domenica 26 marzo 2023

Fiori sopra l'inferno - I casi di Teresa Battaglia - serie tv (recensione)

Buongiorno, oggi vi parlo di una serie tv italiana andata in onda di recente e tratta dal primo romanzo di Ilaria Tuti


Titolo: Fiori sopra l'inferno - i casi di Teresa Battaglia

Paese: Italia

Anno: 2023 - in produzione

Formato: serie tv

Genere: drammatico, thriller, poliziesco

Stagioni: 1

Episodi: 6

Durata: 50 min (episodio)

Lingua originale: italiano



Informazioni

Fiori sopra l'inferno - I casi di Teresa Battaglia è una serie televisiva italiana trasmessa in prima serata su Rai 1 dal 13 al 27 febbraio 2023. È creata da Ilaria Tuti, diretta da Carlo Carlei, che ha anche firmato la sceneggiatura insieme a Donatella DiamantiValerio D'Annunzio e Mario Cristiani, prodotta da Rai Fiction e Publispei in collaborazione con Friuli Venezia Giulia Film Commission  ed ha come protagonisti Elena Sofia Ricci, Giuseppe Spata e Gianluca Gobbi. È liberamente ispirata al libro del 2018 di Ilaria Tuti Fiori sopra l'inferno, edito da Longanesi.


Trama

La profiler Teresa Battaglia di Travenì viene incaricata di rintracciare un misterioso killer che si aggira sulle montagne della zona di Tarvisio in Friuli-Venezia Giulia, ma durante le sue indagini inizia ad accusare i primi sintomi della malattia di Alzheimer.

Recensione

Travenì. Un piccolo paese arroccato tra le montagne del Friuli Venezia Giulia viene sconvolto da una serie di delitti all’apparenza inspiegabili. Teresa Battaglia, profiler in forze alla Polizia di Udine, è l’unica che può dare un volto, un nome ma soprattutto un perché a quell’assassino. Ad aiutarla il Capo Ispettore Giacomo Parisi e il nuovo arrivato Massimo Marini. Ma un’ombra vela le sue indagini: la scoperta dell’Alzheimer, che comincia a manifestare i suoi primi sintomi rischiando di farle perdere lucidità. Una cosa che Teresa Battaglia, tanto ruvida quanto brillante, non vuole – e non può – permettersi.


Fiori sopra l’inferno è tratto dall’omonimo romanzo di Ilaria Tuti edito da Longanesi (che devo ancora leggere). I ritmi della storia sono cadenzati e i personaggi caratterizzati bene. Teresa Battaglia è molto più esperta dell’animo umano che non della moda. È proprio grazie a questo talento che l’ispettore riesce a portare avanti con successo la sua carriera, cercando di mettersi nella mente dell’assassino, di indovinare i suoi pensieri e di scovare le sue tracce.

Accanto a lei il giovane ispettore Massimo Marini muove i suoi primi passi nell’investigazione, cercando nel suo superiore una mentore oltre che una figura materna. Se tale atteggiamento sembra penalizzarlo dal punto di vista operativo, i suoi eccessi di zelo e premura si riveleranno in realtà fondamentali per il buon esito dell’indagine e non solo. 


Gli incantevoli scenari del Friuli Venezia Giulia restituiscono una natura incontaminata in cui le montagne e la neve la fanno da padrone. In un simile contesto assume ancora maggiore credibilità il legame che si instaura tra i bambini, che insieme cercano di superare i soprusi inflitti loro dagli adulti. È solo restando uniti che avranno la possibilità di farsi ascoltare, soprattutto perché c’è qualcuno più che mai pronto a dare voce alle loro paure: l’ispettore Battaglia, che proprio con i più piccoli tira fuori il suo lato gentile ed empatico. Mathias, Oliver, Diego e Lucia, 10 anni, hanno molto in comune: tutti e quattro vengono trascurati dai propri genitori o, peggio, sono vittime della violenza di adulti cinici e violenti. I delitti che sconvolgono Travenì, a poco a poco, sembrano stringere un cerchio attorno a loro: il killer li sta proteggendo? Chi è allora il vero nemico?

Nel corso delle 6 puntate (per un totale di 3 prime serate) che compongono la serie tv diretta da Carlo Carlei, la protagonista dovrà affrontare due terribili nemici: il serial killer, che riporterà a galla segreti sepolti da decenni, e l’Alzheimer che ha appena scoperto e che rischia di portarle via ogni cosa. Con elementi dark e thriller che si vanno a sommare al crime e alle numerose tematiche umane – dalla maternità all’amicizia, dalla famiglia alla malattia – Fiori sopra l’inferno si presenta come un connubio particolarmente ricco di sfumature. Elena Sofia Ricci possiede il carisma necessario per farsi carico di tutto ciò, in un progetto ambizioso che propone qualcosa di nuovo nel panorama seriale della tv generalista.


La mia valutazione

Alla prossima
Luce <3



1 commento:

  1. Ciao, io ho letto il libro e mi è rimasto nel cuore. Cercherò di vedere anche la serie appena possibile!

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