Autore: Cristina Maggiotto
Genere: romanzo contemporaneo
Volume: Unico
Trope: Sigle parent, slow burn, second chance, neighbor, secret & lies, widow
POV: alterni
Pagine cartaceo: 276
Versioni: e-book (preorder in promo a 0,99)e cartaceo solo su Amazon (in anteprima al Bukromance il 16 Novembre)
Data di uscita: 18 novembre 2024
Link d'acquisto: QUI
"Buongiorno, sono Robert Finn, sono qui per l'appartamento in affitto. Ci siamo scritti tramite e-mail."
L'uomo che ha suonato alla porta ha un aspetto familiare, anche se non riesco a ricordare dove posso averlo visto.
"Buongiorno, Abby Marshall", allungo la mano per stringere la sua. "Scusi la domanda, ma ci siamo già visti da qualche parte?"
"Lavoro al Children's René Center, mi sono trasferito da poco", si ferma, per poi aggiungere: "Forse mi ha portato a visitare i suoi figli? Sono un pediatra", dice dopo aver udito gli schiamazzi di Liam e Alisha.
"Dubito, me ne ricorderei. Magari ci siamo incontrati nei corridoi dell'ospedale. Lavoro lì come impiegata negli uffici amministrativi", liquido la questione. "Se mi dà un attimo, l'accompagno a vedere l'appartamento."
"Certo, faccia pure."
Trama:
Hai presente quando la tua vita diventa un vero incubo e l’unica cosa che vorresti è poterti svegliare?
È così che si sente Abby quando si ritrova costretta ad affittare parte di quello che una volta era il suo posto felice, mettendo un bel cerotto dove il cuore è lacerato dal dolore per poter andare avanti e crescere i suoi figli.
In un matrimonio l’amore non basta, bisogna percorrere la stessa strada, la sa bene Robert che ha deciso di chiudere con il suo “per sempre felici e contenti”. È un medico pediatra che decide voltare pagina e trasferirsi a San Francisco e l’annuncio di Abby arriva come una manna dal cielo.
Per Abby ricominciare a respirare e a vivere richiederà tutto il coraggio possibile e abitando nella stessa casa sarà inevitabile interagire con il suo nuovo vicino. Il cuore di Abby riprenderà a battere solo per i passi leggeri di Robert e per il suo modo unico di camminare nella sua vita. Ma l’amore richiede tempo, fiducia e forza: potrà Robert essere l’unica àncora in mezzo a quel mare in tempesta?
ESTRATTO
«A volte mi sembra di essere sott’acqua e di non riuscire a respirare»
«Devi ricordarti come fare a ritornare in superficie. Una bracciata dopo l’altra.»
«E se fossi stanca di nuotare?»
Recensione
Buongiorno, oggi vi parlo di "Non lasciarmi cadere" di Cristina Maggiotto; questo romanzo è il prequel della dilogia "Love, sex and bullets" e "Un infiltrato speciale" perché ha per protagonista la madre di Aisha, protagonista della dilogia sopra citata.
Abby è una madre che ama i suoi figli, a cui un giorno, la vita manda un conto bello salato, che riguarda il suo caro marito; le succede una tragedia, per cui si chiude a riccio, anche se l'unica costante della sua vita, che la fa andare avanti sono i suoi figli: Aisha e Liam.
Aisha lavora come consulente in ospedale, quando avviene la tragedia, si trova costretta a dover modificare l'appartamento per affittarne una parte, ed è grazie all'idea dell'affitto che Robert entra nella sua vita; lui è un pediatra, finito a San Francisco per cambiare aria. Ciò che gli ha fatto la vita l'ha spinto ad andarsene e finire proprio nella stessa città e appartamento di Abby.
I primi tempi sono quelli in cui si comportano come due estranei che vivono nello stesso appartamento e lavorano nello stesso posto, anche se in ambiti diversi, poi però, pian piano, Robert riesce a scalfire la corazza che Abby si è creata intorno, e quando lei scopre altarini poco carini riguardo il marito, è Robert quello che la sosterrà, quello che "non la lascerà cadere".
Si raccontano le proprie storie, si sostengono a vicenda, la loro relazione diventa più intensa, ma a metà strada, qualcosa li fa vacillare, o almeno, così sembra.
Al loro fianco, gli amici di una vita per Abby, che sono la roccia che sostiene i suoi figli, quando non riesce a farlo lei, o Robert.
Non vi posso rivelare altro senza spoilerare; una cosa però posso dirla: se non avete letto la dilogia "Love, sex and bullets", leggete prima questo, così vi farete un'idea precisa di Aisha.
La mia valutazione
Alla prossima
Luce <3
"Ma quindi sei venuto qui per fare il nostro papà? La mamma ha detto che il nostro è andato in cielo", chiede Liam ingenuamente, e a me si stringe il cuore.
"Mi sta bene, però devi venire a giocare spesso con noi", propone dopo qualche attimo di riflessione.
"Okay, ti prometto che verrò quando posso. Dobbiamo chiedere anche alla mamma se le sta bene avermi a casa con voi. E' lei che decide", spiega rivolgendomi un occhiolino d'intesa.
"Mamma, è vero che Robert può venire a giocare?".
"Certo, tesoro", gli rispondo scompigliandogli i capelli. So quanto gli manca il padre. Aaron, al ritorno dal lavoro, trascorreva almeno mezz'ora a giocare con loro, si informava sulla loro giornata a scuola e così via.
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