giovedì 23 settembre 2021

Segnalazioni nuove uscite "Golem Edizioni"

 Buongiorno e bentornati con nuove segnalazioni Golem



Comunicato stampa


Maternità, lavoro e ironia in

“Sono stata nella giungla”, il primo romanzo
della torinese Francesca Piazza 

Dal 23 settembre 2021, in tutte le librerie e negli

store online arriva “Sono stata nella giungla”

di Francesca Piazza, edito da Golem Edizioni

TORINO, SETTEMBRE 2021 – Quante porte in faccia puoi ricevere durante la tua

carriera lavorativa solo perché sei donna o,

peggio ancora, una madre? La risposta è: troppe.

Francesca Piazza fa il suo debutto letterario

raccontando la propria storia in modo schietto e

divertente, mettendo in luce quanto ancora

oggi sia profonda la discriminazione nei confronti delle

donne che vogliono lavorare. 

Sono stata nella giungla è un romanzo autobiografico con alti picchi di ironia,

usati astutamente per affrontare temi

importanti come la maternità, la precarietà lavorativa

e la disparità tra uomo e donna sul posto di lavoro.

L’uscita in tutte le librerie italiane è fissata per

il 23 settembre 2021.

Come è nata l’idea? «Dopo aver dato le dimissioni,

ho sentito l’esigenza di mettere per iscritto la mia storia lavorativa per

fare un po’ di ordine nella testa e trovare il filo della storia» svela l’autrice, Francesca Piazza. 

Qual è il lettore ideale per il tuo romanzo? «Il mio romanzo è dedicato

soprattutto ai giovani, alle donne alle mamme.

Perché anche se c’è qualcosa di profondamente

sbagliato nel mondo del lavoro,se impari a riconoscerlo puoi farcela, e con un pizzico di autoironia

sarà ancora più semplice.

D’altra parte, sono convinta che esista un posto per

ognuno di noi.»

Estratti dal testo

Ho trent’anni, un marito, un figlio, un gatto (decisamente fuori misura) e sette lavori alle spalle.

E sono disoccupata. Se ripenso a tutto quello che ho vissuto in questi anni, mi sembra quasi

di essere stata nella giungla.

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Già dal colloquio avrei dovuto capire molte cose. Sapete quando ripensi a qualcosa che è accaduto e ti chiedi come sia stato possibile non cogliere i molteplici segni premonitori di una fregatura imminente? Ecco. La storia della mia vita.

La trama di Sono stata nella giungla

Questo libro ripercorre in chiave autobiografica e con un taglio ironico le esperienze

lavorative dell'autrice, e vuole essere una riflessione sulla maternità e sulla difficoltà per

una giovane donna di trovare il proprio posto nel mondo del lavoro, essere pagata, lavorare con

serenità e non essere messa al muro una volta madre.


Chi è Francesca Piazza

Francesca Piazza, giovane mamma di Torino con la passione per lo yoga e i lavori sbagliati.

Una laurea in giurisprudenza nel cassetto, un gatto paffuto per casa e l’amore per la cucina

vegetariana. Attualmente si occupa dello sviluppo commerciale dell’azienda di famiglia e

sta scrivendo il suo secondo romanzo. Il primo è nato durante il lockdown con lo scopo di

raccontare le sue avventure nel mondo del lavoro che ben si prestano a rappresentare la

storia universale di molti giovani. Attraverso le pagine della sua storia ha voluto non solo

condividere il crescendo di esperienze ed emozioni tipiche ma anche le progressive

consapevolezze che si acquisiscono nell’affannosa ricerca di un proprio posto nel mondo.

Il libro

Titolo: Sono stata nella giungla
Autore: Francesca Piazza
Genere: Narrativa autobiografica
Collana: Mondo
Pagine: 150
Prezzo: € 14,00

In libreria e negli store online dal 23 settembre 2021

Golem Edizioni

Golem Edizioni è una casa editrice di Torino. Fondata nel 2013 da Giancarlo Caselli,

grazie alla sua dedizione e passione, raggruppa autori e libri di vari generi, con predilezione per i saggi,

i thriller e i gialli. I libri del catalogo sono presenti in tutte le librerie e negli store online.


