giovedì 10 febbraio 2022

Sweet Tooth - serie tv Netflix (recensione)

 Buongiorno, oggi vi parlo della serie Netflix "Sweet Tooth"



Titolo: Sweet Tooth

Paese: Stati Uniti d'America

Anno: 2021- in produzione

Formato: serie tv

Genere: Fantasy, drammatico

Stagioni: 1

Episodi: 8

Lingua originale: inglese




Informazioni

Sweet Tooth è una serie televisiva fantasy sviluppata da Jim Mickle per Netflix e basata sull'omonimo fumetto di Jeff Lemire.



Trama

Dieci anni prima degli eventi della serie, una pandemia nota come il Grande Crollo ha quasi sterminato la razza umana e ha portato alla nascita di bambini ibridi, in parte umani e in parte animali. Non sapendo se questi bambini siano una conseguenza della pandemia, molti umani li temono e li braccano. Dopo molti anni vissuti nascosto in una foresta insieme a suo padre, un bambino per metà cervo, Gus, fa amicizia con un vagabondo di nome Jepperd. Insieme, i due si imbarcano in un'avventura alla ricerca delle origini di Gus e del passato di Jepperd. Sul loro cammino incontreranno alleati e nemici, e Gus imparerà velocemente che il mondo al di fuori della foresta è molto più complesso e pericoloso di quanto credesse.




Recensione

Sweet Tooth (tradotto letteralmente: golosone) è una serie in cui è ahimè presente un virus, l’HGS9, che provoca febbre alta, tosse e uno strano tremolio alla mano. Ma soprattutto troviamo gli ibridi, bambini nati metà umani e metà animali, come il piccolo protagonista Gus che ha le corna e le orecchie da cervo. Il mondo delira: la pandemia decima la popolazione e i più superstiziosi sono convinti che il virus sia comparso a causa di quei bambini.

Sweet Tooth è tratto da una serie a fumetti che hanno fatto la storia, realizzata da Jeff Lemire e targata DC. Una storia che racchiude in sé il più classico dei moniti, i valori di speranza e amicizia che sono l’unica arma per affrontare i periodi più bui, e l’innocenza dei più piccoli che va a braccetto con la crudeltà degli adulti e del mondo che li circonda. Il piccolo Gus non sa di certo perché è nato così o perché lui e suo padre vivono isolati nel bosco, lontano da tutti. Non sa come la vecchia società è stata distrutta e perché gli ultimi uomini rimasti vogliono uccidere i bambini come lui.


Avrà modo di capirlo nella sua avventura alla ricerca della madre, in compagnia di Tommy, l’uomo che lo salva dai cacciatori. Quella di Gus è una storia di formazione: avventurandosi nel mondo reale il piccolo scopre tutte le verità che il padre aveva voluto tenergli nascoste, sia quelle belle sia quelle brutte. E insieme a lui, le riscopriamo un po’ anche noi. Perché spesso dimentichiamo che le situazioni difficili portano a gesti estremi e la paura del diverso, che da sempre ci caratterizza, si fa più forte proprio in quei momenti, ma allo stesso tempo negli sconosciuti, a volte, si possono trovare degli alleati e, guardando bene, del buono in questo mondo c'è ancora. D’altronde, lo abbiamo visto tante volte: quando una storia è filtrata attraverso lo sguardo dei bambini, il successo è praticamente assicurato. 


Sweet Tooth non fa eccezione. Questa serie fantasy, così diversa da quelle a cui siamo abituati a vedere, è la novità che da tempo aspettavamo, perché diciamolo: l'aria che si respira con questa serie, forse, è meglio della nostra. Il messaggio di speranza verso un futuro diverso e possibile, ci serve oggi più che mai. Ma Sweet Tooth non fa solo riflettere, è anche un ottimo intrattenimento, ben costruito e architettato che fa ridere, sognare e commuovere. Si avvicina parecchio alle fiabe, piene di fantasia e immaginazione, creature fantastiche e ordinarie i cui cammini si incrociano e il passo successivo lo fanno insieme. Se volete farvi scaldare il cuore e trasportare in un mondo terribilmente simile al nostro, eppure così diverso, guardate questi otto episodi. Non vene pentirete.



La mia valutazione




1 commento:

  1. Il ragazzino è meraviglioso e dolcissimo. Ho adorato questa prima stagione.

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