peso di un'enorme responsabilità («Devi sforzarti», gli diceva suo padre. «Hai sei figli e duemila operai, non puoi lasciarti andare», p. 412). 
Ne consegue che i sacrifici sono frequenti e spesso onerosi per tutti i personaggi del romanzo: c'è chi rinuncerà a un amore, chi a un percorso di studi tanto sperato, chi al denaro, chi alla rispettabilità, chi addirittura alla vita. I Crespi, ad esempio, non potranno mai mostrarsi deboli o incerti sulla via da percorrere, perché devono essere un punto di riferimento per i loro dipendenti:
Il padrone non può essere un uomo, non può avere paure e incertezze, non può mostrare a nessuno la propria vulnerabilità. Anche se è circondato da mille operai, il padrone è sempre solo. (p. 28)
E i sentimenti, allora, dove sono finiti?  Al di qua del fiume è colmo di sentimenti e legami, perché al centro pone la creazione di una comunità, e dunque l'autrice, Alessandra Selmi, si preoccupa di ricostruire relazioni, odi, gelosie, invidie, generosità, solitudine ed emarginazione,... L'assortimento è vario, così come le tante sfaccettature che riguardano ogni singolo sentimento, a cominciare dall'amore:
[...] l'amore, una parola che, in appena cinque lettere, esprime un'infinità di significati. È amore quello che si prova a vent'anni, quando il tempo che ci separa dalla persona amata è vischioso come lava; amore, quello della passione che brucia come un incendio di sterpaglie; amore, quello di un'unione ormai così consolidata che quasi non si nota più nemmeno, ma che ancora scalda come la brace che dorme silenziosa nella stufa. (p. 424)
Di tutte queste varietà d'amore troviamo almeno un esempio, ma non pensiate che Alessandra Selmi cavalchi l'ondata fortunata forse, a livello editoriale, ma molto respingente in fatto di bontà letteraria, di certe uscite recenti che sono libri rosa camuffati da saga familiare. L'autrice parte innanzitutto da uno studio accurato di oltre cinquant'anni di documenti relativi alla realtà di Crespi d'Adda, e dunque l'elemento storico si percepisce, così come uno studio attento dei costumi. Così vediamo agire sulla scena personaggi verosimili, ben caratterizzati senza che risultino mai stereotipati, al punto che la maggior parte di loro ci risulterà nota e non avremo bisogno di ricorrere ad alberi genealogici o altri. Nel dubbio, come mio solito davanti a una saga familiare dal numero corposo di pagine e di anni narrati, mi sono segnata in fondo al libro le diverse parentele, ma vi assicuro che non è affatto difficile seguire i vari filoni, complice una struttura equilibrata, che permette di non perdere mai alcun personaggio per troppe pagine.  


La mia valutazione



Alla prossima
Luce <3



“Ma, se nel frattempo io fossi stata chiamata al cospetto di Dio, non andare a piangere sulle mie spoglie mortali: ovunque esse siano, mi troverai sempre qui. Sarò nel suono della campana la domenica, nel pulviscolo di cotone che galleggia nell’aria, nella corrente del fiume, nei mattoni della ciminiera, nell’ombra delle case.
Lascio quel che resta di un sogno, ma non smetterò mai di sognare.