Per maggiori informazioni

Golem Edizioni – Via Guastalla 10/d, 10124, Torino – info@golemedizioni.netwww.golemedizioni.it
Ufficio stampa – Barbara Graneris – ufficio.stampa@golemedizioni.net – 340.81.32.136


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“Il Caravaggio scomparso”, il nuovo giallo di Riccardo Ferrazzi
ambientato nella sua Busto Arsizio 

Dal 23 settembre 2021, in tutte le librerie e negli store online arriva “Il Caravaggio scomparso” di Riccardo Ferrazzi, edito da Golem Edizioni

TORINO, SETTEMBRE 2021 – Piero è un giornalista squattrinato di Busto Arsizio, coinvolto all’improvviso nell’indagine sulla scomparsa del proprietario di una fabbrica. Piero si aggrapperà alla sua ironia per riuscire ad affrontare le intimidazioni e scoprire, forse, collegamento tra il l’industriale scomparso e il furto di una famosa tela di Caravaggio.

Il Caravaggio scomparso è un romanzo ironico e divertente, ma allo stesso tempo un thriller a orologeria. Una storia che unisce la vita di un giornalista di provincia all’arte e alla lotta contro la mafia.

L’uscita in tutte le librerie italiane è fissata per il 23 settembre 2021.

Perché il riferimento a Caravaggio? «Periodicamente torna a galla la storia del furto della Natività del Caravaggio. Il dipinto non è mai stato ritrovato» spiega l’autore, Riccardo Ferrazzi. «L’ultima volta che ne ho sentito parlare stavo rileggendo “Il falcone maltese” di Dashiell Hammett. Ed è scattata l’idea di far “riapparire” il Caravaggio scomparso a Busto Arsizio.» 

Nonostante nella sua vita abbia vissuto in Spagna e in altre regioni italiane, per l’autore la sua città natale ha un posto speciale nel suo cuore, ragione per cui ha deciso di ambientare il romanzo a Busto Arsizio.

«Busto Arsizio è una cittadina di provincia con una ricca composizione etnica e sociale, perfetta quindi per ospitare la mia storia. Ai personaggi ho affidato i miei ricordi di infanzia e i miei rimpianti, mentre al protagonista ho cercato di dare quella scintilla di ingenuità e ottimismo che tutti dovremmo avere nella vita.»

Qual è il lettore ideale per il tuo romanzo? «Il mio è un giallo senza autopsie, descrizioni truculente o esagerazioni varie, è adatto a chiunque abbia senso dell’umorismo e preferisce che la storia sia raccontata col sorriso sulle labbra.»

Estratto dal testo

Anche se il mio livello culturale è leggermente più sviluppato di quello dei ladri di polli nisseni, non sono un esperto di storia dell’arte, e neanche di mafia. Se non avessi ricevuto la busta con i tre articoli, non avrei ricordato neppure il poco che avevo sentito in tv all’epoca del furto. Io mi occupo di cronaca bustocca, e a Busto – pensavo – la mafia non c’è.



La trama de Il Caravaggio scomparso

Busto Arsizio: il padrone di una "fabbrichetta" scompare. Il figlio Mick incarica Piero Colombo, squattrinato giornalista di provincia, di cercarlo. L'improvvisato detective riceve intimidazioni e una botta in testa. La fabbrica subisce un attentato e anche Mick diventa uccel di bosco. Intanto Piero stringe amicizia con Apollonia, l'infermiera che l'ha assistito. L'industriale sparito si fa vivo al telefono e una lettera anonima parla del furto di una tela del Caravaggio, avvenuto anni prima a Palermo. C'è di mezzo la mafia? Le avventure "gialle" e tragicomiche di Piero creano un feeling con il lettore che si rivela indissolubile fin dalle prime pagine.

