martedì 17 dicembre 2024

Black Doves - serie tv- Netflix (recensione)

Buongiorno, oggi vi parlo di una nuova serie che trovate su Netflix



Titolo: Black Doves

Paese: Londra

Anno: 2024

Stagioni: 1

Episodi: 6

Durata: 52-56 min

Lingua originale: Inglese


Informazioni

Dal 5 dicembre 2024 sono disponibili su Netflix i 6 episodi che compongono la prima stagione (la seconda è già stata confermata) di Black Doves. La piattaforma streaming, come al solito li pubblica tutti in contemporanea. Hanno una durata compresa tra i 52 e i  56 minuti. Questo spy thriller è stato creato da Joe Barton, sceneggiatore di un altro thriller come The Lazarus Project, e già al lavoro per il sequel di Cloverfield e la serie Amadeus.



Trama

Helen Webb è una madre attenta e una moglie devota. Di giorno. Perché quando cala la sera svela la sua vera identità: è una spia sotto copertura per un'organizzazione oscura nota come Black Doves. Per anni la donna ha fornito al suo datore di lavoro, la signora Reed, le informazioni riservate del marito politico. Attuale Ministro della Difesa e con gli occhi su una possibile promozione.

Black Doves

La vita di Helen, accuratamente costruita, implode quando il suo amante segreto, Jason, viene ucciso da un'organizzazione criminale a Londra. Per aiutare Helen a sopravvivere e a capire chi sia il colpevole, Reed le mette a fianco un vecchio amico: un assassino professionista, Sam. Mentre Helen e Sam si muovono nei bassifondi criminali di una Londra in procinto di festeggiare il Natale, scoprono una cospirazione che collega gli elementi oscuri della città con un'imminente crisi geopolitica.




Recensione

La serie più natalizia di Netflix quest’anno è la spy story britannica Black

Doves, revenge al femminile su un'agente segreta a caccia degli assassini dell’amante. Black Doves segue Helen, una donna che non trova lavoro perché un membro della sua famiglia è ospite delle prigioni della Regina, nonostante parli benissimo almeno quattro lingue straniere che nella serie non userà mai. Per fortuna, qualcuno la raccomanda a Mrs Reed, la tipica signora inglese di mezz’età dall’aspetto rubicondo e la personalità di Rasputin.



Alle due basta uno sguardo per capirsi: Helen sa che il tè delle cinque con la tutt'altro che tenera nonnina può trasformarsi in un bagno di sangue e Reed realizza che la fanciulla esile e bellina è venuta armata di coltello e belligeranza. Reed la prende in simpatia (ma non vuole darlo a vedere) e la assume come black dove, ovvero spia della sua agenzia di intelligence privata. Helen, moderna Mata Hari, seduce e sposa il politico Wallace, ministro della difesa del Regno Unito, per estrargli informazioni top secret. Dieci anni dopo, Helen è la tipica casalinga perfetta d’alta società con due gemellini viziati e l’amante anti-noia. Tutto bene, finché quest’ultimo, Jason, viene ucciso brutalmente, forse dagli stessi che hanno fatto fuori l’ambasciatore della Cina e innescato una crisi diplomatica che rischia di asfaltare la carriera di Wallace. Helen, che dell’amante di rito era follemente innamorata, entra in modalità Nikita Made in Uk, rivelandosi una detective e un'assassina provette. Con l’aiuto del sarcastico e sgualcitissimo Sam, sua ex guardia del corpo diventato sicario, segue le tracce dell’assassino concentrata come un Irish setter che punta durante la caccia alla volpe. Non è chiaro come e quando Helen abbia acquisito doti di esperta di arti marziali, né tantomeno perché e dove tenesse un’arsenale di gadget supertech alla James Bond.



I sei episodi proseguono tra cospirazioni, tradimenti, sparatorie e faide tra gang mentre il governo inglese, l’ambasciata cinese e quella americana, la Cia, l’Mi5, il crimine organizzato e la lobby dei killer a contratto si scannano tra di loro. Black Doves inizia quindi come un revenge al femminile procede come una spy story e poi soccombe al romance, con tanto di potenziale triangolo amoroso nel quale Dani. l'Anastasia Steele dei poveri nonché segretaria di Wallace, cerca di conquistarlo con la tecnica della gatta morta consolatrice. In Black Doves prende gradualmente il sopravvento un turbinio di sentimenti. Scoprire chi era davvero Jason e se lui l’amasse davvero è per Helen più importante che scatenare la terza guerra mondiale (e della vendetta), tanto quanto per l'autoproclamato “spietato” sicario Sam è più importante proteggere il suo ex che non finire gambizzato dalla sua ex datrice di lavoro. Sia lui che Williams ed Eleanor - sgangherato trio di cinici e amorali killer - nascondono male personalità daffettuosi, protettivi e altruisti. Il penultimo episodio sembra uno spinoff di Love Actually mentre il sesto, con la rivelazione del mistero grottesca e assurda, sembra scritto da Guy Ritchie. Tutta la serie è disseminata da humour nero britannico (il patrimonio nazionale), dispensato da un cast ideale dove la Knightley e la Lancaster giganteggiano, entrambi versatili, magnetiche e (auto)ironiche. Al netto di esecuzioni sommarie e gole squarciate e dei plot twist consapevolmente e ostentatamente improbabili, Black Doves è pura evasione festiva che scalda il cuore: è il Christmas Carol per i finti cinici. Mentre si chiude sul cenone di Natale sulle note di Fairytale of New York dei The Pogues & Kirsty MacColl, ci si rende conto che potrebbe essere nato un nuovo classico natalizio.




La mia valutazione

Alla prossima

Luce <3





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