venerdì 2 giugno 2023

Recensione saga "Poldark", Winston Graham


Autore: Winston Graham

Titolo: La coppa dell'amore

Saga: Poldark #10

Prezzo: 13,30  e-book 3,99

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Saga Poldark:

1)Ross Poldark

2)Demelza

3)Jeremy Poldark

4)Warleggan

5)La luna nera

6)I quattro cigni

7)La furia della marea

8)Lo straniero venuto dal mare

9)La danza del mulino

10)La coppa dell'amore

11)Una lama nel cuore

12)Bella Poldark

 'Le donne mi affascinano,' disse. 'Mi ipnotizzano. Hanno questo segreto che devo scoprire. E che sia sempre lo stesso segreto non importa...fino a quando lo scopro. Quando succede, allora il mio interesse svanisce. Molto triste.'

Trama

Cornovaglia, 1813. Una coppa d’argento giace abbandonata in una grotta, insieme ad altri oggetti rubati. Porta incisa un’iscrizione in latino, amor gignit amorem, “amore genera amore”. È il motto che sembra governare le pagine di questo nuovo episodio della saga, che si apre con il ritorno a casa – dopo lunghi anni di guerra in Europa – di Geoffrey Charles, il cugino di Ross. Per celebrare l’evento Geoffrey organizza una grande festa, che è l’occasione per rivedere in scena i personaggi principali e aprire il sipario sulle loro incandescenti passioni. La turbolenta storia d’amore tra Clowance e Stephen ha di nuovo cambiato rotta, e questa volta conduce i due addirittura al matrimonio, anche se le improvvise ricchezze che il ragazzo ha ottenuto con la rapina alla banca di George Warleggan destano più di un sospetto. Jeremy invece continua a venire respinto dall’ambiziosa Cuby Trevanion ed è colto dalla disperazione, fino a meditare di arruolarsi quando si sparge la voce che la sua amata sta per sposare il cinico e affascinante Valentine Warleggan. Nel frattempo, nelle trame sentimentali si inseriscono altre figure, come la solitaria Selina Pope, da poco rimasta vedova in circostanze oscure: si vocifera che il marito sia morto scoprendola a letto con un uomo misterioso. Ma anche le vite di Ross e Demelza, apparentemente tranquille, stanno per essere sconvolte da grandi cambiamenti.


 Inciso lungo il bordo c'erano le parole: Amor gignit amorem (L'amore genera amore)


Recensione

Il decimo volume, restituisce i sentimenti dei suoi predecessori, almeno per quel che riguarda certi personaggi, mentre per altri, le storie sono alquanto fiacche.

La coppa dell'amore, titolo del libro n 10 di questa lunga saga, fa riferimento a quel tipico oggetto utilizzato nei banchetti e nelle cerimonie nuziali, con due manici, da condividere come rito. E di matrimoni ed incontri questo decimo volume ne è pieno, anche se la coppa di cui si parla nel libro, con la suggestiva scritta in latino AMOR GIGNIT AMOREM (l'amore genera amore) è quella rubata da Jeremy nella famosa rapina fatta con Stephen e Paul ai danni della banca dei Warleggon. 

Il contrasto tra l'amore appassionato e ossessivo che Jeremy nutre per la bella Cuby, che ha razionalmente deciso di dare il suo corpo ed il suo cuore ad un uomo pieno di denaro, in questo caso Valentine Warleggan, e quello solido di Ross e Demelza, o armonioso di Caroline e Dwight, o romantico come quello di Drake e Morwenna, appare quanto mai evidente in questo nuovo appassionante capitolo della saga. La storia infatti apre con un ritorno a casa, quello di Geoffrey Charles a Trenwith.

Il ragazzino adorato e viziato da Elizabeth, poi affidato alle cure della dolce Morwenna e infine rimasto solo con un patrigno che lo ha sempre guardato con sospetto e dei fratelli con i quali non è mai riuscito a costruire un legame, oggi è diventato un uomo affascinante, sicuro di sé (forse come mai lo è stato il auo stesso padre, Francis) e allo stesso tempo solare e affascinante come un tempo doveva essere l'uomo che era riuscito a conquistare la più bella della contea.

Geoffrey Charles ha attraversato l'esperienza della guerra in Portogallo con coraggio e determinazione e l'affetto sincero e l'ammirazione che Ross prova nei suoi confronti in qualche modo li accomuna. Il carisma che il nostro eroe ha sempre posseduto, fin dal suo ritorno dalla guerra americana, in qualche modo si riflette più su Geoffrey Charles che sul giovane Jeremy, portato dal rifiuto di Cuby verso l'autodistruzione. E le somiglianze si intensificano se  pensiamo al ritorno di Geoffrey Charles nella casa paterna, dopo l'esperienza della guerra, ritrovandola abbandonata e mezza rotta.

Geoffrey Charles torna in Cornovaglia e a Trenwith con la giovane moglie Amadora. I due sono una coppia innamorata ed affascinante che ben presto riallaccia tutti i rapporti con quel piccolo mondo antico che ha fatto parte dell'infanzia e dell'adolescenza di Geoffrey. Il suo ritorno è accolto con piacere praticamente da tutti e Amadora conquista senza nessun tipo di affettazione. 

Con loro tornano sulla scena del romanzo anche due personaggi mai dimenticati, la cui assenza si è fatta sentire nel romanzo precedente, ovvero Drake e Morwenna, che ancora fatica a lasciarsi alle spalle l'incubo terribile del suo precedente matrimonio, anche se può contare sull'amore solido e sicuro dell'uomo che il suo cuore aveva scelto da sempre. 