Chi è Riccardo Ferrazzi

Riccardo Ferrazzi è nato a Busto Arsizio. Nel suo passato c’è una laurea alla Bocconi e una carriera dirigenziale. Ha vissuto a Milano, a Madrid e in Liguria. Ha esordito letterariamente con Il tempo, probabilmente (Literalia), introvabile libricino che contiene due racconti di Raul Montanari e due suoi. Altri cinque racconti compaiono in Il magazzino delle alghe (Eumeswil), antologia in forma di romanzo scritta e curata da Marino Magliani. Cipango! (Leone Editore) Fiorino d’argento al Premio Firenze 2015, è un romanzo storico che ripercorre in forma romanzata la scoperta dell’America. Noleggio arche, caravelle, scialuppe di salvataggio (Fusta Editore) è un saggio sul significato del mito. N.B. Un teppista di successo (Arkadia Editore) è una biografia romanzata della giovinezza di Napoleone. In collaborazione con Marino Magliani ha tradotto opere di Benito Perez Galdós, Vicente Blasco Ibañez e Gabriel Miró (Il molino a vento e altre prose – Galaad), Carlos Montaner (La moglie del colonnello – Anordest), Fernando Velázquez Medina (Ultima rumba all’Avana – Il Canneto) (Caribe – Arkadia), Pablo d’Ors (L’amico del deserto – Quodlibet), Haroldo Conti (Sudeste – Exorma), José Diaz Fernandez (Casamatta – Miraggi), Ricardo Güiraldes (Xaimaca – Arkadia), Enrique Gonzalez Tuñon (Letti da un soldo – Arkadia), José Luis Cancho (I rifugi della memoria – Arkadia), Daniel Guebel (L’uomo che inventava le città – Amos).

Il libro

Titolo: Il Caravaggio scomparso
Autore: Riccardo Ferrazzi
Genere: Giallo
Collana: Le Vespe
Pagine: 176
Prezzo: € 13,90

In libreria e negli store online dal 23 settembre 2021



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“Apparizioni pericolose”, il nuovo giallo di Daniele Cambiaso e Rino Casazza ambientato nella Bergamo della Seconda Guerra Mondiale

Dal 23 settembre 2021, in tutte le librerie e negli store online arriva “Apparizioni pericolose” di Daniele Cambiaso e Rino Casazza, edito da Golem Edizioni

TORINO, SETTEMBRE 2021 – Bergamo, 1944. Mentre la Seconda Guerra Mondiale sta per volgere al termine, tre sacerdoti vengono uccisi e una giovane contadina sostiene di vedere la Madonna, risvegliando nel popolo una certa animosità religiosa. Riuscirà il commissario Valerio Solari a risolvere il caso?

Apparizioni pericolose è un giallo insolito e spietato, dalle tinte fosche e inquietanti con un’ambientazione storica perfetta a far da cornice.

L’uscita in tutte le librerie italiane è fissata per il 23 settembre 2021.

Come è nata l’idea? «Siamo partiti da un fatto storico interessantissimo e non ancora conosciuto come meriterebbe: le apparizioni mariane di Ghiaie di Bonate» svelano gli autori. «Da lì si è sviluppata una trama che ha mescolato altri fatti storici poco noti e vicende di fantasia, il più possibile verosimili.» 

Gli autori, Daniele Cambiaso e Rino Casazza tornano a scrivere a quattro mani, dando vita a un noir storico dai ritmi serrati, ambientato tra il tardo Fascismo della Repubblica Sociale, andando a toccare temi come le commistioni tra fede e politica, le manifestazioni religiose soprannaturali, il mondo del clero, i rapporti complicati tra Stato e Chiesa.

«Con il nostro romanzo vorremmo trasmettere al lettore la necessità di coerenza etica, di salvaguardia della propria umanità, soprattutto nei periodi più bui, quando persino la fede religiosa può essere contaminata dalla politica.»

