sabato 17 settembre 2022

Recensione serie "Outlander", Diana Gabaldon

 Autrice: Diana Gabaldon

Titolo: La collina delle fate

Serie: Outlander #5

Prezzo: cartaceo 14,00   e-book 6,99

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Serie Outlander: 

0,5)Il mio nome è Jamie

1)La straniera

2)L'amuleto d'ambra

3)Il ritorno

4)Il cerchio di pietre

5)La collina delle fate

6)Tamburi d'autunno

7)Passione oltre il tempo

8)La croce di fuoco

9)Vessilli di guerra

10)Nevi infuocate

11)Cannoni per la libertà

12)Destini incrociati

13)Il prezzo della vittoria

14)Legami di sangue

15)Prigioniero di nessuno

16)Quando accadrà dillo alle api
17)?

"Solo te", ripeté a voce bassissima, tanto che faticai a sentirlo. "Adorarti con il mio corpo, mettere le mie mani al tuo completo servizio. Darti il mio nome, insieme a tutto il mio cuore e la mia anima. Solo tu. Perché non mi permetti di mentirti... eppure mi ami".
Lo toccai, allora.
"Jamie", sussurrai, posandogli una mano sul braccio. "Tu non sei più solo".
Si girò e mi prese per le braccia, scrutandomi in volto.
"Io ti feci quel voto", gli ricordai. "Quando ci sposammo. Pur non avendone l'intenzione, giurai... ma adesso sono sincera". Gli rigirai la mano tra le mie, palpando la pelle sottile e liscia alla sua base, dove il polso batteva sotto le mie dita, nel punto in cui la lama del suo pugnale gli aveva tagliato la carne, un tempo, spargendo il suo sangue perché si mescolasse per sempre con il mio.
Premetti il mio polso contro il suo, battito contro battito, cuore contro cuore.
"Sangue del mio sangue... " bisbigliai.
"Ossa delle mie ossa". Il suo sussurro fu profondo e roco. Si inginocchiò all'improvviso di fronte a me e mise le mani giunte tra le mie: il gesto che compie un Highlander quando giura fedeltà al suo capo clan.
"Ti dono il mio spirito", continuò, il capo chino sopra le nostre mani.
"Finché la nostra anima non sarà resa", conclusi piano.

Trama 

La collina è chiamata Craigh na Dun, la collina delle fate, e gli abitanti della zona dicono che è un posto magico. Claire Randall ha scoperto perché. Il suo terzo viaggio nel tempo - dal 1968 al 1768 - le ha permesso di ritrovare e riabbracciare il suo amato Jamie. Altre avventure li attendono: questa volta diretti verso le Indie occidentali e le colonie americane, devono affrontare il rapimento della nipote di Jamie, i pirati, una strega e sopravvivere a sciabole e a una tempesta tropicale.

“Ora c’erano momenti, durante le nostre chiacchierate a cuore aperto…. In cui sentivo di conoscerlo ancora, convinta che la sua mente e il suo cuore fossero limpidi per me come il cristallo purissimo….
E altri, in cui mi imbattevo all’improvviso in qualche dettaglio insospettato della sua vita passata… gli occhi velati di ricordi che non condividevo. Allora mi sentivo tutto a un tratto insicura e sola, esitante sull’orlo dell’abisso che ci separava.
… Sollevò un poco il bicchiere in un brindisi silenzioso… Il gesto rievocò un improvviso ricordo della nostra prima notte di nozze… senza nient’altro tra noi che un contratto di matrimonio… e la promessa di sincerità.
Ci sono cose che forse non puoi dirmi, aveva detto. Non te le chiederò, né ti costringerò a rivelarmele. Ma quando mi dici qualcosa fa che sia la verità. Tra noi per ora non c’è nulla tranne il rispetto, e penso che nel rispetto possa esserci spazio per i segreti, ma non per le bugie. ’

