Buongiorno e bentornati sul blog con la recensione di una serie Netflix
Titolo: Virgin River
Paese: Stati Uniti d'America
Anno: 2019- in produzione
Formato: serie tv
Genere: drammatico, sentimentale
Stagioni: 2
Episodi: 20
Durata: 41-48 min (episodio)
Lingua originale: inglese
Informazioni
Virgin River è una serie televisiva statunitense creata da Sue Tenney, che ha debuttato su Netflix il 6 dicembre 2019. La serie è basata sull'omonima serie di romanzi rosa della scrittrice Robyn Carr. La seconda stagione è stata distribuita da Netflix il 27 novembre 2020.
Trama
La serie segue la storia di Melinda Monroe, che va a lavorare come infermiera nella remota città di Virgin River in California, pensando che sarà il posto perfetto per ricominciare da capo e lasciarsi alle spalle i suoi dolorosi ricordi. Ma presto scopre che vivere in quella cittadina non è così semplice come credeva e che deve imparare a guarire se stessa, prima di poter rendere Virgin River la sua casa.
Recensione
Buongiorno, lunedì ho finito la prima stagione di questa serie, visibile SOLO su Netflix; "Virgin River" è basata su una serie di romanzi che la sottoscritta deve, ahimé, ancora recuperare, ma sapete la vita di noi blogger com'è, no? Uscite di qua, uscite di là, eventi a destra e a manca e chi più ne ha più ne metta. Ma.. Non dovevo parlarvi della serie?? :P
Quindi: Virgin River parla di una ragazza, Melinda Monroe, che si trasferisce proprio nella città da dove la serie prende il nome, Virgin River, per ricominciare da zero, e lasciarsi il passato, alquanto doloroso, alle spalle e quindi a Los Angeles; sceglie Virgin River perché le sembra il posto perfetto, ma poi, pian piano, scoprirà che per definirla veramente casa, dovrà fare i conti con quel passato che vuole dimenticare, e ci saranno parti della cittadina, che glielo faranno presente.
Mel conoscerà il suo superiore con cui, ammettiamolo, non avrà un inizio perfetto, ma avrà modo di farsi conoscere e, che a Doc piaccia o no, di farsi apprezzare, perché Mel ci riuscirà eccome: conquisterà tutti, molto piano, sarà in grado di farsi valere e di dimostrare che tiene al suo lavoro e che ci sa fare; nel mezzo, avremo un via vai di flashback, che ci permettono di conoscere il passato doloroso di Mel, del motivo per cui è venuta a Virgin River (sì, è per ricominciare, ma cosa la spinge a questa decisione? Lo capirete con i flashback); ad aiutarla a gestire Doc, ci saranno Hope, sindaco della cittadina, Jack l'uomo che lavora al bar, con un amico, entrambi con un passato da soldati doloroso alle spalle.
Ci sono anche altri personaggi secondari, che daranno filo da torcere a quella che, ovviamente sarà la coppia effettiva della serie: Mel e Jack: un esempio? La carissima e dolcissima (sì, sono sarcastica) parrucchiera che compare verso la fine della prima stagione :D
Avrete capito che Virgin River ha una trama semplice, lineare, si capisce subito dove andrà a parare ed è parecchio simile ad altre già viste; ma cosa vi costa guardarla? Magari per riprendere fiato da una troppo cruenta? Male di certo non vi farà, godetevela, come una serie da guardare nel week-end, e sì, guardando un episodio dietro l'altro (io infatti sono sempre andata di due in due); in fondo nel complesso non è mica così male!
La mia valutazione
Alla prossima
Luce <3
Netflix me la segnalava ma non le ho mai dato una chance... Adesso però mi hai incuriosita :)
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