Autore: William Shakespeare
Titolo: Romeo e Giulietta
Prezzo: 5,70 e-book 3,99
Link d'acquisto: QUI
Nella bella Verona dove la scena è collocata, due famiglie di pari dignità piombano per rancori antichi in una nuova discordia che insozza le mani dei cittadini con il loro stesso sangue. Dai lombi fatali di questi nemici, trae vita una nuova coppia di sfortunati amanti, le cui sventurate e pietose vicende seppelliscono con la loro morte l’odio dei genitori. I terribili casi del loro amore segnato dalla morte, e l’ira prolungata dei loro genitori, alla quale nulla potrà mettere fine, se non la morte dei figli, sono lo spettacolo che la nostra scena vi offrirà per due ore; se voi vorrete assistere con paziente orecchio, il nostro zelo cercherà di rimediare a quello che vi sarà di deficiente.
Trama
Un amore impossibile, due nobili famiglie in guerra, una città insanguinata da un antico odio: il dramma più struggente, più romantico e più famoso di tutta la letteratura. Una notte il giovane Romeo Montecchi si introduce mascherato a un ballo nel palazzo dei Capuleti e lì vede per la prima volta Giulietta, la bellissima figlia del suo nemico. I due si innamorano perdutamente e mentre la faida tra le ricche famiglie veronesi si fa sempre più cruenta, Romeo e Giulietta si troveranno a lottare con ogni mezzo per il loro amore. L'intramontabile tragedia di Shakespeare continua a far sognare e a commuovere.
Oh Romeo, Romeo, perché sei tu Romeo? Rinnega tuo padre, e rifiuta il tuo nome! O, se non lo vuoi, tienilo pure e giura di amarmi, ed io non sarò più una Capuleti. Solo il tuo nome è mio nemico: tu sei tu. Che vuol dire “Montecchi”? Non è una mano, né un piede, né un braccio, né un viso, nulla di ciò che forma un corpo. Prendi un altro nome. Che cosa c’è in un nome? Ciò che noi chiamiamo con il nome di rosa, anche se lo chiamassimo con un altro nome, serberebbe pur sempre lo stesso dolce profumo. Forse che quella che chiamiamo rosa cesserebbe d’avere il suo profumo se la chiamassimo con altro nome?
Ama, ama follemente, ama più che puoi e se ti dicono che è peccato ama il tuo peccato e sarai innocente.
Recensione
Il pericolo è più nei tuoi occhi che in venti delle loro spade: se mi guardi con dolcezza, sarò forte contro il loro odio.
Se l’amore è cieco tanto meglio: si accorda con la notte.
L’amore è forse una cosa delicata? Direi piuttosto che sia troppo rude e troppo aspra e infine troppo violenta. E punge come uno spino.
L’amore è una tenera cosa? È troppo rude, troppo brutale, troppo aspro e punge come una spina.
Nessun commento:
Posta un commento