Titolo: La guerra delle due regine
Serie: Blood and Ash #4
Prezzo: 17,00 e-book 9,99
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Serie Blood and Ash:
1,5) La perla rossa
1)A Shadow in the ember (Flesh and Fire #1)
4)La guerra delle due regine
2)Una luce nella fiamma (Flesh and Fire #2)
5) Anima di Cenere e Sangue
3)Carne e Fuoco (Flesh and Fire #3)
5,5)Visions of Flesh and Blood
6)The primal of Blood and Bone
7)Untitled
La debole fiammella dell’unica candela sfrigolò e si spense. La cella
piombò nell’oscurità, e il suono graffiante degli artigli che ticchettavano sul
pavimento si fece più vicino.
Sotto l’arcata apparve una massa di ombre più fitte: una sagoma contorta,
che si appoggiava su mani e ginocchia. Si fermò e annusò rumorosamente
come avrebbe fatto un granratto, perché percepiva l’odore del sangue.
Il mio sangue.
Quando mi mossi, preparandomi, le fasce di liscia ombropietra mi si
strinsero intorno a gola e caviglie. Quella maledetta pietra era impossibile
da spezzare, ma mi sarebbe tornata utile.
La creatura emise un lamento cupo.
«Porca…» L’essere partì con un balzo e si precipitò in avanti, il suo
gemito dolente si trasformò in uno stridio da spaccare i timpani. «…
puttana.»
Attesi finché avvertii il puzzo di decomposizione, poi mi appoggiai alla
parete contro la quale ero seduto e sollevai le gambe. La catena tra le mie
caviglie era lunga appena quindici centimetri, e le manette concedevano
uno scarsissimo spazio di manovra, ma era sufficiente. Piantando i piedi
nudi contro le spalle della creatura riuscii a guardarla per bene, purtroppo, e
il suo alito puzzolente mi investì.
Accidenti, non era di sicuro un Craven trasformato di recente.
Trama
Nato dalla disperazione delle corone d’oro… Casteel Da’Neer ha provato sulla sua stessa pelle quanto la Regina di Sangue sia astuta e crudele, ma nessuno, nemmeno lui, avrebbe mai potuto prevedere fino a che punto si è spinta: ciò che ha fatto è a dir poco inimmaginabile. E dalla carne mortale… Niente impedirà a Poppy di liberare il suo Re e distruggere tutto ciò che la Corona di Sangue rappresenta. Con la forza del Primordiale della Vita a guardarle le spalle e l’aiuto dei Wolven, dovrà convincere i generali di Atlantia a combattere la guerra a modo suo… perché a questo punto nessun’altra opzione è possibile se vuole costruire un futuro di pace per entrambi i regni. Un potere primordiale risorge… Insieme, Poppy e Casteel devono abbracciare tradizioni vecchie e nuove per salvaguardare i loro cari e proteggere gli indifesi. Ma la guerra è solo l’inizio. Gli antichi poteri primordiali si sono risvegliati, rivelando l’orrore di ciò che era iniziato secoli prima. E forse, per porre fine a ciò che la Regina di Sangue ha cominciato, Poppy dovrà diventare ciò che è stato profetizzato per lei… e ciò che teme di più. Come portatore di morte e distruzione.
Il breve viaggio nella Foresta Tetra che circondava Quercia Quieta, oltre le prime file di alberi incurvati, fu tranquillo.
Gli unici rumori erano quelli degli aghi di pino e dei rametti sparsi sulla strada che si spezzavano. La luce del sole pioveva a chiazze, trasmettendo un senso di pace in completo contrasto con quello che stava per avvenire.
Sedevo rigida in sella e tenevo le redini di Setti come mi aveva insegnato Casteel. L’armatura era sottile e mi segnava le forme, soprattutto la corazza che mi copriva petto e schiena, ma non era esattamente la cosa più comoda che avessi mai indossato.
Era una necessità. Probabilmente sarei sopravvissuta alla maggior parte delle ferite, ma non volevo indebolirmi inutilmente, soprattutto se alla fine fosse stato necessario che usassi l’ethere. Emil cavalcava alla mia sinistra e non aveva mai avuto un’aria così seria come in quel momento, mentre scrutava di continuo i fitti gruppetti di alberi. Kieran era alla mia destra. Eravamo solo noi tre a cavalcare verso Quercia Quieta. O almeno così sembrava.
Volevo dare alle guardie sull’Alzata una possibilità di prendere la decisione giusta. Presentarmi con un esercito li avrebbe messi immediatamente sulla difensiva, rendendo improbabile che aprissero i cancelli e permettessero di andarsene a chi lo avesse desiderato.
Ma non eravamo soli.
I Wolven si erano sparpagliati per la foresta e si muovevano silenziosi in cerca di soldati di Solis che potevano essersi nascosti tra i pini.
Un peso mi comprimeva il petto, rimescolando l’ethere che pulsava nel profondo di me, mentre Setti attraversava un sottile torrentello che aveva invaso la strada, sollevando spruzzi d’acqua e terriccio smosso. Eravamo stati sull’orlo della guerra quando la Regina di Sangue aveva ucciso Ian e preso prigioniero Casteel. Il conflitto era iniziato quando avevo ucciso Re Jalara. Ma questa… questa era la prima battaglia. Strinsi la presa sulle redini, con il cuore in tumulto.
Stava succedendo davvero.
Per qualche motivo, non me ne ero resa davvero conto fino a quel momento… Era diverso, rispetto a Massene. Era vera guerra. Tutta quella pianificazione e quell’attesa, e adesso sembrava surreale.
E se nessuno avesse corso il rischio di fidarsi di noi? E se fossero tutti rimasti dentro la città, perfino i Caduti? Il mio cuore iniziò a martellare forte a mano a mano che la possibilità di un massacro come quello che avrei voluto evitare diventava sempre più probabile di minuto in minuto.
Non potevo fare a meno di pensare che se Casteel fosse stato presente, avrebbe fatto qualche battuta per alleggerire l’umore.
Mi avrebbe fatto sorridere, nonostante quello che ci attendeva.
E probabilmente avrebbe anche detto qualcosa che mi avrebbe fatto arrabbiare… e, in segreto, elettrizzare.
Recensione
La storia riprende da dove eravamo rimasti, con Casteel prigioniero della Regina di Sangue e Poppy determinata a liberarlo e distruggere Isbeth, ma deve fare bene le sue scelte, nonché venire a patti con il suo potere, che sta aumentando sempre di più, il tutto senza fare strage di innocenti, perché lei, come ha sempre detto, quelli li vuole liberare, non uccidere.
Luce <3
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