giovedì 5 dicembre 2019

[ReviewTour] Recensione serie "Manchester", Reby Sue




Autrice: Reby Sue
Titolo: Guardami negli occhi (Manchester #4)
Prezzo: cartaceo 12,00  e-book 2,99

Serie Manchester:
1) Riflessi del passato: Alec e Jace
2) Sul mio cammino: Nolan e Rick
3) Come fiori schiacciati: Robert e Fergus
4)Guardami negli occhi: Brad e Kole



Link d'acquisto: QUI







Avevo nove anni quando mia madre diede i primi segni
di squilibrio mentale, o forse era la prima volta che mi
rendevo conto che c’era in lei qualcosa che non andava


Trama
Brad è giovane, spavaldo, spigliato e simpatico ma, dietro a questa facciata, cela un passato doloroso e difficile da dimenticare. Lo nasconde e non riesce a rivelarlo a nessuno, nemmeno alle persone a lui più care. Un giorno, però, conosce Kole e da subito si sente irrimediabilmente attratto da lui in un modo che non si sa spiegare.
Kole è un fisioterapista affermato e un insegnante severo e ligio al dovere. Quando incontra Brad, anche per lui l’attrazione è immediata e totalizzante. C’è qualcosa, in quel ragazzino, che lo destabilizza e gli fa sperare in un futuro migliore. Ma anche Kole ha un segreto devastante che lo perseguita. Un segreto che gli ha lasciato addosso i segni spietati della colpa. Quindi si oppone con tutte le sue forze al sentimento verso Brad che sente nascere dentro di lui. Brad è bello da mozzare il fiato, mentre lui agli occhi di tutti è un mostro dentro e fuori. Come può Brad non vederlo? E se volesse solo prendersi gioco di lui?
Riuscirà Brad ad abbattere le barriere che Kole ha eretto attorno a sé? Riuscirà a portare gioia in un cuore dove da anni regna la solitudine?
E Kole riuscirà a far sì che Brad superi il suo passato tanto da fidarsi di chi gli vuole bene? Possono due persone distrutte, due anime sole e rotte, ricostruirsi a vicenda e lasciarsi andare all’amore?



Erik ha tredici anni meno di me, è nato dal secondo
matrimonio di mia madre ed è la cosa migliore che potesse
capitarmi nella vita. Durante il giorno mi occupo io di lui,
visto che sia mia mamma che suo marito lavorano. La
mattina gli faccio trovare la colazione pronta e lo
accompagno a scuola, il pomeriggio, dopo avergli fatto
fare i compiti quando non ha nuoto, ci ritagliamo del
tempo solo per noi due.
Erik è un bambino meravigliosamente speciale, è nato
con la Sindrome di Down, ma mai per un solo secondo io
l’ho considerato diverso e la prima volta che mia mamma
me lo ha messo tra le braccia il mio cuore e la mia mente
sono stati irrimediabilmente suoi.
Erik è solare, divertente, pieno di voglia di vivere, ha un
cuore grande e ama incondizionatamente qualsiasi persona
gli mostri un minimo di affetto. Mi sento molto protettivo
nei suoi confronti e per lui sarei disposto ad affrontare il
diavolo a mani nude.



