giovedì 2 marzo 2023

Recensione saga "Poldark", Winston Graham

 

Autore: Winston Graham

Titolo: Demelza

Saga: Poldark #2

Prezzo: 11,40  e-book 3,99

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Saga Poldark:

1)Ross Poldark

2)Demelza

3)Jeremy Poldark

4)Warleggan

5)La luna nera

6)I quattro cigni

7)La furia della marea

8)Lo straniero venuto dal mare

9)La danza del mulino

10)La coppa dell'amore

11)Una lama nel cuore

12)Bella Poldark

"Sei l'unica cosa che importa —disse —. Ricordalo. I miei parenti, i miei amici, Elizabeth, la casa e la miniera: rinuncerei a tutto e lo sai...lo sai bene.  E se non lo sai vuol dire che in tutti questi mesi ho fallito e quello che posso dirti ora non servirà a nulla. Ti amo, Demelza, e insieme siamo stati molto felici. E torneremo ad esserlo. Ricordalo e aggrappati a questo perché nessun altro lo può fare."



Trama

Cornovaglia, 1788-1790. Le nozze tra Ross, gentiluomo dal carattere forte, avverso alle convezioni sociali, e Demelza, bella, brillante, ma figlia di un povero minatore, ha scandalizzato l’alta società locale, che non approva il matrimonio di un nobile con una plebea. E così Demelza, pur facendo il possibile per assumere le maniere di una signora raffinata, fatica a conciliare il mondo da cui proviene con quello cui ora appartiene, e si sente umiliata dai modi altezzosi di chi la circonda. Questo non le impedisce però di stare al fianco di Ross, che si trova ad affrontare la grave crisi economica in cui versa il distretto: l’industria del rame è infatti sull’orlo del collasso a causa di banchieri senza scrupoli, come lo spietato George Warleggan. Mentre dalla Francia soffiano i venti della rivoluzione e il malcontento dei minatori, ridotti alla fame, sembra pronto a esplodere, Ross decide di sfidare i potenti nel tentativo di riportare giustizia e prosperità nella terra che ama, nonostante il rischio di perdere tutto ciò che ha costruito. Tra sfarzosi eventi mondani, passioni maledette e amori ritrovati, tempeste di feroce bellezza e naufragi che sembrano benedizioni per la povera gente, Ross e Demelza tornano con il secondo episodio della “saga di Poldark”, vero e proprio classico tra i romanzi storici

"A volte — disse con voce pensierosa, — penso di essere una gran signora, ma poi ricordo che sono solo...
- Sei Demelza - disse Ross baciandola a sua volta - Dio ha rotto lo stampino."



Recensione

Per quelli che come me hanno scoperto questa storia grazie alla nuova serie della BBC, il secondo volume racconta gli episodi riassunti nella seconda parte della prima stagione. Demelza è cresciuta ed è diventata una donna a tutti gli effetti, che attira sempre più sguardi maschili. La sua voglia continua di migliorare l'ha indotta a cercare di superare tutte le sue mancanze e per questo è fondamentale l'amicizia con Verity, ormai rassegnata ad una vita in ombra, priva dell'amore che la famiglia ha ostacolato.

 


L'arrivo della piccola Julia nella vita di Ross sembra in qualche modo un coronamento di un rapporto nato quasi per caso, ma rivelatosi vincente. Eppure i problemi non mancano nella loro esistenza, un esempio è la miniera di Wheal Leisure, o ancora la speculazione dei Warleggan, che cercano di compromettere ed influenzare il mercato in base ai loro bisogni, al punto da indurre Ross a diventare il leader di una compagnia che ha lo scopo di tutelare tutti i proprietari di miniere e di riflesso la vita dei loro dipendenti.

 


Se da un lato le difficoltà non hanno mai spaventato il nostro eroe, la vita delle persone che gli stanno intorno non è più facile o meno drammatica, basti pensare al povero Jim Carter e alla giovane e timida moglie, o a Mark Daniel, il gigante buono, che ha la sfortuna di innamorarsi della donna sbagliata. La bellezza dei libri di Graham è questo piccolo mondo antico e moderno che emerge con tutta la forza e la violenza della sua collettività. Ross è la stella polare alla quale tutti si rivolgono e che arriva per aiutare, sentendosi responsabile di ogni piccolo fallimento di ognuno di loro.

 


Anche se non se ne rende conto, Demelza è come lui. Pur avendo raggiunto una vita serena e sicuramente molto migliore di quella che conduceva nella misera casa del padre, la nostra eroina non sembra intenzionata a rimanere in disparte nel suo piccolo angolo di paradiso, mentre gli altri affrontano le proprie miserie e disperazioni. Verity è come una sorella per lei e il suo cuore generoso decide di darle una felicità che merita e cosi si dedica anima e corpo a questa causa (ovvero quella di riavvicinare Verity a Blamey) con una dedizione ed una passione ammirevoli, giocando in maniera impavida e rischiosa, forse più di quanto sarebbe stata capace Verity stessa.

 


Alcune storie sono meno appassionanti di altre, ma nonostante tutto, rendono anche DEMELZA un volume immancabile e avvincente, con scene da incorniciare, come quella del ballo a casa dei Warleggan, quello della morte di Jim Carter, o quella in cui Demelza (rimasta sola in casa) si ritrova a dover fronteggiare due uomini pericolosi come Dwight e Mark Daniel. E poi la fuga di Verity, il coronamento del suo amore con Blamey, la terribile epidemia. Innegabilmente Graham ha il potere della narrazione e si offre al lettore con la sua eccellente capacità narrativa, con personaggi solidi ed appassionanti e con un paesaggio naturale che diventa quasi lirico nel suo racconto, perfetta cornice di vicende umane toccanti ed universali.

La mia valutazione


Alla prossima

Luce <3


Ross si chinò e premette il viso trai capelli di Demelza. Vibranti come lei stessa, sfioravano la faccia di Ross. Avevano l'odore dolce della brezza marina. Ross si sentì toccato dal  mistero della personalità, perché quei capelli e la testa e la persona del giovane donna che era ai suoi piedi erano suoi per legge coniugale e per la decisione entusiasticamente libera della donna stessa, perché quei capelli scuri e quella testa significava per lui  più di chiunque altro, perché in un modo misterioso rappresentavano la chiave per liberare la sua attenzione, il suo desiderio e il suo amore. Uniti intimamente e personalmente nel pensiero e nella simpatia, interagendo l'uno con l'altra ad ogni passo, erano allo stesso tempo esseri singoli, irrevocabilmente persone separate e diverse e dovevano continuare così malgrado tutti gli sforzi per mantenere la distanza.



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