martedì 3 ottobre 2023

Recensione serie "Il Commissario Ricciardi", Maurizio De Giovanni

 


Autore: Maurizio De Giovanni

Titolo: Il senso del dolore.

Serie: Il Commissario Ricciardi #1

Prezzo: 12,82   e-book 9,99

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Serie Il Commissario Ricciardi:

0,5)L'omicidio Carosino: Le prime indagini del Commissario Ricciardi (solo cartaceo)

1)Il senso del dolore

2)La condanna del sangue

3)Il posto di ognuno

4)Il giorno dei morti

5)Per mano mia

6)Vipera

6,5)Febbre (racconto presente nella raccolta: Giochi Criminali)

7)In fondo al tuo cuore

8)Anime di vetro

8,5)Una domenica con il Commissario Ricciardi

9)Serenata senza nome

10)Rondini d'inverno

11)Il purgatorio dell'angelo

12)Il pianto dell'alba

13)Caminito

14)Soledad


“Nella vita di tutti ci sono dei bivi. La strada si biforca, ce n'è una giusta e una sbagliata; il guaio è che uno al momento non lo sa. Crede sempre di poter tornare indietro, quando vuole. Invece, indietro no si torna, mai.”


Trama

Il talento infinito, l'amore del pubblico, la devozione delle donne, l'amicizia dei potenti: e Arnaldo Vezzi, il più grande tenore del suo tempo, crede di essere un dio. Quindi si prende quello che vuole, se ne serve e lo getta via; calpesta cuori e anime; deride, distrugge. Tutto deve essere suo, nulla gli si può rifiutare. Ma un dio può non essere immortale.


“La verità non è quella che sembra, a volte. Anzi non lo è quasi mai. E' un po' come la strana luce di questi lampioni, illumina una volta qua ed una volta là. Mai tutto insieme. Allora lo si deve immaginare quello che non si vede. Lo si deve intuire da una parola detta o non detta, un'orma, un'impronta.”


Recensione

In una sera di marzo del 1931, la città di Napoli viene scossa da una notizia incredibile: Arnaldo Vezzi, tenore di fama mondiale e artista dalla voce e dalle capacità interpretative eccezionali, è stato trovato assassinato nel suo camerino al Teatro San Carlo, dove era in scena.

Ad indagare sull'omicidio viene chiamato Luigi Alfredo Ricciardi, un Commissario dall'intuito eccezionale ma dal carattere scostante, che nasconde un segreto che da sempre lo tormenta e di cui nessuno, a parte lui stesso, sa niente: riesce a vedere i morti  di morte violenta nel loro ultimo attimo di vita e ne percepisce il dolore. L'animo di Ricciardi è tormentato da queste visioni, ma non può confidare a nessuno ciò che riesce a vedere.
Mentre l'inverno giunge al termine, Luigi Alfredo Ricciardi deve scavare nella vita di Vezzi e capire chi e per quale motivo l'ha ucciso.
Ho iniziato questa serie di romanzi solo DOPO aver visto la serie tv (recensione QUI se l'avete persa); e sì, so che non si dovrebbe fare, ma ormai... 

Di questo romanzo mi hanno catturata prima di tutto l'atmosfera e l'ambientazione: siamo a metà del ventennio fascista, ma non ancora nel pieno del regime. Napoli è una città dalle mille contraddizioni, divisa tra i fasti di ricchi e l'estrema povertà di chi deve sgomitare per sopravvivere.
Immerso nell'atmosfera plumbea di un inverno che non vuole andare via, Ricciardi è un personaggio che attira sin da subito l'attenzione, prima di tutto per questo potere che lo contraddistingue, per questo dolore della morte che lo insegue e che lo rende scostante, sfuggente.
Ma intorno a Ricciardi si muovono diverse figure, da Maione, suo fedele braccio destro, al morto stesso e ad altri personaggi coinvolti nella vicenda, che scopriamo attraverso i molteplici punti di vista.

Lo stile di De Giovanni è molto evocativo, quasi poetico, ma allo stesso tempo scorrevole e dosato e sin da subito permette di immergersi nella storia.
Un ottimo esordio in questa serie, ormai già arrivata al romanzo n. 13, che sicuramente continuerò a leggere.


La mia valutazione


Alla prossima

Luce <3

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