domenica 22 ottobre 2023

Recensione tetralogia "Montgomery", AA.VV.


Autrice: Valentina C

Titolo: Paura di vivere 
Serie: Montgomery Series #1
Genere: Contemporary romance
Categoria: New Adult – First love
Trope: Music Romance – Sport Romance
Setting: New York – College
Autoconclusivo: Sì
Disponibile su: Amazon
Formati prezzi: Ebook €2,99 – Cartaceo flessibile da definire - Gratis con KU

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Montgomery serie:
1) Paura di vivere di Valentina C
2) Paura di ricominciare di Erika Castigliano
3) Paura di scegliere di Gioia De Bonis
4) Paura di credere di Sara Mangione




Trama
Tutto parte dalla voglia di riprendersi in mano la propria vita, stravolta il tempo
esatto di un sospiro. E lo so bene io, Venice Montgomery, sopravvissuta a
qualcosa che mi ha cambiata profondamente.
Proprio per questo ho deciso di partire, di allontanarmi dalla mia città, per cercare
di ricomporre me stessa.
Ed è quello che ho provato a fare prima di incontrare lui, uno di quei ragazzi da cui,
ho imparato a mie spese, dovrei star lontana.
Sembra facile riuscirci, ma a volte il tremolio del proprio corpo non deriva dalla
paura, ma dal desiderio che si prova.
Sono Kiran Knox e sono ciò che voglio che la gente veda: capitano della squadra di
football, dj delle feste studentesche, rampollo di una delle famiglie più importanti
d’America, ma quella che porto è solo una maschera dietro cui nascondo la mia
anima e capisco, la prima volta che la vedo, che ne indossa una anche lei.
La mia Pocahontas.
L’unica in grado di guardare oltre, di vedere solo Kiran e di farmi sentire me stesso,
ma è anche l’unica di cui ho davvero timore.
Capisci che puoi smettere di avere paura di vivere quando si trova il coraggio di
cedere: al corpo, alla mente, all’anima, ma soprattutto al cuore.
Siamo Venice e Kiran e questa è la nostra storia.


Estratto
Si tuffa sulle mie labbra e dà il via al bacio della vita, quel bacio che lascia il segno,
quel bacio che ti fa fermare il cuore e lo fa ripartire con battiti infiniti, che ti fa
bloccare il respiro e ti fa andare in apnea, ma che si sostituisce all’ossigeno. Quel
bacio che hai sempre sognato, sperato, desiderato e che poi diventa realtà, la tua,
la sua, la nostra. E cazzo è una realtà che tutti dovrebbero vivere.
È un bacio che sa di maremoto, ciò che poi è lui, è un bacio a tratti dolce, a tratti
duro, come lo siamo noi, come lo sono state e lo sono le nostre esistenze, difficili,
ma alla ricerca di quella luce che ci faccia uscire dal buio che ci ha inghiottiti.

Biografia autrice

Valentina C. è nata a Milano nel 1991, città dove vive tuttora insieme alla sua
famiglia. È da sempre appassionata di lettura e, da inguaribile romantica, ama il
genere romance in tutte le sue sfumature. Così, un giorno, in un momento molto
doloroso della sua vita, decide di coronare il suo sogno sempre tenuto nel cassetto,
dedicandosi alla scrittura del suo primo romanzo, per poi continuare senza più
smettere.
Adora leggere, viaggiare, ascoltare musica, ma soprattutto adora sua figlia Sofia.
I libri per lei rappresentano i viaggi più importanti, in cui stando fermi si possono
visitare innumerevoli luoghi, conoscere persone diverse e vivere emozioni uniche.
Come disse Fabrizio Caramagna:
“Quando leggi un libro e lo chiudi, dentro c’è una pagina in più. La tua.”
Ed è con questo spirito che Valentina C. ha iniziato a scrivere, nella speranza che
le sue parole si possano insinuare nel cuore del lettore, lasciandogli lo spazio di
aggiungerci la propria pagina.
Romanzi dell’autrice:
Dilogia Riflessi di noi (Riflessi di noi – Vol. 1 e Riflessi di noi – Vol. 2)
Riflessi di noi – Volume unico
Siamo solo attimi
Insegnami a rinascere
Paura di vivere (Montgomery Series – Vol. 1)



