domenica 23 ottobre 2022

Recensione film "The School for Good and Evil"

 Titolo: The School for Good and Evil

Data d'uscita: 21 ottobre 2022
Genere: Fantastico, drammatico
Durata: 147 minuti















Trailer





Trama

Quando i due fratelli gemelli: Rhian e Rafal fondarono l'Accademia del Bene e del Male, una scuola dove venivano forgiati gli eroi e i malvagi, il loro scopo era mantenere l'equilibro tra le due forze e alcuni degli studenti esterni venivano selezionati tra i "lettori", coloro che sogno le avventure che vengono narrate. Ma Rafal voleva tenere per se tutta la magia del mondo e usando l'antica e proibita Magia del Sangue cercò di eliminare suo fratello. Rhian a malincuore per evitare che il mondo piombasse nel caos fu costretto a reagire e a uccidere suo fratello.

Molti secoli dopo, nel villaggio di Gavaldon vivono due amiche: Sophie e Agatha, dette "Aggy", due ragazze diverse sotto ogni aspetto ma sono amiche inseparabili, considerate da tutti delle outsider. Sophie è una ragazza che ama le fiabe e sogna di essere una principessa, Agatha al contrario è scura, si veste da uomo e viene considerata a tutti gli effetti una strega. Un giorno Sophie, venuta a sapere della scuola magica, stanca della sua vita, decide di scappare da Gavaldon; Agatha cerca di fermarla ma entrambe vengono portate da un corvo gigante alla Scuola del Bene e del Male. Solo che inspiegabilmente Aggy viene lasciata con i Sempre, nella Classe del Bene gestita dalla professoressa Clarissa Dovey, mentre Sophie si ritrova con i Mai, nella Classe del Male, gestita da Lady Lesso.


Le due ragazze si sento ovviamente fuori posto in questi ruoli e sostengono che ci sia un'errore, ma mentre Sophie vuole cambiare classe Aggy vuole andarsene. Tuttavia il Gran Maestro Rhian le informa che il solo modo per cambiare è che Sophie riceva il bacio del vero amore da uno studente della Classe del Bene. Aggy cerca un possibile pretendente per Sophie, anche se lei ha già messo gli occhi su un ragazzo in particolare, ma le lezioni si rivelati dure di quanto immaginassero poichè tra le due fazione c'è un'accesa rivalità e ostilità inoltre se si fallisce per tre volte si viene trasformati in qualcosa di inaspettato.

Man mano che le due ragazze affrontano le lezioni Aggy stringe amicizia con Tedros, il principe più popolare della scuola e figlio di Re Artù, e durante una lezione sugli animali magici desidera liberare uno degli studenti trasformati, purtroppo non riesce a salvare Gregor (un ragazzo che come lei non voleva stare nella scuola e dopo aver fallito tre volte è stato trasformato in un corvo gigante per poi essere ucciso da Tedros). La cosa la fa arrabbiare perchè, a suo parere, quello che gli studenti del Bene fanno è tutt'altro che buono. Intanto Sophie fa colpo su Hart, uno studente che ha incontrato all'orientamento e figlio di Capitan Uncino, ma attira l'antipatia di Hester una strega che non perde occasione per denigrarla. Tuttavia l'essere sotto pressione e le situazioni di pericolo fanno emergere i poteri di Sophie, cosa che attira l'attenzione dello spirito di Rafal. Lady Lesso è intenzionata a far emergere il suo potere per consegnarlo a Rafal, e come prima cosa taglia a Sophie i suoi capelli.


Il giorno in cui agli studenti viene conferito il potere della magia attraverso il rito del Dito Luminoso, Sophie si presenta completamente cambiata e sicura di sè e si circonda di molti degli studenti del Male. Ma Agatha la convince a tentare di conquistare Tedros, come da piano originale, per dimostrargli che è buona e avere il bacio del vero amore. Tedros resta così colpito da Sophie che decide di portarla al Ballo dei Buoni e questa sua azione fa piombare la scuola nel caos e gli insegnanti vogliono dividerli; Aggy sostiene che il "vero amore" non si può separare così il Gran Maestro indice la Sfida delle Fiabe: al tramonto Sophie e Tedros dovranno attraverso il Bosco Azzurro dalle due estremità opposte delle rispettive scuole sconfiggendo ogni pericolo e nemico per ricongiungersi e dimostrare che il loro è vero amore prima dell'alba, senza alcun tipo di aiuto. Aggy, preoccupata, entra di nascosto nella foresta e salva Tedros dall'essere quasi ucciso e questi vedendo com'è Sophie realmente abbandona la sfida. Sophie pensa che Aggy l'abbia tradita, abbandona anch'essa la sfida affermando che "una principessa non può essere amica di una strega".

