Buongiorno e bentornati sul blog con un nuovo review tour organizzato da Simo di IlmondodiSimis
Autore: John Preston
Titolo: La nave sepolta the dig
Prezzo: cartaceo 15,10 e-book 8,99
Pagine: 250
Editore: Salani
Genere: narrativa storica
Link d'acquisto: QUI
In un punto, però, l’oggetto appariva più solido.
Ci battei piano un dito, traendone un suono smorzato, sordo. Nell’angolo in alto a sinistra si distingueva
un nodo nel legno. Guardando meglio, vidi che invece era un foro. Un odore di carta secca mi
invase le narici.
Poi compii un gesto imperdonabile. Nemmeno io saprei giustificarlo, o spiegarlo a me stesso. Ci infilai un dito. Entrò senza difficoltà nel legno guasto, sprofondando fino alla nocca. C’era una cavità sul fondo. Non potevo vederla, ma l’impressione era che fosse piuttosto ampia. Sentivo un vuoto intorno alla punta del dito, come un’assenza d’aria.
I minuti passavano. Ormai l’oscurità era così fitta che non distinguevo più niente. Eppure rimasi inginocchiato nella stessa posizione, senza muovere un muscolo. Quando infine estrassi il dito, l’entusiasmo che avevo provato svanì, sostituito da un’ondata di tristezza tanto improvvisa e potente da togliermi il fiato.
Coprii il centro della barca con i teli cerati, fissandoli agli angoli con delle pietre, poi mi incamminai verso Sutton Hoo House. Il sentiero di ghiaia era un nastro pallido davanti a me. Da un lato c’era l’albero di tasso. Ne intravedevo la sagoma incombente, con i rami più bassi che sfioravano quasi il terreno. Il cielo era nero come l’inchiostro
Trama
Inghilterra, estate 1939. Quando Edith Pretty, affascinata dalle leggende locali che parlano di un tesoro vichingo sepolto nella sua terra, decide di contattare l'archeologo autodidatto Basil Brown, non sa che sta per dare inizio a una delle più straordinarie avventure archeologiche del Novecento. Presto gli scavi riveleranno il gigantesco scheletro di un’antichissima nave funeraria appartenuta a un sovrano anglosassone, che richiamerà l'interesse degli accademici più blasonati. Uniti dalla passione per l'archeologia e da un sentimento delicato e profondo che li lega l'uno all'altra, Basil e Edith lotteranno per proteggere la loro scoperta. Ma la Seconda guerra mondiale incombe e gli scavi si trasformeranno in una corsa contro il tempo, soprattutto quando dalla terra emerge qualcosa di ancor più stupefacente… Basato su fatti realmente accaduti, La nave sepolta è un romanzo in cui l’amore e la passione assumono aspetti tutt’altro che scontati e che, toccando il significato più profondo del matrimonio, del rapporto tra genitori e figli, della ricerca dell’identità personale, riesce a farci riflettere sul significato dell’essere umani e di condividere la Storia e, in ultima analisi, il dono stesso della vita.
Biografia autore
John Preston è un giornalista e scrittore britannico. Ha lavorato a lungo per l’Evening Standard e il Sunday Telegraph e ha collaborato con varie importanti testate. Ha pubblicato saggi e romanzi, tra cui Uno scandalo molto inglese, adattato dalla BBC in una serie tv che si è aggiudicata diversi premi e nomination tra BAFTA, Golden Globes ed Emmy Award. Da questo romanzo, basato sugli scavi archeologici condotti nel 1939 a Sutton Hoo, nel Suffolk, è stato tratto il film Netflix con Ralph Fiennes e Carey Mulligan.
«Questo è mio figlio, Robert» gli dissi, alzandomi
a mia volta.
Intuivo la sua sorpresa, mentre i suoi occhi passavano
velocemente da me al bambino. Ci fu un
«Piacere di conoscerti, giovanotto».
lampo di perplessità, poi l’educazione riprese il sopravvento.
«Darà un’occhiata all’interno dei tumuli».
Mio figlio non rispose, restando immobile a fissarlo.
