venerdì 13 novembre 2020

[Review Party] Recensione dilogia spin off serie "Swiss Stories", Carmen Weiz






Buon pomeriggio e bentornati sul blog con un nuovo review party



 Autrice: Carmen Weiz
Titolo: Il confine dell'amore
Serie: Swiss Stories
Prezzo: cartaceo 9,90  e-book 1,39

Link d'acquisto: QUI

"Il karma disse: ti innamorerai di qualcuno che non ti amerà, per non aver amato qualcuno che ti amava"

Trama

Direttamente dalle foreste di pini in Svizzera, arriva la storia (spin off) derivata dal Bestseller Amazon ‘’La Ragazza nel Bosco’’...


Vi conoscete fin da piccole, siete cresciute insieme, diventando inseparabili.
Hai donato a lei un pezzetto del tuo cuore, pensavi di conoscerla, di conoscere tutto su di lei, come lei sicuramente conosceva tutto di te.

La tua migliore amica...
Quanto potresti esserti sbagliata?

Quando tutti i segreti verranno a galla, mostrando di chi ti sei fidata, ti accorgerai di quanto le hai creduto rendendoti completamente indifesa.

Come in un caleidoscopio di vita, Carmen Weiz ci racconta una storia sul potere dell’amicizia, del primo amore e su coloro che il destino ha scelto per essere i custodi dei nostri primi segreti.
Racconta di come il nostro cuore possa vagare per strade misteriose e che a volte, le cose migliori accadono proprio quando pensiamo che tutto sia stato perduto…
E sulle conseguenze che dobbiamo affrontare da adulti quando scopriamo di esserci fidati della persona sbagliata.

“Il karma disse: ti innamorerai di qualcuno che non ti amerà, per non aver amato qualcuno che ti amava.”

Questo libro può essere letto separatamente dal restante della serie Swiss Stories.

Visita il sito ufficiale dell'autrice: www.carmen-weiz.com
Potrai conoscere ancora di più sui protagonisti e i paesaggi che hanno ispirato questo libro.



Editing stilistico a cura di Camilla Crescentini
Editing contenutistico a cura di Catia Raneri

Libro cartaceo disponibile anche presso le librerie ''Giunti al Punto''


Libri dell'autrice


Serie Swiss Stories

La ragazza nel bosco
Mistificami
Audace
Il confine dell'amore (Spin off #1)
Il confine del perdono (Spin off #2)


Sistemai meglio il reggiseno color pesca abbinato alle mutandine, che avevo appositamente comprato per l’occasione. Sheila,

la mia migliore amica, mi aveva convinta ad acquistarlo dicendomi che il colore creava un bellissimo contrasto con la mia

pelle chiara. A essere sincera non ne ero così convinta, ma Sheila era considerata la regina della moda, le sue conoscenze in

quell’ambito erano strabilianti, perciò sapevo di potermi fidare completamente dei suoi suggerimenti.

Quando giunsi davanti alla sua porta feci un profondo respiro per prendere coraggio. Sarei entrata senza bussare, volevo

fargli una sorpresa.

Vicina... la mano toccò la maniglia e iniziò a spingere.

Un piccolo passo, ancora più vicina...

Un lieve fruscio mi fece bloccare come se mi avessero congelata sul posto. Un attimo dopo, un sussurro fece battere il mio

cuore ancora più forte, lo sentii chiaramente nelle orecchie. Il respiro accelerò insieme ai battiti, mi concentrai su di essi con

tutta me stessa.

Un gemito, seguito da una risata che subito morì per lasciare il posto a un altro gemito di gola…

«Ohhh cazzo, continua così…»

La mia mano, come per istinto, lasciò la maniglia, poi la curiosità vinse e la riprese, mi spostai di qualche centimetro per

sbirciare attraverso la fessura.

Non avrei dovuto farlo, anzi se me ne fossi andata via immediatamente… sarebbe stato meglio per me…

La scena che vidi mandò il mio mondo in mille pezzi.

Dalla mia posizione vedevo Ethan seduto di lato sul letto, le mani appoggiate dietro sul materasso. La testa era reclinata

all’indietro, gli occhi stretti e chiusi, era la sua bocca che emetteva quei rumori. Espirò un gemito carnale, puramente maschile,

che in seguito risucchiò tra i denti. Conoscevo quei versi, quei sussurri, li avevo sperimentati sulla mia pelle. Conficcai le

unghie nei palmi, come per volermi aggrappare alle emozioni che quel momento inquietante stavano suscitando in me.

Un piccolo passo di lato mi rivelò il resto: il torace nudo che saliva e scendeva scandendo il ritmo dei suoi sospiri, la linea

che delimitava i pettorali, gli addominali di cui tutte le ragazze parlavano, il respiro a scatti. L’immagine che mi si mostrò

davanti era strabiliante. La debole luce che si diffondeva nella stanza illuminava il suo corpo facendolo brillare, o forse era

il sudore.

