Recensione serie "Crescent City", Sarah J Maas

 

Autrice: Sarah J Maas

Titolo: La casa di terra e sangue

Serie: Crescent City #1

Prezzo: 18,90  e-book 9,99

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Serie Crescent City:

1)La casa di terra e sangue

2)La casa di cielo e aria

3)La casa di fiamme e ombre

«Questo è il senso della vita, Bryce.

Vivere, amare, sapere che potrebbe sparire tutto domani. 

Rende ogni cosa molto più preziosa.»

Trama

Ventitré anni, mezza Fae e mezza umana, Bryce Quinlan ha una vita perfetta: di giorno lavora in una galleria d'arte e di notte passa da una festa all'altra, senza problemi e senza preoccupazioni. Quando però una brutale strage scuote profondamente Crescent City, la città in cui vive, e Bryce perde una persona a lei molto cara, il suo mondo crolla in mille pezzi lasciandola disperata, ferita e molto sola. Adesso non cerca più il divertimento, ma un oblio in grado di farle dimenticare i terribili fatti che hanno cambiato la sua vita per sempre. Due anni dopo l'imputato è finalmente dietro le sbarre ma, tutt'a un tratto, i crimini ricominciano e Bryce è decisa a fare tutto il possibile per vendicare quelle morti. Ad affiancarla nelle indagini arriva Hunt Athalar, un famoso angelo caduto, prigioniero degli arcangeli che lui stesso aveva tentato di detronizzare. Le sue grandi capacità e la sua forza incredibile sono utilizzate all'unico scopo di eliminare i nemici del suo capo. Quando però si scatena il caos in città, Hunt riceve una proposta irrinunciabile: aiutare Bryce a trovare l'assassino e riconquistare, in cambio, la sua libertà.

Quando Bryce e Hunt cominciano a scavare in profondità nel ventre di Crescent City, scoprono un potere terrificante e oscuro che minaccia tutto e tutti, e vengono travolti da una passione irrefrenabile, che potrebbe renderli entrambi liberi, se solo lo volessero.

Il dolore della perdita, il prezzo della libertà e il potere dell'amore sono i temi principali de La casa di terra e sangue, il primo imperdibile romanzo della nuova serie fantasy di Sarah J. Maas, che mescola egregiamente personaggi indimenticabili, romanticismo e una suspense che tiene il lettore incollato alla pagina fino alla fine.

Ogni signore ne controllava una zona specifica: il Capo del Lupi regnava sul Bosco di Luna, il Fae Re dell’Autunno sulle Cinque Rose, il Re del Sottosuolo sul Quartiere delle Ossa, la Vipera Regina sul Mercato della Carne, l’Oracolo sulla Piazza vecchia e la Regina del Fiume rappresentava la Casa delle Molte Acque

Recensione

La trilogia di Crescent City verte verso lo young/adult, visto che Bryce, la protagonista, ha 23 anni quando facciamo la sua conoscenza, anche se, a causa dei salti temporali, l'età di Bryce cambia man mano che andiamo avanti nella lettura.

Adesso però, entriamo nei dettagli della storia, e quindi della recensione, pronti?

Bryce Quinlan è la protagonista della serie di Crescent City. Metà umana e metà Fae, Bryce è nata da madre umana e padre Fae, un padre che però Bryce non considera tale, visto che fin da bambina è stata crescita dalla madre e dal suo nuovo compagno umano. Il padre di Bryce però è certamente un Fae alquanto influente perchè ha fatto di tutto pur di fare appartenere la figlia alla propria Casa di riferimento, ovvero quella che è propria di tutti i Fae. Già, il nuovo mondo costruito passo passo dalla Maas è vastissimo e ben strutturato, ma come principale definizione possiamo dire che tutte le creature che lo abitano sono suddivise in Case di appartenenza e quella di Terra e Sangue (quella cioè che troviamo nel titolo di questo primo romanzo di Crescent City) è quella di appartenenza degli umani e degli animali, quindi Bryce non ne fa parte.

Questa volta la Maas non lascia da parte nessuna delle creature fantastiche e normali, tra queste pagine infatti incontrerete Fae, Licantropi, Angeli Caduti, Vampiri, Sirene, Umani, Spiriti e chi più ne ha più ne metta, un cast stellare insomma che rende tremendamente epica l'aria che si respira di pagina in pagina.

All'inizio della storia conosciamo subito Bryce: mezza Fae, diligente segretaria di giorno e giovane festaiola di notte. Sì, Bryce si ritrova a bighellonare ogni sera insieme alla sua migliore amica Danika, leader dei Licantropi, ed al suo Branco. Spensierata, Bryce non ha una relazione seria se non quella di amicizia con Danika, amicizia solida che si è cementata durante gli anni dell'università, il che, per Bryce, fa di Danika una sorella, le due si fidano reciprocamente l'una dell'altra e fanno fronte comune contro tutto e tutti nella vita.