Recensione

Ho finito questo libro ben prima della sua data d'uscita, perché mi è stata data la possibilità di leggerlo in anteprima; Paura di vivere è il primo libro di una tetralogia, che ha per protagonisti quattro fratelli, che casualmente, o forse non così tanto, per cognome fanno Montgomery, e sì, il titolo della serie viene da lì :D
Quattro fratelli: Texas Graham il maggiore, Venice, protagonista di questo primo romanzo, Sirya ed Eire.
All'inizio del romanzo conosciamo una Venice spensierata, una che prende la vita come viene, leggera, disposta ad andare alle feste, poi.. Proprio ad una di quelle feste le succede una cosa che non dovrebbe succedere a nessuno, e da lì, passa un anno, un anno di dolore, di chiusura verso gli altri, tranne la famiglia, unica certezza e uniche persone che vuole vicine in tutti i sensi.
Poi, il trasferimento al college, dove conosce prima Joy, la sua compagna di stanza, poi anche Kiran Knox, uno che come lei si nasconde dietro una maschera, ed è proprio questo, oltre all'essere due anime spezzate, per motivi diversi, che li fa avvicinare.
Vero è che all'inizio Venice, che per Kiran diventa Pocahontas per la somiglianza impressionante, con la principessa del cartone, fa una fatica disumana a fidarsi; solo che Kiran le si avvicini, lei trema, e la domanda: perché tremi? diventa una costante tra loro.
Come ho detto, sia Venice sia Kiran sono spezzati per motivi diversi, motivi che dovrete scoprire solo leggendo il romanzo; Kiran man mano che si avvicina a Venice, si avvicina anche al resto della famiglia Montgomery, una famiglia unita oltre l'immaginabile, tanto che, Tex è iperprotettivo con la sorella, per il trauma da lei subito; Tex fa un lavoro specifico, ma è dilaniato dal senso di colpa per non essere riuscito a proteggerla. Ed è solo con l'arrivo di Kiran, che i due fratelli si chiariranno.
Anche le sorelle sono stratosferiche, e Kiran, che non ha mai conosciuto qualcosa di simile, si ritroverà accerchiato dall'amore di casa Montgomery.
Ho la sensazione di aver rivelato pure troppo, quindi.. Se volete sapere cosa succederà tra Kiran e Venice, non vi rimane altro da fare se non, comprare il libro e leggervelo! Quanto a me, dovrò aspettare non so neanche quanto, per avere la prossima coppia: il prossimo sarà Tex, o un'altra delle sorelle Montgomery? Quello che è certo è il titolo del prossimo romanzo: Paura di ricominciare, e a me, già viene la tremarella.



La mia valutazione

Alla prossima
Luce <3



"Hai idea della fatica che si faccia a donare anche solo un po' di quella fiducia che credevi fosse morta insieme a un pezzo di te stessa?" Un pugno al petto.
"Hai idea della paura di vivere che si ha dopo che ti è successo quello che è accaduto a  me?" Un altro pugno.
"Hai idea dell'insicurezza che ti si aggrappa sulle spalle? Quando mi guardo allo specchio, quando sono costretta a lasciare i capelli sciolti per nascondere la cicatrice e non doverla guardare e farla notare? O quando evito un indumento che possa mostrare quella sul ginocchio? O quando noto che qualcuno mi osserva un po' troppo, quando qualcuno mi sfiora inconsapevolmente, quando qualcuno anche solo respira la mia stessa aria? O la sera, qauando non voglio addormentarmi da sola perché la paura che gli incubi mi vengano a prendere è troppo grande? No, non ne hai idea!" Un terzo pugno stavolta ad altezza cuore.

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