domenica 15 novembre 2020

Recensione serie "La casa dei ragazzi speciali", Ransom Riggs

 

Autore: Ransom Riggs

Titolo: La conferenza delle Ymbryne (Ragazzi Speciali #5)

Prezzo: cartaceo 17, 10  e-book 9,99

Link d'acquisto: QUI

Serie Ragazzi Speciali:

0,5)I racconti degli speciali
1)La casa dei ragazzi speciali
2)Hollow City
3)La biblioteca delle anime
4)La mappa dei giorni

5)La conferenza delle Ymbryne


Ci eravamo resi conto troppo tardi di essere finiti in un cul-de-sac, e

adesso eravamo intrappolati lì, accucciati vicino a un canaletto di scolo in

uno stretto passaggio tra i crostacei spacciati. I vasconi erano impilati in

altissime torri pericolanti che sfioravano il soffitto. Tra i colpi e le urla,

sotto il nostro respiro spezzato dalla paura, l’incessante ritmo delle chele

che battevano contro il vetro mi risuonava nel cervello, lancinante, come

un’orchestra di macchine da scrivere guaste.

Se non altro mascherava il suono del nostro ansimare. E forse sarebbe

bastato, se il buio innaturale creato da Noor avesse retto e se gli uomini

che ci cercavano – i loro passi pesanti erano sempre più vicini – non

avessero guardato con troppa attenzione quel vuoto vibrante dai bordi

evanescenti. Era come una mancanza nell’aria, una stranezza che notavi

per forza se i tuoi occhi ci si soffermavano. Noor l’aveva modellata

trascinando la mano nell’aria intorno a noi, e il buio si era allargato al suo

passaggio via via che la luce le si aggrappava ai polpastrelli come un

lucido velo di glassa. Si era ficcata le dita in bocca, e la luce le aveva fatto

risplendere le guance e la gola quando l’aveva inghiottita spegnendola.

Era Noor che volevano, ma sarebbero stati più che felici di prendere

anche me. Magari solo per spararmi. Ormai dovevano aver trovato il

cadavere di H nel suo appartamento, gli occhi strappati dalle orbite per

mano del suo stesso Vacuo.

Trama

Noor Pradesh è una mangialuce, una ragazza che ha vissuto fino a oggi tra i Normali, ignara dei suoi immensi poteri, e Jacob l'ha trovata, ma la sua missione è tutt'altro che conclusa. L'unica cosa che sa è che deve portarla da una certa V, la più potente e misteriosa tra gli alleati di suo nonno Abe. Il problema è che tutti danno la caccia a Noor: gli Speciali dell'America più selvaggia e i Vacui, i nemici di sempre. E anche le ymbryne hanno bisogno di lei, perché in Noor è riposta la speranza, o forse la condanna, del futuro del loro mondo: c'è questa ragazza al centro dell'antica profezia che preannuncia la catastrofe. Se Jacob vuole scongiurare l'arrivo di un'era buia e insidiosa, ancora una volta deve mettersi in gioco, deve partire verso un luogo irto di pericoli, là dove infuria il Grande Vento. Ma intanto quasi tutti gli anelli sono collassati, Devil's Acre è a ferro e fuoco, i clan americani sono in lotta tra loro. E le ymbryne sono ormai troppo poche, e deboli, per poter ristabilire, da sole, l'antica armonia tra gli Speciali.


Una dei sette la cui venuta era stata predetta… gli emancipatori del

mondo Speciale… l’avvento di un’era nuova e pericolosa…

Recensione

Buongiorno e bentornati sul blog con la recensione del quinto volume della serie "I ragazzi Speciali"; Jacob è riuscito a trovare un'altra ragazza Speciale, Noor, la ragazza mangialuce. Una nuova avventura attende Gli Speciali, cercare di fare in modo che la profezia non si compia; ma c'è anche un'altra impresa da fare per Jacob e Noor: trovare la sua vera madre la Ymbryne V.

In questo nuovo romanzo le avventure sono tante, è un vero e proprio concentrato di emozioni, che non potete lasciarvi scappare! Per Noor tutto ciò che le succede è un vero e proprio concentrato di emozioni, tutte da digerire in poco tempo; e il tempo, ancora una volta, è lì a farla da padrone, perché è veramente poco e i ragazzi non sanno se riusciranno a ventare la nuova impresa del loro vecchio nemico, che viene aiutato dai vacui.

Mi spiace non poter rivelare altro, ma rischierei di farvi conoscere tutta la storia, e sapete bene che preferisco leggiate i libri, piuttosto che leggere da me, ciò che succede. La Conferenza delle Ymbryne cos'è? Lo scoprirete solo leggendo! :D

La Conferenza delle Ymbryne è il clou della trilogia numero due; si era iniziato con La Mappa dei Giorni, qui l'azione è un minestrone vero e proprio, ma ci sono anche tante emozioni; avrete voglia di uccidere qualcuno, aiutarne altri e tanto altro; ma la vera fine si avrà col sesto volume, ancora senza titolo né uscita. L'energia, sia dei protagonisti, sia di chi legge è ufficialmente alle stelle e io voglio titolo e uscita del capitolo conclusivo: ORA!



La mia valutazione

Alla prossima


Luce <3


E poi sentii una voce acuta e familiare chiamarmi. Allungai il collo e

vidi Olive che si scostava fluttuando da una cupola che spuntava dal tetto.

Era armata di secchio e straccio e aveva una corda strettamente legata

intorno alla vita.

«Jacob!» urlò. «È Jacob!»

Agitò la mano tutta felice e io risposi al saluto. Ero contentissimo di

vederla, e anche parecchio sollevato dalla calda accoglienza.

Nell’eccitazione del momento Olive lasciò cadere il secchio, che

atterrò su una parte del tetto nascosta alla vista. Qualcuno lanciò un urlo di

spavento, poi la porta di ingresso si spalancò con tanta forza che uno dei

cardini saltò con un sonoro ping!

Emma corse verso di noi.

«Guarda un po’ chi abbiamo trovato!» annunciò Bronwyn.

Emma si fermò a pochi metri da me e mi squadrò dalla testa ai piedi.

Indossava dei rozzi abiti da lavoro blu e pesanti stivali neri. Le guance

erano rosse come mele, e ansimava così forte che pareva aver fatto di

corsa chissà quante rampe di scale. Era scarmigliata e scomposta, e in viso

le si leggeva un complicato miscuglio di emozioni: rabbia, gioia, dolore e

sollievo.

«Non so se darti uno schiaffo o abbracciarti!»

Mi concessi un sorriso. «Che ne dici di cominciare dall’abbraccio?»

«Sei un completo idiota, ci hai spaventato a morte!» e così dicendo mi

gettò le braccia al collo



Nessun commento:

Posta un commento