martedì 1 settembre 2020

Recensione "E' una vita che ti sto aspettando", Jenny Leotta

 


Autrice: Jenny Leotta
Titolo: E' una vita che ti sto aspettando
Prezzo: cartaceo 12,35   e-book 4,99

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Seconda elementare

Jenifer

 

«Bambini, sedetevi ai vostri posti che devo presentarvi un nuovo compagnetto», urla la maestra battendo una mano sulla sua cattedra.

Io e i miei compagni ci andiamo a sedere, curiosi di conoscere questo nuovo arrivato. Le mie amichette, come sempre vanitose, si affrettano a sistemarsi i loro vestitini e i capelli. Io mi siedo e sposto lo sguardo dalla maestra alla porta, da dove dovrebbe entrare il nuovo arrivato, e viceversa.

«Bravi bambini», ci dice la maestra e si gira per aprire la porta. «Ecco a voi Giordano, il vostro nuovo compagno. Si è dovuto trasferire nel nostro paese per questioni familiari e frequenterà la nostra scuola. Mi aspetto che voi lo accogliate nel migliore dei modi!»

Tutti lo salutano e lui ricambia, sorridendo. Io in tutto ciò non ho spiccicato parola e continuo a guardarlo da una certa distanza. Quando lui alza lo sguardo su di me, però, rimango un attimo senza fiato e restiamo qualche secondo a fissarci negli occhi. Poi lui mi sorride e sbam, mi sento come se fossi appena stata colpita da un fulmine. Completamente andata.

Non riesco ad afferrare cosa dicano i miei compagni intorno a me ma una cosa l’ho capita: quello sarebbe stato l’inizio della mia fine.



Trama
Si può essere «colpiti« da un colpo di fulmine alla tenera età di sette anni? Può un amore andare momentaneamente in letargo, e al momento giusto risvegliarsi più forte di prima? Può bastare uno sguardo per innamorarsi per… sempre? Jenifer e Giordano hanno ventuno anni e non si vedono da tanto tempo. Ma che accadrebbe se il destino decidesse di metterli, di nuovo, nella stessa strada? Lei ha sofferto tanto, a detta sua anche troppo, e non intende assolutamente ricascarci; lui in passato prestava attenzione ad altro e non la vedeva nemmeno. O forse faceva finta di non vederla? Adesso però è arrivato il suo momento di innamorarsi di lei e di dover fare in modo che lei si innamori, di nuovo, di lui. Può l'amore resistere al tempo, alle gelosie e alle incomprensioni? I due ragazzi sono ancora in tempo per essere felici insieme o hanno già avuto la loro occasione e hanno perso il loro treno?

Sono concentrata nel tentativo di capire qualcosa di quello che c’è scritto nel libro, quando un movimento nel posto accanto al mio per poco non mi fa saltare dalla sedia. Quando alzo lo sguardo, rimango a bocca aperta come una perfetta cretina a fissare il ragazzo che si è seduto, o forse è meglio dire buttato a peso morto, accanto a me: viso leggermente ovale, occhi scuri come la notte, i più belli che abbia mai visto, incorniciati dalle sopracciglia curate e folte, e quei capelli neri che mi fanno venire voglia di metterci le mani nel mezzo.

No… non può essere lui. Vedrai che è la tua immaginazione Jen. Respira e calmati. Chiudo e riapro gli occhi più volte sperando di essermi sbagliata, ma lui è ancora lì che mi fissa, sorpreso almeno quanto me.

«Jenifer?», mi chiede stupito.

«G-Giordano?»


Recensione

Buongiorno e bentornati sul blog con la recensione del libro "E' una vita che ti sto aspettando" di Jenny Leotta, che ringrazio per la copia digitale e a cui chiedo scusa del ritardo per la recensione.
Ho recuperato anche questo, che è il primo libro di Jenny; già dal titolo possiamo capire che parla di un amore di lunga durata; infatti Jen è innamorata di Giordano dall'età di sette anni, quando si incontrano alle elementari,e dove non si scambiano molte parole. Anni dopo si ritrovano all'università e Jen ci ricasca.. Giordano? Se alle elementari non ha mai scambiato parole con Jen, sta volta la nota eccome.
Il romanzo si basa sui dialoghi tra i due protagonisti e i loro amici; anche in questo caso, secondo me gli eventi si svolgono TROPPO in fretta; la storia meritava (e meriterebbe) un approfondimento più ampio.
Anche i personaggi secondari danno un brio alla storia; se volete qualcosa di leggero, con cui ridere o semplicemente sorridere un po', questo romanzo fa per voi.


La mia valutazione





Alla prossima

Luce <3




«Allora, come sto andando?», mi chiede mentre balliamo.

«Eh?»

«Sto facendo di tutto per farmi piacere da te… dimmi almeno se sono sulla buona strada», ride.

«Sei sempre il solito.»

«Posso?», chiede una voce molto familiare a Massimo.

Max si allontana, non prima di avergli lanciato un’occhiataccia omicida.

«Ciao», mi saluta Giordano.

«Ciao, che ci fai qui?»

«Quello che ci fai tu suppongo», mi risponde ridendo e ripetendomi le mie stesse parole di quella mattina in aula. «Sono qui con due miei amici, nonché nostri ex compagni di classe, a bere qualcosa, ti ho vista dal bancone e ho pensato di venirti a salutare e di rubarti un ballo. Comunque, sei bellissima stasera.»

«Ah, giusto», rido anch’io, «grazie, comunque. Anche tu non sei male, ma come sempre del resto.»



1 commento:

  1. La trama del libro promette bene, anche se come scrivi la storia non è molto approfondita, mi ispira parecchio.

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