lunedì 15 luglio 2024

Recensione "Come vento cucito alla terra", Ilaria Tuti

 


Autrice: Ilaria Tuti

Titolo: Come vento cucito alla terra

Prezzo: 20,90   e-book 9,99

Link d'acquisto: QUI


La società in cui viviamo non ama il cambiamento, né la diversità, e queste donne possono testimoniarlo. Non è forse il vostro cammino simile al loro? Si chiama emancipazione. Significa affrancarsi da pregiudizi e catene, significa essere liberi.

Trama

DOPO IL GRANDE SUCCESSO DI FIORE DI ROCCIA, UNA NUOVA, POTENTE STORIA DI RISCATTO E DI SPERANZA - Londra, settembre 1914
«Le mie mani non tremano mai. Sono una chirurga, ma alle donne non è consentito operare. Men che meno a me: madre ma non moglie, sono di origine italiana e pago anche il prezzo dell’indecisione della mia terra natia in questa guerra che già miete vite su vite.
Quando una notte ricevo una visita inattesa, comprendo di non rispondere soltanto a me stessa. Il destino di mia figlia, e forse delle ambizioni di tante altre donne, dipende anche da me. Flora e Louisa sono medici, e più di chiunque altro hanno il coraggio e l’immaginazione necessari per spingere il sogno di emancipazione e uguaglianza oltre ogni confine.
L’invito che mi rivolgono è un sortilegio, e come tutti i sortilegi è fatto anche d’ombra. Partire con loro per aprire a Parigi il primo ospedale di guerra interamente gestito da donne è un’impresa folle e necessaria. È per me un’autentica trasformazione, ma ogni trasformazione porta con sé almeno un tradimento. Di noi stessi, di chi ci ama, di cosa siamo chiamati a essere.
A Parigi, lontana dalla mia bambina, osteggiata dal senso comune, spesso respinta con diffidenza dagli stessi soldati che mi impegno a curare, guardo di nuovo le mie mani. Non tremano, ma io, dentro di me, sono vento.»

Questa è la storia dimenticata delle prime donne chirurgo, una manciata di pioniere a cui era preclusa la pratica in sala operatoria, che decisero di aprire in Francia un ospedale di guerra completamente gestito da loro. Ma è anche la storia dei soldati feriti e rimasti invalidi, che varcarono la soglia di quel mondo femminile convinti di non avere speranza e invece vi trovarono un’occasione di riabilitazione e riscatto.
Ci sono vicende incredibili, rimaste nascoste nelle pieghe del tempo. Sono soprattutto storie di donne. Ilaria Tuti riporta alla luce la straordinaria ed epica impresa di due di loro.


Ci hanno chiamato ’nuove donne’. Ora vogliono capire che tipo di ’nuovi uomini’ tentiamo di forgiare qua dentro.»


Recensione

“Come vento cucito alla terra” di Ilaria Tuti è scritto per tutte voi che da sempre lottate per l’emancipazione della donna… ma anche per chi si batte per riconoscere anche all’uomo la libertà di essere se stesso.

Non li sentite i cannoni? Tuonano da anni. Nelle piazze, dalle pagine dei giornali che ci chiamano ‘isteriche’, dagli ospedali psichiatrici in cui continuano a chiudere le più indomite delle nostre sorelle. Non le sentite urlare? Sono grida di guerra. Una guerra di diritti. Qualcuna di noi dovrà pur combatterla. Se non noi – oggi, adesso -, dovranno farlo le nostre figlie domani.”

Sognare Lacrime - Interpretazione - Numeri - Sognipedia.it

Questo perché, se è vero che alle donne spesso viene negata la possibilità di avere gli stessi diritti e privilegi del sesso maschile, altrettanto vero è che, per leggi non scritte, un uomo molto spesso evita di mostrare le sue fragilità per non sembrare debole.

So che potrei sollevare un bel polverone con questo mio pensiero; eppure è questo che mi viene in mente quando vedo lacrime che vorrebbero scorrere su volti barbuti e che spesso non riescono a oltrepassare la soglia degli occhi; quando sento che le parole non vengono dette, non perché non ci siano, ma per paura di ciò che potrebbero suscitare in chi le ascolta.

“Tutti noi eravamo spaventati. È la paura, nella maggior parte dei casi a tenerci in vita. Senza paura il coraggio non esisterebbe per definizione” 

Ma quanta bellezza c’è, quanta forza in quella che molti definiscono debolezza! Ilaria Tuti lo ha messo bene in evidenza in questo romanzo che profuma di sfida. Basandosi su una storia vera, ha intessuto le trame del suo racconto, portando alla luce un lato della guerra che sicuramente non si trova nei testi scolastici. Ad ispirarla è stata la biografia di Ernest Thesiger, l’attore britannico che ha portato negli ospedali militari dell’epoca l’arte del ricamo.

