giovedì 19 novembre 2020

Recensione "Mondello's Manor House", Salvatore Savasta

 


Autore: Salvatore Savasta

Titolo: Mondello's Manor House

Prezzo: cartaceo 9,99  e-book 3,99

Link d'acquisto: QUI


Andrew mi ha stravolto la vita, ma sono solo uno dei tanti la cui esistenza è stata profondamente deviata dall’incontro con lui. Non ho sbagliato termine, “deviata” è l’eccezione corretta. Perché quando ho incontrato Andrew le mie scelte, il mio modo di pensarle, hanno imboccato una strada diversa, deviando dai binari su cui viaggiava la mia vita.

Sono stato il suo primo bacio, la sua prima avventura omosessuale e sono conscio del fatto di avere un posto all’interno del suo cuore che nessuno potrà togliermi. Mi sento emozionato e gasato per questo, ma purtroppo non è stato lo stesso per me. Per me, al di là delle apparenze, non è stato lui il primo bacio omosessuale.


Trama

Alla morte del nonno, Johnny eredita un'antica dimora, ormai quasi diroccata: Mondello's Manor House. Il suo avvocato, Angelo, vecchio compagno di baldorie e migliore amico ai tempi del liceo, legato a lui da mille ricordi goliardici e imbarazzanti, gli consiglia di vendere tutto cercando di ricavarne il massimo. Ma Johnny si sente fatalmente legato a quella vecchia costruzione e non intende rinunciarvi per nulla al mondo. Anzi, abbandonerà il suo lavoro e la sua casa pur di dar vita a un progetto a cui non sembra credere nessuno. Tra un intoppo burocratico e un problema economico da risolvere, Angelo e Johnny cominceranno a rivivere i momenti che li avevano visti legati da giovanissimi e finiranno per sentirsi attratti l'uno dall'altro. Nessuno dei due sembrerà capire, ma sarà proprio la magica atmosfera delle spiagge del Mondello's Manor House a rivelare ai due uomini la chiave del loro destino.

Estratto:

 "La verità è che è sempre bello l’inizio. I primi mesi, la prima uscita, la paura di non piacersi, i primi messaggi, il primo bacio. Il cuore che batte all’impazzata quando ci s’incontra. Gli occhi che luccicano, la voglia di amarsi. Il desiderio continuo di stare l’uno negli occhi dell’altro, la necessità di condividere i pensieri, le gioie, i tramonti. Ma l’amore arriva dopo.
Quando si litiga e si finisce col dirsi cose che magari non si pensano neppure, che escono solo per rabbia, orgoglio. L’amore arriva quando inizi a conoscere il peggio di una persona. Le sue strane manie, le sue pessime abitudini, il modo in cui ti guarda quando è nervoso e quello in cui ti grida contro. I suoi mal di testa e il suo bisogno di stare sulla difensiva quando crede di essere attaccata. Quando nonostante i mille difetti, devi accettarla per ciò che è, perché senza quella persona ti senti diverso, vuoto dentro.
Il bello dell’amore arriva quando qualcuno, nonostante il tuo peggio, sceglie di restare. E continua ad amarti e farti sentire unico anche così. Ma è fugace la felicità, vive sul filo di un rasoio e basta così poco per farla svanire. Non avevo detto ad Angelo “resta” perché non volevo restasse. Speravo che desiderasse restare. Che è assolutamente diverso."


ATTENZIONE:
Quest'opera è un erotic romance m/m; contiene un linguaggio esplicito e diretto; è ispirata a una storia realmente accaduta; è uno spin-off della trilogia "Io sono gay" poiché il protagonista di questo libro è un personaggio secondario della trilogia, ciononostante è auto conclusivo e comprensibile pienamente anche da chi non ha mai letto nessun altro titolo scritto da questo autore.


Dopo la laurea, quando aveva sposato Agata, un’amica che avevamo in comune, era cambiato completamente ed era diventato ambizioso. Teneva nascosta la sua primitiva personalità, quasi come se non fosse mai esistita. Io non lo avevo sopportato, per questo la mia amicizia, prima con Agata e poi con Angelo, si era spenta poco per volta.

Recensione

Buongiorno e bentornati sul blog con la recensione del romanzo "Mondello's Manor House" del novello scrittore Salvatore Savasta. E' il primo romanzo che leggo di quest'autore, anche se so che è uno spin-off di una trilogia; Mondello's Manor House è la storia di Angelo, avvocato chiamato per leggere un testamento ai nipoti di nonno Giovanni, Johnny e Alex; Johnny eredita la tenuta Manor's House dal nonno e mentre lui vuole ristrutturarlo, il fratello lo vuole vendere.

Come ho detto, l'avvocato di nonno Giovanni è Angelo, amore adolescenziale e non solo di Johnny; i due dopo il liceo si sono persi di vista; entrambi sposati ma con divorzi alle spalle, hanno una nuova occasione per tornare a conoscersi, a riscoprirsi e chissà, a innamorarsi l'uno dell'altro, proprio grazie a Manor's House situata a Mondello.

Quindi in questo romanzo abbiamo, da un lato, la rinascita di una tenuta di famiglia, dall'altra una storia d'amore, fatta di alti e bassi; la storia è lineare, mai complessa; quello che colpisce è la capacità dell'autore di rendere reali i protagonisti, farti capire ciò che provano, sentono uno verso l'altro, quindi si percepisce sia la rivalità tra i fratelli, sia l'amore, messo costantemente alla prova, non tanto da "ostacoli" come potrebbe essere un terzo incomodo, ma dalle insicurezze, poi sopite, di Angelo. Perché sì, Angelo è umano, visto ciò che è successo al suo matrimonio (fallito, tanto quanto quello di Johnny), e ha paura che ciò che prova realmente, non sia giusto nei confronti dell'altro. Ma Johnny a differenza sua è sicuro di ciò che prova, perché lo sa dalla quarta ginnasio, e cerca in tutti i modi di convincere Angelo, che ciò che potrebbe succedere tra loro, è più forte della paura stessa.

Non dirò altro perché sapete che non amo spoilerare, ma questa storia scorre velocemente, non ci sono particolari colpi di scena, ma come ho detto, l'autore rende i protagonisti REALI, ed è questo ciò che colpisce di più.


La mia valutazione


Alla prossima

Luce <3


Eravamo stati dei buoni amici. La nostra amicizia era profonda, quasi esclusiva. Certo, spesso eravamo usciti in compagnia di altri, ma i momenti più belli li avevamo trascorsi da soli: passeggiando sul lungomare, discutendo di tutto, dalla politica ai problemi privati con le ragazze; studiando insieme tutta la notte, arrivando alle quattro del mattino, stanchi e affamati, per andare in zona tribunale con i nostri Piaggio 50 cc per addentare i cornetti appena sfornati. C’erano stati anche momenti brutti quando i miei genitori erano morti in un incidente in barca. In quel caso non andai dalla mia ragazza, ma da Angelo, unica persona al mondo che volessi vedere in quel contesto. Lui mi aveva stretto tra le braccia ed era stato semplice sfogare il mio pianto. Mi aveva accompagnato in città a fare due chiacchiere davanti a un caffè e mi era rimasto accanto finché ne avevo avuto bisogno. Aveva reso il lutto molto meno doloroso. Mi aveva insegnato che i problemi vanno divisi per due e le gioie moltiplicate per due: questo era la nostra amicizia, un modo per alleggerirmi quando avevo problemi e per godere di gioie che non fossero mie. C’erano state occasioni in cui sarebbe stato naturale approfondire la nostra relazione, se solo non fossimo stati due uomini.

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