Recensione "Hot wedding", Ava Lohan

Autrice: Ava Lohan
Titolo: Hot Wedding
Prezzo: cartaceo 8,72 e-book 2,99

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1)Hot Stuff
2)Hot Wedding

"Eccomi qui" ripeto con la voce incrinata dal pianto imminente.

"Ti vedo".

"E cosa vedi?" domando, incapace di guardarlo in faccia. "Una stupida sul punto di singhiozzare come una disperata? O una ragazza insicura perché tu sei Hot Stuff con il mondo ai tuoi piedi e potresti stancarti di me mandandomi via come un anno fa?"

Il solo pensiero mi uccide.

"Te, Samara. Io vedo te".

Trama
Mi chiamo Samara Stone. E tra poche ore diventerò la moglie della stella del basket. Perché Malcolm Hill è il mio temporale e ora sta per diventare anche mio marito. Malcolm e io stiamo per sposarci. O almeno dovremmo. La verità è che non sono tanto sicura che Malcolm si presenterà al nostro matrimonio. E non perché lui è Hot Stuff e continua ad avere i riflettori puntati addosso e orde di fan che vorrebbero farselo, ma a causa mia. Perché, a poche ore dal nostro matrimonio, ho combinato un gran casino.Attenzione: HOT WEDDING è una novella collegata al romanzo HOT STUFF, perciò se ne consiglia la lettura dopo aver letto il primo. Hot Wedding è un omaggio ai protagonisti di Hot Stuff, non deve essere interpretato come un vero e proprio seguito.Ordine di lettura: 1) Hot Stuff 2) Hot Wedding

"Hai sposato una ragazzina" bisbiglio con la voce che trema. "Mi dispiace" mi scuso e non so nemmeno io per che cosa. Mi sale la bile al pensiero che lui potrebbe lasciarmi se fossi incinta. O che potrebbe farlo quando non sopporterà un bambino che piange ventiquattro ore al giorno e che non solo porrà fine alla nostra relazione, ma anche alla sua carriera. Mi sento come se il mio futuro, la mia intera vita fossero in sospeso. Ecco perché queste maledette lacrime continuano a scendere e a rigarmi le guance, rovinando un trucco di cui non mi importa niente.

Malcolm è sempre a due passi da me e non riesco ancora a guardarlo in viso. Non lo voglio così vicino. Per questo indietreggio asciugandomi le le lacrime. E sto per inciampare nei miei passi, se lui non mi afferrasse, impedendomi di ruzzolare a terra. "Mi dispiace" singhiozzo di nuovo. Mi libero della sua presa e tiro su col naso. Per un attimo lo guardo in faccia trovando un'espressione preoccupata sui suoi lineamenti perfetti. E sento che se non distoglierò in fretta lo sguardo scoppierò in un nuovo pianto a dirotto. Quindi gli volto le spalle e mi incammino verso casa.

"Sì. hai ragione, ho sposato una ragazzina" ringhia ferendomi.

Ho appena varcato la porta  a vetri quando mi afferra e mi fa voltare bruscamente verso di sé. "La mia ragazzina" precisa con voce dura. "E vorrei tanto capire che cazzo di problema ha".

Recensione

Buongiorno e bentornati sul blog con la recensione di "Hot Wedding" di Ava Lohan; consiglio di leggere prima Hot Stuff, poi questo, se no non ci saltate fuori! Protagonisti sono sempre loro Malcolm Hill e Samara Stone; come avrete capito dal titolo, sta volta si parlerà del loro matrimonio, ma sappiamo bene che con questi due non è detta l'ultima parola.. Filerà tutto liscio? Io dico di no..e infatti così è, perché uno dei due, non dirò chi, combinerà un grandissimo guaio e forse avrete capito chi sia dei due, dalla trama. Non voglio spoilerare troppo, perché come al solito, vorrei che lo leggeste piuttosto che scoprire le cose da me; ho adorato il fatto che anche in questa novella ci fossero i pov di entrambi, così ho potuto godermi l'ansia di Sam e le incazzature del suo caro maritino  e temporale.
Siete curiosi di scoprire cosa nasconde Sam a Malcolm e quanto questa cosa li cambierà? Se li avvicinerà ancora di più o li allontanerà? Allora fatemi/fatevi il favore di LEGGERE entrambi i libri, partendo da Hot Stuff e poi ditemi cosa ne pensate!

La mia valutazione

Alla prossima

Luce <3

"Sai perché ho portato il pallone?"

Siamo partiti da circa mezz'ora quando decido di interrompere le canzoni alla radio.

Malcolm mi scocca un'occhiata fugace e non apre bocca.

Sono quasi sdraiata sul sedile del passeggero, con l'abito vaporoso che occupa tutto il mio spazio e anche di più e i piedi sul cruscotto. La palla da basket è tra le mie mani, vivo nel terrore perpetuo che se mi sfuggisse dalle ditta tutto questo sparirebbe. Il mio vestito fantastico. Malcolm al mio fianco. Le nostre fedi nuziali. Ogni cosa che conferma che da poche ore sono una donna sposata. So che è reale. Ma non l'ho ancora realizzato in pieno.