Buon pomeriggio, oggi partecipo al review tour del romanzo "Il giglio nero" di Roberta Puglielli
Titolo: Il giglio nero(vol.1)
Autore: Roberta Puglielli
Editore: ode edizioni
Genere: investigativo, gialli e thriller
Pov: 3° persona
Prezzo ebook: € 2.99
Prezzo cartaceo: € 12.99
Data pubblicazione: 20 ottobre
Pagine: 250
Serie: dilogia
Autoconclusivo: no
Limk d'acquisto: QUI
1)Il Giglio Nero
2)Le leggende di Londra
"Lawson, parla solo se l'omicidio si prospetta interessante. Hai dieci secondi..." minacciò.
"Ho un cadavere sotto un ponte."
"Puoi fare di meglio. I secondi ora sono otto."
"Non ha le mani, Stafford. Il corpo è stato mutilato e gli arti non si trovano."
"Bene. Hai impiegato meno di dieci secondi. Stai migliorando."
Sinossi
Stafford Graves è un affermato investigatore che ha rinunciato alla sfera privata pur di
raggiungere i successi professionali.
Megan Black è una donna forte e determinata, ma con una vita già segnata dalla follia umana.
Due gocce d'acqua nel fango della vita sono le parole che Megan rivolge al freddo Stafford durante
uno dei loro molteplici casi.
In una Londra cupa e indifferente una grande storia di umanità e amore.
Estratto
Le tue cicatrici sono la tua storia. Portale con orgoglio e non ti vergognare di loro perché sei
molto più di questo e non ti rendi conto di quanto tu sia speciale
Biografia
Roberta è nata a Milano dove frequenta il Liceo Statale d'Arte Nanni Valentini di Monza e si
diploma in Arte Applicata Sperimentale. Lavora e studia fino al 1994 quando si trasferisce a Pescara.
Ha collaborato come libera professionista presso diverse case editrici e in particolare alla Giorgio
Mondadori in veste di grafica pubblicitaria. Racconta di se stessa che quando scrive non smetterebbe
mai di accarezzare la tastiera e quando danza non vorrebbe mai togliere le scarpe da ballo.
Accanita lettrice, si avvicina alla scrittura solo di recente, entrando nella comunità di Wattpad e con la
sua opera, Il Giglio Nero, vince il contest WattpadAdvisorAwards 2018 per la Miglior Trama, il premio
Pulitzer 2018 come Miglior Antagonista e si aggiudica il terzo posto nel contest Nuovi Talenti 2019.
Con il sequel del Giglio Nero, Le Leggende di Londra, vince i Wattys 2019.
"Sei di una presunzione irritante, quasi quanto me" giocò il detective. Tentava di provocarla per farle perdere la sicurezza e l'alterigia che le permetttevano di tenerlo in scacco.
"Vedi, dunque, quante cose abbiamo in comune? So che ti ho incuriosito e che sei un ficcanaso, ma lasciami concludere indisturbata il mio lavoro. Considerando il fatto che non avrò dalla mia parte l'attenzione del grande paladino della giustizia, ti chiedo solo di non intralciarmi o non mi farò scrupoli. Io sono il Giglio Nero" concluse in un sussurro appena percettibile.
Oggi vi parlo de "Il Giglio Nero" di Roberta Puglielli, primo volume di una dilogia; questo romanzo ha per protagonista un detective testardo ma geniale, di nome Stafford Graves, che un giorno, si ritrova a collaborare con qualcuno soprannominato Il Giglio Nero, che vuole vendetta per qualcosa che le è successo tempo prima e per cui, purtroppo, soffre ancora.
I due avranno quindi modo di collaborare, risolvendo anche altri casi, oltre a quello del Giglio, che, come Stafford scoprirà, in realtà si chiama Megan Black; questo romanzo è un giallo misto a rosa, che tiene il lettore incollato fino alla fine; avrete i brividi alla schiena, una voglia atroce di strozzare il detetive, per certi suoi comportamenti, ma in contemporanea non potrete fare altro che ammirarlo per la sua grandiosità e il sangue freddo nel risolvere tutti i casi a lui assegnati.
Azione, omicidi, amore: ecco cosa vi aspetta in questa dilogia, di cui io al momento, ho letto solo il primo volume; aspetto con ansia il secondo, soprattutto perché il finale di questo, mi ha letteralmente shockata.
La mia valutazione
Alla prossimaLa donna non aveva avuto difficoltà a rintracciare il numero di cellulare del detective perché non aveva intenzione di mollare la presa. Durante quel primo contatto, immaginava che Graves le avrebbe risposto picche. In quegli ultimi due anni, da quando aveva lasciato il suo Paese, aveva studiato molto e aveva fatto con dedizione tutti i compiti a casa.
La sua preparazione era stata dura e totalizzante. Non aveva avuto tempo per una vita privata o per coltivare relazioni sociali. Dalla notte dell'incendio, una sola cosa era importante. Ritrovare quella pace che aveva perso a causa della follia di un uomo.
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