giovedì 6 gennaio 2022

Recensione "Io credo in te, salvate la scuola", Emanuela Molaschi

 


Autrice: Emanuela Molaschi

Titolo: Io credo in te, salvate la scuola

Prezzo: 10,50   e-book 2,00

Link d'acquisto: QUI


Io sono un O.S.S. e la mia professione mi mette a contatto con persone di età e problemi diversi, ma (ed è qui che lo svelo) le persone con cui un O.S.S., che significa Operatore dei Servizi Sociali, lavora per aiutare un utente, che sarebbe chi usufruisce di un servizio, possono avere problemi più gravi e inguaribili dell'utente stesso.


Trama

Helen Liz e il suo grande cuore. Helen ama i bambini, il suo lavoro, la sua famiglia e i suoi amici. cosa spinge una persona così dolce e sensibile a trasformarsi in una spietata assassina per poi tornare ad essere angelica ma giustiziera? Helen Liz, giovane studentessa di Magdeburgo, si ritrova a fare uno stage in una scuola orfanotrofio. Lei e la preside iniziano ad odiarsi quando il giovane Klaus diventa il beniamino della ragazza. Un giorno, all'uscita da scuola Helen viene aggredita da un uomo ingaggiato dalla preside, intenzionata ad eliminare la ragazza dalla scuola. A causa delle ferite riportate, Helen avrà dei problemi seri alle gambe. Solo Klaus riuscirà a far desistere Lucy e Edmund, i genitori dell'amica, dall'intento di togliere la figlia dalla scuola. Da adulta Helen continuerà ad insegnare nella scuola dove aveva incontrato suo marito: Klaus. La salute della donna peggiora di giorno in giorno, così Klaus prende la decisione di uccidere l'uomo che aveva ferito la moglie. Infiltratosi nell'organizzazione criminale di Frank, Klaus compie rapine in banca e altri reati fino a quando un uomo non fornisce una sua descrizione alla polizia. Sentendosi braccato, Klaus insospettisce il suo "capo" che decide di ucciderlo. Venuta a conoscenza di tutto, Helen decide di vendicare il marito, mettendo nei guai non solo se stessa, ma anche il suo nuovo migliore amico Tom. Helen viene fatta uscire di prigione da Tom che la assiste a casa. Su consiglio di Tom, Len cerca lavoro. Proprio la preside accetterà la sua domanda di assunzione. A scuola Helen conosce il figlio di Frank Wagner che diventa suo grande amico. Intanto, la preside, che ha accumulato un sacco di debiti, è costretta dal padre di Klaus a vendere la scuola. Helen, per caso scopre tutto e cerca di pagare i debiti iscrivendo la classe ad una gara di canto dove si poteva vincere una coppa d'oro. Il valore della suddetta coppa era pari alla somma che la preside doveva al suo creditore. Nonostante i suoi sforzi, la preside riuscirà a vincere la prima parte della lotta. Grazie all'aiuto di Lorenzo, il figlio di Wagner, e Tom, la donna riesce9 a sconfiggere la sua nemica. Purtroppo Helen è costretta ad allontanarsi da Magdeburgo per motivi personali legati alla caduta di ciocche di capelli.


Se devo essere sincera, una volta venuti a conoscenza dei terribili eventi che si sarebbero verificati da quel giorno in poi, per mezzo di una visione o qualsiasi altra cosa prima di essere già in viaggio verso il luogo causa di tutti i guai, non so chi di voi non sarebbe corso subito a nascondersi in bagno o sotto le coperte fingendosi malato.


Recensione

"Io credo in te, salvate la scuola" di Emanuela Molaschi; questo romanzo parla di una ragazza che lavora in una scuola, dove però viene subito presa di mira, quando scopre un segreto che riguarda la preside. Durante la permanenza a scuola, avverrà qualcosa che trasformerà la protagonista da persona angelica a spietata assassina, per poi tornare la persona angelica conosciuta all'inizio del libro; ma cosa la porterà a questi cambiamenti improvvisi? A voi scoprirlo, leggendo il romanzo!
Emanuela ha scritto una storia particolare e diversa dal solito.


La mia valutazione

Alla prossima

Luce <3



"Se questo non servirà a farle cambiare idea, " disse "almeno servirà a farla spaventare tanto da allontanarla da qui per sempre e io non dovrò dare spiegazioni riguardo all'odio che nutro per quel ragazzo."
"Crede che funzionerà, vero?" chiese una maestra.
"Certo che funzionerà, e poi lo sai che non devi contraddirla o fare allusioni" bisbigliò un'altra, dandole un bel calcio negli stinchi senza farsi vedere.
"Deve funzionare" continuò la preside, "deve funzionare, altrimenti sarò costretta a uccidere quella Liz con le mie stesse mani e, se dovesse essere necessario, anche quel Schoemberg morirà e nessuno saprà che ho un figlio fuori dal matrimonio."







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