Autrice: JD Hurt
Titolo: L'ottavo Re di Roma
Serie: Honorable Men #7
Prezzo: cartaceo 9,88 e-book 2,99
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Serie Honorable Men:
4)Raptor
7) Il Folle di Manhattan
Alla società piace credere che si possano identificare le persone
malvagie, ma non è una cosa pratica.
Ricordatelo sempre: non esistono stereotipi.
Noi killer siamo ovunque: siamo i vostri padri, i mariti.
I figli.
E vi svelo un segreto: l’omicidio non è mai una questione di violenza. È
crudo possesso.
Voglio i tuoi giocattoli? O me li dai, o ti faccio fuori.
Mi piace la tua anima? Prendo la tua vita.
È così che funziona; ed è così che sarà per sempre.
Carlos Ramon Ruiz non ha inventato nulla.
So che vi piacerebbe pensare che la violenza sia una mia pertinenza; per
tanto tempo l’ho creduto anch’io. Ero convinto di essere il più crudele, il
più cattivo.
Un cazzo di diavolo con la targhetta speciale appuntata sul culo.
Questo fino a lei.
Mi sono trasformato in un gattino quando l’ho conosciuta?
Non credo.
È che l’amore è tutta un’altra cosa. Non è solo quel momento in cui ti
metti a nudo; è il fottuto istante in cui ti spogli persino della pelle e sussurri:
ho bisogno che tu abbia bisogno di me. Perché semplicemente se la tua
persona non ti vuole, non respiri.
Trama
L’ho amata prima di un affetto tenero, poi di un amore infinito.
Era la sola cosa che mi rendesse umano; quando l’ho persa sono impazzito di dolore e violenza. Per lei ho cambiato faccia, vita, testa. Ora che l’ho ritrovata nessuno potrà portarmela via.
Io sono Carlos Ramon Ruiz, un mafioso, un pazzo, un politico e batterò a tappeto tutta New York per averla.
Sono stata rapita due volte, maltrattata, vilipesa. Ora che sono tornata nel mondo civile tutti dovranno tremare. Io sono Suzana Ilievic, una principessa della mafia, ma anche una donna in pezzi.
Batterò a tappeto tutta la Grande Mela per trovare il mio aguzzino e punirlo.
Sì, parlo proprio di lui: Carlos Ramon Ruiz, l’uomo che mi ha rovinata.
Carlos e Suzana: quando l’amore deve cibarsi dell’odio per sopravvivere.
Nota dell’autrice: Il Folle di Manhattan è un dark – suspense – mafia – age gap romance. Per via delle scene violente e sessualmente esplicite contenute nel libro è destinato a un pubblico adulto e consapevole. Per comprendere trama e personaggi è necessario aver letto i quattro volumi precedenti più lo spin off “Dobermann”. È un romanzo autoconclusivo.
Manco da New York da tanti anni; sono stato impegnato in Colombia a
capire cosa fare della mia vita.
Voglio davvero il trono della Mafia? Si tratta di un mio sogno? Oppure
è solo un’altra delle eredità dei miei genitori che sto subendo passivo?
Sono tornato nella Grande Mela per capirlo. Ma prima voglio sapere
cosa è stato dell’unica persona alla quale ho voluto bene.
Abbraccio il fondo della via con lo sguardo; eccola che incede sul
marciapiede delicata come la fatina che è sempre stata
È cresciuta. Negli ambienti malavitosi di New York i goodfella ripetono
che è la copia del padre. Grandissima cazzata.
Somiglia a una stella; una di quelle che brillano così intensamente da
farti dire: “tutte le altre sono lucciole”
Recensione
"Il Folle di Manhattan" come la stessa autrice ammette, chiude un cerchio, che in realtà non si chiude del tutto, perché presto o tardi (si spera più la prima opzione della seconda :P ) arriveranno degli spin-off sui personaggi di cui si è saputo lo stretto necessario nella serie madre.
Fatta questa premessa veniamo al romanzo: abbiamo conosciuto Tony e Camille, poi Darko, Eva e Rodrigo, Dafne e Boris, Aubrey e Raptor, Cesare e June, poi Claudio e Flaminia; oggi secondo voi a chi tocca? Vi ricordate una bambina di sette anni, che pensa di aver trovato il Principe Azzurro e che nel volume precedente avevamo perso? Esatto, adesso è il SUO turno di raccontare LA SUA storia, insieme a quella del suo principe (o adesso per lei sarà qualcos'altro?).
Signori, oggi vi narro la storia di Carlos e Suzana: come detto, la seconda l'avevamo lasciata nelle mani di una donna sadica fuori di testa, altrmenti conosciuta come Connie La Barbera, per poi finire tra le mani di altri aguzzini, ma è riuscita a scappare e quello che ha passato l'ha segnata parecchio, quanto a Carlos, all'inizio del romanzo è in carcere, ma poi, con l'aiuto di qualcuno, riesce a uscire e a diventare il sindaco di New York, usando il seguente nome: Cruz Dalton. Ma c'è da dire che nonostante il cambio di connotati e nome, non si è mai arreso e vuole capire se la sua Suzi è viva e nel caso, cosa le sia successo. Avrà quello a cui agogna, o Cesare e Claudio lo lasceranno nell'ignoranza completa?
Non posso rivelare troppi dettagli ma una cosa la dico: JD ha creato l'ennesima storia della Mafia che ti tiene incollato alle pagine del libro fino alla fine, perché non puoi fare a meno di chiederti quale sia la verità dietro ciò che è successo a Suzana, né a ciò che ha passato Carlos. I colpi di scena sono uno dietro l'altro, le famiglie sono sempre più intrecciate e i segreti non riescono mai a restare tali.
Non vedo l'ora di leggere gli spin-off per sapere che fine hanno fatto certi personaggi secondari, ma sono felicissima che tutti i nodi siano venuti al pettine e che ogni storia abbia avuto la sua conclusione.
Alla prossima
Luce <3
“L’ostacolo fra te e una vita migliore sei solo tu, questo mi ripetevi”
scuote i lunghi capelli dorati. “Meglio la pazienza che la forza di un eroe.
Ecco cosa mi raccontavi quand’ero una mocciosa di sette anni! E sai cos’è
successo? Alla fine c’ho creduto davvero in me stessa e tu, maledizione, mi
hai insegnato ad amarmi! Per questo sono qui; qualcuno te lo devi pure
dire grazie, Carlos. Sei stato davvero un fantastico principe azzurro e non ti
sei nemmeno dovuto mettere quei leggins di merda”
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