Tornata a scuola Agatha racconta alla professoressa Dovey di Rafal e insieme corrono ad avvertire il Gran Maestro. Invece Sophie viene visitata da Rafal che la convince che Aggy le abbia mentito e la fa cadere sotto la sua influenza dandole la Magia del Sangue. Il Gran Maestro convince Lady Lesso ad aiutarli, perché se Rafal unirà il suo potere a quello di Sophie la scuola verrà distrutta e loro con essa. Mentre loro la cercano nelle scuole Agatha va al Ballo dei Buoni, sperando che Sophie si presenti lì, e con sua sorpresa Tedros le dice che la ama. 

Sophie si confronta con Lady Lesso, che si rivela essere la "lettrice" scomparsa Leonora di Gavaldon che non essendo riuscita a soddisfare le aspettative di Rafal era stata abbandonata da lui nonostante lei lo amasse, e quindi trasforma lei, la professoressa Dovey e il resto del corpo docenti in bambole. Poi si presenta al ballo, con le fattezze di una vecchia strega, dove dopo essere stata rifiutata da Tedros e aver cancellato la sua amicizia con Agatha lascia il ballo. Tedros è deciso a fermarla, anche se significa ucciderla, e nonostante Agatha cerchi di convincerlo a non farlo lui raduna i principi della scuola per assaltare la Scuola del Male. Ma Agatha, decisa a salvare la sua amica, si trasforma in colomba e vola fino alla scuola del male dove si sta svolgendo il primo Ballo dei Cattivi. Purtroppo il tutto è una trappola: dal momento che il Bene attacca il Male, quando invece dovrebbe solo difendersi, questo trasforma completamente tutti gli studenti invertendone i ruoli e dando inizio a una battaglia senza esclusione di colpi.

A niente servono le parole di Agatha per far rinsavire Sophie e dopo aver messo fuori gioco la sua ex-amica, Sophie vola fino alla torre del Gran Maestro ma vi trova Rafal che per tutto il tempo si è finto suo fratello con lo scopo di trovare il suo "vero amore". Le racconta che un tempo a lui e suo fratello venne affidato il Narrastorie, il libro magico, poiché entrambi rappresentavano il Bene e il Male e questo li ha fatti rimane giovani ed eterni, ma Rafal scontento di ciò voleva cambiare le cose e dopo essersi affrontati lo ha ucciso, e prendendone il posto, ha iniziato a distruggere l'equilibrio dall'interno: rendendo il Bene debole, vanesio e superficiale.

Agatha si riunisce con Tedros e lo convince a salvare Sophie, convinta che ci sia ancora del buono in lei e che le sue azioni siano dovute alla magia del sangue che lei non può gestire, e vola da lei ma Rafal si fa dare il Bacio del Male, per fare di lei la sua sposa, e in quel momento la scuola inizia crollare dando inizio al Mai più Fine. Sophie si pente di quello che ha fatto e Rafal è convito di aver vinto, ma Agatha arriva per combatterlo denigrando la sua definizione di amore. Rafal decide di ucciderla trafiggendola con la penna del Narrastorie, ma Sophie le fa da scudo con il suo corpo, azione che inverte l'incantesimo oscuro. Tuttavia Rafal è ancora potente e nemmeno l'attacco a sorpresa di Tedros lo ferma. Sophie usa le sue ultimo forze per passare la spada ad Agatha che affronta e uccide Rafal. Sophie spira tra le braccia di Agatha, ma non prima di averle detto che le vuole bene; disperata per la sua morte Agatha le dà un bacio e sorprendentemente il suo cuore riprende a battere riportandola in vita, dimostrando che il bacio del vero amore era quello che provavano l'una per l'altra come amiche.

Gli studenti di entrambe le accademie mettono da parte le ostilità e coesistono insieme in amicizia. Sophie decide di tornare a Gavaldon e Agatha, nonostante il suo amore per Tedros, decide di seguirla. L'esperienza alla scuola le ha entrambe cambiate e ancora in possesso dei loro poteri riescono a tener testa a chi le prende ancora in giro, tuttavia una delle frecce lanciate da Tedrus ha attraversato il portale con il loro mondo facendo intendere che le due potrebbero tornare all'Accademia.




