Buon pomeriggio, oggi vi segnalo il romanzo della scrittrice Angela De Tommaso
La bellissima storia di "Ovunque tu andrai, so che ritornerai" ambientata a Ginosa della scrittrice Angela De Tommaso.
"Ovunque tu andrai so che ritornerai" è il nuovo romanzo ambientato nella cittadina della giovane scrittrice Angela De Tommaso dove ritorna nuovamente a sorprenderci con le sue storie.
Trama
La protagonista, Veronica è una ragazza timida e sensibile, vive a Ginosa un piccolo borgo della Puglia in provincia di Taranto. E’ solare e ama la vita, anche se è resa difficile da un complicato rapporto con la madre dovuto a un terribile passato che condiziona la sua esistenza e quella di sua figlia. Ha un ragazzo di nome Cristian del quale è follemente innamorata e un caro amico di nome Gabriele. La vita presto la metterà a dura prova e si ritroverà a superare mille ostacoli. Il suo unico grande amore si rivelerà una delusione, ma nonostante tutto lei non riuscirà mai a dimenticarlo. La sua amicizia con Gabriele, lunga quasi dieci anni, inizierà a vacillare. Sarà in grado Veronica di chiudere con il passato e aprire le porte a una nuova vita che mai si sarebbe immaginata? Riuscirà a risolvere i problemi con sua madre o il loro rapporto si complicherà ulteriormente? Un periodo di grandi cambiamenti attende la giovane protagonista di “Ovunque tu andrai, so che ritornerai” che tra amicizie, amori, tradimenti, gioie e delusioni, conoscerà una nuova sé stessa. Un’amara scoperta sta per arrivare nella sua vita, mentre un’altra la sconvolgerà così tanto, da dover cambiare tutti i sui suoi piani futuri.
La passione per la scrittura arriva all’improvviso, con un computer davanti in cui inizia a descrivere emozioni e sensazioni, sogni e realtà dei giovani, il tutto amalgamato alle problematiche che attanagliano le nostre vite come il razzismo, il bullismo, il rapporto tra i genitori e figli, amicizie pericolose, amori turbolenti, missioni di pace e tanto altro ancora. Da piccola, quando non riusciva ad addormentarsi, la sorella le raccontava fiabe di cui doveva inventare il lieto fine; così, immaginando di essere una principessa e di essere salvata da un principe, pian piano si addormentava. Col tempo quelle fiabe si sono trasformate in racconti più realistici che, crescendo, ha deciso di mettere per iscritto; è nato così il suo primo romanzo, “Quell’anno a Parigi”.
>Nei suoi romanzi usa un linguaggio fresco e giovanile, facilmente comprensibile. Con il suo secondo lavoro, “Ovunque tu andrai…”, si è classificata terza nella categoria “Narrativa Edita” del premio letterario “Rita Scarcella Blasi”, tenutosi a Taranto nel 2013.
Nessun commento:
Posta un commento