Se però Bryce è solo una mezza Fae con poteri limitati, Danika è destinata a diventare il leader della sua Casata, in lei scorre davvero molto potere, ecco perchè già adesso è temuta da tutta la città. Però, una notte, Bryce, tornerà a casa dai suoi amici e li troverà letteralmente massacrati.

Questo evento sarà la causa del buio nella vita e nel cuore di Bryce che, devastata dalla perdita di Dannika, vivrà il periodo più oscuro della sua vita. Dopo un salto temporale di due anni, ritroveremo Bryce stordita due anni dopo l'omicidio ancora irrisolto di Danika, una tragedia di cui non è mai stato trovato il colpevole. Dopo questi due anni però le cose cambieranno, perchè un nuovo caso sembrerà ricalcare quello dell'assassinio di Danika e del suo Branco, possibile che i due omicidi siano collegati? Bryce si ritroverà ad indagare e lo farà insieme ad Hunt, l'Angelo Caduto che oggi è uno schiavo e che riacquisterà la libertà solo se verrà a capo del mistero appunto.

Hunt è un personaggio che attira l'attenzione (forse anche più di Rhysand, della serie Una corte di Rose e Spine).  Come avrete immaginato, la ship ha già preso forma nella mia testa (e nelle vostre, se avete già letto questo volume), anche se, vista la situazione della Corte di Rose e Spine, ammetto di essere stata quasi sempre sul chi va là, causato dall'ansia (mannaggia alla Maas).

Se conoscete un minimo la Maas, sapete che con lei le cose non sono mai come sembrano, e infatti ecco che entra in scena un altro personaggio chiave, ossia Rhun, il Principe delle Fate appunto.

Le strade di Bryce ed Hunt si incroceranno con quella di Rhun in modo parallelo. Il Principe ha una sua missione da portare a termine, una missione che riguarda il Corno della Luna, una reliquia Fae il cui ritrovamento rimescolerà le carte in tavola, portando finalmente alla luce la verità su Bryce. A questo punto non me la sento di sbattervi in faccia degli spoiler, però sappiate che Rhun non sarà il nuovo Rhys. Basta, ho detto già abbastanza per farvi capire che la storia non si ripeterà, e voi vi fidate, vero?? 

Ho adorato l'affetto sincero che lega Bryce a Danika, il loro essere fedeli l'una con l'altra, l'indissolubilità di un rapporto di amicizia femminile basato sul rispetto, l'affetto incondizionato e la stima profonda.

Con Bryce purtroppo non sono entrata in completa sintonia, forse con Dannika è scoccata prima la mia scintilla, però non mi sento di bocciarla, anzi, dico solo che magari non sempre l'ho compresa. Hunt è un bel protagonista maschile, anche se non ai livelli di Rhys, ma sicuramente ha saputo prendermi molto. Anche Rhun vi sorprenderà , non temete, su di lui dico poco volutamente perchè non vorrei farmi prendere la mano e finire per spifferarvi ciò che non voglio dirvi per non rovinarvi la sorpresa.

Essendo La Casa di terra e sangue catalogato come un Fantasy / New adult dovrete aspettarvi delle scene di sesso ed anche rinvii a particolari tipi di sostanze, ecco perchè il target di riferimento per questa lettura è un pubblico più maturo rispetto a quello a cui di solito la Maas si è rivolta ed io mi sento di confermare l'orientamento.

Lo stile di scrittura è quello al quale la Maas ci ha abituati, ciò che non sempre però ne esce vincitore è il ritmo che ho avvertito un po' altalenante. Tutta la parte conclusiva del romanzo scivola via velocemente, brillantemente raccontata da una penna che non mostra stanchezza, mi sono infatti ritrovata incollata a ogni pagina, presa in contropiede da ogni rivelazione, l'epilogo poi mi ha davvero incuriosita, portandomi a desiderare ardentemente il prossimo capitolo della serie. Cosa avrei invece cambiato? Ebbene, sicuramente avrei preferito che la Maas avesse deciso di accorpare la storia, 800 pagine sono un po' troppe in questo caso, le parti iniziali in cui l'autrice si è soffermata sulla costruzione del worldbuilding le ho trovate poco d'impatto, avrei preferito delle nozioni più incisive oltre che più facili da memorizzare. Sicuramente mi sarebbero servite una mappa ed una tabella in cui trovare le nozioni di base per comprendere meglio il worldbuilding. Bryce è ancora all'inizio della sua storia, la strada per crescere è lunga, ma per mia fortuna, almeno La casa di cielo e aria, è qua che mi aspetta; prima però leggerò altro.

La mia valutazione

Alla prossima

Luce <3

"Hunt." La sala sprofondò nel silenzio.

"Ti aspettavo."

"Bryce, tesoro, torna al tuo appartamento, dammi un'ora e..."

"No" sussurrò lei, chiudendo gli occhi.

Si mise una mano sul petto. Sul cuore.

"Ti aspettavo.. qui."