sabato 27 novembre 2021

Recensione "Nonostante Nemesis", Federigo Alberighi

 


Autore: Federigo Alberighi

Titolo: Nonostante Nemesis

Prezzo: e-book 4,99

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“Da dove viene tutto questo casino?” disse Ade spazientito.

“Temo che siano di nuovo le sorelle, le ho viste arrivare insieme,

e la situazione tra loro mi sembrava già abbastanza tesa, tanto per

cambiare”, rispose sarcastico Apollo.

“Io mi chiedo solo come Zeus riesca a sopportare tutto questo e

non prendere immediati provvedimenti?” replicò Ade.

“La verità è che Zeus non c’è mai, sono mesi che non lo vedo da

queste parti, è sempre in giro a travestirsi, l’ultima volta me lo

hanno segnalato in un contadino dell’Anatolia”, specificò Apollo.

Zeus, infatti, non c’era, i suoi affari terrestri lo tenevano sempre

di più impegnato in altre questioni, scherzi, ripicche, liaison

sentimentali.

Così sull’Olimpo, le sue figlie continuavano a litigare.


Trama

Alberto e Marina si conoscono nel Palazzo delle relazioni, il luogo dove a Roma si incontrano i grandi dell’economia, lui lavora per l’amministratore delegato di una multinazionale, lei scrive per il Corriere del Tevere.
Il loro non è un incontro fortuito, perché le Moire, le tre sorelle che sull’Olimpo tessono il filo del destino, debitrici con il padre di lui, Giancarlo, hanno favorito la loro conoscenza.
Alberto, uno scapolo impenitente, commette l’errore di ricascare nell’infedeltà, scatenando la reazione di Nemesis, divinità della compensazione, che lo punisce per la tracotanza, provocando l’improvvisa scomparsa di Marina e la perdita del lavoro, a causa di una cordata francese che prende il controllo della sua azienda.
Comincia così un braccio di ferro tra le figlie di Zeus, che si risolverà soltanto quando Marina riprenderà a leggere un vecchio libro di Philip Roth.
Tra previsioni nefaste del Coro ed immagini spettrali della Capitale durante la pandemia, Nonostante Nemesis, racconta una storia d’amore contemporanea, pesantemente influenzata dai miti greci.


Due persone in qualche modo litigano o non litigano, si

scontrano su qualcosa che è avvenuto o non avvenuto, e una delle

due a un certo punto si accorge di aver esagerato, quindi torna

indietro a cercare l’altra persona. E quando la vede, la bacia, che

quel bacio vuol sicuramente dire: scusa, ho esagerato.

Succede spesso così


Recensione

Nonostante nemesis è sicuramente  una storia diversa da quelle che leggiamo (che io stessa leggo) di solito; Alberto e Marina si conoscono in un museo, ma nel loro incontro, così come in tutto ciò che li riguarda e che gli succede, c'è di mezzo lo zampino delle Moire, le figlie di Zeus, perché il padre di Alberto, ha fatto un patto con loro,  un patto che non si può infrangere.

Peccato che Nemesis non sia d'accordo con questo amore, e che quindi ci metta zizzania, facendo di tutto perché Marina cambi e.. sparisca! 

Assistiamo quindi da una parte,  allo sbocciare di una storia d'amore, destinata a finire, dall'altra, ai battibecchi continui tra sorelle sull'Olimpo, sorelle che non si sopportano, o meglio: le tre Moire vanno d'amore e d'accordo, ma Nemesis non va per niente d'accordo con loro tre.

Una storia d'amore, mischiata ai miti greci, che forse, non è adatta a tutti, io stessa ho faticato a capire il perché della decisione di Nemesis (gelosia? Invidia?).

Storia carina, ma ha qualcosa che mi ha fatto dire no.


La mia valutazione


Alla prossima


Luce <3


Alberto e Marina si erano conosciuti sei mesi prima, in una

tarda mattinata d’estate, semplicemente perché qualcuno, la cui

identità non mi era ancora chiara, aveva deciso che andasse così.

Tra milioni di persone che ogni giorno nel mondo si conoscono,

in un ufficio, o in un bar, in una piazza, durante una cena o una

festa, che so allo stadio o in coda davanti ad una fermata

dell’autobus, su Tinder o su un vagone della metropolitana, Marina

ed Alberto si erano parlati per la prima volta nel Palazzo delle

relazioni, perché è esattamente in questo modo che doveva andare,

era stabilito che succedesse così, in quel modo, in quel giorno, con

quelle parole che effettivamente si scambiarono.

1 commento:

  1. L'ho letto in una notte, io l'ho trovata una storia molto delicata e soprattutto scritta benissimo. Lo consiglio

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