Recensione

A voi che state leggendo chiedo: qual è la vostra specialità? Perché prima di entrare in un’altra epoca – in un altro mondo -, dove inizia la vera storia che si cela dietro ogni grande fiaba, è opportuno prender coscienza del potere che avete dentro, come fanno le assidue lettrici protagoniste de L’Accademia del bene e del male: il fantasy targato Netflix tratto dal primo libro dell’omonima saga di Soman Chainani. Questo nuovo film fantasy è avvincente, ricco di avventure emozionanti e di eroiche azioni a prova di spada. Verrete trascinati insieme ad Agatha e Sophie, prenderete il volo con la magia per scrivere la storia della più importante Accademia delle fiabe. Accanto alle belle Wylie e Caruso, nel cast troviamo anche Charlize Theron (che interpreta Lady Lesso – preside della Scuola del male), Kerry Washington (preside della Scuola del bene) e Laurence Fishburne che è il Gran maestro.



Le nozioni in bianco e nero del bene e del male convivono da anni sotto il tetto di una speciale scuola di magia: una “Hogwarts delle nemesi”, così com’è stata definita. A mantenere il necessario equilibrio tra bene e male nel mondo delle fiabe ci sono due fratelli: uno buono, l’altro cattivo. Vegliano insieme sul popolo, scelgono gli studenti dell’Accademia e li preparano al loro destino. Ogni quattro anni, due ragazzi o ragazze vengono scelti per far parte degli eletti del singolare Istituto; questi saranno forgiati per compiere un destino di eroe o per diventare i futuri “lupi cattivi” . I fratelli convivono pacificamente finché il cattivo decide di volere tutto per sé per far vincere il male nelle fiabe e per farlo poi trionfare nel mondo reale. Molti anni dopo, nel villaggio immaginario di Gavaldon, due adolescenti: la sognatrice Sophie costantemente alla ricerca di qualcosa di grande e Agatha – entrambe additate dai cattivi vicini come streghe – vengono a conoscenza della Scuola del Bene e del Male. Nel disperato tentativo di essere una di quei degni “lettori”, Sophie scrive una lettera di richiesta di ammissione che viene accolta sotto un cielo rosso sangue. Quando la giovane viene raccolta da uno spaventoso uccello, anche Agatha viene trascinata con lei mentre cerca di salvarla dalle grinfie della bestiaccia. Le due raggiungono la destinazione: Sophie approda nel lato dei futuri villain gestito da Lady Lesso (nella sua classe per intenderci c’è il figlio di Capitan Uncino); Agatha viene scaricata invece dalla parte buona, che forgia gli studenti più degni per guadagnare le loro storie eroiche (insieme al figlio di Re Artù e al figlio del Principe Azzurro). Quest’ultima, però, non si sente affatto una principessa e anche Sophie è convinta ci sia stato un errore. Ma dalla scuola non si può più andar via, a meno che….
L’eterna e mai banale lotta tra il bene e il male è un duello di spade di due fratelli, uno contro uno. Una scena d’apertura fuorviante, falsamente anticipatoria, de L’Accademia del bene e del male, con i frame sull’orlo del precipizio. In questa prospettiva scoscesa, Paul Feig ci rivela fin da subito che la verità non è mai di un solo colore. Il mondo non è solo bianco o nero; solo sempre o mai; tutto sempre bene o tutto sempre male. Un concetto acquisito dal forte personaggio di Agatha: un’eroina moderna, l’unica davvero attenta a percepire l’intima essenza delle cose; eccezionale agli occhi di tutti per la sua capacità di muoversi costantemente tra incanto e disincanto e di usare il potere speciale della verità delle sue emozioni. Perché nell’impalpabile Accademia gestita dalla Professoressa Dovey e da Lady Lesso, più forte è l’emozione più forte è la magia. C’è un misurato equilibrio in questa storia. Ben raccontata, basata sulle emozioni dettate da un grande amore; con immagini esteticamente eleganti e una sceneggiatura brillante che non si perde mai per strada, scritta da Feig insieme a David Magee. Il tema dell’amore vero, che acquista forme inedite, è approfondito in maniera attraente. Con tutti i pazzi personaggi che turbinano intorno, e tra una lezione e l’altra di imbellimento o di imbruttimento; con il suo albero dei desideri, il suo bosco azzurro e la sfida delle fiabe; L’Accademia del bene e del male ci seduce con semplice e fantastica bellezza. Sa denunciare, al contempo, un’epoca di perfezionismo egocentrico parlandoci di un bene che da qualche tempo è diventato stupido, debole, vanesio.

La mia valutazione


Alla prossima
Luce <3



Nessun commento:

Posta un commento