Qual è il lettore ideale per il vostro romanzo? «Un appassionato di noir e gialli interessato alla storia e ai suoi retroscena.»

Estratto dal testo

Solari lo guarda avvicinarsi e si sente pervaso da un senso di smarrimento. Veste un elegante completo blu, ma la sagoma lievemente tarchiata e il volto squadrato tagliato dalla linea sottile delle labbra, dominato da due occhi penetranti, Solari li ha incontrati più volte sui cinegiornali e nelle fotografie ufficiali apparse sui quotidiani. E li riconosce al volo. È Roberto Farinacci, il ras di Cremona.


La trama di Apparizioni pericolose

Bergamo, maggio 1944, le visioni di una giovanissima figlia di contadini, che sostiene di incontrare la Madonna, provocano un travolgente risveglio di religiosità popolare. Nello stesso periodo, a breve distanza l'uno dall'altro, tre sacerdoti vengono uccisi. Il commissario Solari indaga.

Gli autori

Daniele Cambiaso è nato a Lavagna (GE), è insegnante e autore di racconti e romanzi, scritti anche a quattro mani. Ricordiamo, in particolare, i romanzi Ombre sul Rex (Fratelli Frilli Editori, 2008) e Off Limits (21 Editore, 2015); L’ombra del destino (Rusconi, 2010) scritto con Ettore Maggi; A distanza ravvicinata (Fratelli Frilli Editori, 2020) scritto con Sabrina De Bastiani. Ha curato diverse antologie di racconti, tra le quali ricordiamo Genovesi per sempre (Edizioni della Sera, 2019); Natale a Genova (Neos, 2019) e Natale a Genova tra musei ed emozioni (Neos, 2020) con Sabrina De Bastiani e Enigmi in camicia nera (Torre dei Venti, 2021) con Angelo Marenzana.

Rino Casazza è nato a Sarzana, in provincia di La Spezia, nel 1958. Attualmente risiede a Bergamo e lavora al Teatro alla Scala di Milano. Oltre a un numero imprecisabile di racconti, ha pubblicato quindici romanzi che svariano in tutti i filoni della narrativa di genere, tra cui diversi apocrifi che vedono rivivere come protagonisti, in coppia, alcuni dei grandi detective della letteratura poliziesca. I più recenti sono Sherlock Holmes, Auguste Dupin e la fine dello Squartatore e Sherlock Holmes tra ladri e reverendi pubblicati in edicola da “I gialli di Crimen” e in digitale da “Algama”. Daniele e Rino, insieme, hanno già pubblicato tre romanzi e un libro per ragazzi.

Il libro

Titolo: Apparizioni pericolose
Autore: Daniele Cambiaso e Rino Casazza
Genere: Noir storico
Collana: Le Vespe
Pagine: 250
Prezzo: € 13,90

In libreria e negli store online dal 23 settembre 2021


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“La mia stagione è il buio”, il romanzo di Cristina Caloni
che racconta la bellezza e il dolore di chi vive nella propria follia 

Dal 23 settembre 2021, in tutte le librerie e negli store online arriva “La mia stagione è il buio” di Cristina Caloni, edito da Golem Edizioni

TORINO, SETTEMBRE 2021 – “Vi saluto, sono morto”. Inizia così la storia di Julian, giovane musicista dalla mente schizofrenica. Un monologo, un viaggio tra l’Italia e l’Inghilterra, raccontato attraverso i pensieri spesso confusi e allucinati del protagonista, nel tentativo di fuggire dai propri demoni e dal proprio passato. 

La mia stagione è il buio è un romanzo avvincente che conduce il lettore alla scoperta dei ragionamenti di una mente psicotica e del dolore di una madre che tenta di salvare il figlio dalla sua follia.

L’uscita in tutte le librerie italiane è fissata per il 23 settembre 2021.