«Il signor Brown è un archeologo» gli spiegai.
movimento sentii le ossa che si spostavano sotto la
Robert si girò a guardarmi. «Dentro i tumuli?
Perché?»
Gli avevo appoggiato le mani sulle spalle, e a quel
pelle.
«In cerca di un tesoro» risposi.
Recensione
Buongiorno e bentornati sul blog con il review tour del romanzo "La nave sepolta" di John Preston; premetto che ho imbrogliato guardando prima il film su Netflix, poi leggendo :D
"La nave sepolta" è un romanzo (e film) tratto da una storia vera; Edith Pretty è una signora, che vive in Inghilterra; attratta dalle storie archeologiche, decide di dare vita al sogno suo e del marito di cercare resti archeologici nella loro terra, e per farlo chiama l'archeologo autodidatto Basil Brown.
Quando Basil Brown, con l'aiuto di altri archeologi e del cugino della signora Pretty, dà inizio agli scavi, si aspetta, come tutti di trovare qualcosa, ma non di certo quello che poi si troverà davanti: una nave!
Sissignori, una nave, di che tipo, lo capiranno con il tempo, anche perché, gli scavi porteranno via giorni, se non addirittura mesi, soprattutto perché lavorare mentre piove è impossibile, e quindi bisogna rimandare a giornate quantomeno soleggiate; tra Basil e Edith si instaurerà anche una grande amicizia, ma leggendo questo romanzo scoprirete anche il vero significato di amore, amicizia, un vero rapporto tra genitori e figli, e la ricerca di una propria identità.
Il tema della morte diventa ricorrente sia nel libro, sia nel film, lo si capisce anche dal fatto che tanto tempo per gli scavi non ce n'è, a causa della guerra, e la stessa signora Pretty, ha problemi di salute, che fanno capire che il suo tempo, probabilmente scadrà molto presto.
Tratto da una storia vera, La nave sepolta è un grande elogio a una Gran Bretagna che guarda in silenzio il resto del mondo, di cui si parla raramente, forse perché ha poco da raccontare, ma tanto da scoprire.
Questo romanzo è certamente diverso dal genere che leggo di solito, ma vi assicuro che vale la pena essere letto e finire nel vostro bagaglio letterario!
Alla prossima
Luce <3
Robert arrossì d’orgoglio e timidezza. «Il signor
Brown dice che nel suo mestiere serve fiuto. E mi
solco attraverso il tumulo. Come una trincea. E poi
ha anche spiegato quello che fa. Prima scava un
«E finora il suo fiuto cosa dice, signor Brown?»
va più a fondo. Per capire se sotto lo spazio è cavo».
se la lasciò scorrere tra le dita. «Vede com’è morbida?
Lui si chinò a raccogliere una manciata di terra e
Come sgranata. È la terra con cui hanno riempito
poi scenderò al livello originario, proprio come ha
il primo scavo, un misto di sabbia e terriccio.
Comincerò in orizzontale, lavorando sul pendio,
Potrebbe essere un metro come tre. Lo capirò
detto il signorino Robert. Per ora è impossibile prevedere
la profondità sotto gli accumuli superficiali.
mai stata smossa. Se c’è una camera funeraria, sarà
quando ci arrivo, perché a quel punto la terra cam-
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bierà colore. Sarà più scura, credo, perché non è
di terra più chiara, come una botola
sotto quel livello. Se è così, sarà segnalata da un riquadro
Hai detto bene, una lettura diversa ma che arricchisce la nostra conoscenza! Bella recensione e grazie sempre del tuo supporto <3
RispondiEliminaLa parte sullo scavo è la mia preferita, davvero ben fatta
RispondiEliminaVeramente un bel libro. Hai detto bene, il ritrovamento della nave è lo spunto per parlare di altro: amore, amicizia, etc. Brava Benny. 😊
RispondiEliminaConcordo! Una lettura completamente differente, credo sia la prima del suo genere che abbia affrontato.
RispondiEliminaOttima recensione.
Io invece ho aspettato di aver terminato il libro prima di vederlo
RispondiEliminaDevo recuperare la serie! Di solito aspetto di terminare il libro. Magari in serata...
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