lunedì 14 marzo 2022

[Review Tour] Recensione "Le leggende di Londra", Roberta Puglielli



Buongiorno, oggi partecipo al review tour del romanzo "Le leggende di Londra"; ringrazio il blog sognareleggiesogna per avermi coinvolta

 

Titolo: Le leggende di Londra 
Autore: Roberta Puglielli
Editore: ode edizioni
Genere: investigativo, gialli e thriller
Pov: 3° persona
Prezzo ebook: € 2.99
Prezzo cartaceo: € 12.99
Data pubblicazione: 23 febbraio
Pagine: 250
Serie: dilogia
Autoconclusivo: no

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2)Le leggende di Londra

L'asfalto era duro, irregolare e freddo. Megan, ancora supina, aprì gli occhi nel momento in cui sentì due mani sicure che cercavano di liberarla dalla costrizione che le aveva salvato la vita. D'istinto tentò di bloccarle, spingendole via. Si chiese perché qualcuno tentasse di spogliarla.
"Mega, sono Robert, non preoccuparti. Adesso ti libero." La voce familiare le permise un profondo respiro che riuscì a calmarla.
Poi, ancora a occhi chiusi, lampi di memoria e immagini di morte e disperazione.
Qualcuno aveva pianto. Stafford ferito, sanguinava. Insieme ai ricordi degli avvenimenti appena accaduti tornò feroce il dolore alla schiena. Asthon aveva premuto il grilletto.
Stafford, accanto a lei, sorrideva.
Nonostante la luce tenue riuscì a vedere i suoi occhi velati e provati eppure, se possibile, ancora più belli.




Sinossi
Stafford Graves sarà ancora affiancato in nuove indagini da Megan Black, che ci permetterà di
conoscere un inaspettato detective, e lascerà ampio spazio a una nuova consapevolezza, quella di non
essere solo un cervello in un'ampolla di vetro, come lo ha simpaticamente definito l'amico e
compagno di disavventure, Robert Wilson.
Una figura tornerà dal misterioso passato di Megan e Stafford sarà costretto a districarsi fra più casi
insieme.
Siete invitati nel mondo immaginario, frenetico e un p' folle delle Leggende di Londra, sequel de il
Giglio Nero.


Estratto
 …la mano, che prima accarezzava i morbidi riccioli neri, era scivolata sul petto e il Giglio
sentì, sotto il leggero tessuto della camicia azzurra, il palpito dell’uomo.
«È il tuo cuore, Stafford.»
«Sì. Quel muscolo che batte in mezzo al petto ma che accelera ogni volta che ti avvicini» sussurrò,
spostando il viso a cercare le labbra umide e morbide.



Recensione


Oggi vi parlo del seguito del romanzo "Il giglio nero" di Roberta Puglielli; ritroviamo Megan Forrester, aka il Giglio Nero e ovviamente il detective Stafford. I due lavoreranno insieme ad un nuovo caso, in questo seguito avremo modo di conoscere un nuovo lato della celebre "Leggenda di Londra", un lato che esce da quando Megan è entrata nella vita di Stafford, ma avremo anche modo di scoprire qualcosa in più sul passato di Megan, grazie a una sua,  (non proprio gradita, ahime), vecchia conoscenza, la qual cosa manda in confusione Stafford.
Al fianco del detective ci sarà l'inseparabile Wilson, a cui accadrà qualcosa di inaspettato, anzi due cose, una non proprio diciamo carina, l'altra, decisamente sorprendente.
Stafford si lascerà andare, ma un dubbio lo attaglianerà, facendo purtroppo, allontanare il Giglio, ma come qualcuno gli farà gentilmente notare, bisogna parlare prima di giungere a conclusioni affrettate, e così farà, per fortuna!
"Le leggende di Londra" è il perfetto sequel e conclusione (essendo una dilogia) de "Il Giglio Nero", grazie al quale approfondiremo i personaggi, scavando nel loro passato e vivendo con loro il presente; Roberta ha creato una storia che crea dipendenza dall'inizio alla fine. Se ancora non l'avete letta, fatelo, ne varrà la pena!


La mia valutazione
Alla prossima

Luce <3



La mattina dopo, uno strano livore accompagnava il cielo di Londra. Le nuvole, nere e minacciose, si ergevano maestose sopra le teste dei londinesi. Il vento si levò all'improvviso, mescolando polvere, odori e rumori.
Megan, ancora sprofondata nel sonno, non si accorse dei due occhi che la studiavano con attenzione. Le iridi chiare perlustrarono ogni centimetro del corpo non occultato dalle coltri, cercando altre azioni che potessero aver violato la pelle della donna.

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