Recensione

Buongiorno e bentornati sul blog con il 4 libro della serie Manchester (di cui pian piano recupererò anche gli altri tre, lo giuro!) di Reby Sue; ringrazio il cielo che siano auto-conclusivi, visto che non ho ancora letto gli altri! :D, ma anche Simo Simis per la copia digitale e per avermi concesso di partecipare al Review Tour del libro. Detto questo, vediamo di passare alla recensione va là!
Guardami negli occhi è un romanzo M/M che parla di Brad, un ragazzo di quasi 20 anni, che ha dedicato l'infanzia alla madre, malata di mente e di Kole, un uomo che si vuole nascondere al mondo, per ciò che gli è successo in passato, perché per metà del volto e una parte del corpo è completamente bruciato. Kole si rifiuta di farsi vedere da chiunque, ma quando incontra Brad, le cose pian piano cambiano per entrambi; perché Brad si innamora proprio di lui, e Kole che non capisce il perché, alla fine cede e si innamora pure lui. "Guardami negli occhi", è un titolo perfetto, perché Kole all'inizio non vuole che Brad lo veda in faccia, infatti gli chiede di continuo di tenere gli occhi chiusi e l'unica parte bruciata di Kole che Brad vede è il corpo; ma come ho detto, Brad pian piano entra nel cuore, nell'anima e nella vita di Kole, che alla fine si fa vedere anche in viso. Brad non è l'unico ragazzo che Kole ha avuto, lui dopo l'incendio ha avuto una relazione tossica con uno stronzo, che si vergognava di lui; per lui Kole si è annullato, ma ci ha messo parecchio a capirlo.
I due si ritrovano uno nell'altro, riempiono stando uno con l'altro il vuoto che entrambi hanno subito; mi sembra di aver detto troppo, quindi preferisco fermarmi qui, per quel che riguarda la storia; Reby Sue ha creato due personaggi martoriati, che si risollevano SOLO INSIEME; ci saranno l'uno per l'altro anche in momenti di dolore e di ritrovamenti familiari.


La mia valutazione


Alla prossima

Luce <3



"Cosa devi fare?» mi chiede dopo un po’.
«Scusa?»
«Prima hai detto che non hai tutto il pomeriggio. Dove
devi andare?» mi chiede di nuovo.
«Non che siano affari tuoi, ma oggi ho il turno in
ospedale dalle diciotto alle ventuno.»
«E prima?»
«Prima?» ripeto come un pappagallo.
«Sì, prima. Sono le quindici, mancano tre ore alle
diciotto, cosa devi fare prima?»
«Non devo fare proprio niente, ho solo voglia di
rilassarmi un po’.»
«Posso venire a casa tua? Ho bisogno di rilassarmi pure
io. Il mio turno alla tea House comincia alle diciassette e
trenta.»
«Non esiste proprio» gracchio stridulo.
«Perché? Hai paura che ti salti addosso?»
«Non ho paura proprio di niente. Non è opportuno.»
«Non è opportuno per chi?» insiste con voce roca.
«Per me, per te, per tutti e due.» Cazzo! Non riesco più a
connettere e senza rendermene conto mi ritrovo davanti
casa mia. Oddio, devo essermi proprio rincoglionito.
Il suo sorriso beffardo riempie l’abitacolo.
«Togliti quel ghigno dalla faccia. Non è come pensi, mi
hai distratto e…»
«Io non penso proprio nulla, vedo la realtà dei fatti.»
Dio, se è impertinente, mi verrebbe voglia di prenderlo a
ceffoni.
«Sentiamo, quale sarebbe la realtà dei fatti?» Si sposta
sul sedile, ruotando il corpo nella mia direzione, si slaccia
la cintura e mi appoggia una mano sul ginocchio
stringendolo un po’. Con i denti si trattiene il labbro
inferiore, abbassa il tono di voce e avvicina la sua bocca al
mio orecchio.
«Che ti piaccio tanto quanto tu piaci a me» bisbiglia.
Risale piano con la mano, fermandosi a metà coscia; il
cuore mi salta in gola e sono costretto a deglutire, cerco di
spostarmi, ma lui stringe un po’ più forte la presa.
«Negalo se ne hai il coraggio» continua sfiorandomi con
le labbra morbide il lobo dell’orecchio.


Qui sotto trovate gli altri blog che hanno aderito al Review Party; vi consiglio vivamente di passare da loro per sapere cosa ne pensano!


4 commenti:

  1. Grazie a te che come sempre mi accompagni in queste avventure e grazie per la recensione <3

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  2. Grazie mille ❤️
    La recensione è bellissima.
    Grazie per aver amato i miei ragazzi e grazie per voler conoscere anche tutta la pazza tribù dei loro amici.

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  3. Un bellissimo libro!
    Ti lascio il link alla mia recensione se ti va di passare: https://unabuonalettura.blogspot.com/2019/12/review-tour-guardami-gli-occhi-di-reby.html

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