Autrice: Sarah J Mass
Titolo: Il Regno di Cenere
Serie: Il Trono di Ghiaccio #7
Prezzo: 16,62 e-book 7,99
Link d'acquisto: QUI
7)Il Regno di Cenere
C’era una volta, in una terra ridotta in cenere, una giovane principessa che amava il suo regno…
Trama
Aelin ha rischiato tutto per salvare il suo popolo, ma ha pagato un prezzo altissimo: è stata rinchiusa in una bara di ferro dalla regina Maeve, costretta a sopportare mesi di torture se non vuole condannare coloro che ama. Ma anche la sua forza e la sua determinazione iniziano a incrinarsi. Non è l'unica a dover combattere per assicurarsi un futuro, mentre i fili del destino dei vari personaggi si intrecciano inesorabilmente.
Il principe
Si era lanciato al suo inseguimento nell’attimo esatto in cui gliel’avevano portata via.
La sua compagna.
A malapena si ricordava il proprio nome. Gli tornava in mente soltanto perché coloro che
condividevano il suo viaggio lo pronunciavano spesso, impegnati con lui nella ricerca, per mari violenti e
oscuri, foreste antiche e sonnecchianti, montagne spazzate da tempeste indicibili e già sepolte nella
neve.
Aveva smesso da tempo di nutrire il proprio corpo e concedeva agli altri soltanto poche ore di sonno.
Non fosse stato per loro, sarebbe volato via a setacciare ogni angolo di mondo.
Ma la forza delle loro lame e della loro magia gli era fondamentale, il loro acume e la loro saggezza
gli sarebbero state necessarie per poter superare quel momento.
Per poter arrivare ad affrontare la Regina Oscura, che era riuscita a colpirlo nella sua parte più intima,
che gli aveva strappato la compagna ben prima che questa venisse rinchiusa in una bara di ferro. E una
volta terminato con lei, si sarebbe scagliato contro gli dei stessi, contro quegli esseri dal sangue freddo
decisi a tutti i costi a distruggere quel che rimaneva della sua compagna.
E così era rimasto con gli altri, anche se i giorni passavano. E diventavano settimane.
Poi mesi.
Ma lui continuava a cercarla. A cercarla in lungo e in largo, battendo ogni strada, anche la più
polverosa e dimenticata del mondo.
E a volte le parlava, utilizzava quel legame che li univa per affidare la sua anima al vento e fargliela
arrivare, ovunque fosse il luogo in cui la tenevano prigioniera, tumulata.
Io ti troverò.
Recensione
Il ferro la soffocava. E aveva soffocato il fuoco delle sue vene, fredde come se le fiamme fossero state
spente per sempre.
Sentiva il rumore dell’acqua, nonostante quella cassa di metallo, nonostante la maschera di ferro e le
catene che le adornavano il corpo come fiocchi di seta. Riempiva il vuoto tra le sue urla.
Un’isola minuscola nel cuore di un fiume nascosto dalla bruma, poco più di una lastra di roccia
ancorata tra rapide e cascate. In un tempio di pietra costruito per un qualche dio dimenticato.
Come ben presto sarebbe stata dimenticata anche lei. Sempre meglio dell’alternativa: venire
ricordata per il suo immane fallimento. Ammesso che fosse rimasto qualcuno a ricordarla. Ammesso
che fosse rimasto qualcuno, innanzitutto.
No, non lo avrebbe permesso. Quel fallimento.
Non avrebbe confessato quello che volevano sentirle dire.
Nessun commento:
Posta un commento