La grande festa organizzata da Geoffrey Charles a Trenwith per il suo ritorno è l'occasione per rivedere tutti i personaggi in scena, capaci in poche battute di risvegliare i ricordi ed i sentimenti del passato, basti pensare all'incontro di Morwenna con il figlio lasciato indietro (quello avuto da Ossie) e che lei non riesce a non vedere come frutto della violenza, non cogliendo nessuna parte di se, ma solo il ricordo fatto carne e sangue del suo aguzzino, oppure lo scontro tra Ross e George, che ormai si evitano da anni, non più costretti dalle circostanze a respirare la stessa aria. Eppure bastano poche battute che l'animosità di sempre si riaccende ed il fantasma di Elizabeth diventa vivo e presente tra di loro.

Anche se la visita di Geoffrey Charles e Amadora in Cornovaglia sarà solo una parentesi, in quanto i due ritornano sul Continente, in qualche modo sembrano riaccendere tutte le componenti positive di questa storia corale ed intensa, dove Ross e Demelza continuano ad affrontare le intemperie della vita, anche se ormai adulta e più complicata, legate spesso ai due figli più grandi.

Jeremy infatti sentendosi in colpa per la rapina commessa, senza speranza per quanto riguarda il suo amore per Cuby, decide di unirsi all'esercito, seguendo i passi del padre e anche quelli di Geoffrey Charles, uno dei pochi a cui confida del furto fatto ai danni del suo patrigno. Jeremy spera che la lontananza possa guarire le ferite del suo cuore, soprattutto quando per caso scopre che è stato organizzato il fidanzamento tra la ragazza e Valentine Warleggan.

Quest'ultimo resta un personaggio particolare, pieno di fascino ambiguo, di attrazione e repulsione. Il suo comportamento durante la festa a Trenwith ce lo presenta in una chiave decisamente oscura, giustificando lo scoppio di rabbia del fratellastro. Allo stesso tempo il modo in cui si libera delle trame del padre, intento ad organizzare la sua vita, sono a onor del vero un colpo da maestro, oltre che di scena, rivelandoci l'identità del famoso amante di Selina Pope, su cui Graham in un primo momento ci aveva lasciati sospesi.

Valentine è innegabilmente il figlio di Ross ed Elizabeth, malgrado il primo non voglia prenderne coscienza, come se il suo cuore si fosse chiuso da quel lato. Pieno di fascino, stratega e determinato, Valentine è però anche figlio della sofisticata e gelida Elizabeth, con una vena di cinismo che è frutto della vita complicata e dura che è stato costretto a vivere dalle circostanze, basti pensare a come uccide tutte le speranze e l'infatuazione di Selina, la moglie che sostiene di amare, a cui candidamente confessa che non intende rimanerle fedele a vita.

Alla fine l'amore ossessivo di Jeremy non viene curato nemmeno dall'esercito o da nuovi incontri romantici e quando scopre che le nozze tra Valentine e Cuby sono saltate, spronato da Ross e consigliato da Demelza, il ragazzo riuscirà infine a conquistarla, anche se nel trionfo del suo amore c'è una strana amarezza e ci si chiede quanto tempo potrà durare.

Anche l'amore di Clowance in qualche modo trionfa, anche se onestamente io continuo a preferire Ben Carter, disperato per la perdita. Stephen Carrington infatti utilizza il denaro ricavato dalla rapina per comprare delle navi ed avviare una sua attività, che si rivela prospera. Quando l'uomo si ammala, la giovane Poldark si rende conto di non averlo mai dimenticato e decide di andare da lui, per assisterlo. Il loro matrimonio sembra uccidere le speranze di molti suoi pretendenti, ma quello che distrugge il saggio e misurato Ben è la convinzione (paradossalmente più forte di Ross e Demelza che pur non sono molto convinti dall'unione) che Stephen non è l'uomo per Clowance.

Mentre la nuova coppia inizia la sua vita, stranamente sotto l'ala protettrice di George Warleggan, che Stephen preferisce al suocero, Demelza fa una scoperta terribile su Jeremy, grazie proprio alla Coppa dell'amore, rendendosi conto del pericolo nel quale il ragazzo si è gettato, seguendo la disperazione del rifiuto. E rivedere Demelza affrontare la scoperta, calarsi nella grotta da sola, (dopo che Ben Carter le ha raccontato dei sacchi ritrovati), bruciare tutto per evitare che qualcuno possa un giorno trovarli, e non raccontare nulla a Ross, ci riporta alla memoria la ragazzina neo-sposa che sosteneva gli incontri tra Verity ed Andrew Blamey all'insaputa del marito.

Anche alla fine trionfa l'amore, il rifiuto di Ross del titolo di baronetto da parte del Primo Ministro, ma il suo interesse per la nuova missione che gli è stata offerta, ovvero quella di trasferirsi a Parigi con la sua famiglia per osservare da vicino gli animi dell'esercito e dei poteri, ora che Napoleone è stato esiliato all'Elba, ci aprono la strada a nuove emozionanti avventure. Non dimentichiamo che il 1815 è alle porte e la Storia ha ancora molto da dire su Napoleone. importante ed emozionante della saga. 


   La mia valutazione




Tutte le cose dovrebbero essere prese in piccole dosi,' disse Geoffrey Charles, 'ad eccezione dell'amicizia e dell'amore.


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