Mi si accapponò la pelle. Non era vero… non poteva essere vero.

I miei occhi seguirono meravigliati i contorni del suo corpo per poi…

Fermarsi su una testa bionda che, inginocchiata a terra, saliva e scendeva proprio in mezzo alle sue gambe. Conoscevo

quei capelli, erano la sua parte migliore, almeno secondo il suo esperto parere. Erano quelli della mia migliore amica.

Indossava solo una mutandina nera che aveva comprato quando avevo preso il mio completo color pesca. Una delle mani

saliva sulla coscia di Ethan e l’altra… teneva…

Chiusi gli occhi, la mia mano tremò sulla maniglia.

Come presagendo qualcosa gli occhi di Ethan si aprirono e lentamente la sua testa girò, i suoi occhi si bloccarono sui miei.

Ci fissammo per un’eternità, o forse fu solo qualche secondo. Mi guardava, ma non era con me, lo compresi nel momento in

cui il suo corpo rinunciò alla battaglia, lo sguardo perse l’intensità, diventando distante. Fremette, scintille volarono nell’aria

attorno a loro, feci un passo indietro nel momento in cui i suoi occhi si chiudevano di nuovo e venne ansimando, scosso

dall’orgasmo.

Quel giorno avevo commesso una pazzia…



Recensione

Buon pomeriggio e bentornati sul blog con il review party della dilogia spin-off della serie "Swiss Stories" di Carmen Weiz; ringrazio in primis Ely del blog "Respiro di libri" per avermi coinvolta, in seguito l'autrice per avermi inviato i file in versione digitale della dilogia. 
Protagonisti di questa dilogia sono Mia Gaff e Ethan Swan; non ho letto i volumi della serie madre, ma sono riuscita comunque a seguire la storia.
Mia è un'infermiera, che ne ha passate tante, ha il cuore frantumato per colpa del suo primo amore e di quella che un tempo era la sua migliore amica; il destino, il karma, chiamatelo come volete, però, a volte è proprio un gran bastardo, visto che un giorno in cui Mia è di turno, arriva in ospedale, un ragazzo, giocatore di hockey, ridotto VERAMENTE MALE; indovinate un po'? Quel ragazzo è proprio Ethan, lo stesso Ethan che ha lasciato andare Mia in Australia...
Tramite dei flashback scopriremo ciò che è successo a Mia, cosa l'ha portata ad essere la ragazza che è nel presente; i colpi di scena sono tanti, la storia si legge anche senza aver letto la saga principale; insieme a Ethan, ci sono Seyla e altri personaggi che fanno da contorno; come ho detto il destino farà rincontrare Mia e Ethan, ne succederanno di tutti i colori fino al finale semplicemente esplosivo; e vi faccio notare che questo è solo il volume 1 della dilogia spin-off...
Carmen Weiz ha creato una storia che trattiene fino alla fine, che non ti ci fa staccare manco se vi cade una tegola in testa! Non vedo l'ora di leggere il seguito e scoprire cosa riserva il futuro a Mia...


La mia valutazione

Mi voltai senza guardarlo e mi ritrovai tra le sue braccia che mi accolsero. Dalla sua pelle emanava un lieve profumo

muschiato, chiusi gli occhi e lasciai che quell’odore mi avvolgesse. Percepii un tocco titubante, leggero come una piuma sui

capelli, in seguito le sue mani li accarezzavano più sicure. Mi lasciai cullare da lui. Quando le sue carezze si fermarono,

lentamente lo guardai. In quel momento i suoi occhi erano più chiari del solito, una tonalità di miele che lasciava intravedere

la natura premurosa della sua anima. Con i pollici, delicatamente, asciugò le mie ultime lacrime. Ci fissammo per lunghi,

silenziosi secondi. Poi il suo sguardo scese sulla mia bocca e fu la sensazione più strana che avessi mai provato, come se mi

Copia esclusiva per Review Party – nmovembre 2020

trovassi in prossimità di un temporale e un fulmine stesse per colpire, mentre l'aria si caricava di elettricità; anche se la

temperatura dentro al capanno era tiepida, il mio corpo venne coperto dalla pelle d’oca. Il mio respiro si spezzò.

Fu in quell’attimo che tutto iniziò…

I suoi respiri divennero lunghi, lenti, come se si stesse costringendo a calmarsi.

Lentamente scese su di me e le sue labbra toccarono le mie in un bacio dolce, che portò a un bacio più profondo che, a sua

volta, portò a un bacio senza fiato, indimenticabile.

Il mio primo vero bacio…

Quella notte mi ero addormentata con il ricordo del respiro di Ethan sulla pelle.

Non sapevo ancora dare un nome ai miei sentimenti. Tutta la mia esistenza si focalizzò su di lui: i miei occhi, le mie

labbra, il mio corpo, il mio respiro, il mio cuore, la mia anima. Tutto diventò suo.



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