Ma da dove nasce l’idea? «Il romanzo nasce per sublimare il ricordo di una persona, Jacopo Omodeo Zorini, a cui è dedicato il testo» svela l’autrice, Cristina Caloni. «Una persona geniale, ma disturbata, un musicista che si è tolto la vita troppo presto, defenestrandosi, probabilmente in preda alle allucinazioni.» 

I temi affrontati dalla Caloni sono molteplici: se da un lato abbiamo sentimenti comuni a tutti i giovani, come l’amicizia, l’erotismo e l’amore per la musica, dall’altro troviamo la follia, il voler fuggire dal proprio alter ego, la voglia di essere salvati da se stessi. Una storia che racconta anche l’inferno di una madre, che con il suo amore incondizionato per Julian, prova in tutti i modi a stargli accanto e a salvarlo.

«Giovani ragazze che potrebbero innamorarsi di persone come Julian, persone che si prendono cura del prossimo, parenti di chi è affetto da psicosi. Il libro è anche per loro, per chi potrebbe immedesimarsi e per chi cerca di salvare chi agli occhi degli altri è ormai perduto.»

Quanto sono importanti la salvezza e la tutela dei più fragili? «La salvezza è una catena umana. La storia di Julian è anche una lettera d’amore alla legge Basaglia, la legge che nel ’78 ha permesso di chiudere i manicomi, sostenendo che si possa curare “i folli” in altri modi. La legge Basaglia è bellissima e non bisogna toglierle fondi, perché certe patologie non possono pesare interamente sulle spalle delle famiglie.»

Estratto dal testo

La vita per me era solo una recita: lui scriveva il copione e io gli rubavo le battute. Io calcavo le scene. Chi, come me, indossa una maschera fino a non poterne più fare a meno, diventa vittima del suo stesso personaggio, della sua stessa finzione, e vive un enigma irrisolto. Non mi riconoscevo più. Il doppio viandante aveva la coscienza assopita. «Esci dal personaggio, vivi la tua vita» mi diceva. Ma sono io il migliore dei personaggi mai raccontati, e ne ho ispirati tanti.


La trama di La mia stagione è il buio

La fragile psiche di Julian Tartari, musicista, fuggitivo e assassino immaginario, ci mostra l’inattesa umanità della follia in una realtà dai contorni incerti. “Vi saluto, sono morto”: con questa frase prende avvio il monologo delle sue confessioni distorte, mentre fugge dal passato e dai suoi demoni attraverso l’Europa. Novara, Milano, Londra. Entrare nel suo universo, per chi a Milano frequentava il Margot, era un mistero, una grazia e una rivelazione. Se tutti interpretano un ruolo nella società, gli artisti hanno il potere di sedurre e spaventare, ma anche di rassicurare, per contrapposizione, chi sceglie una vita lontano dai riflettori. Chi cerca di battere il tempo rincorre una notte senza fine. Questo romanzo non è solo il tentativo di sublimare il ricordo di un amico scomparso troppo presto, è una lettera d’amore alla legge Basaglia. “Siamo quelli che danno inizio alle guerre, quelli che ci mettono tutto il loro cuore, siamo i vostri figli disperati, siamo il vostro amore e il vostro inganno. Noi siamo i vostri killer psicotici”.

Chi è Cristina Caloni

Cristina Caloni ‒ laurea in Filosofia estetica all’Università Statale di Milano, città in cui vive ‒ ha lavorato in vari settori: risorse umane, istruzione, arte contemporanea, politica. Si occupa di scrittura a tempo pieno. Esordisce nel 2014 in un’antologia di fantascienza edita da Gorilla Sapiens, ma il vero debutto avviene per Castelvecchi nel 2017 con La mia stagione è il buio, romanzo ora incluso nella collana Mondo di Golem Edizioni. Collabora saltuariamente con alcune riviste e blog letterari, tra cui Zeta, Il Foglio Clandestino, Kulturjam.


