Titolo: Ascesa alla divinità
Serie: Il Tensorato #4
Prezzo: 8,93 e-book 7,99
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4)Ascesa alla divinità
Trama
La Protettrice è morta. Per cinquant’anni ha governato il Tensorato conformandolo a propria immagine, relegando i nemici negli angoli più remoti. Per mezzo secolo il mondo è ruotato attorno a lei, occupata costruire le sue armate, addestrare i Tensori, afferrare le redini del destino. Ma ora che è morta i suoi seguaci tremano, e gli avversari esultano.
Solo in una lontana taverna, nel territorio ribelle, la sua più accesa rivale non gioisce: Lady Han ha fatto di tutto per deporre la Protettrice, ma ora può solo piangerne la perdita. Perché ricorda bene come tutto è cominciato, quando la Protettrice era giovane, ancora senza corona, e una danzatrice disperata osò innamorarsene. La saga del Tensorato spalanca le frontiere più innovative della /speculative
fiction/: con la sua prosa affilata e insieme epica, Neon Yang scardina molte delle convenzioni di genere (letterario e non solo), ridefinendo i confini e le modalità di ciò che significa “raccontare storie”.
Recensione
Protagonista di questo libro è Lady Han, che racconta in prima persona, quasi fosse una sorta di monologo-confessione, la sua storia fin dall’inizio della sua infanzia, e lo fa seduta al bancone di un’ipotetica taverna con un bicchiere di alcool in mano… vino? Birra? Non ce lo specifica, perché non è rilevante per la storia, quello che importa è ciò che lei racconta all’interlocutore “muto e non presente”.
La narrazione scorre velocemente, infatti l'audiolibro l'ho divorato in 2-3 giorni (ascolto mentre vado a lavoro), precisa quanto serve e misteriosa quando è necessario, dando non solo l’idea ai lettori di un personaggio con la lingua sciolta dall’alcol che dispensa confessioni a tutto spiano, ma anche dimostra una certa lucidità nell’affrontare la sequenza dei fatti in modo cronologico (sebbene si capisca che parli di flashback), chiaro e ben organizzato... insomma la rappresentazione di una persona tutta d’un pezzo che ha probabilmente anche la necessità di buttare fuori tutto quello che ha tenuto dentro per decenni, custodendo in silenzio gli innumerevoli segreti della persona che ha amato di più in assoluto.
Per evitare di fare spoiler (e in questo quarto volume sono decisamente più rischiosi che non nei tre volumi precedenti), non parlerò ulteriormente dei personaggi che compaiono tra le pagine, né posso spiegare ulteriormente la trama, ma vi assicuro che tutto ha un senso, e verrà svelato davvero nelle ultimissime righe de “Ascesa alla divinità”, lasciandovi non poco a bocca aperta!!
Io per prima quando ho deciso di intraprendere la lettura di questa serie, l’ho fatto senza aspettative, proprio per lasciare la mia mente liberissima di poter assimilare qualsiasi concetto e poter scoprire qualsiasi cosa sarebbe accaduto nella trama… Beh, ammetto tranquillamente che non mi sarei MAI aspettata una cosa simile!!
Sono rimasta assolutamente sempre più incuriosita, coinvolta, stupita, ammaliata, incollata alle pagine, divorando i volumi sempre più avidamente!
E – lo dico tranquillamente – arrivata all’ultima pagina di questo quarto volume mi dispiace che sia finito così presto. Quasi quasi ce ne starebbero bene altri altrettanti come seguito!
Non ho la più pallida idea se Neon Yang abbia deciso categoricamente che sia finito così o se abbia in cantiere altri volumi a seguire, certo è che, data l’unicità di narrazione della serie, entrambe le possibilità sarebbero plausibili.
Quindi è giunta l’ora ormai in cui io vi dica – secondo il mio modestissimo parere – perché questa serie meriti proprio di essere letta:
1)l’unicità della scrittura, con numerosi personaggi liberi di vivere la loro situazione sentimentale come vogliono
2) l’unicità del mondo fantastico in cui tutto è ambientato: non è semplicemente un fantasy, non è completamente un distopico… ma anche un silkpunk
3) ogni volume può essere letto singolarmente e al contempo contemporaneamente agli altri tre (io sono andata in fila), dando comunque un senso di completezza alla storia
4) anche le cose più strane avranno una spiegazione a tempo debito, lasciando al lettore la possibilità di addentrarsi pian piano nel complesso mondo del Tensorato
5)la forza dei personaggi, la loro libertà, il loro coraggio sono evidenti pagina dopo pagina, donando non solo forza alla trama, ma arricchendola inoltre con un valore aggiunto, quello del come Neon Yang abbia dato loro spazio nei singoli libri e poi nel complesso della tetralogia
6)la scelta di creare un mondo – forse ideale? – in cui non ci siano discriminazioni per il proprio orientamento sessuale
7)l’idea unica, originalissima e variegata di narrazione che Neon Yang ha scelto per ogni volume: ciascuno diverso e allo stesso tempo accattivante, interessante, intrigante e motivato.
Neon Yang non ha paura di osare, non ha paura di essere spietata con la trama e coi personaggi, scrive con grande libertà senza vincoli di nessun tipo, creando un testo denso di intensità e di azione, di concetti e di valori, dando vita ad un nuovo stile unico, personalissimo e solo suo.
Insomma, nel complesso, se non si fosse ancora capito, il mio giudizio sulla serie è positivo, decisamente positivo!!
Sia dal punto di vista narrativo che stilistico… quindi doppiamente soddisfatta di aver fatto questa lettura.
Beh, non mi resta che augurarvi una buonissima lettura e chissà, magari prima o poi Neon Yang ci regalerà qualche altra chicca di tale rarità.
Alla prossima
Luce <3
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