Buon pomeriggio; oggi partecipo al blogtour del nuovo romanzo di Marta Arvati
Autore: Marta Arvati
Titolo: Il giorno delle anime
Editore: collana Starlight
Fantasy (Paranormal romance)
Data di uscita: 10 dicembre 2021
Trama
“Non si può sfuggire a ciò che si è.”
Fin da piccola Nova è stata cresciuta come una Strega, ma a vent’anni decide di diventare un
Randagio: si schiera tra coloro che salvaguardano gli umani, sempre e comunque. Anche Matthias e
Nathaniel sono due Randagi, due amici che hanno lottato contro le loro famiglie di Scudieri e
Paladini per preservare la loro amicizia. Ora hanno un solo obiettivo: impedire che la guerra tra
Paradiso e Inferno possa sfociare nell’Apocalisse. Una guerra che imperversa da secoli, ma che ha
ormai smarrito il senso originario di lotta tra il Bene e il Male ed è divenuta una battaglia per
ottenere la supremazia e il potere assoluto.
Nova li incontra in seguito al suo trasferimento nella cittadina di Blue Hill e decide di provare a
fidarsi di loro, due ragazzi che con il loro umorismo e voglia di fare la coinvolgono nella
quotidianità delle loro missioni. Nova sente crescere i suoi poteri come non mai e capisce che forse,
in quel posto, può finalmente trovare pace. Da quel momento il terzetto, aiutato da un angelo che
rivela in gran segreto delle informazioni utili, ha un unico scopo: trovare la potente Lacrima di Dio
e il demone e l’angelo originari, ma cosa essi siano non è chiaro a nessuno.
Tre anime tormentate e un amore che sboccia inatteso. Nathaniel, colui che la fa sempre sorridere e
Matthias, capace di autodistruggersi per impedirsi di vivere le emozioni che sente. Può l’Amore
farti andare contro la tua stessa natura? O è meglio rinunciarvi fin da subito?
“Noi insieme siamo luce in questa vita piena di tenebre e dolore…”
Marta
La storia trae origine dall’idea che avevo avuto per una fanfiction, idea che poi ho sviluppato
in maniera del tutto autonoma creando una trama originale. Volevo un’ambientazione più cupa,
quasi dark, diversa da quelle in cui mi muovo di solito. E così mi sono lanciata in questa nuova
avventura, con dei punti fermi ben consolidati nella mia testa. I personaggi sono nati in maniera
naturale, spontanea. Sono legata a tutti loro, principali e secondari. Ognuno mi ha dato qualcosa e
mi ci sono affezionata. E ovviamente ho amato e amo i tre protagonisti, con i loro demoni da
affrontare (non solo in senso figurato), le loro battaglie interiori da vincere; sono personaggi
combattuti, forti e fragili, con pregi e difetti che emergono chiaramente (per qualcuno magari di
più). Non potrei sceglierne uno, perché è insieme che funzionano. Ho volutamente dato vita anche a
personaggi fuori dagli schemi (come Elijah), perché volevo seguire la tradizione ma discostarmi per
dare un tocco personale, così come ho fatto nello studiare alcune definizioni inserite nel corso
dell’opera. Volevo originalità, ma che questa originalità fosse credibile. Ci sono dei temi ai quali ho
dato rilievo, in particolare amicizia, amore, speranza, mentre la distinzione tra buoni e cattivi non
ritengo risulti così netta, perché in fondo la linea che divide bene e male talvolta è sottile e alla fine
è tutta una questione di scelte.
Estratto
«Potresti farti male, Strega», la provocai, lasciandomi coinvolgere nel suo gioco.
Non riuscii a resistere, forse perché non volevo farlo.
Alzai una gamba per colpirla a un fianco, ma lei parò il calcio e lo replicò contro di me.
«Non mi farò fregare una seconda volta», le dissi, afferrando la sua caviglia, dopodiché la spinsi
indietro facendole perdere l’equilibrio.
Nova finì a terra, ma scattò subito in piedi. Sembrava una pantera pronta a difendersi e attaccare.
Sensuale e pericolosa. Aveva dipinto sul volto un sorriso sornione, invitante e minaccioso allo
stesso tempo.
I suoi occhi erano incollati ai miei, mentre ci studiavamo per capire la mossa successiva, come
due predatori che si contendono il primato nel loro territorio.
Grazie! :)
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