Il libro

Titolo: La mia stagione è il buio
Autore: Cristina Caloni
Genere: Neogotico – romanzo psicologico
Collana: Mondo
Pagine: 144
Prezzo: € 14,00

In libreria e negli store online dal 23 settembre 2021


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“Passaggio a Tangeri” di Franco Becchis: un romanzo che scruta tra le pieghe dell’animo umano e il mondo della finanza

Dal 23 settembre 2021, in tutte le librerie e negli store online “Passaggio a Tangeri”
di Franco Becchis, edito da Golem Edizioni

La trama di Passaggio a Tangeri

Una persona riemerge dal passato di Michael grazie alla telefonata di un amico. Una persona che Michael non vede dai tempi in cui lavorava per una agenzia di ricerca di persone scomparse, e che ora è convalescente in Italia. Michael parte lasciando a Gerusalemme una compagna depressa e fragile, per andare a incontrare la persona, la cui identità il lettore scoprirà solo più avanti. L'incontro e il dialogo sulla riviera adriatica sono occasione per un bilancio della sua vita precedente, gli intrighi che stanno dietro le storie di persone scomparse che lui ha cercato, una grande trama finanziaria in cui inconsapevolmente viene gettato, la fine di una amicizia importante, la fuga dalla realtà e l'infatuazione erotica. Ma la prova più difficile sarà decidere se confessare o no la colpa che lo perseguita dai tempi in cui visse per qualche settimana a Tangeri alla ricerca di Jasmine, rampolla di una dinastia imprenditoriale scomparsa, il suo ultimo e drammatico incarico nell'agenzia.


Estratto dal testo

Gerusalemme, 3 aprile 2018, h 22:00 «Puntai il fucile e sparai, verso il basso, verso le gambe e la figura cadde senza un grido. Quella era la procedura.» Io taccio, e comincio a capire il motivo della telefonata e del racconto. «Poi mi avvicinai. Era un ragazzo arabo, disarmato. Con cautela allungai una mano per toccargli il collo. Era morto, Michael.» Milano Marittima, 9 aprile 2018, h 19:00 «Molti anni fa» gli dico, «ho causato la morte di un uomo. Non direttamente, e senza intenzione credimi, ma quello che feci portò a un esito letale per una persona, un giovane che neanche conoscevo». Silenzio, poi Elia sussurra «Ma non intenzionalmente. Non puntasti il fucile e non sparasti». Mi commuove questa sua empatia, questo esporre la sua ferita per alleviare la mia, gli occhi si fanno umidi, ma lui non può vedermi. Tangeri, 10 giugno 1998, h 12:00 «E il terzo giorno fui premiato. Tu eri seduta nel dehors del Café Central, a Petit Socco. Portavi una camicia di lino bianca con il colletto alla coreana e pantaloni a fiori a zampa di elefante. Fissavi la piazza senza particolare interesse, non avevi niente con te, né una borsa né un libro. «Ricordo come accadde» dice Jasmine improvvisamente. «Ti avvicinasti un po’ incerto e mi chiedesti se potevi sederti. Io alzai le spalle.»





Chi è Franco Becchis

Franco Becchis è Economista e scrittore, ed è direttore scientifico di Fondazione per l'Ambiente e della Turin School of Regulation. Ha insegnato nella scuola e in università italiane (Università del Piemonte Orientale, Politecnico di Torino) e internazionali (Saint John International University) come adjunct professor. Scrive su Lavoce.info, L’Avvenire, Econopoly-Ilsole24ore. Fra i suoi libri: L'incarico, 2018, Castelvecchi (un romanzo finanziario); Bestiario di finanza, 2016, Castelvecchi; Economia in pillole, 2008, Sperling&Kupfer.


Il libro

Titolo: Passaggio a Tangeri
Autore: Franco Becchis
Genere: Narrativa
Collana: Mondo
Pagine: 144
Prezzo: € 14,00

In libreria e negli store online dal 23 settembre 2021



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