giovedì 19 marzo 2020

His Dark Materials - serie tv (recensione)

Buongiorno e bentornati sul blog con la recensione di una nuova (sta volta per TUTTI!) serie tv




Titolo originale: His Dark Materials
Paese: Regno Unito, Stati Uniti d'America
Anno: 2019-in produzione
Formato: serie tv
Genere: avventura, fantastico, drammatico
Stagioni: 1
Episodi: 8
Durata: 55-60 min (episodio)
Lingua originale: inglese



Informazioni
His Dark Materials - Queste oscure materie (His Dark Materials) è una serie televisiva britannica-statunitense basata dall'omonima trilogia letteraria scritta da Philip Pullman, con alcuni elementi tratti da Il libro della polvere.


Trama
La serie segue la storia dell'omonimo romanzo di Philip Pullman, che tratta della storia di Lyra Belacqua, giovane ragazzina che vive nella Oxford di un mondo parallelo.
In questo universo le persone sono accompagnate da un daimon, l’anima della persona stessa che cammina al suo fianco in forma di animale, e che può mutare fino al raggiungimento della maturità, quando si stabilizzerà nel corpo di una precisa creatura. Il daimon di Lyra si chiama Pantalaimon.
La ragazzina entrerà in possesso di un Aletiometro, ovvero un misuratore di verità, uno strumento rarissimo che permette di avere una risposta a tutte le domande. Lyra è l'unica persona a saper leggere l'aletiometro senza utilizzare dei libri che aiutano nella decifrazione.
Per questa sua dote Lyra verrà ritenuta protagonista di una profezia, legata alla recente scoperta della Polvere, una sostanza ignota che scende dal cielo.
Lyra verrà quindi braccata dalla Corte Concistoriale, e nel mentre verrà affidata alla signora Coulter. La ragazzina si imbarcherà in una serie di avventure che la condurranno fino all'Artide e a conoscere numerosi personaggi, come streghe, gyziani e orsi corazzati.




Recensione

Buongiorno a tutti, ebbene sì, sono riuscita a mettermi in pari anche con questa serie tv, tratta dalla trilogia "Queste oscure materie" ma che ha anche qualche elemento del prequel, "Il libro della polvere".
Le seconde possibilità esistono ed è valsa la pena aspettare così a lungo; mi spiego meglio: sappiamo tutti che il film del 2007, La bussola d'oro, basato solo sul primo romanzo della serie, è stato UN FLOP ASSOLUTO e ammetto che avevo paura a guardare la serie, ma vi assicuro che aspettare così tanto per vederla E' SERVITO! La storia è sempre quella di Layra Belacqua, una ragazzina il cui mondo è popolato da umani (tra cui lei stessa) che hanno accanto a sé i DAIMON, ossia animali mutanti finché i bambini non diventano adulti, che sono sostanzialmente collegati all'anima dei bambini stessi; Layra vive al Jordan College, un collegio MASCHILE, dove lei è l'unica femmina, lasciata lì dallo zio, perché non
poteva badare alla nipote; l'ordine è costituito dal Magisterium, una specie di congrega diciamo così, che però ha una mentalità ristretta e rifugge l'idea che ci siano altri mondi oltre a quello che loro, e Layra stessa, conoscono. Peccato che il ritorno improvviso dello zio di Layra, stravolga tutto, e ovviamente questo comporta anche che Layra, a dispetto di tutto, venga coinvolta in un'avventura più grande di lei, dove verrà affiancata da: Roger, il suo migliore amico del Jordan College, i Gyziani, un gruppo di persone che farà di tutto per trovare i bambini spariti nel nulla (oh, sì, spariscono anche i bambini qua), orsi corazzati e tanto altro. Layra è al centro di una storia più grande di lei, ha il destino DEL MONDO nelle sue mani e non ne è del tutto consapevole (a differenza delle streghe, che sanno tutto della profezia); nel corso delle sue avventure scoprirà cose agghiaccianti e qualcosa che la riguarda parecchio da vicino. 
La serie introduce anche il personaggio di Will, un ragazzo che come Layra, ha un destino particolare da compiere; le loro strade non si sono ancora incrociate, ma sono sicura che succederà nelle prossime stagioni; questa prima stagione, basata appunto sul primo romanzo e un po' sul prequel "Il libro della polvere", è l'apertura per una serie coi fiocchi, che ha già dato i suoi frutti, destinati a maturare con le prossime stagioni.
Cast:  non conoscevo nessuno di loro, ma hanno dato tutti il massimo e hanno interpretato BENISSIMO i personaggi loro assegnati; Dafne Keen però è quella che brilla di più, avendo il ruolo principale, perché la sua Layra è parecchio convincente e determinata.
Non dirò altro per evitare spoiler, ma vi consiglio vivamente di guardarla, perché ne vale la pena.



La mia valutazione

Alla prossima

Luce <3


1 commento:

  1. Anche a me è piaciuto davvero molto, e non vedo l'ora di vedere la prossima stagione ☺️

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