domenica 27 febbraio 2022

Recensione "Rules serie", Sagara Lux

 


Autrice: Sagara Lux

Titolo: Bending the rules

Serie: Rules #3

Prezzo: 14,50   e-book 2,99

Link d'acquisto: QUI


Serie Rules:

1)Making the rules

2)Breaking the rules

3)Bending the rules

«Alcuni segreti dividono, altri uniscono per sempre.»


Trama

«Alcuni segreti dividono, altri uniscono per sempre.»

JUN INOUE.

Lo chiamano “il diavolo”, e per una buona ragione.
La sua anima è torbida, le sue mani sporche di sangue.
Tre anni fa ho stretto un patto con lui.
Ho ottenuto ciò che volevo, ma in cambio ho perso me stessa.
Ora è tornato.
Non ho idea di cosa voglia, ma so cosa non gli darò.
Non avrà me.
E neppure lui.

GLORIA DEVIS.

Avrei preferito ucciderla, piuttosto che riportarla da me.
Tre anni fa mi ha manipolato. Mentito.
Distrutto.
Quindi ora farò lo stesso con lei.

Questa volta non andrà come crede.
Se proverà a rispedirmi all’inferno, la trascinerò tra le fiamme con me.


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La Rules serie è composta da romanzi AUTOCONCLUSIVI.
#1 Making the Rules - Sharon e Robert (erotic-thriller)
#2 Breaking the Rules - Jake e Jilly (age-gap con sfumature dark)
#3 Bending the Rules - Jun e Gloria (mafia romance)


“C’è un motivo, se tutti chiamano Jun Inoue “il diavolo”. Alcuni uomini si eccitavano spogliando le donne. Lui lo faceva uccidendo altri uomini. E torturando me.”



Recensione

"Bending the rules" è l'ultimo capitolo della trilogia "Rules" di Sagara Lux (che non capisco perché non mi abbia ancora strozzata, per l'enorme ritardo nella lettura e quindi recensione di questo suo romanzo, visto che di solito, con lei, sono una scheggia :P); ok, adesso torno seria.

I protagonisti sono Jun e Gloria, la cui storia ci porta dritti nella storia della mafia giapponese a Seattle; la storia d’amore tra Jun e Gloria è forte e logorante, che nasce in un contesto pieno di violenza.
Gloria non può amare Jun alla luce del sole, perché questo significherebbe morte certa per entrambi. 
Jun, d’altra parte, ha sempre messo al primo posto la famiglia: tradirla per una donna straniera non è di certo un’opzione, ma Gloria è la sola che riesce a toccare le corde della sua anima, come nessuna donna ha mai fatto prima.

Jun è da tutti soprannominato “il diavolo”, per due motivi: è il killer della famiglia e prova dolore nel far male agli altri. È spietato e autorevole, ben consapevole del suo potere e di essere un uomo giusto giusto un filino complicato.
Gloria è il suo punto debole: quando è con lei, Jun non ragiona più lucidamente come fa di solito, perché Gloria gli impedisce di ragionare, e quando è con lei vuole solo proteggerla.
Gloria è bella, seducente e astuta. Ha dovuto lottare con le unghie per proteggere sé stessa e suo figlio Bryan, spesso arrivando ad utilizzare armi ben più pericolose dei coltelli e non esitando a fare cose moralmente discutibili.
Il rapporto tra i due protagonisti la fa da padrone; Jun e Gloria presi singolarmente sono belli ma..  Se presi insieme si scatena l'inferno.
Gloria e Jun sono uno l'esatto incastro dell'altra: sono due anime gemelle, due persone con una connessione profonda che dura dal primo momento in cui si sono incontrate, nonostante gli anni e le scelte diverse.  
Sono talmente intensi che fanno venire caldo, tanto, tanto caldo!
Sagara riesce a farti entrare completamente nei mondi dei suoi libri: accanto a Jun e Gloria, ma anche negli uffici impeccabili e splendenti di Rules e in ogni dettaglio descritto.
Ormai la conosco bene questa scrittrice, ma OGNI SACROSANTA VOLTA, LEI MI SORPRENDE!
Non vi dirò nulla sul finale, ma di sicuro, “Bending the rules” ti tiene incollato fino alla fine.
Con questo romanzo si conclude una saga che mi lascia un vuoto dentro, di quelli seri, ma so che la signorina Lux sta già scrivendo un nuovo capolavoro, che non vedo l'ora di leggere!


La mia valutazione

Alla prossima

Luce <3

“(…) Lo è. Tu sei pericolosa, Gloria.”

Anziché offendersi, mi sorride provocante.
“Lo sono solo per lui, o anche per te?”
Questa volta, quando bevo, faccio scivolare il whiskey in bocca, prendendomi tutto il tempo che serve per rispondere a quella domanda così insidiosa.
“Lo sei per chiunque abbia l’ardire di guardarti.”
“E sono in molti, a farlo.”










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