domenica 3 luglio 2022

Recensione "Le corsare delle antille e l'isola delle sirene", La Vedova Rossa

 


Autrice: La Vedova Rossa

Titolo: Le corsare delle antille e l'isola delle sirene

Prezzo: 5,99

Link d'acquisto: QUI


Un equipaggio interamente femminile di corsare, tanto belle quanto spietate. Un tesoro custodito dalle sirene, dal fascino irresistibile e letale. La lotta fra le filibustiere e le donne-pesce, per la conquista dell’oro e dell’amore degli uomini.

Trama

Antille, XVII secolo. Dopo aver ucciso il marito, una giovane nobildonna milanese dalla chioma scarlatta

attraversa l’oceano per sfuggire alla giustizia, approda infine alla Tortuga e si trasforma in una corsara,

diventando così la famigerata Vedova Rossa. Insieme ad altre donne che come lei anelano alla libertà,

anche sessuale, dà vita alle Sorelle della Costa. I loro nemici spagnoli le temono e le desiderano al tempo

stesso, perché sanno che essere arrembati dalle filibustiere significa sì essere depredati delle proprie

ricchezze, ma anche vivere avventure erotiche indimenticabili. Quando, partite alla ricerca di un colossale

tesoro disperso nel Triangolo delle Bermude, le corsare si imbatteranno in un gruppo di sirene, troveranno

finalmente delle avversarie alla loro altezza.


– Non so. È tutto talmente strano… – continuò la mora. – Considera che

quella zona non viene abitualmente corseggiata. La Filibusta ha le sue basi

qui nelle Antille, non nelle Bermude. E poi, è come se quei galeoni fossero

svaniti nel nulla. Quando un veliero naufraga, di solito lascia in giro dei

relitti. Qui, invece, niente. Mai niente di niente. Però nell’ultimo caso c’è

stata almeno una superstite. Marion.

– Sì, che poi è finita dalla padella nella brace. Proprio gli spagnoli la

dovevano raccogliere? Chissà come avranno goduto quegli stronzi

maledetti a impiccarla nella Plaza Mayor di Maracaibo.

– A me è spiaciuto molto. Primo, perché con tutti i suoi difetti era

un’amica; secondo, perché se non l’avessero catturata e ammazzata,

avrebbe potuto raccontarci cosa le era successo. Secondo me, ha ragione il

vecchio Flint. Lui ha notato che la zona maledetta, quella dove scompaiono

tutti quei vascelli, forma come un triangolo. Il vertice più in alto è la punta

sud dell’isola più grande dell’arcipelago delle Bermude, quello più in basso

la parte est di Porto Rico, e il terzo è la punta sud della Florida. Mi sono

fatta l’idea che lì a volte devono formarsi dei vortici fortissimi che

frantumano le navi. Ecco perché poi non si trova più nulla.

Recensione

Questo romanzo fa sbellicare dal ridere! Protagoniste sono delle donne che per lavoro fanno le corsare. Capitanate dalla Vedova Rossa, il gruppo di filbustere parte alla ricerca del tesoro nascosto nel Triangolo delle Bermuda e durante il viaggio capitano parecchie avventure e altrettante disavventure.

Anche il pappagallo Mister Drake vi farà ridere da matti; ammetto però, ma forse è voluto, proprio perché le protagoniste sono corsare, che forse ci sono un po' troppe parole diciamo "spinte", una sorta di linguaggio colorato potremmo definirlo.

Le protagoniste, soprattutto La Vedova Rossa, sono piuttosto battagliere e disposte a tutto pur di ottenere ciò che vogliono, arrivando anche a far male a chi gli si para davanti, nel caso in cui vengano ostacolate; "Le corsare delle antille e l'isola delle sirene" è una storia erotica, mista a fantasia e tanta, tanta avventura.


La mia valutazione



Grida e incitamenti si levarono dalla ciurma e fu intonata una canzone

molto in voga fra le filibustiere:

“Nera è la nostra bandiera

Con il teschio e le tibie incrociate

Fuoco dalla cannoniera

O il denaro o son sciabolate

Nera è la nostra bandiera

Con la testa e le ossa di morto

Fuoco dalla cannoniera

L’oro e il rum sono il nostro conforto”


Nessun commento:

Posta un commento