giovedì 3 settembre 2020

Cercando Alaska - miniserie tv (recensione)

 Buongiorno e bentornati sul blog con la recensione della mini serie "Cercando Alaska", basata sul romanzo di John Green



Titolo: Cercando Alaska

Titolo originale: Looking for Alaska

Paese: Stati Uniti d'America

Anno: 2019

Formato: miniserie tv

Genere: dramma adolescenziale

Puntate: 8

Durata: 405 min (totale)

Lingua originale: Inglese


Informazioni

Cercando Alaska (Looking for Alaska) è una miniserie televisiva statunitense creata da Josh Schwartz. Basata sull'omonimo romanzo del 2005 di John Green. Dopo che un adattamento cinematografico è stato ripetutamente rinviato alla Paramount PicturesHulu ultimò un accordo e ordinò una miniserie di otto puntate. La serie è stata distribuita su Hulu il 18 ottobre 2019. In Italia è stata trasmessa dal 27 maggio al 17 giugno 2020 su Sky Atlantic.Il primo trailer è stato pubblicato il 26 luglio 2019.





Trama

La serie racconta la storia e la vita di un gruppo di studenti della Culver Creek, prestigiosa scuola alla quale hanno avuto accesso solo grazie a borse di studio. I protagonisti sono Miles Halter, soprannominato Pancho per la sua magrezza, Chip Martin soprannominato il Colonnello, Takumi, uno studente di origine giapponese e l'esplosiva e imprevedibile Alaska Young.

I ragazzi svolgono una normale vita studentesca in un ambiente scolastico non privo di regole, che spesso infrangono attraverso scherzi ben organizzati contro il gruppo di studenti denominato "i settimana breve", un gruppo di ragazzi molto ricchi. Tra tutti gli studenti della Culver Creek, vige una sola regola: non fare la spia.

Miles Halter è perdutamente innamorato di Alaska tanto che cercherà in ogni modo di conquistarla, anche se la ragazza è divenuta la pecora nera della scuola perché ha fatto la spia al signor Starnes, preside della scuola e denominato l’Aquila su una coppia che stava contravvenendo al regolamento scolastico bevendo alcolici, fumando e facendo sesso. Il ragazzo e la ragazza, che fanno parte dei "settimana breve" vengono espulsi e i ragazzi della "settimana breve" per vendetta inondano la camera di Alaska rovinando la sua biblioteca, Questo causa un terribile scherzo ai loro danni da parte del Colonnello, che, scoperto, viene espulso.

A causa di questo, tutti si ubriacano nell'ultima notte della sua permanenza nella scuola. Alaska e Miles fanno l'amore ma, a un certo punto, lei si alza, esce a rispondere a una telefonata e una volta rientrata, dopo avere svegliato il Colonnello, convince i due ad aprirle il cancello e fugge via in auto solo per scontrarsi, poco dopo, con un'auto della polizia. Le indagini concludono che si tratta di un suicidio e gli amici, dopo varie ricerche, scoprono che Alaska era scappata via perché la telefonata ricevuta le aveva fatto capire di aver dimenticato che quello era il giorno in cui sua madre era morta e in cui lei era solita andarne a visitare la tomba.




Recensione


Buongiorno e bentornati sul blog con la recensione della miniserie tv "Cercando Alaska" che potete vedere su Sky; non ho letto il romanzo quindi non posso fare paragoni, ma devo dire che è una miniserie molto carina, che tratta di argomenti molto attuali.

Cercando Alaska è una storia semplice, lineare, le cose complicate qui non ci sono; si parte dalla fine e si va a ritroso, come se, ciò che è successo prima della fine, fosse una sorta di flashback per far capire cosa succede prima del giorno fatidico, e considerato ciò che si vede dall'inizio, anche se si rivela essere la fine, non è difficile da immaginare; ma perché partire proprio dal finale?


Tutto si potrebbe ricondurre alla questione delle “ultime parole famose”; Miles Holter ha una sola ossessione (a parte Alaska Young), ovvero leggere le biografie e imparare a memoria tutte le ultime parole dei personaggi più conosciuti, come quelle di Edison o John Kennedy. Sono le frasi con cui le persone lasciano il mondo, in maniera più o meno tragica, e se ne vanno verso un altro tipo di mondo. Sono quindi le frasi con cui alle volte entrano nella storia o che – nel bene e nel male – riassumono per certi versi quella che è stata la loro vita. E questo tipo di ossessione un po’ maniacale – se all’inizio era solo qualcosa di divertente e giocoso – alla fine diventerà quasi il fulcro dell’intera questione.

Alaska Young è una che legge parecchio, li compra per ampliare la sua biblioteca e, un giorno, spera di riuscire a leggerli; come sappiamo bene, ci sono frasi nei libri che ci rimangono impresse, e Alaska non è da meno; ma c'è una frase in particolare che le resta dentro:“Come uscirò da questo labirinto di sofferenza?” presente nel libro "Il generale nel suo labirinto" di Gabriel Garcia Marquez. Questa domanda la pone Alaska a Miles, che giustamente si chiede: Ma di che labirinto stiamo parlando?? Sta di fatto che è anche la domanda che ci si pone per capire il libro  e la miniserie, che racchiude in se il personaggio stesso di Alaska. Del resto non è mai facile trovarla davvero.

Una cosa è sicura: Alaska non è come gli altri, di Alaska Young ne esiste un solo esemplare



La mia valutazione



Alla prossima


Luce <3




2 commenti:

  1. Ciao! Secondo me è davvero una bella serie! L'ho trovata fedele al libro e l'ho adorata! *-*

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  2. Ho trovato il libro molto bello, anche se ora ho rivalutato un po' in negativo Alaska, la serie riesce ad esprimere perfettamente le atmosfere e i personaggi del libro, è stata una bella visione ;)
    Adoro Miles e il Colonnello e la loro amicizia <3

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