lunedì 23 dicembre 2024

Non mi lasciare - serie tv (recensione)

Buongiorno, oggi vi parlo di una serie tv  italiana che potete recuperare su raiplay




Titolo: Non mi lasciare

Paese: Italia

Anno: 2022

Genere: drammatico, poliziesco

Stagioni: 1

Episodi: 8

Durata: 50 min (episodio)

Lingua originale: italiano


Informazioni

Non mi lasciare è una serie televisiva italiana trasmessa in prima serata su Rai Uno dal 10 al 31 gennaio 2022. È diretta da Ciro Visco, prodotta da Rai Fiction in collaborazione con Paypermoon Italia ed ha come protagonisti Vittoria Puccini, Alessandro Roja e Sarah Felberbahum.



Trama

Elena Zonin è una poliziotta che vive a Roma dove si occupa di crimini informatici e in particolare di reati contro l'infanzia, seguendo, con una passione che rasenta l'ossessione, le indagini che riguardano la scomparsa di minori. Un nuovo caso, legato a un’indagine su cui sta lavorando da tempo, la porta a Venezia, la città della sua giovinezza, da cui era fuggita vent'anni prima. Qui ritroverà Daniele Vianello, suo grande amore di allora divenuto nel frattempo vice questore di polizia, e Giulia, la sua migliore amica che Daniele ha poi sposato. L'inchiesta li vedrà lavorare fianco a fianco attraverso Venezia tra le sue meraviglie, gli antichi palazzi, le piccole calli sconosciute, la laguna. La caccia ai criminali li porterà anche nel Polesine tra le nebbie, alla scoperta di segreti nascosti per anni che ora dovranno tornare alla luce. Il passato e il presente tornano quindi ad intrecciarsi mentre si riaprono vecchie ferite e si cerca di superare quello che è stato e di guardare al futuro.




Recensione

Diciamolo subito: la Rai ha avuto sì coraggio nel portare in una fiction da prima serata un tema come quello dell’adescamento dei minorenni e dei pericoli del web. In un’epoca in cui internet è diventato qualcosa di cui siano tutti dipendenti ed a cui tutti ci affidiamo, ricordarci che quella rete nasconde tanti, troppi, angoli bui, non fa mai male. Non mi lasciare parte con queste intenzioni, e fin dal primo episodio mostra i muscoli di una storia che vuole fare leva proprio su questo.

Non mi lasciare recensioneRaiuno vuole sì osare con questa storia, ma al tempo stesso non vuol fare scappare il suo pubblico affezionato. Nel costruire la trama ed i personaggi, quindi, si è dovuto lavorare ad una sorta di compromesso, tra l’affidabilità di un racconto chiaro, con personaggi facilmente identificabili (ed attori altrettanti riconoscibili, in primis la sempre brava Vittoria Puccini) e la volontà di alzare l’asticella del poliziesco della tv generalista, andando oltre il caso di puntata e, soprattutto, l’argomento già visto altrove.

In questo, Non mi lasciare riesce a trovare un equilibrio che non spaventa il pubblico tradizionalista ma riesce anche ad avvicinare i più allergici alla fiction. Certo, qualcosa va lasciato indietro, in particolare una sceneggiatura che a volte deve tirare il freno a mano per non far perdere il filo del discorso, o scene scritte proprio per dare una tregua al pubblico dalla parte crime ed alimentarne una più sentimentale, alternando i due toni nel corso di ogni puntata-


Non mi lasciare

In mezzo, c’è quella che a nostro dire è la vera novità di questa serie: Venezia. Paypermoon Italia si prende così il merito di avere avuto il coraggio produttivo di allestire un set in una città tanto affascinante quanto difficile da gestire logisticamente per delle riprese che durino così tanto.

Un merito condiviso con il regista Ciro Visco, che forse ha avuto il compito più difficile di tutti: raccontare una Venezia che non fosse la Venezia delle gite romantiche, quella delle foto #nofilter da condividere sui social e dei ricordi di una vacanza passata. La Venezia di Non mi lasciare deve rispondere a determinate regole, le stesse seguite da qualsiasi crime che si rispetti, e quindi deve comparire come una città dove il crimine possa vivere e co-esistere con la bellezza.

La mia valutazione




Alla prossima

Luce <3




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