venerdì 25 giugno 2021

Recensione "Colori", Giulia Previtali

 


Autrice: Giulia Previtali
Titolo: Colori
Casa Editrice: Tulipani Edizioni

Prezzo: 11,40   e-book 1,99

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Una candela era al centro del tavolo, equidistante dai bordi. Non

un centimetro di più. Una di quelle rosse, con dei fiori neri dipinti

su tutta la lunghezza. Bruciava con intensità e diffondeva un

profumo dolciastro di ciliegia, che quasi colmava tutto l’ambiente

circostante. Quell’odore stucchevole però non era l’unico a

impregnare la stanza. Ce ne era un altro che non sapeva

riconoscere.

Trama

Colori è la storia di Ginevra, di una ragazza che controlla sua esistenza e ciò che la circonda col cibo, stingendo al petto i chili che la bilancia segna. Ogni volta. Ogni peso. La sua coscienza è sempre accesa, ma il bisogno di monitorare i suoi (chilo)grammi è la forza che le permette di affrontare il male maggiore. Intorno a lei c’è il suo ragazzo, i suoi amici, la sua famiglia e il suo medico…le sue esperienze. Colori è un messaggio potente, un urlo di disperazione, un miraggio di speranza in un tunnel che sembra senza fine.


 Ormai, lo sapeva: più stavi male, più diventavi chiara.


Recensione


Buongiorno, eccomi qua a parlarvi del romanzo "Colori" di Giulia Previtali edito da "Tulipani Edizioni"; protagonista di questo romanzo è Ginevra, una ragazza che un tempo era tutta colorata, ora, a causa di una malattia, sta diventando sempre più bianca, se non addirittura trasparente. Vediamo Gin affrontare la malattia con gli amici, con Thomas e i genitori; "Colori" di fatto, è una storia in cui molti di noi si possono identificare, è un viaggio nella mente di chi soffre, è voglia di combattere i propri demoni, soprattutto quelli che cercano in qualsiasi modo di buttarti giù. 

La lettura scorre veloce, non a caso io l'ho letto in due giorni; Giulia descrive in modo perfetto come si deve fare a combattere certe malattie, il libro è sicuramente utile, per chi soffre della stessa malattia della protagonista.

Si impara che bastano cose positive, ricordi di ciò che si è lasciato alle spalle, insieme all'appoggio di chi ci vuole bene, per uscire da un tunnel che potrebbe non avere mai fine.


La mia valutazione

Alla prossima


Luce <3



Aveva sollevato gli occhi scuri, puntandoli sul ragazzo.
«Ginevra è...malata. Si non c'è altra parola per dirlo. E dovranno rinchiuderla in una clinica. Saremo lontane e...è grave. E io sono così arrabbiata, così preoccupata. Ormai sono due settimane che è là. E' tutto bianco, tutto così...asettico per lei».
«Malata? Che ha?» aveva chiesto a bruciapelo.

«Bulimia» aveva sputato fuori come se le facesse schifo anche solo pensarlo.



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