venerdì 27 maggio 2022

Recensione serie "Damned Soldiers", JD Hurt

 


 Autrice: JD Hurt

Titolo: 23 ottobre 1956
Prezzo: e-book 2,99
Link d'acquisto: QUI

Serie Damend Soldiers:
2)23 ottobre 1956


A volte penso che non ho altro; siamo solo io e i miei fantasmi.
E non è giusto. Sono una donna sposata. Isak è l’uomo adatto a me;
abbiamo gli stessi ideali.
Vogliamo una grande Russia e che il mondo ci guardi come un baluardo
di libertà.
Allora perché mi sento male?
Per via del nome da gatta in cui non mi riconosco? O per il modo in cui
mi guardo allo specchio? Come se fossi un’estranea?
A chi appartengono quegli occhi blu troppo grandi che mi sbirciano
inquieti oltre le ciglia? E i capelli lasciati sciolti alla maniera delle
contadine cosacche di chi diavolo sono?
Che donna è Zoya Kostova?
Potrei dare la colpa a tante cose per il senso di smarrimento che mi
attanaglia. I miei genitori, per esempio. Perché non mi hanno voluta con
loro?
Isak dice che, in Russia, queste sono inezie che non contano più;
quand’era vivo Iosif Stalin sosteneva che era lui il nostro unico parente.



Trama
Non so nulla del mio passato; i ricordi si fermano a cinque anni fa.
Ho un cuore vuoto che non si affeziona e una mente piena che non riesce a soffermarsi su nessun pensiero.
Eppure dovrei essere felice, quantomeno orgogliosa. Ho un marito; abito nel paese dell’uguaglianza: la Russia.
Mi chiamo Zoya Kostova; sono un’agente del KGB.
E sto per riprendermi la memoria perduta a Budapest.
Tutti ricorderanno questa data: 23 ottobre 1956. Il mio mese rosso sta per iniziare.


La cerco da più di dieci anni; ho girovagato per le strade del mondo e gettato il cuore negli angoli del pianeta per trovarla.
Adesso ho fatto il salto più rischioso.
Sono rimbalzato oltre la cortina di ferro.
Attraverserò l’Ungheria, poi andrò in Russia. Lei si trova in quel paese oscuro.
Mia sorella; la donna che ho rovinato.
Ariel Segre.
Nessuno dovrà dimenticare questa data: 23 ottobre 1956. E’ il giorno in cui la mia epifania sta per cominciare.

Ariel e Falko, quando l’amore sconfigge la morale.


La Serie è così composta e va letta nel seguente ordine:

16 Ottobre 1943

23 Ottobre 1956



Nota dell’autrice: “23 Ottobre 1956” è un historical - taboo – suspense - spy romance autoconclusivo, nonché secondo volume della Damned Soldiers Series. Pur non essendo un dark romance, per via degli argomenti trattati e le scene sessualmente esplicite contenute nella trama, è destinato a un pubblico adulto. Può essere letto indipendentemente dal primo libro, tuttavia per una maggiore comprensione dei personaggi e per evitare spoiler si consiglia la previa lettura di “16 Ottobre 1943”.


Mi chiamo Zoya Kostova; sono un’agente del KGB.
E sto per riprendermi la memoria perduta a Budapest.
Tutti ricorderanno questa data: 23 ottobre 1956. Il mio mese rosso sta per iniziare.




Recensione

Ho letto questo romanzo in anteprima e per questo ringrazio l'autrice per la copia; "23 ottobre 1956" è il secondo volume della serie "Damned Soldiers" che ha per protagonisti Zoya Kostova, una ragazza che ha perso la memoria, visto che non ricorda niente del suo passato, e di Falko, un uomo che farà di tutto per ritrovare la sorella, colei che ha rovinato ma di cui non riesce a fare a meno, neanche per un maledetto secondo.
Intorno alla loro storia, c'è anche la storia del ghetto, c'è la Storia con la S maiuscola, c'è LA GUERRA FREDDA; JD Hurt, mescola quindi finzione a fatti reali, e ci riesce dannatamente bene, creando un bel po' di colpi di scena, che ti lasciano basito per la maestria con cui sono scritti; perché statene certi: niente di quello che leggerete lo potrete aver anche solo immaginato.
Due personaggi, due obiettivi, un amore che sconfigge la morale, come detto nella trama stessa del romanzo; odierete alcuni personaggi, amerete Falko e Zoya, ma se volete comprendere fino in fondo e sul serio, dovrete leggere prima il romanzo precedente.


La mia valutazione

Alla prossima

Luce <3



La cerco da più di dieci anni; ho girovagato per le strade del mondo e gettato il cuore negli angoli del pianeta per trovarla.
Adesso ho fatto il salto più rischioso.
Sono rimbalzato oltre la cortina di ferro.
Attraverserò l’Ungheria, poi andrò in Russia. Lei si trova in quel paese oscuro.
Mia sorella; la donna che ho rovinato.
Ariel Segre.
Nessuno dovrà dimenticare questa data: 23 ottobre 1956. E’ il giorno in cui la mia epifania sta per cominciare.

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