Recensione

Probabilmente non rivelo troppo, dicendo che Jamie e Claire si ritrovano dopo un lungo periodo di separazione. Questo la porterà ad avere dubbi e incertezze sull’amore che prova Jamie per lei, dopo tutto quello che lui ha attraversato in seguito alla Sommossa e alla conseguente battaglia di Culloden, ma lo affronteranno insieme ritrovando i loro momenti e il loro amore. Claire scoprirà che Jamie non l’ha mai dimenticata e il suo sentimento è rimasto tale se non più forte di prima, più forte del tempo.
Li ritroviamo in partenza dalla Scozia, alla ricerca di Ian, il nipote di Jamie che è stato rapito dai pirati e portato nelle Indie Occidentali. A parte assistere, senza non poche risate, al fatto che, una persona grande e grossa come Jamie, combatte con il mal di mare imprecando in gaelico e con la faccia verde, dando vita a delle scene davvero esilaranti. Ne verrà fuori grazie a Mr. Willoughby e la sua medicina alternativa, ritrovandosi pieno di aghi per l’agopuntura. Il cinesino, Mr. Willloughby appunto, riserverà non poche sorprese e momenti davvero spassosi, basterà citare il suo attaccamento “fetish” ai piedi delle donne.
incontreranno qualcuno che pensavano di non rivedere mai più, che li getterà nella disperazione più totale e che coinvolgerà il nipote Ian, ma per fortuna riusciranno a sfuggire a questa persona indenni. (Se avete visto la serie, sapete BENISSIMO, di chi parlo).
Come al solito, vivremo momenti di grande paura e apprensione insieme a Jamie e Claire, perché purtroppo quanto a disgrazie, sembra che se le vadano a cercare questi due. Dovranno combattere un’epidemia di febbre tifoidea, e il conseguente rapimento di Claire da parte della Marina Britannica, visto che la malattia si è diffusa su una loro nave. Non vi preoccupate, lei riuscirà a scappare, facendo degli incontri abbastanza particolari e fuori dal comune, ricongiungendosi con Jamie. Affronteranno una tempesta di dimensioni bibliche, che a confronto Noè se l'è decisamente spassata.
Ad alleviare la tensione, comunque, ci sono sempre i vari scambi di battute tra i nostri protagonisti, con cui vi ritroverete a ridere da soli, Jamie è davvero una forza della natura, in questo senso. Per esempio, mentre Claire si sta “dando da fare” con lui, dopo tanto tempo che non riuscivano a stare debitamente da soli, succede questo:

"Qualche minuto dopo alzai la testa, mi ravviai i capelli con una mano sola e domandai: ‘Cos’è che stavi dicendo?”
Aprì un occhio.
“Il rosario’, mi informò. ‘E’ l’unica maniera per riuscire a sopportarlo.” Richiuse gli occhi e riprese il suo mormorio in latino. ‘Ave Maria, gratia plena…’
Sbuffai e mi dedicai all’altro capezzolo.”

A questa citazione non si può non mettersi a ridere, e le scene come questa sono parecchie!
Una delle scene più belle, secondo me, è quella del matrimonio tra Fergus, il ragazzo che Jamie ha preso sotto la sua ala protettiva quando era ancora una bambino che stava in un bordello a Parigi, e la sua fidanzata nonché figliastra sempre di Jamie, Marshali, che è fuggita con lui. Un momento davvero toccante, anche se inframezzato da scene esilaranti del prete che li sposa. Fergus avrà la sua ricompensa, se così la possiamo definire, per essere stato così fedele negli anni all’uomo che lo ha tolto e salvato da una vita di strada e di stenti.
Insomma, un altro capitolo della storia che ci farà perdere in paesaggi mozzafiato, che vorremmo visitare per non tornare mai più a casa.
Un racconto fluido e piacevole, come sempre, che porterà verso luoghi lontani e verso un futuro, che nonostante sia pieno di incertezze, è anche pieno di speranza.


La mia valutazione


Alla prossima

Luce <3











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