“Mi sono imbattuta per caso nella vita di Ernest Thesiger e in particolare nella sua attività di ricamo svolta presso gli ospedali militari durante la Prima guerra mondiale. Ne rimasi folgorata, iniziai a parlare in famiglia e agli amici dei soldati ricamatori. Il mio entusiasmo trovava riscontro nel loro” – Come vento cucito alla terra

I personaggi principali sono due: Cate Hill, una donna col sogno di diventare medico, e Alexander Allan Seymour, ufficiale dell’esercito britannico durante la Prima Guerra Mondiale. Cate lascia la sua bambina per seguire Louisa e Flora e il loro progetto di aprire un ospedale gestito da donne. L’idea è rivoluzionaria e coraggiosa, Cate non riesce a dire di no. Le segue in Francia ed è proprio lì che incontra Alexander, un uomo prima ancora che un soldato, che cerca di salvare i suoi uomini in quella guerra ingiusta che nessuno ha chiesto di combattere. Lotta contro la guerra Alexander, contro le convenzioni, contro sé stesso per poter sopravvivere.

“L’uniforme leggendaria dell’eroe che Caroline sognava non esisteva…Il tempo degli eroi era lontano. Brillava solo dopo secoli, nell’immediato era fosco e sporco, e maleodorante”.

 

Dr. Flora Murray 1869-1923 and Dr. Louisa Garrett Anderson 1873‑1943 | History, Monuments and Memorials of Penn

Che i due si conoscano e si amino è alquanto scontato. Ma la loro storia d’amore, per quanto ben narrata, passa in secondo piano di fronte alla cornice che l’accoglie. Parlandoci di Cate e Alexander, Ilaria Tuti ci racconta la Storia vera e propria. Ci parla delle prime “lady doctors”, donne caparbie e coraggiose che, durante il primo conflitto mondiale, hanno fondato e gestito autonomamente l’Ospedale Militare di Endell Street per curare centinaia di soldati feriti. E ci racconta anche come molti di quei militari, e molti dei soldati dei diversi ospedali del periodo, trovarono ristoro nell’impugnare ago e filo.

“Non avevo una storia, ne avevo due, e immense, quella dei soldati ricamatori e delle lady doctors. Filo di ordito e filo di trama per creare un tessuto che da subito mi ha avvolta con un calore particolare”.

I personaggi sono delineati con grande maestria. Sono un mix di sensibilità e coraggio, fragilità e forza d’animo, immersi in un mondo che non lascia loro la possibilità di essere deboli. Respirano col lettore, non si limitano a recitare la loro parte. È facile trovarsi coinvolti nelle loro emozioni, nelle loro paure e ammirare anche il loro essere umani prima di tutto.

 “Cate si stese accanto a lei e ne percorse il profilo con un dito… non sapeva quanto ancora avrebbe potuto proteggerla dal mondo esterno. Sentiva le avversità crescere attorno a lei come edera velenosa, per confinarla sempre più ai margini di quella città”

Sono descritti con la stessa attenzione sia i personaggi principali che quelli secondari, che sembrano legati insieme dal filo del coraggio, che il vento della distruzione e della diffidenza non riesce a spezzare.

temi affrontati dalla scrittrice sono talmente tanti che riassumerli in poche righe sarebbe impossibile e ingiusto nei confronti di un romanzo di questo calibro.

Io vi consiglio di leggere “Come vento cucito alla terra” perché vi trasporterà in un’altra epoca, in un mondo fatto di fatti prima ancora che di parole, che riesce a darci un insegnamento da non dimenticare.

Uomo e donna sono nati per respirare insieme, non per calpestarsi; si completano, non si annullano e si arricchiscono non si impoveriscono a vicenda. La libertà dell’uno termina dove inizia quella dell’altro, al di là del sesso. Solo quando si capirà questo si potrà veramente parlare di emancipazione del genere umano. Voi la pensate come me?



La mia valutazione



Alla prossima
Luce <3


Ogni trasformazione portava con sé almeno un tradimento. Di aspettative, di speranze, di promesse, di legami.

1 commento:

  1. Bellissima recensione per un romanzo straordinario di Ilaria Tuti. Letto avidamente. Come sempre la parte storica e l'ambientazione sono curate e precise, in ogni suo romanzo oltre allo stile di scrittura misurato e perfetto, è un piacere apprendere realtà non conosciute e descritte dettagliatamente Per me questo è il romanzo più bello dell'autrice.

    RispondiElimina