giovedì 3 marzo 2022

[Review Party] Serie "Le quattro promesse", Giulia Dal Mas




 Buongiorno, oggi partecipo al review party del romanzo "La creatrice di bambole"; ringrazio il blog imieideliridalettrice per avermi  coinvolta


Autrice: Giulia Dal Mas

Titolo: La creatrice di bambole

Prezzo: 11,66  e-book 2,99

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Serie "Le quattro promesse":

1)La creatrice di bambole

2)?
3)?
4)?


L'aria profumava di erba tagliata di fresco e la pioggia, che aveva cominciato a picchiare sottile sull'acqua placida della piscina, disegnava la superficie di sagome. Improvvise, fugaci. Come la vita, quando qualcosa sta per cambiare.


Trama

Che cosa succede al corpo di una donna quando non può avere figli? Se lo chiede di continuo Gioia Ermini, scrittrice di trentasette anni, da quando dieci mesi prima la sua ginecologa le ha detto che non potrà mai portare a termine una gravidanza.
Sposata da quindici anni con Claudio, è sul punto di firmare le carte della separazione quando riceve la proposta di tenere delle lezioni di scrittura creativa all’Università di Firenze.
Autrice di una serie bestseller, da mesi Gioia è preda della cosiddetta sindrome della pagina bianca, e ogni pomeriggio scrive parole su parole che, inevitabilmente finisce per cancellare. Ha bisogno di allontanarsi da una vita che non riconosce più, così accetta di partire per la Toscana.
È sulle colline intorno a Firenze dove prende casa che Gioia incontra Edda, una donna anziana, con lunghi capelli bianchi e un filo di perle attorno al collo. Edda, che ogni pomeriggio siede all’ombra di una betulla e accarezza il capo di una bambola. E di cui ogni notte Gioia ode le urla trasportate dal vento.
In un rincorrersi di ricordi, Edda porterà Gioia in un'altra epoca, tra i sorrisi di quattro amiche che danzano in riva al mare, e poi in una Firenze attraversata dalla guerra. Tra i lussi di una residenza diplomatica e la devastazione di una vita spezzata. Edda le racconterà della paura, della speranza, del coraggio. E dell'amore. Per Angelo, nipote del console tedesco, e per Manfredi, ceramista di Montelupo. Tra le macerie di quella vita lontana, Gioia ritroverà se stessa, le parole che ormai temeva perdute e anche il suo cuore.

La creatrice di bambole è il primo volume della serie Le quattro promesse.



Il pontile si stendeva come una lingua di legno arso sul mare. Si

inoltrava ruvido dall’arenile fino a perdersi nell’orizzonte. Non c’era

confine tra acqua e cielo, e l’aria aveva quel profumo intenso delle sere

d’estate. Sale e sogni vagavano insieme, accompagnati dalla voce di Norma

Bruni, trasmessa da una radio in lontananza.

«Amami di più …» canticchiò Edda, seduta sul pontile. Sfilò i sandali

e allungò le gambe fino a sfiorare il mare con la punta dei piedi. Le Alpi

Apuane, appena visibili nella notte, si ergevano come una corona a cingere

le spalle di Forte dei Marmi, che accoccolato ai loro piedi splendeva

illuminato da centinaia di luci.

Chiuse gli occhi. «Non aver timor, resta sul mio cuor, questo è il più

bel sogno d’amor …»

Amava quel posto, il rumore costante dell’acqua che si frangeva sui

pilastri. E amava quella canzone. Aveva diciannove anni, era bella e la vita

era lì per lei, come il mare che scivolava sotto i suoi piedi.

«Smetterai mai di essere così?» esordì Ludovica, passandole accanto.

Edda sollevò le palpebre e si voltò. L’amica, di spalle, a pochi metri da

lei, fumava osservando l’orizzonte scuro. L’abito lungo di seta verde le

scivolava sul corpo mostrando una bellezza diversa dalla sua, più

androgina, ma ugualmente magnetica.

«Così romantica?!» chiese, abbozzando un sorriso.

«Illusa» replicò la ragazza, lasciando andare il fumo dalle labbra

socchiuse. «A volte ho l’impressione che tu fluttui in un mondo tutto tuo

…»

«In un mondo bellissimo» rispose Edda, stirandosi le braccia sopra la

testa. «E tutto rosa.»


Recensione


"La creatrice di bambole" è la storia di Gioia Ermini, donna di quarant'anni, sposata con Claudio, che fa la scrittrice, ma la cui vita viene rabbuiata dalla notizia che non può diventare madre; ed è così che il suo matrimonio arriva agli sgoccioli, Gioia non riesce neanche a scrivere, finché non le offrono di tenere lezioni di scrittura creativa a Firenze.

Gioia accetta l'incarico, e una volta lì, incontra la sua vicina, una donna dai capelli bianchi, con in mano una bambola di porcellana; ma è anche la storia di Edda, una bambina amica di altre tre, che si fanno una promessa, una ragazza dopo, che conosce un ragazzo, la voglia di immortalare la vita in uno scatto, come le ha sempre insegnato suo padre, anche se non bisogna farlo con la testa, ma con il cuore.

E' la storia di una donna, che conosce il vero amore, per poi perderlo subito dopo, ma il cui frutto rimane in sé, per poi, un giorno, venirle strappato anche quello, ed ecco che Edda diventa La Creatrice di Bambole; le bambole diventano la sua vita, anche quando questa, le da una seconda possibilità, che lei però non vuole cogliere.

E Gioia, che fino a qualche mese prima, aveva il blocco dello scrittore, ha modo di riprerndersi, scrivendo questa storia, la storia di Edda che conosciamo anche noi che stiamo leggendo il romanzo.

Ho già la paura di aver detto troppo, per cui mi fermo qui, dicendovi però che questa è una storia diversa dalle altre, che vi farà riflettere sul dolore, la gioia, il dover ma non saper perdonare, il rancore di figli abbandonati a se stessi, un mix di emozioni senza fine.

Essendo questo il primo volume di una serie, non vedo l'ora di leggere i prossimi!



La mia valutazione


Alla prossima


Luce <3


Accese il computer, osservò la pagina bianca. Erano mesi che tentava

di riempirla, mesi che buttava giù frasi che poi cancellava: nessuna era

abbastanza bella, abbastanza avvincente. Nessuna era abbastanza. Come lei,

che non era stata abbastanza donna da dare un figlio a suo marito. Che non

era stata abbastanza femmina da impedire che un’altra se lo portasse via.

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