martedì 26 maggio 2020

V Wars - serie tv (recensione)

Buongiorno e bentornati sul blog con la recensione di una serie tv


Titolo: V Wars
Paese: Stati Uniti d'America, Canada
Anno: 2019
Formato: serie tv
Genere: fantascienza, orrore, drammatico, thriller
Stagioni:1
Episodi: 10
Durata: 36-56 min (episodio)
Lingua originale: inglese


Informazioni
V Wars è una serie televisiva statunitense creata da William Laurin e Glenn Davis, e basata sull'omonima serie di fumetti di Jonathan Maberry. La prima stagione è stata interamente distribuita il 5 dicembre 2019 su Netflix. Il 31 marzo 2020 Netflix conferma la cancellazione della serie.



Trama
La serie segue la storia di uno scienziato e del suo migliore amico mentre affrontano la crisi in evoluzione di un focolaio mortale che spezza la società in fazioni opposte, potenzialmente degenerando in una guerra futura tra umani e vampiri


Recensione

Buongiorno e bentornati sul blog con la recensione di "V-Wars", serie che Netflix ha cancellato dopo solo 1 stagione; io l'ho finita venerdì. Scordatevi i fratelli Salvatore ragazzi, questi vampiri sono 1.000 volte più aggressivi! Onestamente mi aspettavo di meglio; cosa intendo dire? Arrivo subito a spiegarmi: le puntate durano il tempo giusto, questo sì, ma... Ammettiamolo: la recitazione non è delle migliori, le scene sono al limite dell'assurdo e sembra che vada tutto TROPPO VELOCE! Come se non bastasse, Ian (che a quanto pare è anche dietro la regia), interpreta un personaggio (il dottor Luther Swan), che fin dall'inizio prende  un po' troppo sotto gamba l'idea del vampirismo (e qua mi chiedo: ma questo IAN E' LO STESSO DI TVD??); Luther fa troppe faccine assurde, aggiungiamoci poi un co-protagonista, che diventa il leader dei vampiri
senza manco rendersene conto. A questo punto l'attenzione si focalizza sui personaggi secondari: tipo l'ex moglie di Luther, che quantomeno cerca di dare uno spessore a sta serie. Vogliamo parlare degli altri personaggi, che cercano in tutti i modi di spiccare? I vampiri le tentano tutte pur di non andare d'accordo con gli umani, dando loro la colpa di ciò che gli succede; di carne al fuoco ce n'è troppa: 1)Il rapporto tra Luther e Michael; 2)la lotta tra i vampiri e gli umani; 3)la ricerca di una cura; 4)i conflitti politici; 5)lo scontro tra i media internazionali e internet; 6)storie d'amore e altro. Aggiungiamo pure che Ian cerca di avvicinarsi alle teenager con una parte più adulta, ma non ci riesce, mi spiace, per me resterà SEMPRE E SOLO DAMON SALVATORE!
Come avrete capito questa serie è un no, sia per Netflix (per fortuna!), sia per me; speravo in una recitazione migliore, meno carne al fuoco e stori-line che si concludano in modo decente.. 



La mia valutazione


Alla prossima

Luce <3












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